08 dicembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Accademia "Giuseppe Verdi". Musica, cultura e professione. Valvola di sfogo per tanti giovani.


ACCADEMIA GIUSEPPE VERDI.
Musica, cultura e professione. Valvola di sfogo per tanti giovani.
La musica come passione, incentivo alla cultura e possibile professione. E a
ncora, momento di formazione, svago, divertimento. Sono tanti i giovani che hanno trovato nella musica una valvola di sfogo, un veicolo per esprimere emozioni e il proprio “mondo interiore”. La cultura musicale fa proseliti, catturando l’attenzione di una larga fascia di giovanissimi e adolescenti. Officina della crescita musicale e umana di questi appassionati è lAccademia musicale “Giuseppe Verdi”, una realtà ormai accreditata sul territorio, che suscita l’ammirazione da parte degli esperti del settore, nonché dell’amministrazione comunale, decisa a continuare ad investire nella cultura. Un ulteriore “salto di qualità” è rappresentato dall’intesa raggiunta con il Conservatorio di Caltanissetta per la prossima attivazione, nella cittadina, dell’apposita sezione distaccata. Un riconoscimento all’impegno profuso dai componenti e maestri della scuola per la creazione di un polo musicale dei Nebrodi, unico sul territorio. D’altronde, dopo anni di “precarietà logistica”, oggi l’associazione “Giuseppe Verdi” si avvale anche di un’ampia struttura, ovvero la sede del Museo dei Nebrodi, caratterizzata dalla sala-congressi, al piano terra, utilizzata dai docenti dell’Accademia per le prove degli allievi e lo svolgimento di Master Class con maestri di fama nazionale e non solo, nonché del primo piano, dove ha luogo l’attività didattica. L’assessore alla Cultura Antonio Scurria plaude all’operosità dei musicisti: “sosteniamo l’attività di questi professionisti con un contributo importante, di circa 18 mila euro all’anno. C’è una convenzione siglata tra il Comune e l’associazione. Intendiamo valorizzare forme di espressione artistiche e, nello specifico, musicali, per creare e mantenere un contesto culturale vivace e, allo stesso tempo, innovativo”. In realtà, le spese che l’associazione Verdi deve affrontare sono tante. Sicuramente, merita la giusta considerazione, anche a livello economico, da parte di tutte le istituzioni, non solo, quindi, quelle locali, ma provinciali e regionali. D’altronde, gli allievi, dai 3 agli 18 anni, provengono da tutto l’hinterland. E il maestro Antonio Artino, direttore del Corpo bandistico “Città di Sant’Agata Militello” e docente dell’Accademia, pensa già in grande, intenzionato a realizzare una sala di registrazione affinché i gruppi musicali del territorio possano esprimersi e creare un archivio audio documentaristico. Progetti finora rimasti in sospeso per carenza di risorse economiche. L’Accademia offre un’idonea preparazione su diversi livelli, con corsi di studio corrispondenti ai programmi ministeriali adottati dai Conservatori di Musica di Stato e fino al perfezionamento post-diploma. Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla sede di via Cosen n. 70.

UN MASTER DI BATTERIA. Lo ha tenuto il compositore Iarin Munari.
"Un'occasione per incontrare gente meravigliosa".
Ancora un’attività formativa per gli allievi dell’Accademia musicale “Giuseppe Verdi”. Animati dal desiderio di ampliare le proprie conoscenze tecniche, domenica scorsa hanno partecipato al Master Class di Batteria tenuto da Iarin Munari. Batterista e compositore, ha suonato con i più grandi cantanti, per tournee e dischi. Artisti del calibro di Roberto Vecchioni, Alexia, Paolo Vallesi e tanti altri. Lo abbiamo intervistato, a conclusione dello stage. “Ho incontrato della gente meravigliosa, sia dal punto di vista umano che didattico – ha sottolineato - un entusiasmo davvero ammirevole. C’erano partecipanti di tutti i livelli, dai bambini piccoli, quindi livello novizi, ai professionisti in gamba come gli insegnanti della scuola. Le è capitato di scovare qualche talento? Cosa consiglia?Succede sempre di sentire persone in gamba. Il consiglio è qualcosa che faccio fatica a dare. Nel senso che, nel momento in cui c’è un grande talento e si suona insieme, è  una gioia di condivisione. Quello che cerco di fare è di divertirmi il più possibile e predisporre i partecipanti a questo divertimento. Perché prima di tutto questo lavoro è divertimento. Chi vive in realtà provinciali incontra più difficoltà per affermarsi? “Beh, chi vive fuori dai centri di grande opportunità quali possono essere Milano e Roma, fa più fatica. Ma se uno ha voglia di fare, le opportunità le trova. Ci sono artisti siciliani, a livello nazionale, molto in alto. Al sud, c’è qualche possibilità in meno, ma c’è un entusiasmo, da parte degli studenti e degli ascoltatori, che al nord forse manca un po’. Non è un caso se, quando facciamo le tournee con i grandi artisti, la maggior parte delle date estive sono al sud. La musica qui è più sentita. E si avverte anche in occasione di incontri come questi”.
Cinzia Scaglione
 Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
 Nelle foto: Un gruppo di musicisti dell'Associazione "Verdi".
                    Alla batteria Iarin Munari.


Iarin drums solo clinic 2007

IARIN | MySpace Music Videos

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