Sant'Agata Militello. Il Porto, le critiche e il commento di Luigi. Ma chi è Luigi?

Perchè la busta per un commento pervenuto senza il nome di "un mittente" reale?
Leggete prima il commento e poi le mie "osservazioni".
Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Ancora sul Porto..... Campa ...": 
"Io non capisco quale sia il fine ultimo di quanto spesso viene scritto in questo blog.
mi spiego: Non necessariamente si devono condividere le scelte di un amministrazione (o di un governo). Possono non essere condivise totalmente, o anche solo in parte. Cosi come viceversa si puo appoggiare un' amministrazione in toto o solo per determinate scelte o attività portate avanti.
E questa fortunatamente è la democrazia! e lo sappiamo tutti.
Ma quello che non mi spiego è perchè davanti ad una sentenza del cga che sblocca l' iter burocratico per il definitivo completamento del porto si cerchi il "neo" nel mare di documenti, di attività e vicende varie che legate all' azione (doverosa) di qualcuno abbiano condotto a tale risultato.
La prima cosa che viene da pensare è che, mettendo da parte il piacere e la gioia di dire : ahh finalmente vedremo il porto completato, e speriamo che la ditta che ha vinto l appalto lavori con serietà!", si cerchi, in modo abbastanza sciocco e improduttivo di effetti, di....di...onestamente non so neanche cosa si cerchi di fare.
Se ci sono dei reati c'è la magistratura penale preposta a giudicarli.
se ci sono degli illeciti amministrativi c'è il tar e il cga.
Se c'è una sentenza di condanna ci sono gli organi di stampa che lo comunicano (compreso questo blog).
Per cui tutti sti "pettegolezzi" (perchè tali sono) non capisco davvero che fine possano avere.
in ogni caso questo è il parere, poi ovviamente ognuno spende il suo tempo come meglio crede.
Ed io,forse, lo sto anche perdendo scrivendo quanto appena affermato.
Cordialmente, Luigi" (Per la risposta di cirosca clicca su "Leggi tutto")
*** Preferirei che alcuni commenti, come questo di Luigi (nick name?), che sono pertinenti, scritti con intelligenza e che "manifestano" un'opinione, un giudizio personale venissero firmati con nome e cognome reale. Tutti, in democrazia e in piena libertà di stampa e di pensiero dovremmo poter esprimere  la nostra opinione, il nostro giudizio, giusto o sbagliato che sia e di conseguenza essere soggetti a critiche o a dimostrazioni contrarie. Purtroppo non si ha il coraggio di dirlo e scriverlo "apertamente" anche quando si sostiene una tesi che sta bene ed è favorevole alla classe politica che in sede locale ci amministra. 
Perchè non si ha il coraggio di manifestare in maniera palese ed evidente quello che si pensa o dice?

Il fenomeno è da studiare dal punto di vista psicologico e sociologico. Ma non stiamo a "sindacare" (ops! ho detto qualcosa che non dovevo dire, anzi scrivere?).  Non capisco perchè nei comizi delle campagne elettorali, i candidati o i simpatizzanti o gli elettori possono dire quello che pensano più o meno  liberamente, muovendo anche accuse più o meno fondate e dimostrate (insomma se li cantano e se li "suonano", metaforicamente), mentre qui, nel Blog, è già una grossa fortuna se riesco a far muovere, sotto, sotto, un dibattito serio e articolato ma, purtroppo, in anonimato. Potrei giustificare, ma non del tutto, "il consigliere pentito", che articola alcune "tesi" che potrebbero essere contestate (ma finora non lo sono state) ma gli altri, ripeto, che sono a favore dell'attuale amministrazione, perchè non "insorgono"? E gli amministratori, i consiglieri di maggioranza perchè non scrivono o non parlano in consiglio? Perchè non si difendono quando attaccati e accusati? Perchè non dimostrano di essere nel giusto? Perchè non dimostrano con fatti, documenti, che i progetti che hanno portato avanti o stanno realizzando sono "perfetti" e non "perfettibili", che hanno agito bene e rispettando "le regole", le leggi e la "volontà" e i "desiderata"  e le esigenze del popolo che li ha eletti?

E' chiaro che pubblico anche i commenti o "le gufate" di alcuni (ma non di tutti), che pur essendo avanti negli anni (ma non come me), sono solo capaci di scrivere (alla FaceBook) parole insignificanti, senza senso e accusando "alla Giufà" (che una ne dice e cento ne fà). Ad esempio scrivono: "siete gufi, gufate, non volete che il porto si realizzi, ed altre amenità ed accuse, che il più delle volte non rispondono alla realtà."

Orbene, non penso che ci sia nessuno, avversari politici compresi, che non voglia che si realizzi il porto. Ci potrebbe essere, tutt'al più, qualcuno, non molto ottimista (e tra questi mi inserisco anche io) che avendo sul "groppone" una certa esperienza, nutre dubbi, quando le cose si mettono male perchè pensa (non so se a torto o a ragione) che determinati progetti siano stati portati avanti, appaltati, eseguiti in malo modo, senza alcuna esperienza, professionalità  e buon senso e confidando "nel fato". Ripeto fino alla noia, potrei sbagliarmi, ma smentitemi.

Il nostro porto è nato male  perchè la politica, sin dall'inizio e dalla posa della prima pietra, ha voluto privilegiare questa o quell'impresa, qualcuna poco affidabile che poi è fallita lasciando in sospeso il lotto relativo.

E si, perchè i lavori venivano appaltati a lotti per favorire questo o quel politico, o questa o quell'altra ditta a rotazione (insomma, per dividersi la torta).

Oggi molte cose sono cambiate, si è diventati più rigorosi e più accorti ma... qualcosa ancora è dura da digerire o accettare. Ed ecco che appena si cerca di introdurre una più o meno legittima modifica alla regola generale, ecco che il "diavolo ci mette la coda". Per il completamento del porto chi dovrebbe dire l'ultima parola? Io ho le idee confuse, penso ce l'abbiano, gli avvocati, che vengono chiamati "legali" e forse anche altre istituzioni, figuriamoci "l'uomo della strada" e i cittadini. Tutti "ignoriamo" ed ecco perchè veniamo definiti "ignoranti". Ma quello che è peggio è il fatto che le "idee confuse" ce l'hanno anche i poltici che dovrebbero fare le leggi e soprattutto rispettarle. Come nei racconti dei miei nonni che terminavano sempre con la frase "io ho detto la mia, voi dite la vostra", ... questa storia continua e continuerà, ma ancora per quanto tempo? Il dibattito è aperto. 

E' tutto? Ma no. Ecco altro commento (sempre Anonimo):
WINDACTION ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Ancora sul Porto..... Campa ...":
 "voi vi chiedete xche' il Sindaco nn risponde oppure perche' nn lo fa'l'amministrazione? Ma scusate .....a chi dovrebbe rispondere? ad un Blog? Ma voi pensate che nn abbiano altro da fare che .........SPETTEGULESS.... come si fa' ultimamente? ma fATEMI IL FAVORE, 
LA GENTE LAVORA !!!!!!!!!!"
*** A questo lettore che scrive: ".....Non possono rispondere ad un Blog....".

 Questo Blog non è un Blog qualsiasi o il "solito Blog",  è "l'Altra Informazione" che proprio ieri, sul "Porto", sui "Vigili Urbani (Polizia Municipale), sulla Villa Falcone e Borsellino e altre amenità ha totalizzato ben   3.860 pagine lette (Osservate e ingrandite la schermata scattata questa mattina alle 8:30 circa). La media è di circa 1.500 pagine al giorno.

Le pagine oltre che dai santagatesi. sono state lette anche da alcuni lettori dei paesi vicini, da alcuni orlandini e da internauti del Nord Italia e anche dall'estero.

 E poi questo lettore continua: "...sono "SPETTEGULESS" e la "GENTE LAVORA".

Forse si riferisce ai politici e ai tecnici e dirigenti del nostro comune. Ed io confermo. Si lavora, lavora,  ma ....... "Pro domo sua". Vatti a studiare il latino caro WINDACTION altrimenti te lo traduco io. O come diceva un contadino o alla popolana: "Porta 'a farina 'nto so saccu!".

Finchè dura...... ! (cirosca)