15 gennaio, 2009

Il giudizio dei Sindaci alle critiche dei sindacati per l'assunzione di un nuovo direttore generale.

IL GIUDIZIO DEI SINDACI. Parla Bruno Mancuso: "la struttura deve funzionare".

*** I sindaci sposano la proposta dell’Ato di potenziare la struttura con l’assunzione di personale. “I componenti del CdA non sono pagati per fare gli impiegati o i dirigenti – afferma il sindaco Bruno Mancuso - dobbiamo dotare la struttura degli strumenti adeguati per farla funzionare. Se siamo ridotti a questo punto è perché finora non ci sono stati. Il disastro dell’Ato Me 1 si è determinato perché non si è fatturato nei tempi giusti, non è stata migliorata la banca dati e non sono stati riscossi tutti i pagamenti delle bollette. Anche la raccolta differenziata non può partire se alle spalle non c’è una struttura adeguata”. Il sindaco di Caprileone, Bernadette Grasso, aggiunge: “la figura del direttore generale, così come qualche altra figura, è essenziale per far sì che questa macchina organizzativa parta. Finora, tutto il lavoro è stato sobbarcato da soggetti non abilitati a questo. I compiti del CdA sono altri. Non si è potuto recuperare tutto il credito e allargare la base imponibile, problemi legati alla mancata organizzazione e capacità gestionale, importante per qualsiasi azienda. Non c’è nessuno spreco. Su questo punto siamo intransigenti. Poi, tra qualche anno i sindacati potranno darci giudizi, ma non possono mettere dei paletti. Il potenziamento della struttura equivale semplicemente a razionalizzare e migliorare i servizi”.
Cinzia Scaglione

Un direttore generale all'Ato Me 1 ma il sindacato si oppone.

“I lavoratori sono senza stipendio, c’è un’emergenza rifiuti in atto per la mancanza di discariche disponibili e si pensa a nominare un direttore generale o a reclutare altro personale”. Il giudizio del Sindacato nei confronti dell’Ato Me 1 è severo. Orlando Latino (Cgil), Calogero Emanuele (Cisl) e Nunzio Musca (Uil) criticano la scelta del Consiglio di amministrazione, avallata dai sindaci, di fare nuove assunzioni, “con un inevitabile aumento dei costi di gestione”. Ed invitano l’assemblea dei soci ad occuparsi delle questioni prioritarie: miglioramento dei servizi, attivazione di discariche nel comprensorio (per evitare di pagare somme cospicue per il conferimento e il trasporto dei rifiuti al di là dei confini dell’ambito territoriale) e, nel contempo, incremento effettivo della raccolta differenziata, con conseguente riduzione della tariffa a carico degli utenti. Sarebbe, insomma, illogico pubblicare un bando per l’assunzione di un direttore generale in vista della prossima trasformazione delle società d’ambito in consorzi. “Un’iniziativa - pensa il Sindacato – forse per assicurare l’incarico, per ben due anni, a qualche precedente componente degli organismi dell’Ato o delle aziende che gestiscono il servizio”. Un’idea, dunque, da abbandonare. E poi, “già all’interno del CdA risultano idonee professionalità tecniche ed amministrative”. Sarà l’assemblea dei soci dell’Ato Me 1, che probabilmente si riunirà giorno 21, a Palazzo Crispi (ma il presidente dell’Ato Me 1 deve ancora procedere alla convocazione), a designare il direttore generale. Qualche giorno fa, è stato pubblicato un avviso pubblico per la selezione. Gli interessati possono presentare domanda entro giorno 20, presso la sede dell’Ato Me 1, situata in via G. Grasso n. 5/9. Il direttore generale avrà ampia autonomia operativa e di gestione, in relazione alle funzioni e attribuzioni assegnate per conseguire gli obbiettivi concordati. Avrà il compito di motivare e consolidare la struttura operativa per una corretta gestione economico-finanziaria, ottimizzare i processi produttivi e gestire quelli relativi alle riscossioni. Il rapporto sarà disciplinato con contratto a tempo determinato di diritto privato, per un massimo di due anni, con un impegno di presenza sul posto di almeno 20 ore settimanali. Il compenso previsto è di 4 mila euro lorde, più una percentuale minima del 50 per cento dello stipendio base di dirigente. Nella valutazione dei curriculum si terrà conto delle esperienze, capacità professionali e competenze organizzative e di gestione.
Cinzia Scaglione

14 gennaio, 2009

Commercio, Acis e clienti contro il pizzo. Premi per chi ha fatto acquisti.

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Nella foto : da sinistra, Mario Algeri, Biagio Indriolo, Sebastiano Buttafarro, Cinzia Notaro, Giusy Lama e Giuseppe Foti.
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Bilancio decisamente positivo a conclusione dell’iniziativa a sostegno del commercio promossa dall’Acis (Associazione commercianti e imprenditori santagatesi), durante le festività natalizie. Gli esercenti che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione denominata “Scegli chi ha scelto” hanno distribuito, complessivamente, oltre diecimila biglietti alla propria clientela. Un modo per ricambiare la fiducia accordata dagli acquirenti nei confronti di chi ha fatto una scelta di legalità e di libertà, schierandosi apertamente contro la malavita e contro il pizzo. Un ticket ogni 30 euro di spesa. In palio due soggiorni della durata di 8 giorni ciascuno, per due persone, in Tunisia (tutto incluso), da utilizzare entro il mese di marzo. I due biglietti fortunati sono stati estratti durante la trasmissione televisiva andata in onda sull’emittente locale. I nomi dei vincitori sono stati comunicati dal Questore di Messina Vincenzo Mauro e dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Detalmo Mezzavilla. Ad aggiudicarsi i due soggiorni: Cinzia Notaro, di San Marco D’Alunzio (che ha fatto acquisti nel negozio di abbigliamento per bambini di Giusy Lama) e Sebastiano Buttafarro, di Tortorici (che ha cenato presso il ristorante di Mario Algeri). Increduli e contenti, accompagnati, rispettivamente, dal marito Alberto e dal figlioletto di 3 anni e dalla moglie Rosaria e dalla figlia Floriana, hanno ritirato il premio lo scorso lunedì sera, nella sede dell’Acis (in via Giotto), alla presenza del presidente dell’associazione, Biagio Indriolo e del suo vice Giuseppe Foti, nonché di altri associati. “Abbiamo messo in circolazione circa 15 mila biglietti e ne sono andati a sorteggio oltre 10 mila, un risultato altamente positivo – sottolinea Indriolo – tra l’altro, l’esito del concorso ha dato prova che a Sant’Agata gravitano anche gli abitanti di altri comuni e lo testimonia il fatto che abbiano vinto due persone di fuori. Dal canto nostro, è un ricambiare l’attenzione che gli associati hanno per l’Acis, incentivando e aiutando con queste piccole iniziative gli esercenti, soprattutto in periodi di crisi come questo. E naturalmente, siamo un’associazione antiracket e rappresentiamo un anello di congiunzione tra l’associato, il cittadino e le istituzioni, per tutte quelle situazioni di negatività che si possono venire a creare, dall’estorsione all’usura”. L’Acis conta oltre 200 associati.
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La soddisfazione degli associati. "Da queste iniziative potremo trarne solo benefici"
"Buona accoglienza del pubblico, si muova anche il Comune"
Soddisfatti dell’iniziativa sostenuta dall’Acis i commercianti associati che vi hanno aderito. “E’ stata accolta con piacere dalla clientela – afferma il ristoratore Mario Algeri – spero che ci siano altri progetti del genere anche in futuro. Ne potremo trarre solo benefici”. “Un’iniziativa simpatica, accolta favorevolmente – dice la commerciante Giusy Lama - mi auguro che si continui con iniziative a sostegno dei commercianti. In generale, però, vorrei dire che ci dovrebbe essere più collaborazione tra gli esercenti. Per quanto riguarda, invece, i progetti a favore del commercio, ritengo che anche l’amministrazione comunale dovrebbe fare qualcosa. Parlo di attrattive per richiamare gente sul territorio. Non necessariamente la notte bianca, ma manifestazioni che possano coinvolgere i commercianti”. “In occasione di questo Natale, ci siamo orientati ad attuare un’iniziativa in proprio – dichiara il presidente del’Acis, Biagio Indriolo - tuttavia, se l’amministrazione comunale ci interpella per tempo, saremo a disposizione. Diciamo che camminiamo su due binari”.

Cinzia Scaglione

Metano, firmato il contratto per costruire e gestire la rete.

Sottoscritto il contratto di concessione per la costruzione e gestione della rete del metano tra l’amministrazione comunale e la ditta Eurovega Costruzioni (di Capo d’Orlando). Il progetto di metanizzazione interessa tutto il centro urbano e le zone periferiche più popolose. “Si è consolidato il rapporto tra il Comune e l’impresa con la firma del contratto – sottolinea l’ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia – ma ancora devono presentare all’ufficio il progetto esecutivo, che deve essere approvato. Hanno costituito una società di progetto che garantisce l’operazione privata, perché si autofinanziano l’opera e recuperano poi l’investimento attraverso un piano economico finanziario, che fa parte del progetto. Con quest’ultimo si dimostra che nel giro di tempo della concessione la società recupera le somme e, in più, guadagna. Poi, la struttura diventerà di proprietà comunale. Bisognerà attivare un ufficio di direzione dei lavori e fare un crono-programma dei lavori stessi, valutare situazioni di ordine pubblico, traffico, fare una conferenza dei servizi, un protocollo d’intesa con Telecom, Enel e l’ufficio manutenzioni fognatura e acquedotto”.
Cinzia Scaglione

13 gennaio, 2009

Campagna elettorale in anticipo, secondo comizio di Nicola Versaci candidato ufficiale a sindaco.

Secondo comizio elettorale del primo candidato a sindaco ufficiale delle prossime elezioni amministrative, previste per giugno. La scorsa domenica sera, in piazza Vittorio Emanuele, è tornato a lanciare strali contro l’amministrazione Mancuso il trentaquattrenne Nicola Versaci, “articolista” del Comune, appoggiato da una lista civica, già candidato a sindaco nel 2004. Numerose le persone accorse ad assistere al comizio, così come in occasione del suo primo intervento, a dimostrazione, probabilmente, del fatto che la cittadinanza è curiosa, ha voglia di seguire attivamente la campagna elettorale, di ascoltare critiche e programmi. Secondo Versaci, “c’è voglia di cambiamento”. Di sicuro cresce, soprattutto da parte dei giovani, l’interesse verso la politica. Per quanto riguarda gli altri candidati che fronteggeranno la ricandidatura del sindaco Bruno Mancuso (appoggiato da 19 consiglieri comunali su 20), hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla competizione elettorale il consigliere provinciale Giuseppe Miano, medico (appoggiato dal Partito Democratico), l’ex sindaco avvocato Alfredo Vicari (appoggiato dall’Udc) e l’ex sindaco avvocato Aldo Fresina. Quest’ultimo aveva espresso la volontà di partecipare attivamente ad un progetto alternativo all’amministrazione Mancuso durante una conferenza stampa tenuta nella cittadina dall’avvocato palermitano Lino Buscemi (ex candidato alla carica di difensore civico del Comune).

Cinzia Scaglione

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Anonimo ha detto...

a mio parere il giovane Versace rappresenta le voci sopite del patrimonio exstraculturale santagatese. La destra è ora rappresentato da chi prima rappresentava la sinistra, la sinistra è rappresentata dai nuovi poteri forti. Versace rappresenta il popolo quello che sta zitto nel vedere il degrado di santagata, quello che ammutolisce nel vedere i cumuli di spazzatura agli angoli di strada.


Il sindacato critica ll cdA dell'Ato Me1 per l'aumento dei costi e per il reclutamento di nuovo personale.

Il Sindacato critica il reclutamento di personale avviato dall’Ato Me 1. “Non si può condividere l’operato del Consiglio di Amministrazione in merito alla scelta di reperire ulteriori unità di personale – sottolineano i rappresentanti zonali di Cgil, Cisl e Uil, Orlando Latino, Calogero Emanuele e Nunzio Musca - in totale difformità con gli impegni assunti con il Sindacato per la definizione dell’organigramma. Cosa ancora più grave è che inevitabilmente si determinerà un aumento dei costi di gestione, con conseguente ricaduta negativa sulla tariffa a carico dei cittadini”. Inoltre, i sindacalisti ritengono “inaccettabile che il CdA ricorra all’utilizzo di personale in comando a seconda delle segnalazioni di questo o quel sindaco e in assenza di un accordo col Sindacato. Senza, quindi, un ragionamento serio improntato anche sul risparmio e sulla economicità e senza pensare ad una vera e seria professionalizzazione della forza lavoro in sevizio presso l’Ato”. Secondo il Sindacato, sarebbe opportuno, invece, definire l’organigramma ipotizzando anche la stabilizzazione del personale Asu (Attività socialmente utili) con fondi regionali. Inoltre, abbandonare l’idea dell’assunzione di un direttore generale, considerando che già all’interno del CdA, al momento “congelato”, “risultano idonee professionalità tecniche e amministrative”. Infine, evitare il ricorso ad esperti in campo amministrativo e contabile. Il bando per l’assunzione di un direttore generale è stato già pubblicato. Si prevede che l’incarico abbia la durata di due anni, sebbene le società d’ambito, nel giro di qualche mese, verranno trasformate in consorzi. Il Sindacato ipotizza che si voglia assicurare l’incarico “a qualche precedente componente di tali organismi o delle aziende che gestiscono il servizio”. Di contro, però, nessun discorso concreto sarebbe stato fatto sulla questione legata al ripianamento del debito dell’Ato Me 1 con la società consortile aggiudicataria della gara di appalto, “che comunque ha l’obbligo di rispettare pienamente il contratto – ricordano Latino, Emanuele e Musca - compromettendo sempre più la questione legata al mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori”. Per quanto riguarda, poi, la preannunciata volontà di rimodulare i servizi o passare all’espletamento diretto di qualche servizio da parte dei comuni-soci, ad oggi nessun riscontro. “A tal proposito - affermano i sindacalisti - ci conforta la dichiarazione dell’Ato rispetto al mantenimento della forza lavoro, ma vorremmo sottoscrivere apposito accordo, proprio per dare certezza a tutti i lavoratori”.

Cgil, Cisl, Uil lanciano un grido di allarme ai comuni dell'Ato Me1: "Intraprendete iniziative serie per incrementare la differenziata"

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“L’emergenza rifiuti potrà essere affrontata concretamente solo aumentando la raccolta differenziata, con una riduzione della quantità di rifiuti da conferire in discarica (attualmente, viene utilizzato l’’invaso di Motta Santa Anastasia, in provincia di Catania) e l’abbattimento della tariffa”. Queste le dichiarazioni del presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò, rilasciate qualche giorno fa al Giornale di Sicilia. Affermazioni condivise pienamente dalle organizzazioni sindacali, che, però, hanno qualcosa da ridire sulla mancata attuazione, ad oggi, di una seria campagna di sensibilizzazione da parte dei comuni ed applicazione di provvedimenti seri nei confronti degli utenti inadempienti. “Non sono state mai intraprese, da parte della quasi totalità delle amministrazioni locali, iniziative serie per incentivare la differenziata – evidenziano Latino (Cgil), Emanuele (Cisl) e Musca (Uil) - come ad esempio la stima reale dei rifiuti prodotti, il controllo del territorio e la verifica delle utenze”. Il Sindacato ritiene, dunque, che in questo momento il CdA dell’Ato Me 1 e i sindaci, invece di ricorrere ad assunzioni “ad personam”, dovrebbero occuparsi di ottimizzare il servizio rifiuti e individuare al più presto discariche nell’ambito del territorio, “per evitare che si paghino ben 20 mila euro al giorno per il conferimento presso invasi fuori dal comprensorio”. “Soluzione, questa – concludono i sindacalisti - che eviterebbe di pagare la spazzatura a peso d’oro, riducendo sensibilmente la tariffa a carico del cittadino-utente”.
Cinzia Scaglione

11 gennaio, 2009

Lo scrittore santagatese Vincenzo Consolo incontra gli studenti dell'ITCG "G.Tomasi di Lampedusa" di Sant'Agata Militello

Consolo
Lo scrittore santagatese Vincenzo Consolo ha catturato l’attenzione di tanti giovani, lo scorso venerdì pomeriggio, nell’auditorium dell’ITCG “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. In ossequioso silenzio, studenti ed ex studenti hanno ascoltato le “perle di saggezza ed esperienza” regalate dal “maestro”. Prima dell’intervista all’illustre autore, da parte dei ragazzi, gli allievi del laboratorio teatrale diretto da Gianfranco Quero hanno recitato alcuni testi di Consolo, scelti e adattati dalla professoressa Rita Bartolo (responsabile del progetto) e dall’esperto esterno. La lettura è stata accompagnata da un piacevole sottofondo musicale, a cura di Katia Pesti. Samuele Brancatelli, Luigi Carroccetto, Ilenia Cannistraci, Vanessa Marino e Marco Vasi hanno rappresentato “In una finesterre..” (tratto da “L’Olivo e l’Olivastro”), “I linguaggi del bosco” (da “Le pietre di Pantalica”), “Addio promessa d’ogni essenza” (da “Retablo”), “Rosalia. Rosa e Lia” (da “Retablo”), “Dialogo tra il barone Mandralisca e un carcerato sanfratellano (da “Il Sorriso dell’Ignoto Marinaio”) e “Chista è ‘a storia vera Laccarusa…” (da “Il Sorriso dell’Ignoto Marinaio”). Presenti il dirigente scolastico, Giuseppa Germanò, il sindaco Bruno Mancuso e l’assessore Corrado Liotta. “Questa esperienza ha arricchito i ragazzi sia in termini di conoscenza che di formazione – afferma la professoressa Bartolo - accostandosi con i testi di Consolo, si sono confrontati con un mondo nuovo, quello dello scrittore, appunto, certamente non facile, ma affascinante”.

Cinzia Scaglione

Nella foto: Al centro, Vincenzo Consolo, insieme agli allievi del laboratorio teatrale, gli artisti, la professoressa Rita Bartolo e il dirigente scolastico Giuseppa Germanò.


10 gennaio, 2009

Disco verde ai lavori di riqualificazione del lungomare

Rotatoria
E’ in procinto di essere realizzata, sul lungomare, una rotatoria. Precisamente, in corrispondenza della via Costa di Pozzo. L’intervento rientra nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area compresa tra i torrenti Vallone Posta e Cannamelata. L’amministrazione comunale sta attuando la prima parte del progetto, in riferimento ad una tranche di finanziamento assegnata, tempo fa, dal Ministero del Tesoro. “L’obiettivo è quello di valorizzare la zona, dare più sicurezza e migliorare la viabilità – sottolinea il sindaco Bruno Mancuso – la rotatoria è stata già disegnata. Adesso, dobbiamo valutare se va bene così com’è, per veicolare meglio il traffico nella zona, particolarmente pericolosa e limitare la velocità dei mezzi in transito. Soprattutto la sera, i mezzi viaggiano a velocità sostenuta. Dunque, si crea una situazione di pericolo, che ci è stata ripetutamente segnalata sia dai comitati di quartiere che dai pescatori. Siamo stati sollecitati ad adottare misure di prevenzione per migliorare la sicurezza. Così, per ridurre la velocità dei veicoli, costringiamo quelli provenienti dal viale della Regione Siciliana ad incanalarsi sulla via Cosenz. Nel contempo,davanti alla statua della madonnina, recuperiamo uno spazio fruibile per i pescatori e i residenti. un grande piazzale. Contiamo, poi, di arredarlo. Qualcuno suggeriva di mettere un gazebo che possa rievocare la casa dei pescatori. E’ da vedere. Gli spazi per i parcheggi, comunque, rimarranno invariati, perché la carreggiata è sempre larga e consente di parcheggiare su ambo i lati della strada”. Lo spartitraffico, sul viale della Regione Siciliana, è stato eliminato, ma la strada rimarrà a doppio senso di circolazione, per poi trasformarsi a senso unico alle due estremità della villa. Il tratto di carreggiata di via Cosenz, lato monte, è stato ampliato, in conseguenza alla riduzione del marciapiede durante i lavori di potenziamento del collettore fognario (a seguito dell’implementazione dei sottoservizi). Come previsto, poi, la banchina realizzata nel corso dei lavori di difesa costiera del litorale verrà pavimentata. E sarà effettuato anche il rivestimento del muretto paraonde, al fine di ridurne l’impatto visivo. La conclusione dell’intervento è prevista entro la fine di febbraio.
Cinzia Scaglione

"Corallo rosso". E' il titolo della raccolta di poesie di Salvatore Mezzopane

Mezzopane
Poesia e politica. Il santagatese Salvatore Mezzopane sta per pubblicare un libro di poesie ed è pronto a ritornare ad impegnarsi attivamente in politica. Da qualche giorno è in pensione, per sue dimissioni. L’ex dirigente dell’area amministrativa del Comune di Caronia ha lasciato il lavoro dopo 37 anni di servizio nella pubblica amministrazione, di cui 32 trascorsi presso il Comune di Sant’Agata Militello. Qui ha diretto la ripartizione cultura, sport, turismo e servizi sociali, poi quella archivistica e quella dei servizi anagrafici (nell’ambito della quale ha informatizzato l’ufficio). Chiamato poi alla segreteria generale e, infine, a dirigere lo staff dell’Urp e della comunicazione pubblica. Alle spalle ha anche una lunga militanza nel sindacato del pubblico impiego e in politica. Si spenderà ancora nei settori nei quali ha maturato competenze ed esperienza, promuovendo la cultura , in particolare la poesia, che ama e coltiva sin da ragazzo. Verrà presto pubblicata una sua raccolta di 86 poesie, “Corallo rosso”, ispirate alla natura e all’amore. Introduzione dello scrittore Vincenzo Consolo e recensione del professore Giuseppe Amoroso. Il disegno della copertina verrà affidato ad un pittore santagatese. Per quanto riguarda la politica, invece, altra sua passione, intende partecipare attivamente alla prossima campagna elettorale.

Cinzia Scaglione