06 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Centro cottura e refezione scolastica al Capuana. La risposta dell'Assessore Enrico Natale.

In merito alla mancata attivazione del "Centro cottura" del plesso Capuana, inaugurato il 4 maggio di quest'anno (vedi foto a sinistra) e facendo riferimento all'articolo apparso oggi sul Giornale di Sicilia (leggi anche nel post precedente in questo Blog, l'interrogazione presentata dai consiglieri Puleo e Maniaci), questo è quanto risponde alla giornalista l'attuale assessore alla Pubblica Istruzione:
“Alcune delle certificazioni che ci sono state richieste dalla cooperativa aggiudicataria della gara di appalto sono già pronte – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Igiene e Sanità, Enrico Natale – ovvero quella relativa alla potabilità dell’acqua e quella per scarichi fognari. Ora manca un altro documento, a cura dell’ufficio tecnico comunale, che dovremmo acquisire nel giro di un paio di giorni. Poi, invieremo tutto alla cooperativa, che, di seguito, potrà presentare la dichiarazione di inizio attività, che dovrà essere avallata dall’Asl. Quindi, potrà partire il servizio. Giusto i tempi tecnici di disbrigo delle pratiche”.
All’incirca, quanto tempo passerà prima dell’avvio concreto del servizio? - chiede la giornalista - “Domani (oggi per chi legge) , dopo che parlerò con i referenti dell’ufficio tecnico comunale, - risponde l'assessore - sapremo la data di partenza. Per quanto riguarda la cooperativa, non ha alcuna difficoltà ad iniziare il servizio il prima possibile. Ho parlato con la responsabile e mi ha detto che aspetta solo i documenti per poter passare alla fase operativa”.
( Sempre dal Giornale di Sicilia) " Naturalmente, la commissione preposta dell’Asl dovrà fare un sopralluogo. L’attivazione del Centro Cottura è finalizzata ad offrire agli alunni santagatesi un servizio migliore e una migliore qualità dei pasti, cucinati direttamente sul posto.
La distribuzione anche prima era a cura della stessa ditta, ma i pasti venivano preparati a Santo Stefano di Camastra e – a detta degli stessi genitori, che hanno protestato più volte – arrivavano a destinazione già freddi. (Cinzia Scaglione)"

Ogni commento sembrerebbe superfluo. Faccio solo rilevare che:
  • Per rilasciare il certificato relativo alla "potabilità dell'acqua e quello relativo agli scarichi fognari" sono occorsi 4 mesi. Ma chi doveva rilasciarlo questo certificato? Forse Roma?
  • L'ufficio tecnico deve rilasciare ancora non si sa bene quale altro certificato (Ma perchè dopo ben quattro mesi non è stato ancora rilasciato Cosa osta? )
  • La cooperativa stefanese, ricevuti i documenti, dovrà perfezionarne altri da presentare all'ASL.
  • L'ASL, a sua volta, dovrà fare il sopralluogo e rilasciare altra certificazione (chissà quanto tempo impiegherà !).
  • La cooperativa aggiudicataria (stante le dichiarazioni fatte al Giornale di Sicilia nel maggio di quest'anno dovrebbe assumere “Il personale che opererà nel centro cottura verrà reclutato a Sant’Agata – sottolinea la titolare della ditta – vi saranno un cuoco, un aiuto cuoco, un inserviente e gli addetti alla distribuzione dei pasti nelle altre scuole”
A questo punto è pessimistico pensare che il regolare funzionamento della mensa avverrà dopo le vacanze di Natale?
Così facendo l'Amministrazione risparmierà un bel pò di quattrini, si creerà qualche disfunzione nell'attività didattica, si faranno "incavolare" i genitori che dovranno provvedere ad incombenze non previste e sopratutto si diminuiranno le frequenze e le iscrizioni alle attività pomeridiane.
E poi la Gelmini mi viene a parlare di "Tempo pieno".
Caro ministro, anzi ministra: "E' tempo perso !! "
cirosca

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