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09 dicembre, 2011

Sant'Agata Militello. Gli assessori Scurria e Travaglia incompatiibili? Rassegneranno le deleghe nelle mani del Sindaco?

Gli assessori:
Enrico Natale, Filippo Travaglia, Antonio Scurria, 
Calogero Pedalà
Che gli assessori Scurria e Travaglia fossero incompatibili con la loro carica e per la professione esercitata, erano certi i consiglieri di minoranza Maniaci, Puleo, Carrabotta e Blandi.
Il problema era ed è grave in quanto il Sindaco, probabilmente, si dovrà privare della "collaborazione" di questi due professionisti che hanno deleghe vitali e che se hanno operato in regime di incompatibilità dovranno dimettersi, oppure il primo cittadino dovrà loro revocare le deleghe. Ma, voci di corridoio, sussurrano che altro assessore forse rassegnerà le deleghe nelle mani del sindaco, dimettendosi. Si tratta dell'assessore Enrico Natale. "La corazzata Potionkin" comincia ad avere qualche falla o si tratta di ammutinamento di pochi marinai a bordo?
In un post precedente risalente al 23 novembre scorso, avevo trattata ampiamente la "questio" sollevata, a ragione o a torto, dall'opposizione.
http://cirosca.blogspot.com/2011/11/santagata-militello-assessori-della.html
Ora gli stessi consiglieri sono ritornati alla carica, scrivendo nuovamente al Segretario Generale, al Sindaco, al Presidente del consiglio, ai consiglieri comunali e al responsabile Area Affari Generali.
Il documento porta la data del 6 dicembre.
Stamattina mi arriva il seguente commento di un lettore del Blog:
"Oggi ho letto articolo sul Centonove, sull'incompatibilità degli Assessori Travaglia e Scurria. Sempre oggi circolavano voci delle dimissioni dell'Ing. travaglia"
Aveva ragione !  L'ho verificato comprando il settimanale in edicola (vedi foto di una parte dell'articolo).
Ho chiesto conferma ai consiglieri i quali mi hanno trasmesso la "nota" avente per oggetto: " Verifica condizioni art. 78 Dlsg 267/2011 come recepito e richiamato nell’art. 779 nel Testo Coordinato delle leggi regionali relative all’ordinamento degli Enti Locali, pubblicato sulla GURS n.20 Supplemento Ordinario del 20/05/2008".
I consiglieri nella lettera scrivevano:
" - Vista la nota del 11.11.2011 (Allegato 1)  con la quale i sottoscritti richiedevano al Segretario Generale una verifica sul rispetto dell'articolo 78 comma 3 del Dlgs 267/2000 da parte dei componenti della Giunta Comunale;
- Vista la nota del 14.11.2001 (Allegato 2) con la quale i sottoscritti notificano al Sindaco ed agli Assessori, per le proprie valutazioni e determinazioni, la richiesta sottoposta al Segretario Generale;
- Visto il parere espresso dal Segretario Generale del 22.11.2011 (Allegato 3) nella parte in cui viene esplicitato che “…Per le considerazioni sopra svolte, le disposizioni di cui all'art. 78 del D. Lg.vo 267/2000, non trovano applicazione nell'ordinamento regionale. Conseguentemente, gli enti locali continuano ad applicare, in relazione all'istituto oggetto della sopra richiamata norma statale, in atto non recepita dai legislatore regionale, la normativa vigente nella Regione siciliana nella quale non si rinviene l'ipotesi di incompatibilità in parola”;
- Visto la nota del 28.11.2011 (Allegato 4) con la quale i sottoscritti invitavano il Sindaco a revocare agli Assessori Dott. Scurria e Ing Travaglia le deleghe richiamate dall’art. 78 comma 3 del Dlgs 267/2000 nelle more di verificare l’effettivo esercizio della libera professione nel territorio comunale da parte degli stessi richiamando ad ogni buon fine la sentenza n. 8946 con il cui il TAR Palermo si è favorevolmente espresso in merito agli effetti dell’art. 78 comma 3 del Dlgs 267/2000 nell’ordinamento regionale siciliano;
- Considerato che l’art. 78 comma 3 del Dlgs 267/2000 è stato integralmente recepito e richiamato nell’art. 779 nel Testo Coordinato delle leggi regionali relative all’ordinamento degli Enti Locali, pubblicato sulla GURS n.20 Supplemento Ordinario del 20/05/2008 (Allegato 5), in palese contrasto con quanto dichiarato dal Segretario Generale che ha escluso gli effetti giuridici della norma;
- Ritenuto che la questione vada inderogabilmente affrontata dal Sindaco;
Ritenuto altresì di dover aggiornare i Consiglieri Comunali sulla vicenda, inviando la presente ed i relativi per opportuna conoscenza;
Le sollecitiamo con la presente un urgente provvedimento di revoca nei confronti del Dott. Scurria dell’Ing. Travaglia, limitatamente alle deleghe richiamate dall’art. 78 comma 3 del Dlgs 267/2000 così come recepito e richiamato nell’art. 779 nel Testo Coordinato delle leggi regionali relative all’ordinamento degli Enti Locali, pubblicato sulla GURS n.20 Supplemento Ordinario del 20/05/2008;
Si resta in attesa di conoscere le sue determinazioni in merito alla questione sottoposta
Sant’Agata Militello 06/12/2011
I Consiglieri Comunali (Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi)"

30 maggio, 2011

Sant'Agata Militello. Il libro dell'Avvocato Pietro Milio, presentato al "Costa Sicana" dal figlio Basilio e dal Prof. Carlo Paterniti.


Da sinistra: Carlo Paterniti, Fausto Bianco,
Basilio Milio, Francesco Zuccarello
Sabato 28 maggio presso la veranda del Costa Sicana alle ore 18,30, è avvenuta la
Presentazione del Libro
"Giustizia assistita"
di Piero Milio.

Dal "Giornale di Sicilia" - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata Militello  
 “Giustizia assistita - Falcone, Contrada, Mori”. Tre storie raccolte nel libro scritto dal compianto avvocato e senatore Pietro Milio (noto penalista, difensore di Bruno Contrada e del generale Mario Mori) e pubblicato dal figlio Basilio. E’ stato presentato, ieri pomeriggio, presso il “Costa Sicana”, su iniziativa della libreria Zuccarello, in collaborazione con il locale Rotary Club e il Comune, in occasione del Maggio dei Libri. Sono intervenuti, oltre al promotore dell’evento Francesco Zuccarello, l’avvocato Basilio Milio, il presidente del Rotary Club Fausto Bianco e il professore Carlo Paterniti, ordinario di Diritto Penale all’Università di Catania, che ha scritto la post-prefazione del libro.