06 maggio, 2016

A Sant'Agata Militello. Rifiuti, povertà e altro. Donna fruga fra i rifiuti in cerca di cibo.

Osserviamo attentamente questa foto scattata col teleobiettivo a notevole distanza.
 Da vicino mi sarebbe stato impossibile perché avrei insospettito il soggetto che fruga trai rifiuti.


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)




Qual'è il problema o la mia considerazione? Questa è un'area in Via San Martino alle spalle del Plesso scolastico Capuana (di fronte al ritrovo per anziani). Area nella quale, secondo il cartello affisso, dovrebbe essere proibito depositare sacchetti dei rifiuti e altro cartello avvisa che è un'area video-sorvegliata. Intanto questi sacchetti sono in giacenza da oltre tre giorni e ritirati stamattina (venerdì 6 maggio 2016). Chi o coloro che li hanno depositati se ne sono "strapipati" del cartello e della videosorveglianza. A meno che non sappiano leggere e quindi siano extra-comunitari o comunitari e immigrati che non capiscano neanche le "l'icona" con la videocamera che indica la videosorveglianza.


Solo questo il problema? Le affissioni selvagge, non controllate e non multate non risparmiano neanche gli armadietti dei Telefoni e dell'Enel che a forza di passarvi il pennello con la colla per affiggere i manifesti finiscono con l'arrugginirsi prematuramente come premature sono le scomparse dei defunti con relative foto. Quando le compagnie telefoniche ed elettriche faranno causa al comune per danneggiamento di "cose private"? 

Ma il vero problema é, se osservate le quattro foto che immortalano una persona (maschio o femmina che sia), concittadina o immigrata, che vive al di sotto del limite della soglia di povertà. La stampa, oggi scrive che in un paese della Sicilia, ma credo in tutti, sia al di sopra del 60 per cento. Il che potrebbe (condizionale) significare che anche a Sant'Agata, forse è peggio che altrove
Ma le persona che rovista tra i sacchetti che cerca?
 Ho atteso per scoprirlo. 
Me ne vergogno e chiedo scusa, a nome mio, delle istituzioni, delle associazioni, degli Enti assistenziali anche comunali, a questa persona che per fame ha perso la dignità e dopo aver svuotato un sacchetto dei più puliti, raccatta, cercando nei vari sacchetti, mettendoli da parte nel sacchetto intonso, i residui di cibo che gente più fortunata non solo non ricicla e differenzia ma butta via non rispettosa dell'ambiente, della solidarietà e di altri valori che abbiamo perso. Compreso quello di fare il proprio dovere e di maggior controlli da parte di coloro deputati a ciò. (cirosca)

*** Il testo e le foto sono state estrapolate da FaceBook, dalla pagina del "Gruppo Chiuso - L'altra Informazione di Sant'Agata Militello - "
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