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13 luglio, 2009

Concluse le riprese del film di Italo Zeus “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”. Tra le attrici anche Cinzia Scaglione .

Si sono concluse, con la registrazione degli ultimi dettagli, alcuni scorci di tramonti, pescatori, ed una serie di altri “esterni” le riprese di “Ogni Giorno Come Se Fosse l’Ultimo” il film di Italo Zeus girato a Brolo, e nei dintorni, sui moti che sconvolsero Brolo il 14 marzo del 1921. Dieci giorni di riprese, ciack ed allestimenti scenici di grande intensità, impegnativi, forse al di là di quanto si poteva, pessimisticamente prevedere, duri e faticosi, ma alla fine, mentre tutto il “girato” è già stato consegnato ai montaggisti, il sorriso soddisfatto ha preso spazio anche sul volto di questo giovane regista, Italo Zeus, fresco di idee e decisamente professionale.
Il film ha coinvolto una moltitudine di soggetti, a parte quelli che si sono posti di fronte le telecamere, centinaia tra attori minori, figuranti e comparse, ed anche un autentico stuolo di professionisti che hanno ottimizzato al meglio sceneggiatura, set, trasporti, logistica e comunicazione.
Plauso va dato all’Unione dei Comuni Brolo\Ficarra ”Terra dei Lancia” che ha patrocinato il film ed all’amministrazione comunale di Brolo che, investendoci sopra, l’ha prodotto e che soprattutto, dando vita al processo di revisione storica di quei tumultuosi fatti che portarono alla morte della giovane Angela Barà, ha ridato memoria ad un pezzo della storia relativamente recente di questo paese, caduta nell’oblio, ed ha creato quel giusto mix tra voglia di fare, di sapere, di partecipare e di produrre, elementi che alla fine hanno dato forma all’opera di Zeus.
Difficile citare e rammentare tutti quelli che ha partecipato alle riprese. Questa è la lista del “popolo” brolese ma che provenendo anche da tanti altri paesi (per esempio Sant’Agata di Militello, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Piraino, Messina, Caltanissetta, ….) ha reso davvero i set del film momenti di confronto e di conoscenza, ovviamente l’elenco potrà essere ancora integrato, e ci scusiamo se abbiamo omesso involontariamente qualcuno.
Tra gli attori e figuranti: Adriana Palmeri, Alberto Boscia, Alessandra Ceraolo, Andrea Tidona, Angela Foglini, Angela Gregorio, Angela Maria Nani', Angelina Basilisco, Anita Zagaria, Anna Bertino, Anna Ricciardo, Anna Vasi, Antonella Nieri, Antonella Traviglia, Antonio Emanuele, Antonio Ianniello, Antonio Ottaviano, Antonio Traviglia, Antonio Traviglia, Basilio Scaffidi, Beatrice Damiano, Beatrice Rasizzi, Calogero Tripi, Cinzia Scaglione, Claudio Calderone, Claudio Lucifero, Cona Scardino, Dario Presti, Dario Ricciardello, Denise Emanuele, Domingo Vasi, Edoardo Palmeri, Emanuela Giakoumakis, Emanuela Ricciardello, Enzo Avena, Ernesto Scollo, Fabio Messina, Filippo Natoli, Francesca Princiotta, Francesco Bonfiglio, Francesco Danzè, Franco Pasanti, Fratelli Calio, Fulvio Emanuele, Gaetano Mercadante, Gaetano Scaffidi, Gaspare Bertino, Giovanna La Motta, Giovanna Vilardi, Giovanni Gulli, Giuseppe Caranna, Giuseppe Monitto, Giuseppe Pollicina, Giuseppe Ricciardi, Giuseppina Tumeo, Grazia Armenio, Jessica Catania. Laura Rizzo, Linuccia Marino, Manuela Ricciardi Rizzo, Maria Gentile, Maria Giordano, Maria La Monica, Maria Rifici, Maria Scaffidi, Marica Traviglia, Marina Romeo, Mario Messina, Massimo Scaffidi, Matteo Aquilia, Matteo Palmeri, Merin Traviglia, Michele Frracù, Mimmo Minutoli, Mirella Diluca, Nadia Impalà, Natalina Magistro, Nicoletta Condipodero, Nicolle Crinò, Nino Bontempo, Ornella Fanzone, Pierluigi Gammeri, Pino Scollo, Pirluigi Gammeri, Renato Calderara, Rosaria Raffaele Addamo, Salvatore Cardaci, Salvatore La Galia, Salvo Muschio, Sarino Letizia, i Coniugi Villanti (Nonno E Nonna Di Nunzio), la Signora Emanuele, Silvia Gammeri , Stefano Facchi, Stella Traviglia, Tindaro Mrenda, Tindaro Scaffidi,Tiziana Fazio, Turuzzo Emanuele, Valeria Traviglia, Vincenzo Maniaci, Vittoria Ricciardo, Vittoria Ricciardo Calderaro, Vittoria Rita Castrovinci, Vittorio Lenzo, Fabiana Iudicello.
Ognuno, coro unanime, ha fatto bene la sua parte, anche se bisogna ovviamente soffermarsi sugli attori principali, Anita Zagaria che ha dato spessore e tragicità al ruolo della madre, Andrea Tidona è stato perfetto nel ruolo di sindacalista mai domo, Antonio Ianniello, giovane attore di talento perfetto nell’interpretare il nevrotico agrario ed infine Antonellina Nieri che ha conquistato tutti, per la sua verve e l’accattivante quanto dolce personalità di una popolana sanguigna e pronta alla lotta – una parte quasi disegnata e scritta per lei .
Le scenografie sono state di Vittoria Cafarella che non ha lesinato dettagli per le ricostruzioni degli ambienti, nei vari set allestiti, di cui nove davvero impegnativi ben aiutata da Alessandro Saturno; mentre Roberto Raffaele è stato il buon “secondo” di Italo Zeus, filmando anche quello che accadeva dietro la macchina da presa. Incredibile il lavoro di Irene Corda che ha curato i costumi, trasformando alcune aule del plesso scolastico di Piana in un autentico laboratorio sartoriale. La costumista romana è stata coadiuvata da Tiziana Alemanni, Veronica Giaimo, Natalia Zeus, dalla giovane Francesca Bellora e dal promettente Rosario Motta oltre che dalla stilista Mia Vilardo mentre Gaetano Spagnolo e Emilio Carullo quest’ultimo della Dwa Multimedia di Raccuja sono stati i responsabili delle riprese dove ha collaborato sotto il profilo tecnico anche Antonio Vezzari. Tra i fotografi visti sulle scene Giusy Piccolo, Giuseppe La Rosa e Melissa Scolaro. Le musiche a supporto del film saranno di Francesco Mastrolembo e dello stesso Italo Zeus mentre Valentina Siligato oltre ad interpretare il “dolore” ha anche prestato la sua voce per la canzone filo conduttore della colonna sonora del film. Katia Caliò ha curato il trucco insieme a Dora Calega; le acconciature sono state di Manuela Bonfiglio, e dal simpaticissimo Benito Letizia, mentre Vincenzo Contaldo ha gestito dalla console il suono, curato i microfoni e l’audio.
Brava Nadia Impalà, la pianista della “festa”. Impareggiabile ed impeccabile il ruolo di assistente alla regia condotto da Linda Mammana che facendo base presso l’ufficio turistico brolese ha reso una perfetta macchina il profilo logistico del film. Ancora una volta all’altezza della situazione l’ufficio turistico comunale, sempre più ufficio stampa e “immagine” del comune brolese (Maria Fonti, Natalina Magistro, Vittoria Ricciardo, Angela Gregorio, Maria Rifici, Maria Gentile e Angela Fogliani) per la disponibilità e le competenze fornite.
Da rammentare il ruolo importante che hanno avuto Michele e Cristina Manfredi Gigliotti, gli avvocati che hanno curato sotto l’aspetto giuridico, la ricostruzione dei fatti ed il duo Li Voti - Santoromita Villa, docenti ed esperti della lingua siciliana che hanno “tradotto” dall’italiano al siciliano la sceneggiature redatta dallo stesso regista.
Il film sarà proiettato nei primi giorni d’agosto a Brolo nella sua versione integrale e “lunga”.

Fonte: Sintesi del Comunicato Stampa del Comune di Brolo a firma Massimo Scaffidi (12 Luglio 2009)

10 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Ospedale, contro il depotenziamento si schierano i sindaci del distretto socio-sanitario.

Contro il depotenziamento dell’ospedale si schierano i sindaci del distretto socio-sanitario, i medici e le organizzazioni sindacali del territorio. Dopo la conferenza tenutasi qualche giorno fa a Palazzo Crispi, alla presenza di diversi onorevoli, ma con la scarsa partecipazione dei sindaci, il primo cittadino Bruno Mancuso, ieri pomeriggio, ha riconvocato i colleghi per prendere una posizione precisa a difesa del nosocomio, che è a servizio del comprensorio nebroideo (un bacino d’utenza di circa 100 mila abitanti). I sindaci hanno risposto all’invito. Si chiede un confronto immediato, sul territorio, con l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.
Il contenuto del recente decreto assessoriale ha messo, infatti, in allarme in merito ad un programmato depotenziamento dell’ospedale. Si legge: “presso lo stabilimento di Sant’Agata di Militello saranno attivati processi di rifunzionalizzazione, avuto riguardo ai dati epidemiologici ed alle esigenze sanitarie del territorio, perseguendo l’integrazione con la medicina ambulatoriale e territoriale”. “Quest’ultimo concetto – spiega Mancuso - limitato al nostro ospedale, potrebbe voler significare: lasciamo Sant’Agata come un grande pronto soccorso emergenza-urgenza, mentre di tutti gli altri servizi se ne occupa la medicina territoriale e spostiamo a Patti le divisioni più importanti. E’ inaccettabile. Faremo le barricate. Non permetteremo che i cittadini dei Nebrodi vengano ancora discriminati rispetto agli altri della provincia. Sindaci, operatori sanitari, sindacati e cittadini scenderemo in piazza a protestare”. Le organizzazioni sindacali dell’ospedale, preoccupate, hanno presentato un documento, che evidenzia: “il previsto accorpamento di unità operative, alcune delle quali già in atto prive di direttori (Laboratorio analisi e Radiologia), la riduzione delle figure apicali e la nuova decurtazione di posti letto ridurrebbe uno degli ospedali con indice occupazionale tra i più alti della Sicilia ad un poliambulatorio”. E chiedono ai sindaci di farsi “ultimo baluardo di fronte ad un disegno criminoso”. L’obiettivo è ottenere: il mantenimento delle unità operative semplici e complesse già esistenti con le rispettive figure dirigenziali, l’attivazione dell’Utic-Unità terapia intensiva coronarica con Emodinamica, l’attivazione di 4 posti letto di rianimazione (che è la dotazione minima prevedibile in base ai dati epidemiologici del territorio) e l’aumento dei posti letto con il raggiungimento di 1,5 posti letto per mille abitanti (che rappresenterebbe, comunque, appena il 50 per cento di quanto previsto dagli standard regionali e nazionali).
Cinzia Scaglione

Nelle foto: un momento della conferenza di sindaci di ieri pomeriggio.

09 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Sfilate con canti e balli per i giovani partecipanti al progetto "Grest".

Sfilate, canti e balli per i giovani partecipanti al “Grest” (Gruppo ricreativo estivo). Si tratta del progetto attuato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’istituto “Zito” con la compartecipazione del Comune (in qualità di soggetto capofila di un’aggregazione composta da 18 comuni), nell’ambito di un progetto finanziato dall’Assessorato Regionale Enti Locali e avviato tre anni fa, per tre annualità (legge 328). Nei giorni scorsi, nel cortile dell’istituto, ha avuto luogo il “saluto alle autorità”, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, dell’assessore alla Cultura Antonio Scurria, della dirigente del settore comunale servizi sociali, Pierina Zingales, di padre Carmelo e da Giuseppe Antoci, rappresentante della Banca Sviluppo (che ha sponsorizzato le magliette indossate dai partecipanti al progetto) e, naturalmente, della direttrice dell’istituto. I ragazzini sono in tutto 300, di età compresa tra i 6 e i 14 anni e provengono dall’hinterland. Il “mini club”, invece, raggruppa una cinquantina di bambini, dai 3 ai 5 anni. Saranno impegnati, tutte le mattine (da lunedì a venerdì), fino al 22 luglio, in attività ludico-ricreative, coordinati dello staff di animatori e della promotrice dell’iniziativa, suor Ausilia. Ieri mattina, i ragazzini hanno sfilato per le vie della cittadina, suddivisi in squadre che richiamano il motto di quest’anno del Grest, tratto da “Il mistero del baule parlante” (il sussidio per campi estivi e Grest che ha ispirato le attività proposte dagli animatori), ovvero “Sulle ali della speranza”. Domani, alle 21.30, nel salone dell’istituto Zito, si terrà una rappresentazione teatrale curata dagli animatori. Giorno 18, invece, gita all’Acquapark di Monreale.
Cinzia Scaglione

"Borsa di Studio" destinata agli studenti diplomati presso gli Istituti di Scuola Media Superiore di S. Agata Militello nell' a.s. 2008/09

La Fondazione Mancuso onlus, nell’ambito delle iniziative socio assistenziali previste dallo Statuto, di intesa con la Famiglia Caiola istituisce la

BORSA DI STUDIO
DOTT. CAIOLA FILADELFIO

Questa borsa di studio è in onore della memoria del Farmacista Filadelfio Caiola, scomparso nell’ottobre del 2008. Cresciuto in una famiglia modesta, fin da piccolo ha mostrato interesse per il sapere. Le sue capacità intellettive gli hanno permesso di studiare e di affermarsi come farmacista. Gentilezza, disponibilità verso gli altri e professionalità hanno caratterizzato il suo lavoro, facendo sì che fosse considerato un maestro da quanti hanno collaborato con lui. Fortemente legato ai valori Cristiani, dedito con amore alla famiglia, egli stesso scriveva: “Ai figli bisogna insegnare con il buon esempio più che con le parole”. Filadelfio Caiola è riuscito a farlo non solo con i suoi figli, ma con tutte le persone che hanno incrociato il suo cammino, accompagnando ogni suo gesto con un sorriso sincero.
La "Borsa di studio" è destinata agli studenti diplomati presso gli Istituti di Scuola Media Superiore di S.Agata Militello nell’anno scolastico 2008/2009, che si siano distinti per merito.
Al vincitore, selezionato fra i meno abbienti, la Famiglia Caiola stanzierà la somma di 1.000,00 euro.
Le domande dovranno pervenire presso la sede della Fondazione entro il 10 settembre 2009.
Il regolamento sarà disponibile presso la sede della Fondazione. Per ulteriori informazioni sono disponibili i numeri: 3498621211 / 3201920062
IL VICE PRESIDENTE
Avv. Giuseppe Mancuso
Fondazione Avvocato Salvatore Mancuso Onlus
Via Sergente Maggiore Pitillo n. 1‐ Tel 0941721377 98076‐
S.Agata Militello (ME)
Iscritta all’anagrafe Unica del registro delle O.n.l.u.s. della regione Sicilia al 16.11.2006 C.F. 95012730834

Sant'Agata Militello. Alla "Nebrodi Ambiente" stipendi arretrati. Sono stanchi i 180 lavoratori e minacciano lo sciopero.

Le buone notizie giunte martedì scorso da Palermo non hanno sedato gli animi dei 180 lavoratori della Nebrodi Ambiente, la società consortile che si occupa dei servizi ecologici per conto dell’Ato Me 1. Hanno appreso soltanto dai media dell’intesa siglata presso l’assessorato regionale al Bilancio per l’assegnazione all’Ato Me 1 di un’ulteriore anticipazione sui fondi regionali destinati ai comuni (complessivamente, la somma dovrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni di euro), che consentirà alla società d’ambito di saldare il debito con il gestore del servizio. Dalla ditta, però, nessuna comunicazione o rassicurazione in merito al pagamento degli stipendi arretrati. Stanchi di aspettare, gli operatori minacciano una nuova protesta già a partire dall’inizio della prossima settimana. Rivendicano il salario di maggio, quello di giugno e la 14 esima. “Se non ci pagano entro lunedì prossimo, incroceremo le braccia – sottolinea il lavoratore Mario Giuffrè (nella foto) della Cisl - abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità. Questi continui ritardi nei pagamenti non sono giusti nei confronti di chi ha sempre svolto con impegno il proprio lavoro. Siamo nella stessa situazione dello scorso dicembre. Adesso basta, non possiamo continuare così, siamo stanchi e se non avremo subito risposte concrete interromperemo la raccolta dei rifiuti. E questa volta sarà ancora peggio di quello che è successo in passato. Facciamo sul serio, perché i ragazzi non possono continuare ad essere sottomessi a persone che fanno solo i propri interessi e non pensano a chi deve portare a casa i soldi per mantenere la propria famiglia”. Intanto, oggi, avrà luogo un incontro all’ufficio provinciale del lavoro con i rappresentanti sindacali. Alla riunione di Palermo erano presenti: il Prefetto di Messina Francesco Alecci, il responsabile della Protezione civile regionale Salvatore Cocina, il commissario ad acta Ursula Pawlowicz (nominato dall’ARRA-Agenzia per i Rifiuti e le Acque per accelerare le procedure di riscossione dei crediti vantati dall’Ato nei riguardi degli utenti morosi), il direttore generale dell’ARRA Salvatore Raciti, il dirigente dell’Ufficio Ragioneria dell’assessorato, i sindaci di Sant’Agata Militello, Capo d’Orlando, Caprileone, Cesarò e Capizzi, il CdA dell’Ato Me 1 e i rappresentanti dell’Ati. Dall’incontro è scaturito il suddetto accordo, che blinda l’Ato Me 1 e assicura la raccolta dei rifiuti nei 33 comuni del comprensorio fino a tutto il mese di dicembre.
Cinzia Scaglione

08 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Tra i volti nuovi di Palazzo Crispi. Domenico Barbuzza, commercialista e Salvatore Armeli, imprenditore.

Domenico Barbuzza, consigliere con la passione del calcio.
*** Un altro volto nuovo del civico consesso è Domenico Barbuzza, 36 anni, sposato con Monica e padre di Matteo e Andrea. Dal 1998, è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed economisti di impresa di Patti, dove ricopre la carica di consigliere dell’Ordine. Ha ottenuto 189 voti di preferenza nella lista Azzurri per Sant’Agata. Nel tempo libero si dedica alla sua passione: il calcio, che coltiva da quando era ragazzino. Ha vinto diversi tornei nella F.I.G.C. e tornei amatoriali Uisp Nebrodi, prima militando nella squadra Nicolino Costanzo e poi nel team Costa Sicana. E’ stato dirigente del Sant’Agata Calcio fino al 2003. Nel 2008, poi, è entrato nella dirigenza del Città del Sant’Agata, vincendo subito il campionato di seconda categoria e la Coppa Trinacria. L’altra sua grande passione riguarda le vespe antiche. Ha una vespa 150 sprint veloce del ’69 ed una del ’70. Insieme all’altro consigliere comunale Giuseppe Pappalardo, eletto sempre nella medesima lista, ha presentato già una mozione da sottoporre all’attenzione del prossimo consiglio comunale. Facendo riferimento al decreto taglia carte inserito nella legge-Brunetta, ha proposto di istituire una sezione on line dedicata ai consiglieri comunali e alla Giunta, accessibile con login e password personale, per prendere visione e stampare tutti gli atti propedeutici alla trattazione dei punti all’ordine del giorno dei vari consigli comunali. (Cisc)
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Salvatore Armeli, ex pilota di Kart, ha avuto 167 voti.
*** Ha conquistato uno scranno a Palazzo Crispi Salvatore Armeli, 38 anni, sposato con Rossella, padre di due bambine, Giada e Giorgia. Dopo essersi diplomato all’istituto tecnico industriale “Torricelli”, ha intrapreso un’attività imprenditoriale finalizzata all’arredo commerciale e che si estende su tutto il territorio della provincia di Messina. Proviene da una famiglia tra le più numerose della cittadina, apprezzata per la sua operosità in tutto l’ambiente sociale e lavorativo santagatese. In passato, ha praticato diverse attività sportive. In particolare, si è distinto nelle gare di kart. L’indimenticabile e amato zio, Nino Armeli (noto imprenditore edile, presidente del locale Inter Club e organizzatore di competizioni sportive, scomparso ad aprile del 2006), era l’organizzatore del “Trofeo karting città di Sant’Agata”. Salvatore è alla prima esperienza nell’ambito della politica attiva. E’ stato eletto nella lista “Uniti per Sant’agata- Mancuso sindaco”, con 167 voti di preferenza. Tuttavia, da tempo è vicino all’area di Forza Italia, oggi Pdl, infatti, ha sempre rinnovato annualmente l’adesione al partito. Grazie alla propria mentalità imprenditoriale, guarda al futuro della città condividendo l’impegno e la passione del primo cittadino, che punta ad innescare un processo di crescita economica del territorio anche attraverso lo sviluppo delle attività produttive. (Cisc)
Cinzia Scaglione

Sant'Agata Militello. "Paesaggi e sapori", escursioni sponsorizzate dall'Unione dei Nebrodi per far conoscere il territorio in sinergia mare-monti.

“ Paesaggi e sapori – escursioni sponsorizzate”. L’Unione dei Nebrodi (di cui fanno parte i comuni di Sant’Agata Militello, ente capofila, Capo d’Orlando, Torrenova, San Fratello, Caronia e S. Stefano di Camastra) punta su un nuovo e originale sistema per far conoscere il territorio nella sua sinergia mare-monti e nelle sue emergenze paesaggistiche, la sua ricchezza culturale e le sue tradizioni locali.
L’obiettivo è quello di portare i turisti presenti quest’estate sul territorio in giro per i comuni dell’Unione, sponsorizzando escursioni mirate e percorsi turistici, organizzati dai tour operator locali per veicolare e promuovere le risorse del territorio. Infatti, il progetto di “sponsorizzazione” prevede che l’Unione dei Nebrodi collabori con le agenzie viaggi e con i tour operator locali per poter allestire una serie di percorsi guidati, con escursioni che interessino i sei comuni dell’Unione. Inoltre, potranno essere organizzare una serie di “soste dei sapori” per assaggiare i prodotti tipici dei Nebrodi. In pratica, per incrementare la capacità attrattiva dei Nebrodi si intende promuovere il “prodotto Nebrodi” nelle sue diverse espressioni: natura, cultura, tradizioni e sapori, in modo da interessare e “catturare” anche turisti interessati a una vacanza diversa, varia e, se possibile, più lunga. Apposito protocollo d’intesa è stato siglato con le agenzie partecipanti. L’Unione dei Nebrodi parteciperà alla realizzazione delle iniziative presentate da tour operator con un contributo finanziario (preventivato in una somma forfettaria di 200 euro per ogni escursione organizzata e con almeno 20 persone) e curerà anche una campagna di comunicazione del progetto, con la creazione di un marchio e una rete servizi finalizzati all’informazione e all’assistenza. I comuni dell’Unione metteranno a disposizione dei partecipanti alle escursioni un “servizio cortesia”, con guide locali e la fornitura di servizi e materiale informativo. Questo progetto, che fa parte del piano di comunicazione e marketing turistico del 2009, già approvato dalla Giunta in attuazione degli indirizzi del Consiglio dell’Unione, completa gli interventi volti alla promozione del turismo e all’allargamento della fruibilità delle risorse culturali, sostenendo progetti di particolare rilevanza e collaborando con soggetti pubblici e privati per offrire un’adeguata offerta turistica.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, i sindaci Salvatore Sidoti Pinto, Giuseppe Collura (presidente dell’Unione), Bruno Mancuso e Enzo Sindoni.

07 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Il via all'operazione "S. Agata pulita". In 50 puliranno la spiaggia , le ville e il lungomare.

Ha ripreso il via l’operazione “We love Sant’Agata pulita”, rinnovata ormai da qualche anno, durante il periodo estivo, dalla Fondazione Mancuso onlus. Cinquanta giovani opereranno in questo mese di luglio e altri cinquanta ad agosto, divisi in gruppi di venticinque tra la mattina e il pomeriggio, alternandosi con turni di 3 ore ciascuno, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. La maggior parte dei ragazzi è concentrata sul litorale.
Suddivisi in zone, puliscono la spiaggia, la strada attigua e le ville comunali. Poi, vi è una squadra speciale di cinque persone che pulisce nei punti strategici della cittadina. In seguito, attenzionerà anche le contrade. Indossano magliette e cappellini con su scritto “We love Sant’Agata pulita” e sono equipaggiati con scopa, pala, rastrello e pinza per raccogliere carte e quant’altro. Inoltre, sulla strada, si avvalgono di carrelli professionali. La loro presenza serve anche a sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla tutela dell’ambiente. La maggior parte dei ragazzi sono studenti che hanno scelto di occupare parte delle loro vacanze dedicandosi al volontariato. I responsabili del progetto, quest’anno, sono i figli del sindaco Bruno Mancuso, Antonio e Salvatore. Quest’ultimo, il maggiore, dichiara: “è un’occasione per tenere pulito il litorale. La finalità, però, è anche quella di sensibilizzare la gente ad avere maggiore senso civico, evitando di buttare carte per terra. E’ utile anche denunciare chi sporca e, quindi, non rispetta il nostro litorale. I ragazzi raccolgono di tutto: carte, bottiglie, pannolini, cicche di sigarette”. La Fondazione Mancuso ha siglato una convenzione, che viene rinnovata ogni anno, con l’Ato Me 1 e il Comune. “Il Comune ci ha messo a disposizione il deposito – spiega Salvatore – e l’Ato si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Inizialmente, abbiamo avuto un po’ di difficoltà per i noti problemi dell’Ato. Ma, adesso, siamo perfettamente operativi. Tra i rifiuti raccolti, tanto legname, bottiglie e pannolini. A giorni, su tutti i cassonetti dell’immondizia applicheremo un adesivo, una sorta di invito a chiudere i cassonetti per evitare il propagarsi del cattivo odore in questo periodo di caldo. Quando arriveranno i turisti, distribuiremo anche cartoline di Sant’Agata, al fine di promuovere ulteriormente la nostra cittadina. E naturalmente, daremo ai bagnanti apposite buste per la raccolta dei rifiuti, esortandoli così a non sporcare, anche se già in diversi punti della spiaggia sono stati collocati dei cestoni”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : Alcuni ragazzi che fanno parte del gruppo "We love S.Agata".

05 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Solo 6 sindaci su 18 hanno risposto all'appello per fare chiarezza sul futuro dell'ospedale.

Ha suscitato un certo allarmismo il decreto emesso giorni fa dall’assessore alla Sanità Massimo Russo. Ieri mattina, infatti, il sindaco Bruno Mancuso ha chiamato all’appello i sindaci del distretto socio-sanitario per capire le eventuali strategie da mettere in atto a salvaguardia del nosocomio. All’invito, però, hanno risposto solo 6 sindaci su 18. Sono, invece, intervenuti a Palazzo Crispi i deputati regionali Buzzanca, Laccoto, Ardizzone, Panarello, Rinaldi, nonché il deputato nazionale Latteri, il direttore sanitario dell’ospedale Reitano, il direttore amministrativo Longhitano, i rappresentanti zonali di Cgil, Cisl e Uil, Latino, Emanuele e Musca, Donato (Confsal) e i rappresentanti del Comitato pro ospedale dei Nebrodi. Presenti anche i consiglieri provinciali Miano e Vicari, l’assessore provinciale Terranova e consiglieri e assessori comunali.
L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulle reali intenzioni del governo regionale. Nel decreto si legge: “presso lo stabilimento di Sant’Agata Militello saranno attivati processi di rifunzionalizzazione, avuto riguardo ai dati epidemiologici ed alle esigenze sanitarie del territorio, perseguendo l’integrazione con la medicina ambulatoriale e territoriale”. “Metteremo in campo compattezza politica e sociale – dichiara il sindaco Mancuso - chi organizza la sanità in Sicilia deve mettersi in testa che non ci sono cittadini di serie A e di serie B e che i cittadini dei Nebrodi non possono continuare ad essere discriminati nel loro diritto alla salute. Molte volte, a Palermo, abbiamo avuto rassicurazioni da vari politici. Poi, però, nessun riscontro concreto. Adesso, è il momento di riequilibrare la ridistribuzione dei servizi sanitari in provincia. Faremo anche le barricate, se necessario. Ci sono paesi dell’hinterland, anche molto popolosi, che hanno la necessità di raggiungere l’ospedale di Sant’Agata e trovare tutti i servizi utili per salvare la vita”. Duro l’intervento dell’assessore Filippo Travaglia: “c’è una parte politica del governo regionale che vuole depauperare Sant’Agata a favore di Patti. Faccio appello ai deputati presenti affinché si faccia una denuncia politica forte”. “Depotenziare l’ospedale di Sant’Agata è antieconomico per la stessa Asl 5 Me – afferma il consigliere provinciale e medico dell’ospedale Giuseppe Miano - perché la nostra utenza non andrà a Patti, ma si sposterà verso Cefalù. Abbiamo le professionalità. E appare chiaro, vista la centralità di Sant’Agata, quale dovrebbe essere l’ospedale di riferimento”. “Sarà un traguardo l’attivazione dell’Utic-Unità terapia intensiva coronarica, nell’ambito della rivisitazione della rete regionale – afferma invece, fiducioso, il promotore del Comitato pro ospedale e cardiologo, Salvatore Oriti - perché ci darà poi la possibilità, di far crescere parallelamente anche le altre realtà oggi definite hub, quali Medicina e Ortopedia”. Vista la scarsa presenza di sindaci, Mancuso convocherà un’altra conferenza, per formulare una proposta che scaturisca dal territorio dei Nebrodi, prima dell’adozione di provvedimenti definitivi.
Cinzia Scaglione
Nella foto: da sinistra, gli onorevoli Laccoto e Buzzanca, il sindaco Mancuso e gli onorevoli Ardizzone, Rinaldi e Latteri.

Sant'Agata Militello.Scongiurata l'emergenza igienico-sanitaria. Ripreso il servizio fino a martedì.

E’ ripreso ieri mattina e proseguirà fino a martedì prossimo il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sempre a cura della Nebrodi Ambiente (società consortile aggiudicataria dell’appalto). Quest’ultima ha preannunciato di voler rescindere il contratto con l’Ato Me 1, che entro lo scorso 30 giugno avrebbe dovuto versare al gestore 12 milioni e 500 mila euro per saldare i debiti pregressi. La Nebrodi Ambiente ha poi accolto la richiesta avanzata dal responsabile regionale della protezione civile, ingegnere Cocina, per scongiurare l’emergenza igienico-sanitaria, ovvero di riprendere il servizio fino a martedì (giorno della riunione prefissata presso l’assessorato regionale al Bilancio e Finanze e durante la quale verranno illustrate le modalità di erogazione dei 5 milioni di euro di cui beneficerà l’Ato, come anticipazione sul fondo regionale di rotazione, pari al 30 per cento sui complessivi 16 milioni di euro).
Nel contempo, il Consiglio di amministrazione dell’Ato Me 1 e il direttore generale della società d’ambito, Benedetto Versaci (nella foto) si sono già attivati per avviare l’iter di individuazione di altre ditte specializzate per procedere eventualmente ad un nuovo affidamento del servizio in emergenza. Il commissario ad acta, Pawlowicz, nominato dall’Agenzia per i Rifiuti e le Acque, ha il compito di accelerare le procedure di riscossione dei crediti vantati dall’Ato nei riguardi degli utenti morosi.
Cinzia Scaglione

30 giugno, 2009

Sant'Agata Militello. Servizio rifiuti, rottura tra Ato Me 1 e Nebrodi Ambiente.

Si va alla rescissione del contratto tra l’Ato Me 1 e la Nebrodi Ambiente, la società consortile che si occupa dei servizi ecologici nel comprensorio per conto della società d’ambito. Il Cns - Consorzio nazionale servizi di Bologna (capogruppo della società consortile), infatti, non ha risposto positivamente all’invito dei sindaci, che lo scorso venerdì sera avevano inoltrato un telegramma chiedendo la disponibilità a proseguire il servizio rifiuti per altri 3 mesi, in attesa dell’erogazione del fondo di rotazione regionale, necessario per pagare i debiti pregressi (12 milioni e 500 mila euro).
Ma, il Cns, ieri mattina, non si è aperto ad alcuna proroga del pagamento. Anzi, ha ribadito la scadenza fissata per oggi (in base agli accordi della transazione siglata lo scorso aprile). Impossibile, per l’Ato, da onorare, sebbene la Giunta regionale abbia appena disposto un’anticipazione sul fondo di rotazione a beneficio dell’Ato Me 1. “Non conosciamo ancora la somma stanziata – afferma il direttore generale della società d’ambito, Benedetto Versaci – in ogni caso, non è immediatamente fruibile. Dovremo aspettare i dovuti tempi tecnici”. Quindi, da domani, così come preannunciato dall’Ati, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti verrà interrotto. L’Ato Me 1 e i sindaci stanno già correndo ai ripari per scongiurare una nuova emergenza rifiuti. Intanto, l’Ato Me 1, dando seguito a quanto deliberato dall’assemblea dei soci, dovrà procedere ad un nuovo affidamento diretto, mediante trattativa privata, per poi predisporre una nuova gara di appalto. Ieri pomeriggio, il Consiglio di amministrazione della società d’ambito si è riunito per decidere il da farsi nel più breve tempo possibile. “Valuteremo la situazione venutasi a creare con il supporto dei legali dell’Ato Me 1”, spiega il direttore generale Versaci. La rescissione del contratto comporterà anche il licenziamento dei 180 dipendenti della Nebrodi Ambiente. Ma, i rappresentanti zonali di Cgil, Cisl e Uil, Orlando Latino, Calogero Emanuele e Nunzio Musca, hanno già riferito ai sindaci che “i lavoratori, con senso di responsabilità, si mettono a disposizione dell’Ato per continuare ad assicurare il servizio rifiuti”. Per quanto riguarda i mezzi, si dovrebbe poter fare affidamento su quelli della Nebrodi Ambiente.
Cinzia Scaglione
Nella foto : incontro tra sindaci e Sindacato.

28 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello "Città del pesce azzurro" . Mozione presentata dai consiglieri Amata e Befumo.

Sant’Agata “Città del pesce azzurro”. La mozione preparata dai consiglieri comunali della lista “Movimento per Sant’Agata”, Gianluca Amata e Achille Befumo, è stata presentata al sindaco e al presidente del consiglio comunale. Una commissione speciale, presieduta dal sindaco e formata da tre consiglieri comunali, da operatori della pesca, commercianti, ristoratori, operatori turistici, esperti di marketing e comunicazione, dovrà farsi carico di “studiare, predisporre ed attuare tutte le forme possibili di valorizzazione e sviluppo di Sant’Agata attraverso, appunto, il pesce azzurro”.
La pesca ha rappresentato un’attività primaria della nostra economia. Nel tempo, si è creato un vero e proprio indotto, dalla pesca alla conservazione e distribuzione (conservazione sott'olio, sotto sale, lavorazione in pasta) e alla degustazione. Ed una delle manifestazioni più caratteristiche che si svolge ogni estate è "La sagra del pesce azzurro", un evento che da decenni calamita sul lungomare l’attenzione di migliaia di visitatori.
La nostra cucina tradizionale ha tramandato piatti tipici e combinazioni inedite, capaci di valorizzare il pesce azzurro, di cui è particolarmente ricca la nostra zona, ritenuto in assoluto il migliore e più saporito. Anche un santagatese illustre, lo scrittore Vincenzo Consolo, ha celebrato uno di questi pesci in un passo del suo libro “La pesca del tonno in Sicilia”.
“Il pesce azzurro rappresenta il prodotto tipico per eccellenza di Sant’Agata – evidenziano Amata e Befumo - attraverso la sua valorizzazione si può creare un’immagine nuova, dando sviluppo ai settori turistici, gastronomici, culturali, produttivi e commerciali della città. Ogni settore può beneficiare di tale iniziativa con la creazione di un “marchio di qualità del pescato nel nostro mare dalla nostra marineria”. Con la pesca turismo si può destagionalizzare il flusso turistico, offrendo un prodotto di nicchia molto richiesto sul mercato turistico nazionale ed internazionale”. In attuazione dell’art. 124 dello statuto comunale, Amata e Befumo propongono di stipulare un accordo di collaborazione e convenzione con tutti i ristoranti locali, al fine di offrire un menù esclusivamente a base di pesce azzurro, creato con un layout uniforme e personalizzato per ogni ristoratore. Inoltre, di istituire un premio annuale per il piatto tipico a base di pesce azzurro che più si avvicina alla nostra tradizione.
E ancora, una sezione permanente della pinacoteca comunale da dedicare al mare ed alla pesca, con l’organizzazione di una mostra di pittura a tema da svolgersi ogni anno. Infine, l’annuale sagra del pesce azzurro potrà diventare un evento gastronomico a tema, che duri almeno una settimana, con serate di degustazioni per specialità. Una manifestazione di grande richiamo con la partecipazione anche di associazioni internazionali di prestigio quali slow food.
Cinzia Scaglione


Fonte: "Giornale di Sicilia" - articolo a firma Cinzia Scaglione
Nelle foto piccole: I consiglieri comunali GianLuca Amata e Achille Befumo

27 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello. Seduta di insediamento del consiglio. Tra gli scranni soltanto una donna.

Tanti volti nuovi e qualche vecchia conoscenza nel nuovo consiglio comunale, che si è insediato lo scorso giovedì sera, a Palazzo Crispi. I neo consiglieri (15 per la maggioranza e 5 per la minoranza) hanno prestato giuramento ed è stata convalidata l’elezione sia sotto il profilo della candidabilità che dell’eleggibilità. Hanno avuto luogo anche le surroghe dei consiglieri chiamati in Giunta. Così, a Filippo Travaglia (“Lista civica insieme con Bruno”) è subentrato Rosario detto “Rory” Germanà, a Calogero Pedalà (lista “Azzurri per Sant’Agata”) Giuseppe Pappalardo e ad Enrico Natale (lista “Alleanza per le Libertà”) Elena Franzone, unica donna del civico consesso e in generale della compagine amministrativa di Bruno Mancuso (anche in Giunta nessuna quota rosa). Andrea Barone (ex assessore Sport, Turismo e Cultura), eletto nella lista “Continuità e sviluppo”, nonché consigliere più votato in assoluto (con 247 voti), è il nuovo presidente del consiglio comunale. A lui, naturalmente, sono andati i 15 voti dei consiglieri di maggioranza. La minoranza ha votato per Antonino detto “Nené” Blandi (lista “Riscattiamo Sant’Agata – Vicari sindaco”). Infine, la vice presidenza del consiglio è andata a Carmelo Sanna (lista “Uniti per Sant’Agata”), con i 15 voti della maggioranza. I cinque componenti della minoranza, invece, hanno votato Calogero Carrabotta (lista “Riscattiamo Sant’Agata – Vicari sindaco”). Questa prima seduta consiliare si è conclusa con il giuramento del sindaco Mancuso, che poi, rivolgendosi a tutti i consiglieri, ha sottolineato: “faccio un richiamo al rispetto della dignità e del lavoro di ognuno, maggioranza o minoranza che sia e mi auguro che il consiglio comunale possa rappresentare un input per la trasformazione culturale di questo paese. Ho apprezzato soprattutto l’intervento del consigliere Indriolo, il quale ha evidenziato che il consiglio comunale deve essere il luogo del confronto e del dialogo. Senza forme di consociativismo”. Ecco, quindi, il quadro complessivo del nuovo consiglio comunale. Consiglieri di maggioranza: Andrea Barone (presidente), Carmelo Sanna (vice), Gerlando Strati, Salvatore Armeli Moccia, Antonino Giallanza, Rory Germanà, Aldo Reitano, Salvatore D’Angelo, Giuseppe
Pappalardo, Domenico Barbuzza, Elena Franzone, Massimiliano Sberna, Corrado Liotta, Gianluca Amata e Achille Befumo. Consiglieri di minoranza (coalizione in appoggio del candidato a sindaco Alfredo Vicari): Calogero Carrabotta, “Nenè” Blandi, Calogerino Maniaci, Calogerino Indriolo e Giuseppe Puleo.

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L'OPPOSIZIONE. Apprezzamento per Barone.
L'Elezione del vicepresidente:
"Dovere della maggioranza"
*** Anche i consiglieri di minoranza hanno preso atto, durante la seduta del civico consesso, del successo elettorale ottenuto dal sindaco Bruno Mancuso. Hanno comunque precisato di voler svolgere il proprio ruolo all’insegna del confronto”, evidenziando: “saremo vigili, costruttivi e propositivi”. Inoltre, i consiglieri comunali di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd), con un comunicato stampa, hanno tenuto a precisare che “la minoranza consiliare non ha avanzato alcuna richiesta per la designazione del vice presidente del consiglio comunale”. E ancora: “nessun canale ufficiale di trattativa è stato attivato con la maggioranza per l’individuazione della carica istituzionale in questione e nessuna apertura è stata registrata nei confronti della minoranza”. Spiegano che, a loro avviso, doveva essere “un eventuale dovere della maggioranza, ove lo avesse ritenuto opportuno, richiedere alla minoranza la disponibilità ad indicare una candidatura per tale carica”. Per quanto riguarda l’elezione di Barone a presidente del consiglio, i consiglieri di minoranza hanno espresso il proprio apprezzamento nei confronti dell’ex assessore, facendo affidamento sul fatto che “sarà sicuramente il presidente di tutti e che con equilibrio ed equidistanza salvaguarderà il principio democratico e di libera partecipazione alla vita politica”.

Cinzia Scaglione

Fonte: Dal "Giornale di Sicilia". Foto di Ciro Scaglione.
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26 giugno, 2009

I nuovi consiglieri comunali di Sant'Agata Militello. Insediamento e giuramento. (Video-foto-dias)


Clicca sul simbolo "Play" per avviare il video.

Continuano ad essere presi d’assalto dai vandali i giochi per bambini presenti nella villa comunale “Annibale Bianco”.

Continuano ad essere presi d’assalto dai vandali i giochi per bambini presenti nella villa comunale “Annibale Bianco”. Qualche anno fa, l’amministrazione comunale aveva fatto installare nuovi cavallucci, altalene e casette multi-gioco. Pochi mesi dopo, risultavano danneggiati. Le casette sono ricoperte di scritte a spray. Alcuni giorni fa, alcuni listelli in legno della struttura prospiciente il monumento dal quale prende il nome la villa sono stati dati alla fiamme. Visibilmente annerita, a seguito probabilmente di un tentativo di incendio, anche la parte terminale inferiore dello scivolo annesso alla casetta stessa. I dondoli a molla sono tutti rotti, pressocchè inutilizzabili da parte dei piccoli. Danneggiati anche i cavallucci, sprovvisti dell’apposito sedile e ormai inclinati (uno di questi è stato "buttato" sul marciapiede accanto al muro paraonde - vedi foto - ).
C’è da dire che spesso gruppi di ragazzi delle scuole superiori salgono su questi giochi che dovrebbero essere, invece, ad esclusivo utilizzo dei bambini, non potendo sopportare pesi eccessivi. Di conseguenza, molle e ingranaggi cedono. Le casette multi gioco poi, la notte si trasformano in “dormitori per senza tetto”. Da qui, la necessità di intervenire con operazioni di pulizia al fine di rendere nuovamente fruibili, anche dal punto di vista igienico-sanitario, queste strutture ludiche. Il lungomare santagatese sta già acquisendo un nuovo look, grazie ai lavori di riqualificazione avviati dall’amministrazione comunale. Sta per concludersi la prima fase dell’intervento, che ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed aiuole, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale. E a breve dovrebbe iniziare la seconda fase, che prevede la ristrutturazione e valorizzazione della villa Bianco (deve essere espletata la gara di appalto). Verrà potenziata l’illuminazione e sistemato il verde (il manto erboso ormai è quasi inesistente, sostituito dalla terra che diventa fanghiglia nelle giornate di pioggia), nonché collocati nuovi arredi urbani. L’auspicio è che venga ripristinata anche la funzionalità dei giochi, affinché i più piccoli ne possano usufruire e che si attuino le misure preventive necessarie per salvaguardare l’integrità futura degli stessi. Si dovrebbe anche fare in modo che venga rispettata l’ordinanza sindacale che obbliga i conduttori di cani a rimuovere gli escrementi dei propri animali, per evitarne la sistematica presenza soprattutto all’interno dell’area giochi della villa.
Cinzia Scaglione

23 giugno, 2009

Sant'Agata Militello. Dal 3 al 5 luglio:Tirreno Nebrodi. Raduno Turistico di Auto e Moto Storiche. Le iscrizioni entro il 26 giugno.

Le iscrizioni per partecipare al Raduno Turistico "Tirreno Nebrodi 2° edizione" scadono il 26 Giugno 2009
Tirreno Nebrodi 2° edizione" e "Muoversi dal '700 al '900 "sulla rivista Epocauto che uscirà il 25 Giugno c.a.
Per ingrandire le locandine clicca sulle foto.















19 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello. La rotatoria di Via Cosenz come sarà ?

Tra poco il lungomare ed esattamente tra la confluenza delle due vie parallele (Cosenz e Viale della Regione Siciliana) e l'incrocio con la via Costa di Pozzo si avvarrà di una nuova rotatoria provvisoria. La sistemazione delle barriere new jersey biancorosse, che ne formeranno la struttura, avverrà infatti tra qualche giorno o al massimo tra qualche settimana.
Sarà questo il primo passo verso la creazione del rondò definitivo, che il Comune di Sant'Agata Militello prevede di realizzare entro il 2010.
La sperimentazione, insomma, durerà all’incirca un anno. «Il tempo per verificare che il traffico possa effettivamente reggere senza problemi questa soluzione», così mi ha detto l'Ing. Contiguglia. Il nuovo sistema, che regolerà la circolazione veicolare nelle vie accennate, comporterà una spesa che non sono in grado di precisare ma che dovrebbe essere stata già inserita nel Piano triennale delle opere.
A tale proposito presumo che una parte di questi soldi l’amministrazione comunale dovrebbe recuperarli dal Ministero dell’ambiente attraverso un finanziamento speciale per la mobilità sostenibile. La domanda per l’ottenimento dei fondi, probabilmente, comprende anche altre rotatorie: quella all'incrocio con la Via Campidoglio ed altre in costruzione o da costruire.
Per rendere operativa la struttura viaria, sono stati effettuati in Via Cosenz alcuni interventi accessori: in primo luogo è stato ristretto il marciapiede che si trova proprio all’intersezione fra via Cosenz e il Viale della Regione Siciliana nei pressi del "pozzo comunle" e della Statua di Padre Pio.
Confesso che, non essendo un tecnico o un ingegnere e non conoscendo bene il progetto e i materiali usati, dopo le precedenti scelte effettuate da "chi di dovere" e che poi in alcuni casi sono state modificate, ho vaghi timori.
La rotatoria provvisoria sarà così ?
Se verrà così (vedi foto a sinistra) non penso sia un gran belvedere per chi viene da "fuori" e nel periodo estivo !
Quindi, spero proprio di no.
Gradirei da parte del Sindaco o del mio amico Ing. Contiguglia, assiduo frequentatore e lettore di questo Blog, oppure da parte del neo-assessore Antonio Scurria (viabilità, trasparenza e comunicazione) qualche precisazione in merito, possibilmente corredata da disegni o foto (che spero di poter mettere in rete a disposizione di tutti).

Ed ora i commenti dei lettori, se mai ce ne dovessero essere. Per questo argomento accetterò e pubbicherò i commenti anche non firmati purchè non offensivi.

Nella foto a sinistra, due operai mettono in opera un cordolo di rotatoria molto valido ed esteticamente non disprezzabile.

cirosca

Le foto sono di repertorio e tratte da Internet o dal Catalogo delle singole case di produzione. (Non sono coperte da copyright).



Sant'Agata di Militello. Presentata ai giornalisti la nuova Giunta del "Mancuso bis"

Presentata ai giornalisti la nuova Giunta del “Mancuso bis”. Nella sala consiliare, il neo riconfermato sindaco Bruno Mancuso ha tenuto una conferenza stampa, affiancato dai componenti dell’esecutivo che lo coadiuveranno per portare a termine i progetti avviati cinque anni fa, nell’ambito del precedente mandato.
I nomi li abbiamo già ufficializzati. Ieri, il primo cittadino ha distribuito le deleghe assessoriali, tenendo conto delle specifiche competenze e inclinazioni dei quattro componenti. Calogero Pedalà, 47 anni, ragioniere e imprenditore, è stato riconfermato vice sindaco. Si occuperà di Manutenzione e servizi in rete, Verde pubblico, Ambiente, Autoparco, Protezione civile, Agricoltura e Zootecnia. Il geologo Antonio Scurria (ex consigliere comunale durante l’amministrazione Fresina), 38 anni, di Pianificazione urbana e gestione del suolo, Viabilità, Politiche giovanili, Affari generali e contenzioso, Bilancio-Finanze-Patrimonio-Economato, Trasparenza e comunicazione, Sport, Turismo, Spettacolo, Cultura e Beni culturali e Tempo libero. L’ingegnere Filippo Travaglia (ex presidente del consiglio comunale), 50 anni, di Servizi e rapporti sovra territoriali, Rapporti con il consiglio comunale, Servizi cimiteriali, Personale, Commercio, Artigianato e Sportello Unico, Cooperazione, Pesca e attività produttive ed Esecuzione lavori pubblici. Lo psichiatra Enrico Natale, 42 anni, di Servizi sociali, Igiene e Sanità, Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Asilo nido, Infanzia, Sicurezza sui luoghi di lavoro e Pari opportunità. Infine, il sindaco manterrà per sé le deleghe: Strategie di sviluppo economico e locale, Grandi opere, infrastrutture e Area intersettoriale, Programmazione negoziata ed Edilizia. “Sono uomini di grande esperienza – dichiara Mancuso, in riferimento alla nuova Giunta - sono certo che sapranno profondere impegno, oltre alle competenze già accertate. A questa condivisione di scelte hanno partecipato tutti coloro che si sono impegnati in campagna elettorale, quindi anche gli esclusi. E’ valso il principio della squadra, della coalizione forte che dovrà dare risposte alla gente”.
Cinzia Scaglione
Nella foto : da sinistra, Enrico Natale, Antonio Scurria, Bruno Mancuso, Calogero Pedalà e Filippo Travaglia.
Fonte: Giornale di Sicilia. Se vuoi visionare il video clicca qui

18 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello. Mancuso ha completato la giunta. Stamattina assegnerà le deleghe.

Non più indiscrezioni sui componenti della nuova Giunta, ma realtà. Quanto preannunciato nei giorni scorsi ha trovato riscontro. Il sindaco Bruno Mancuso ha diramato un comunicato stampa, rendendo noti i nomi degli assessori che lo affiancheranno durante questo secondo mandato. Due erano stati già designati in fase di campagna elettorale, ovvero l’ex vice sindaco Calogero Pedalà e l’ex presidente del consiglio comunale Filippo Travaglia. Gli altri due sono stati scelti in base a criteri collegialmente condivisivi dalla coalizione, accordi pre-elettorali incentrati sui consensi ottenuti dalle liste, unitamente alla valutazione del valore aggiunto rappresentato dalle possibili competenze dei referenti delle formazioni.
E dunque, il terzo nominativo è quello del dottore Enrico Natale, che con i suoi 177 voti è risultato il consigliere eletto con più preferenze della lista “Alleanza per le Libertà” (che fa riferimento all’onorevole Formica), la più votata, dopo quella del sindaco. Infine, entrerà in Giunta il geologo Antonio Scurria (Pd), relatore della lista “Movimento per Sant’Agata”. Oggi, alle 11, nella sala consiliare, avrà luogo la conferenza stampa convocata dal sindaco Mancuso, nel corso della quale sarà presentata ufficialmente la squadra amministrativa e verranno comunicate le deleghe assessoriali assegnate a ciascun componente dell'esecutivo. Il nuovo presidente del consiglio comunale sarà Andrea Barone (consigliere eletto col maggior numero di voti rispetto a tutti gli altri candidati delle otto liste). Il vice presidente del consiglio comunale, invece, Aldo Reitano. Con la nomina di Natale ad assessore si andrà ad insediare in consiglio il primo dei non eletti della lista “Alleanza per le Libertà” e cioè Elena Franzone, madre dell’ex consigliere provinciale Antonio Ortoleva. Ed ecco che a questo punto diventano determinanti i nove voti non attribuiti (pare per un errore di trascrizione) e rivendicati dal candidato ed ex consigliere comunale Giuseppe Vitale per il ripescaggio di quest’ultimo in consiglio comunale, in quanto raggiungerebbe quota 155 voti e scavalcherebbe Elena Franzone, che ha 148 voti. Vitale presenterà ricorso al Tar.
E dichiara: “ho notato gravi errori ed irregolarità durante le operazioni di scrutinio, nella sezione n. 7. Almeno 9 voti regolarmente scrutinati e attribuiti non sono stati indicati nel verbale definitivo e sembrerebbe essere stati attribuiti ad altro candidato il cui nominativo era al di sotto di ben due caselle dal mio. Tale gravissimo ed incredibile errore è stato da me segnalato alla Commissione elettorale nella medesima nottata e successivamente confermato dal presidente della sezione. Purtroppo, sarò costretto a rivolgermi all’autorità giudiziaria per la verifica, anche se ciò potrebbe essere evitato da parte di chi dovrebbe avere la sensibilità politica di non approfittare di tale errore e riconoscere e rispettare la volontà degli elettori”. E conclude: “continuerò a lavorare per il bene di Sant’Agata”. La prima seduta del nuovo civico consesso è stata fissata per giorno 25, alle 19, nel corso della quale sono previste le surroghe dei consiglieri chiamati in Giunta, nello specifico di Travaglia e Pedalà, che lasceranno il posto in consiglio comunale, rispettivamente, a “Rory” Germanà e Giuseppe Pappalardo (primi dei non eletti nelle rispettive liste).
Cinzia Scaglione
Nelle foto: Calogero Pedalà, Filippo Travaglia, Enrico Natale, Antonio Scurria.

17 giugno, 2009

Formata dal Sindaco Mancuso la Giunta. Domani presentazione ufficiale alla stampa e le deleghe assessoriali assegnate.

Il Sindaco del Comune di S. Agata Militello, Dott. Bruno Mancuso, ha comunicato ai media (Giornali e TV locali) che ha giù formato la Giunta Comunale che sarà composta dai seguenti Assessori: Enrico Natale, Calogero Pedalà, Antonio Scurria e Filippo Travaglia. Per domani, giorno 18 giugno alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare del Comune di S. Agata Militello, è convocata apposita conferenza stampa nella quale sarà presentata ufficialmente la squadra amministrativa e comunicate le deleghe assessoriali assegnate a ciascun componente dell' esecutivo. Il nuovo Presidente del Consiglio sarà Andrea Barone (consigliere eletto col maggior numero di voti) il vice-presidente Aldo Reitano.
Con la nomina di Enrico Natale ad Assessore si andrà ad insediare in consiglio il primo dei non eletti e cioè Elena Franzone, madre dell’ex-consigliere provinciale Antonio Ortoleva. Le altre surroghe riguarderanno i due primi non eletti delle liste di Travaglia e Pedalà che sono, rispettivamente, Giuseppe Pappalardo (con appena 5 voti di scarto sull’ex-assessore, architetto Bernardo Paratore) e Rory Germanà. Intanto Pippo Vitale, consigliere uscente, ha preannunciato la presentazione di un ricorso al Tar di Catania. Vitale sostiene che, nella sezione n. 7, non gli sarebbero stati attribuiti 9 voti. Se il TAR dovesse confermare la sua tesi, Vitale, che attualmente dispone di 146 voti, con i 9 non aggiudicati andrebbe a quota 155 e supererebbe la Franzone che ha attualmente 148 voti. Con molta probabilità l'esito del ricorso si conoscerà ad autunno inoltrato.
Il nuovo consiglio comunale di S.Agata Militello si riunirà giovedì 25 giugno alle ore 19 con il seguente ordine del giorno:
  1. Giuramento dei Consiglieri proclamati eletti.
  2. Esame delle condizioni di eleggibilità e di candidabilità per la convalida dei Consiglieri neo eletti.
  3. Esame eventuali situazioni di incompatibilità
  4. Eventuali surroghe.
  5. Eventuale giuramento dei Consiglieri subentranti.
  6. Esame delle condizioni di eleggibilità e di candidabilità per la convalida dei Consiglieri neo subentranti.
  7. Eventuale esame di incompatibilità dei Consiglieri subentranti.
  8. Elezione del Presidente del Consiglio comunale.
  9. Elezione del Vice-Presidente del Consiglio comunale.
  10. Giuramento del Sindaco.