07 settembre, 2015

Sant'Agata Militello. Un lunedì pomeriggio da raccontare con un servizio fotografico. Turismo ma come, ma quando?

Lunedì pomeriggio del 7 settembre, ore 16;39, una comitiva di ragazzi in Piazza V. Emanuele sostano pochi secondi davanti  al Totem Multimediale, rigorosamente spento e non funzionante, poi si avviano, penso, verso un bar. Hanno sete, vorrebbero dissetarsi. Uno dei Bar della Piazza è chiuso, forse definitivamente.
(Seguono altre 8 foto con relative didascalie),






Rivolgo l'obiettivo (è il mio occhio monoculare ma critico e memorizzante) della mia fotocamera verso il Castello Gallego, una delle poche attrattive per turisti e visitatori  di questa sfortunata cittadina. Anche il Castello presenta il portone d'ingresso rigorosamente chiuso. Ma già, il Castello, come i barbieri dei miei tempi, il Lunedì è di "riposo".




Indirizzo il mio occhio elettronico verso il Municipio e che ti vedo? Tooh ! Sono le ore 16:40 e già risultano depositati due o più sacchetti, presumo contenenti carta. Chissà chi li avrà depositati e quando? Domani martedì (dice il calendario per il ritiro dei RSU ) dovrebbero ritirarsi il secco non riciclabile da depositare dopo le 20,30 !




I giovani turisti o studenti escono dal Bar dove, probabilmente, avranno consumato, bibite e granite (sic!), Ho saputo che sono un gruppo di studenti provenientì, in parte dalla Russia, in visita nella nostra zona poiché interessati, all'ecologia, all'ambiente, alla storia del nostro territorio.


Ritornano sui loro passi, due soli ragazzi, gli unici che parlano l'italiano e frequentano l'Università di Palermo, mi confermano che dovrebbero, domani, visitare il Parco dei Nebrodi, Alcara Li Fusi e le Rocche del Crasto, accompagnati da una guida del Parco. I due studenti Palermitani dovrebbero, dopo la visita, probabilmente, completare la Tesi di Laurea.
Se non ho capito male si tratta quindi di un gruppo che fa parte di una "Summer Scool Europea".


Una veloce o furtiva osservazione del mare e lo sguardo rivolto anche alla Chiesa Madre, ma solo da lontano.


Davanti al Castello dei Principi Lanza di Trabia. Vorrebbero visitare il Castello e le stanze dove sono ubicati gli attrezzi contadini. Lo percepisco dal dialogo tra una studentessa della Russia che parla un inglese per me ostico con una interprete che risponde in un inglese quasi comprensibile. Cercano informazioni, cercano i vigili urbani. Indico loro il portone nella scaletta a destra, rigorosamente chiuso anch'esso, come il portone della Chiesa del Castello. Di vigili neanche l'ombra.


Si avviano, delusi verso il centro Agorà, poi scendono dalla Via Campidoglio,



Un pulmino del "Parco dei Nebrodi", probabilmente contattato telefonicamente dalla guida, li raggiungerà tra poco per riportarli a Caronia dove, mi pare d'aver capito, sono ospiti in un "agriturismo" a spese del Parco dei Nebrodi, il cui pulmino dovrà, domani mattina, condurli ad Alcara Li Fusi, da dove proseguiranno, a piedi, verso le "Rocche del Crasto". Divertitevi ragazzi e ragazze, cercate di imparare e memorizzare cose utili e interessanti. Io ho imparato e continuo ad imparare molte altre cose. Peccato che non possa fare, e non ne ho assolutamente voglia e tempo, il Sindaco di questa città o quantomeno l'Assessore. Potrei dare filo da torcere a qualcuno e cercare di migliorare usi, costumi, comportamenti di taluni che senza l'imput di qualcuno che sappia dirigere e programmare, non sarà mai possibile.  (cirosca) 

*** Tutte le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra.

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