Sant'Agata Militello. Ancora sul rinvio a giudizio dei due ingegneri comunali. Oggi la notizia è apparsa anche sul Giornale di Sicilia.

Foto d'archivio dell'ingegnere
Giuseppe Contiguglia.

Continua la "querelle" e continuano a pervenirmi commenti e richieste di ulteriori informazioni sull'udienza preliminare che potrebbe portare sotto processo i due noti funzionari e capi settori del Comune di Sant'Agata Militello. Normalmente non tratto questo genere di cronaca (giudiziaria) nel mio Blog ma sono stato sommerso da commenti e alcuni non li ho potuti e voluto pubblicare. Altri li ho pubblicati nei post precedenti.
Gli ultimi commenti ed ai quali voglio riallacciarmi, sono stati:
 * "Sto leggendo la gazzetta del Sud dove è riportata la notizia degli avvisi di garanzia, e non leggo nulla sul giornale di sicilia, mi sa dire qualcosa?
Liborio G
 18 ottobre, 2011 08:46"
* "Che io sappia il centro commerciale non s'è fatto per il veto dei commercianti di Sant'Agata che hanno visto nella realizzazione del Centro commerciale un danno economico ai loro guadagni.
Poi mi posso pure sbagliare. forzafolgoresantagata
18 ottobre, 2011 22:25 "
A questo commento ha fatto seguito la risposta di Gianluca:

* "Forzafolgore, leggiti il giornale di Sicilia di oggi, ti spiega perchè non si è fatto, la cosa strana è che l'articolo non è firmato dai nostri corrispondenti locali, sicuramente hanno cose più importanti da scrivere, "sexy shop".
Allora la colpa non è del capo redattore che non pubblica le notizie. Gianluca
19 ottobre, 2011 14:05"
 *** Che dire a "Forzafolgore" e agli altri?
Per i pochi, a dire il vero, commenti che riguardavano la sola non pubblicazione immediata sul Giornale di Sicilia, da parte di mia figlia, della notizia che sta facendo discutere i santagatesi e non solo,  ribadisco che la giornalista Cinzia Scaglione non è in sede (è a Roma per motivi di lavoro), non era al corrente dell'argomento ed è per questo che non l'ha  potuto pubblicare. Non aveva, del resto, e non poteva procurarsela una fonte certa, documentabile  e inconfutabile.
Adesso, smettiamola con le polemiche su "pubblicato si, o pubblicato no".
Mi pare che ora, visto le implicanze che potrebbe avere, è stato trattato piuttosto ampiamente da Giornali, Tv locali, e oltre dal Blog che state leggendo, da altri  Blog e dalla rete Internet. E per mettere la parola "Fine", questa sera, vi pubblico  e tra virgolette il pezzo apparso, anche se in ritardo ma completo, sul  “Giornale di Sicilia” col titolo:
 “Abuso d'ufficio e falso ideologico”, in due sotto processo.
L'articolo porta la firma di Nino Arrigo che scrive, da Patti. sede del Tribunale, e si occupa  della “Cronaca giudiziaria”. Eccone il contenuto:
“Su richiesta del pubblico ministero Rosanna Casabona il giudice per l'udienza preliminare di Patti ha fissato per le 9,30 del prossimo 18 gennaio, presso il Tribunale di Patti, l'udienza preliminare a carico di Giuseppe Contiguglia, 53 anni, difeso dall'avvocato Giuseppe Mancuso e Salvatore Monteleone, 54 anni, difeso dall'avvocato Massimo Miracola, entrambi di Sant'Agata Militello, accusati, il primo, di abuso d'ufficio e l'altro, di falso ideologico. A Contiguglia si contesta il fatto che, nella sua qualità di responsabile dell'Ufficio tecnico comunale di Sant'Agata Militello, in data 19 luglio 2006 avrebbe emesso parere favorevole al rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di un centro commerciale da parte della Srl “Karol”, in violazione a quanto previsto dal Piano regolatore in quanto la costruzione riguardava la zona D2 destinata esclusivamente ad attività industriali, mentre l'opera in questione era destinata all'esercizio di attività commerciale. Con tale comportamento, secondo l'accusa, intenzionalmente avrebbe procurato un ingiusto vantaggio alla società richiedente la concessione edilizia che, in seguito a ciò, otteneva il parere favorevole al rilascio della stessa da parte della competente commissione comunale (subordinato all'approvazione del piano di lottizzazione da parte del Consiglio comunale), con contestuale rinvio alla Conferenza dei servizi per la conclusione della procedura. Il falso ideologico contestato a Monteleone scaturisce, invece, dal fatto che, nella qualità di dirigente del V° settore-RUP- in seguito all'emissione del parere favorevole della Commissione edilizia, richiedeva, il successivo 25 luglio, all'Assessorato regionale competente di fissare la data di riunione della conferenza dei servizi per discutere sul progetto presentato dalla società “Karol”, attestando falsamente, che “l'istruttoria d'ufficio, relativamente alla documentazione di conferenza comunale, ha avuto esito positivo” mentre, in realtà, la procedura non risultava esaurita per la mancanza di approvazione del piano di lottizzazione da parte del Consiglio comunale. (Nino Arrigo)”