25 ottobre, 2014

Sant'Agata di Militello. I danni della mareggiata alla banchina del Viale della Regione. Previsti già nel gennaio del 2012 da questo "inutile blog".


I danni della mareggiata alla banchina del Viale della Regione. Erano già stati previsti nel gennaio del 2012 da questo "inutile blog".
Questo, infatti scrivevo in un post del 14 gennaio, 2012:
Sant'Agata Militello. ....... i danni della mareggiata, i lidi e la "Villa Falcone Borsellino". 

"Basta osservare la spiaggia ed alcuni punti fissi di riferimento (quali ad esempio le scale che dalla villa portano al mare) per rendersi conto che la spiaggia si è abbassata da un minimo di un metro ad oltre un paio di metri.  

La forza dei marosi che si è abbattuta in tutta la fascia tirrenica e le onde che nella fase di risucchio hanno asportato tutto il materiale esistente nella parte battuta, hanno provocato i danni che, ad una visione attenta, si manifestano in maniera molto grave anche dal punto di vista economico e di ripristino. La spiaggia si è, come dicevo, abbassata e il materiale di copertura, accumulatosi nel corso degli anni, ha fatto riaffiorare quello che c'era sotto.(Continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto". La conclusione?)
Le scalette e le relative ringhiere di protezione sono rimaste a mezz'aria e costituiscono grave pericolo per coloro che inavvertitamente dovessero affrontarle per una eventuale discesa sulla spiaggia.
Ma non è tutto. Ecco riapparire anche alcuni muretti che sicuramente prima dovevano servire a qualcosa e che con l'arretrarsi della spiaggia dovrebbero "significare" che fino a quel limite il mare non arrivava.
La natura e il mare prima o poi si riprendono ciò che l'uomo con "dissennata" opera toglie o modifica.
Tutto ciò dovrebbe far riflettere e studiare.
Gli esperti, gli ingegneri specializzati nel settore delle opere marittime, dovrebbero progettare e modificare tenendo conto delle eventuali cause-effetti. Purtroppo "qualcuno", forse a noi vicino, si preoccupa di andare a "studiare" le correnti marine e gli effetti che si ottengono ma non qui, ma  nella laguna di Venezia e anche nelle isole della Spagna o nei litorali della Spagna. Ovviamente ogni eventuale riferimento a personaggi, avvenimenti e storie della nostra zona sono puramente "casuali".
Un invito posso fare a politici, amministratori e tecnici. Prima di iniziare i lavori del nuovo molo (che chissà quando inizieranno!), visto che siete bravi ad affidare "incarichi" a "studiosi" e professionisti preparati ed "esperti", affidate all'ing. Sirito (mi pare che si chiami così) o ad altri professionisti del  "settore marino", lo studio degli effetti che si potrebbero avere sulla spiaggia nel tratto villa Bianco-villa Falcone e Borsellino e porre anticipatamente rimedi adatti (ripascimenti, muri di protezione e tutto ciò che le moderne tecniche consentono). Eviterete così che in un non molto lontano futuro tutto il Viale della Regione Siciliana venga invaso o dalla sabbia o dalle onde del mare con effetti molto più deflagranti di quelli odierni. "Chi prima non pensa dopo sospira!"
*** Nel post accennato inserivo il contenuto di una Email dell'Ing. Franco Scurria che ripropongo.

Name*:Scurria Francesco
Email*:xxxxxxxxxxxxx@virgilio.it
Subject*:EROSIONE lungomare e Villa _ Sant'Agata Militello
Message*:Caro Professore; relativamente all'erosione ed ai danni lungo la via Regione Siciliana e Villa Falcone Borsellino, non è necessario affidare incarichi per altri studi, giacchè:
1) Nella Variante al piano regolatore del porto, fatta durante l'Amministrazione Avv. Vicari, erano state previste delle barriere rigide ( tetrapodi e/o Massi naturali ) a difesa del litorale;
2) nei lavori di ripascimento progettati e realizzati dall'Amministrazione regionale di Messina era previsto la messa in funzione di una condotta e relative pompe ( by-pass?? )per il trasporto della sabbia da Est ( area retrostante il molo di sopraflutto ) ad Ovest ( Viale Reg. Siciliana - Villa Falcone Borsellino ed oltre il Rosmarino ). CHIEDO: quet'opera è stata realizzata?? è in funzione ?? e l'intero intervento è stato COLLAUDATO ?????)
3) Nelle PRESRIZIONI del Progetto Esecutivo del porto ancora da affidare e redigere ( SIGENCO o ALTRI ????) è riconfermato il famoso BY-PASS della Sabbia da EST ad Ovest, opera necessaria e da realizzare congiuntamente al molo di sopraflutto, giacchè questo molo blocca il trasporto ed impedisce il ripascimento naturale; é stata realizzata ed è funzionante????
INOLTRE, è prescritto; il rilievo planoaltimetrico e batimetrico fino alla profondità di 5 metri della costa, ad EST del porto fino alla foce dell'Inganno ed ad Ovest fino alla foce del Rosmarino, con trasmissioni dei dati Semestrali all'Assessorato Regionale Territorio ed ambiente - Sezione VIA-VAS; CHIEDO se questi adempimenti sono stati Fatti e da CHI????; in quanto dopo il sopralluogo del Dirigente e Funzionari della Protezione Civile, è sorto il problema di Chi deve intervenire e CHi deve Mettere i Soldi!!!!! Cordialmente Franco Scurria

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Il 5 novembre 2012 nel post 
Sant'Agata di Militello. Il Dragone sputafuoco e la Villa Falcone e Borsellino.
scrivevo tra l'altro:
"...... Nell'articolo il corrispondente locale ricorda ai lettori che una violenta mareggiata ha distrutto una parte del muro di sostegno del vialetto della villa lato spiaggia e che ospita un filare di palme (NdB: che non ho contate, ma soggette all'attacco del "punteruolo rosso"). Ed esattamente:
"La mareggiata che ha superato forza 8, ha abbattuto per un fronte di circa cento metri il muro di protezione con le scalette che permettevano l'accesso alla spiaggia. Dai sopralluoghi effettuati è stato quantificato un danno di circa 130 mila euro, somma che fino ad ora non è stata intercettata né con la Protezione civile regionale né con l'assessorato regionale ai Lavori pubblici. [..............]".
Il giornalista passa quindi ad illustrare il progetto di riqualificazione della Villa Falcone e Borsellino. 
L'articolo così si chiude:
"L'Amministrazione comunale ha per questo scelto il tipo di gara e quanto prima verrà pubblicato il bando per un importo di 1 milione e 300 mila euro. Ma nel contesto dei lavori di riqualificazione non potranno essere inseriti quelli di ripristino della parte crollata, per cui se non verrà trovata la copertura finanziaria per quegli interventi si rischia che la struttura rimanga "zoppa" e sarebbe un peccato".
Il sottoscritto Blogger cirosca così invece continuava:
*** Alcuni dubbi mi assalgono:
1) L'amministrazione ha già scelto il tipo di gara e quanto prima verrà pubblicato il bando .... (ciò significa che l'assessorato ha già erogato il finanziamento o è in fase di erogazione).
2) Se tutto è a posto allora vuol dire che recentemente gli uffici competenti hanno rimodulato il progetto iniziale redatto dall'architetto Paratore. ! ! !
3) Se ciò è stato fatto non si poteva "contemplare" meno "pietra di Mirto", apportare una variante e stornare la somma risparmiata fino al raggiungimento della somma occorrente per rinforzare e rifare in alcuni tratti il muro di protezione crollato?
4) E' stato redatta, come richiesto dagli ispettori dell'assessorato, la nuova planimetria con la rilevazione delle essenze arboree esistenti e di quelle di nuovo impianto?

*** In questo post non c'è una conclusione. Vi dirò tutto o quasi tutto nei prossimi post e dopo aver preso attenta visione della "corposa" documentazione che l'assessore Puleo mi aveva consegnato a seguito mia richiesta di spiegazione sul perché i lavori di riqualificazione della Villa Falcone e Borsellino non iniziavano ancora, nonostante l'inverno fosse alle porte. I lavori erano stati appaltati prima della dimissioni del sindaco Mancuso che era stato eletto senatore della repubblica e quindi doveva (anche se contro voglia) dimettersi da sindaco. Erano stati appaltati prima ancora delle nuove elezioni per il nuovo sindaco. Elezioni che hanno visto vincente il Dottore Sottile. A tutto c'è e ci dovrebbe essere una spiegazione. Mi manca qualche "tassello" ma penso che tutto sia collegato e che tutto ha seguito un filo "logico" o "illogico" per far si che il "lungomare santagatese" (il più bello e invidiato della zona) venisse "riqualificato" o "dequalificato", deturpato e messo in condizione di ricevere "i danni" che la natura ci "propina" e ci continuerà a "propinare", visto l'uso insensato di denaro che la "comunità europea", il "governo nazionale" e quello "regionale" ci restituisce sotto forma di finanziamenti. Ma attenzione! Sono sempre soldi nostri che abbiamo versato e continueremo a versare, a costo di enormi sacrifici e privazioni, alle rispettive casse e sotto forma di tasse con nomi svariati e che dovrebbero darci, in cambio, servizi, strutture che sistematicamente e ogni giorno sempre di più ci vengono tolti o diminuiti mentre, di contro, ci aumentano le tasse.
Un dubbio ancora o una previsione? Senza voler gufare e senza avere "la palla di vetro": 
"Vuoi vedere che, in questo inverno, le prossime mareggiate si porteranno via la parte lato mare (quella dopo il pitosforo) che ancora è intatta?" 
Occorre urgentemente prendere provvedimenti tali da mettere "in difesa" tutto il nostro litorale e prima che inizino i lavori di completamento del porto. Altrimenti tutto il marciapiede che va dall'incrocio con la via Campidoglio fino alla "Villa Falcone e Borsellino", ci verrà sottratto dai marosi. Poi è inutile versare lacrime, non sul "latte versato" ma, sulle opere non fatte per "prevenire i disastri ambientali". (cirosca)

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