07 maggio, 2009

Sant'Agata di Militello. Ospedale, raccolta di firme per la difesa dell'operatività. E' nato un comitato spontaneo.

Ha preso il via una raccolta di firme, promossa dal costituendo Comitato spontaneo pro-ospedale dei Nebrodi, per difendere il locale nosocomio. In particolare, domenica, in tutte le piazze dei diciotto comuni del distretto sanitario, verranno allestiti dei gazebo al fine di raccogliere le sottoscrizioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini-utenti in una vera e propria battaglia per salvaguardare l’ospedale e, soprattutto, puntare all’attivazione delle unità operative di Rianimazione e dell’Utic-Unità di terapia intensiva coronarica (fondamentali per un comprensorio di oltre 100 mila abitanti e caratterizzato da difficoltà nei collegamenti viari).
Ospedale
Quest’ultima – ricordiamo - è stata inaugurata in pompa magna il 27 dicembre del 2005 dall’allora ministro della Salute, Storace. Ma, ad oggi, non è mai entrata in funzione per la mancata emanazione di un semplice provvedimento regionale di autorizzazione. Eppure a suo tempo sono stati acquistati i monitor multiparametrici. Inoltre, i cavalieri di Malta hanno fatto una promessa di donazione di 100 mila euro per l’acquisto di un intensificatore di brillanza, che consentirebbe di avviare il connesso servizio di emodinamica (non presente neanche all’ospedale di Patti). I comitati zonali dei diciotto comuni del distretto sono impegnati nell’azione di sensibilizzazione della popolazione. L’iniziativa nasce su proposta di alcuni amministratori ed ex amministratori, medici e sindacalisti (Cgil, Cisl e Uil), che attenzionano il problema già da un paio di anni. Si chiede l’immediata messa in rete dell’Utic di Sant’Agata in ambito regionale, nonché l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva di Rianimazione. “Tale iniziativa, apartitica e apolitica, a supporto esclusivo degli organi politici a tutti i livelli – spiega uno dei promotori, l’ex sindaco e cardiologo Salvatore Oriti - vuole caratterizzarsi attraverso una partecipazione popolare, di identità territoriale e di rivendicazione del diritto primario qual è quello della salute e della vita, con la richiesta degli strumenti e delle risorse idonei per tutelarla e preservarla”. L’iniziativa pro-ospedale sta già facendo registrare l’adesione degli istituti scolastici del territorio. Piena disponibilità è stata assicurata dalle dirigenti Germanò e Lanza (rispettivamente, dell’Itcg e dell’Itis di Sant’Agata). Inoltre, a Capo D’Orlando è stato costituito un comitato giovanile coordinato dal giovane Daniele Fiore.

Cinzia Scaglione


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