Ore 23 circa del 28 maggio 2014 - Visitatori del Blog online : 12 stanno leggendo 5 diverse pagine compreso questo post.
(continua a leggere - commenti compresi - cliccando su "Leggi tutto")
Per leggere il commento lunghissimo scritto e inviato da Valeria, clicca qui
Altro lettore del Blog (B.Naro) ha postato questo link:
Per tagliare gli alberi di alto fusto in condominio occorre l’unanimità dei partecipanti. - E’ nulla la delibera assunta a maggioranza.
"L'abbattimento di alberi condominiali, comportando la distruzione di un bene comune, deve considerarsi innovazione vietata ai sensi dell'art. 1120, 2º c. cod. civ. e che, in quanto tale, richiede l'unanime consenso di tutti i partecipanti al condominio. La delibera a sola maggioranza che prevede lo sradicamento degli alberi condominiali é nulla e impugnabile in ogni tempo."
(Corte di Appello di Roma, sent. n. 478/2008)
“Per deliberare lo sradicamento degli alberi condominiali occorre l’unanimità dei partecipanti poiché i danni conseguenti al taglio degli alberi di alto fusto sono irreversibili."
(Cass. Pen. n. 24396/2005)
In ogni caso, per procedere al taglio di alberi di alto fusto, ancorché condominiali, occorre munirsi di autorizzazione comunale che viene rilasciata dietro perizia che attesta la necessità del taglio per ragioni di pericolo o per motivi legati alla salute della pianta. L'ufficio competente é l'ufficio verde o l’ufficio assetto del territorio. Questo può prevederlo apposito regolamento comunale.
Ovviamente, in tali casi, il taglio degli alberi si delibera a maggioranza.
Altro lettore, altra ricerca sul web e altra segnalazione:
Altro caso, invece, è quello in cui la pianta risulti irrimediabilmente malata e/o possa rappresentare unconcreto pericolo per l’incolumità pubblica. In tali ipotesi, per il taglio degli alberi, il condominio può deliberare a maggioranza.
A ogni modo, per procedere all’abbattimento di alberi ad alto fusto sarà necessario espletare una periziache attesti la necessità del taglio per le ragioni di pericolo o per i motivi legati alla salute della pianta e presentare poi tale documentazione ai competenti uffici comunali per il rilascio dell’autorizzazione.
www.dirittoambiente.net
www.dirittoambiente.net
Senza dubbio non si tratta di una mancanza di sensibilità dei politici, questo però è un gesto che un privato non può permettersi di fare con estrema facilità. Gli alberi secolari sono un patrimonio di tutti i cittadini. Comunque penso che un prossimo comitato si dovrebbe attivare per denunciare alla procura della repubblica questi cittadini. Il comune deve intervenire con una mappatura e una tutela di tutti gli altri esemplari presenti sul territorio. Non possiamo vantarci di essere una città del parco dei nebrodi e poi è possibile con semplicità abbattere un esemplare unico, questo autorizzerà in futuro qualunque cittadino a fare lo stesso.
RispondiEliminaMi chiedo tutti gli ambientalisti che hanno protestato a piazza duomo che fine hanno fatto oggi? E pure li erano tutti schierati. Si certo basta dire questo è privato ... ma forse non andava fatta la casa ... no? o era meglio spostare i tubi del gas. Comunque credo che questo non è un esempio da tramandare ai nostri figli.
Se l'assessore Puleo ed ho motivo di credere, anche tutta la giunta comunale erano all'oscuro del taglio del pino secolare, come potevano saperlo i cittadini e i comitati? Se non ricordo male la vita di questo albero è stata travagliata. Da qualche decennio è sempre stato oggetto di particolari attenzione dai chi ha sempre ritenuto l'albero un impiccio ed ostacolo. A causa sua qualche metro cubo di cemento non è stato usato e qualche loculo ad uso umano non è stato costruito, grave perdita per i palazzinari! Adesso è successo. Come? Credo che l'assessore Puleo debba qualche spiegazione alla cittadinanza.
EliminaScusate ma il Comandante dei vigili urbani cosa fa!!!..dorme lasciamo stare l'assessore ma se arriva una comunicazione per il taglio dell'albero..penso che lui ha il dovere di intervenire e diffidare l'esecuzione dei lavori per il taglio del pino...poi con relative verifiche si decide se p necessario o no il taglio...il problema è che i vigili non vedono mai niente infatti nelle lunghe passeggiate con la macchina consumando benzina fanno finta di niente...ora secondo me l'assessore ed il sindaco dovrebbero prendere seri provvedimenti contro il comandante dei vigili per mancanza di controllo e su chi quel giorno era di pattuglia...vediamo se lo fanno...
EliminaFrancescoC.
E la forestale? Nessuno ha detto se avevano l'autorizzazione della forestale che è obbligatoria in questi casi.
RispondiEliminaIl peggior nemico della lotta per una causa è l'assuefazione. A furia di commemorazioni, sfilate fiaccolate, discorsi sempre uguali con parole sempre uguali senza coinvolgimento emotivo ed azioni concrete ci si è talmente abituati ed anestetizzati che il tutto è diventata una noiosa incombenza annuale. Lotta? Macchè, ormai è come la fiera, a cadenza fissa una bella passeggiata.
RispondiEliminaAl limite si becca una multa...
RispondiEliminail comune sapeva... e non ha fatto niente... la concessione edilizia poneva un vincolo pare sul pino... abbiamo toccato il fondo... dott. sottile si presenti di nuovo alle prossime elezioni che la rivoto di sicuro...
RispondiElimina