11 giugno, 2009

Sant'Agata Militello. Sulla battigia centinaia di pesci morti. E' allarme inquinamento.

Strana morìa di pesci, ieri mattina, a mare e anche sulla battigia. Sbigottiti e allarmati i bagnanti presenti sul litorale santagatese quando ai loro occhi si è prospettato un simile scenario: centinaia di pesci morti, anche di grosse dimensioni, che galleggiavano vicino alla riva. C’è chi ha continuato a fare il bagno, cercando solo di scansare i pesci o di allontanarli lanciandoli come sassi. E chi, invece, preso dal panico, è uscito fuori dall’acqua temendo conseguenze per la propria salute ed è corso ad asciugarsi con il telo da mare o a sciacquarsi buttandosi addosso l’acqua potabile di bottigliette. Un fenomeno che ha destato preoccupazione, segnalato alle autorità competenti dagli stessi bagnanti. Tra le ipotesi, si pensa alla pratica, illegale, di pescare con l’utilizzo di veleno o dinamite. Nel primo caso, verrebbero impiegati veleni naturali per stordire i pesci, facendoli venire a galla. Nel secondo, invece, si fa esplodere una carica in mezzo all’acqua e i pesci vengono tutti a galla, sia perché morti o tramortiti dall’onda d’urto, quindi facili da prendere anche a mani nude o con un retino. Ma, non si esclude l’ipotesi di un possibile scarico fognario, abusivo, a mare. Naturalmente, si è scatenato un certo allarmismo legato a paventate condizioni negative, a livello igienico-sanitario, delle acque. “Ho visto dei ragazzi, nell’acqua, che si tiravano qualcosa – afferma un bagnante – all’inizio pensavo fossero pietre pomici. Poi, mi sono avvicinato e mi sono reso conto che erano pesci, anche non proprio piccoli. E ho notato che c’erano decine di pesci morti anche a riva. Impressionante. E’ naturale che la gente, temendo per la propria salute e non conoscendo il motivo di questa moria di pesci, sia uscita di corsa fuori dall’acqua”. Il sindaco Bruno Mancuso dichiara di avere appreso la notizia dagli organi di informazione e sottolinea: “provvederò subito a sensibilizzare l’ufficio tecnico comunale e le autorità preposte per capire qual è il motivo di tale fenomeno venutosi a creare. Parteciperemo alle indagini”. In questi giorni, il nostro specchio d’acqua è attenzionato dal personale della Capitaneria di Porto di Milazzo, congiuntamente alle unità in servizio presso il locale ufficio marittimo, con servizi mirati a monitorare l’inosservanza delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano la pesca del “tonno rosso”. Diversi i sequestri del pescato effettuati.
Cinzia Scaglione

Ringraziamenti ai lettori del Blog

La redazione di questo Blog desidera ringraziare tutti coloro che hanno inviato commenti, suggerimenti, critiche e proposte in occasione della pubblicazione di articoli di cronaca e informazioni sulle Elezioni Amministrative che hanno interessato il nostro comune. Per ovvi motivi di opportunità non abbiamo pubblicato niente di quanto pervenutoci e di questo ci scusiamo con chi ha scritto. La nostra non è stata censura ma scelta, peraltro anche criticabile
( e qualcuno ci ha rimproverato anche per questo). Permettetemi anche di ringraziare gli oltre tremila lettori che l' 8 giugno hanno visitato e, presumo, letto gli articoli del nostro Blog ed i 3001 visitatori del 9 giugno (mi piace tanto quell'uno in più del 9 giugno ! ). Il mio Blog è una "piccola goccia" nel "mare magnum" dell'informazione su Internet ma provo grande soddisfazione nell'apprendere che il nostro lavoro (mio e di Cinzia) viene apprezzato e gratificato.
Anche l'altro nostro Blog: http://santagatadimilitello.blogolandia.it ha ricevuto una valanga di visite ed a comunicarcelo è stato Rudy che così ci scrive:

Ciao ragazzi,
scusate l'interruzione settimanale ma voglio darvi una straordinaria notizia: ieri, grazie al fatto che praticamente siete stati sulla notizia e cioè sulle elezioni, le visite uniche di Blogolandia si sono più che triplicate!
Questa è la dimostrazione che state facendo un ottimo lavoro SEO e cioè che siete stati sull'attualità nel momento giusto, facendo quello che siamo qua a fare... dare informazioni in tempo reale e targetizzate sul territorio.
Grazie ancora e buon lavoro.
09/06/09


Ringrazio anche Antonio e pubblico solo il suo commento (gli altri sono quasi simili ) perchè firmato con nome, cognome e località. Vuole essere un incentivo a firmare i commenti sopratutto se non sono offensivi per i lettori ma di plauso o critica costruttiva per noi.

Antonio ha detto...
Grazie Sig. Scaglione, per tutte le notizie delle elezioni amministrative comunali della nostra amata Sant'Agata !!!!
Antonio Brunello da Pordenone
10/6/09 21:18

Elezioni. Si deciderà in mattinata sul 16° seggio alla coalizione Mancuso.

Si saprà oggi, probabilmente in tarda mattinata, se la coalizione del neo riconfermato sindaco Bruno Mancuso otterrà il sedicesimo seggio. Da ieri pomeriggio, infatti, vanno avanti i lavori di verifica dei verbali dello scrutinio, nella sezione elettorale numero 1, presieduta dal dirigente della Corte d’Appello di Messina, Alfredo Girbino, per la proclamazione dei consiglieri comunali eletti. Il controllo avviene alla presenza dei rappresentanti delle liste. Non sarebbero stati conteggiati i 216 voti ottenuti da una delle 8 liste in appoggio a Mancuso, “Gli autonomisti del MPA” (guidata da sindacalista Marco Donato Lemma), che non ha superato lo sbarramento del 5 per cento previsto dalla nuova normativa. E non sarebbe scattato il sedicesimo seggio. Si attende, dunque, che venga ultimata la fase del riconteggio dei voti per capire se Mancuso potrà avvalersi anche del sedicesimo consigliere comunale tra le file di maggioranza, che verrebbe ripescato dalla lista “Uniti per Sant’Agata”: l’ex consigliere comunale Benedetto Caiola, con 157 voti. In questo caso, però, la minoranza perderebbe un consigliere comunale, in quanto resterebbe fuori l’ex vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Puleo, eletto nella lista del Pd, in appoggio all’avvocato Alfredo Vicari. Ricordiamo, inoltre, che ci sarebbe stato un errore di trascrizione nell’assegnazione di alcuni voti in riferimento al candidato Giuseppe Vitale (lista “Alleanza per le Libertà”, in appoggio a Mancuso), che ne aveva chiesto la verifica. Nove consensi ricevuti nella sez. n. 7 (dove lo stesso era rappresentante di lista) sarebbero stati attribuiti all’ultimo candidato della lista. Vitale farà ricorso al Tar. L’eventuale assegnazione di queste 9 preferenze lo vedrebbero “primo dei non eletti” della propria lista. Tra oggi e domani, dovrebbe svolgersi una riunione tra il sindaco Mancuso, i rappresentanti delle liste e i consiglieri comunali, per ragionare in merito alla scelta degli altri due assessori da scegliere (oltre ai già designati Filippo Travaglia e Calogero Pedalà). “Verranno scelti con criteri condivisi collegialmente – dichiara Mancuso - ho bisogno di assessori competenti, che abbiano possibilità di dedicare gran parte della giornata a questo lavoro. E la stessa cosa vale per la scelta del vice sindaco. L’obiettivo è formare una squadra valida ed efficiente”. Intanto, è grande attesa per i festeggiamenti, previsti per domani. Nello specifico, alle 21.30, in piazza Crispi, il sindaco, affiancato dalla coalizione che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale, terrà un comizio per ringraziare la cittadinanza. Di seguito, si passerà ai festeggiamenti veri e propri sul lungomare, precisamente nell’area compresa tra il lido Luna Rossa e il disco-pub “La Capannina”, con intrattenimento musicale e giochi pirotecnici.
Cinzia Scaglione

10 giugno, 2009

Mancuso: un bene i volti nuovi. - Non sono mancate le sorprese, tra gli esclusi pure due ex assessori.

AMMINISTRATIVE. Il neo-sindaco felice del rinnovamento in consiglio comunale. "Non è positivo quando si è troppo legati alla poltrona".

Mancuso: un bene i volti nuovi.
Il primo cittadino rammaricato per l'assenza di rappresentanti femminili. "Avrebbero dato energia".

* “Ci sono volti nuovi, sono felice perché c’è un rinnovamento del consiglio comunale ed è positivo perché stare troppo legati alla poltrona non fa bene a nessuno. Ma, sono dispiaciuto per l’assenza di rappresentanze femminile. Avevamo puntato molto sull’inserimento delle donne in politica, perché danno sensibilità e un tocco di energia in più all’attività politica-amministrativa”. Questo il commento del neo riconfermato sindaco Bruno Mancuso sui consiglieri comunali eletti: quindici di maggioranza e cinque di minoranza. Ecco i consiglieri di maggioranza. Carmelo Sanna 212 voti, Gerlando Strati 170 voti e Salvatore Armeli Moccia 157 voti (lista Uniti per Sant’Agata – Mancuso sindaco), Antonino Giallanza 242 voti e Filippo Travaglia 212 voti (lista civica Insieme con Bruno), Aldo Reitano 176 voti (lista Conservare il futuro), Andrea Barone 247 voti e Salvatore D’Angelo 129 voti (lista Continuità e Sviluppo), Calogero Pedalà 208 voti e Domenico Barbuzza 189 voti (lista Azzurri per Sant’Agata Mancuso sindaco), Enrico Natale 177 voti, Massimiliano Sberna 162 voti e Corrado Liotta 160 voti (lista Alleanza per le Libertà), Gianluca Amata 179 voti e Achille Befumo 144 voti (Movimento per Sant’Agata). Consiglieri di minoranza (coalizione in appoggio del candidato a sindaco Alfredo Vicari): Calogero Carrabotta 159 voti e “Nenè” Blandi 113 voti (lista Riscattiamo Sant’Agata – Vicari sindaco), Calogerino Maniaci 183 voti (lista Udc), Calogerino Indriolo 185 voti e Giuseppe Puleo 184 voti (lista Pd). Andrea Barone (ex assessore Sport, Turismo e Cultura) è il consigliere più votato, seguito da Antonino Giallanza. Secondo indiscrezioni potrebbe ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale. Ricordiamo i due assessori già designati: Filippo Travaglia (ex presidente del consiglio comunale) e Calogero Pedalà (ex vice sindaco), che, dunque, lasceranno il posto in consiglio comunale, rispettivamente, a “Rory” Germanà 128 voti e Giuseppe Pappalardo 118 voti (primi dei non eletti nelle rispettive liste). Una delle 8 liste in appoggio a Mancuso, “Gli autonomisti del MPA”, che fa riferimento al sindacalista Marco Donato Lemma 127 voti (gemello dell’ex consigliere comunale e coordinatore di lista Marcello Donato Lemma), non ha conquistato alcun seggio, non avendo superato lo sbarramento del 5 per cento previsto dalla nuova normativa. Così come la lista civica a sostegno dell’altro candidato a sindaco, Nicola Versaci.

Non sono mancate le sorprese, tra gli esclusi pure due ex assessori.

*** Qualche riconferma e tanti volti nuovi nel neo consiglio comunale. Gli elettori hanno ridato fiducia a Carmelo Sanna, Aldo Reitano e Gianluca Amata, che ancora una volta andranno a sedere tra i banchi della maggioranza, nonché all’ex presidente del consiglio comunale Filippo Travaglia, designato assessore. Inoltre, ad Andrea Barone, Calogero Pedalà e Corrado Liotta, facenti parte dell’esecutivo Mancuso nel precedente mandato. Rieletto anche Achille Befumo, che adesso, però, fa parte della compagine di maggioranza. Tra i riconfermati, troviamo anche Calogerino Maniaci e Giuseppe Puleo, che tuttavia nei cinque anni passati erano stati eletti tra le file di Mancuso. Puleo, passato quasi subito dopo all’opposizione, ha rivestito il ruolo di vice presidente del consiglio. Non sono mancate le sorprese. Restano fuori, infatti: Nino Villa, Vincenzo Zingales, Luca Agostino Ninone, Benedetto Caiola, Giuseppe Campisi, Salvatore Brogna, Billy Nocifora, Cono Maniaci Brasone, Pippo Vitale, Antonio Alascia, Pietro Inferrera (ex assessore ai Servizi sociali) e Bernardo Paratore (ex assessore all’Ambiente). Ieri pomeriggio, presso la sezione elettorale n. 1 (scuola media “Marconi”), è avvenuta la proclamazione del sindaco Bruno Mancuso, alla presenza del presidente del Tribunale di Patti, Armando Lanza Volpe. Domani pomeriggio, avrà luogo quella dei consiglieri comunali eletti. Il candidato Giuseppe Vitale ha chiesto la verifica dei voti, in quanto, a suo avviso, ben 9 consensi che avrebbe ricevuto nella sez. n. 7 (dove lo stesso era rappresentante di lista) non sarebbero stati registrati. L’eventuale assegnazione di queste 9 preferenze lo vedrebbero “primo dei non eletti” della propria lista: in quanto, portandosi a quota 155 voti, supererebbe la candidata Elena Franzone con 148 voti.
Cinzia Scaglione

Fonte:
Giornale di Sicilia di mercoledì 10 giugno 2009.

09 giugno, 2009

Sant'Agata MIlitello. Le preferenze riportate dai neo consiglieri e i consiglieri eletti.

Elenco dei consiglieri, i voti riportati e, in rosso, i consiglieri eletti.

Candidato a sindaco Bruno Mancuso. Otto le liste di appoggio (prevalentemente afferenti all’area di centro destra). Due gli assessori designati: il vice sindaco uscente Calogero Pedalà e il presidente del consiglio comunale Filippo Travaglia.




Lista “Uniti per Sant’Agata – Mancuso sindaco”.

Sanna Carmelo 212, Caiola Benedetto 157, Strati Gerlando 170, Zingales Enzo 116, Fachile Rita 90, Mancuso Massimo 78, De Luca Salvatore 46, Corrao Enzo 75, Villa Nino 105, Saggio Carlo 5, Armeli Salvatore 157, Rigano Rosa Maria 9, Aiello Filippa 5, Rossello Maria Teresa 9, Scolaro Benedetto 8, Spignola Giuseppe 17, Fallo Daniele 1, Librizzi Antonella 22, Pruiti Massimo 2, Urso Fabrizio 5 .




Lista civica Insieme con Bruno

Travaglia Filippo 212, Bonica Graziella Angela 24, Calà Scaglitta Pina 0,
Cammareri Fabio 11, Campisi Giuseppe 92, Carianni Salvatore 41, Freno Rosaria 23, Germanà Rosario 128, Giallanza Antonino 242, Imbroscì Alessia 7, Masetta Milone Carmelina 25, Muscarella Francesco 16, Pruiti Pina 1,
Reitano Antonino 4, Ricco Galluzzo Giuseppe 3, Sberna Vincenzo detto Enzo 7,
Scigliano Giuseppina detta Giusy 19, Silva Salvatore 23,
Simone Biagio 5, Taranto Sabrina 0.


Lista “Conservare il futuro”

Reitano Aldo 176, Inferrera Pietro 76, Alioto Elia 12, Allegra Maria Franca 10,
Armeli Gricio Nunzio 23, Basile Alfio Alfredo Antonino 8, Cicirello Valentino 20,
Crascì Antonio 20, Cusumano Alexander Cono 15, Da Campo Gabriella 3,
Damiano Concetta 11, Galati Eugenio 12, Monachino Antonio 37,
Morgano Sonia in Ferrante 71, Muschio Francesco 17, Proto Benedetta 18,
Scaffidi Fonte Emanuele 10, Scianò Calogero detto Carlo 16, Spinnicchia Sergio 25.

Lista “Continuità e Sviluppo”

Lenzo Salvatore 7, Barone Andrea Maria 247, Costantino Franco 20,
Manera Walter Domenico 1, Di Giorgio Simona 21, Currò Andrea 0,
Di Mirto Santina 7, Nocifora Benedetto 31, Gullotti Bruno Michele 9,
Sturniolo Andrea 65, Alioto Biagino 10, Fabio Sebastiano 0,
Nocifora Biagio detto Billy 27, D’Angelo Salvatore Paolo P. 129,
Frusteri Angela Teresa 0, Scarmatto Gabriele Antonino 6,
Trusso Rosario Giusepppe 20, Curasì Riccardo Gaetano 119.



Lista “Azzurri per Sant'Agata Mancuso Sindaco”

Pedalà Calogero 208, Allegra Domenico 1, Barbuzza Domenico 189,
Bartolo Giuseppe 13, Caronna Andrea 43, Carrara Orazio Antonino 1,
Gambadauro Felice 78, Gasparo Morticella Enzo 21, Musca Gisella 1,
Oddo Santo 14, Olivo Marco 57, Pappalardo Giuseppe 118,
Paratore Bernardo 113, Piscitello Vincenzo 55, Profeta Rosa 15,
Proto Ionut 6, Ricco Giuseppe 5, Ricco Galluzzo Giuseppe 6,
Sanfilippo Luciano 0, Scolaro Angelo 0.

Lista “Alleanza per le Libertà”


Adorno Alberto 6, Agostino Ninone Luca 140, Amata Rosaria Calogera 23,

Armeli Gricio Carola 20, Azzolina Francesco 4, Brunello Enzo 13,

Franzone Elena 148, Indriolo Biagio detto Biagiotto 65, Liotta Corrado 160, Natale Enrico 177, Oddo Benedetto 3, Portale Carmelo Giovanni 0,

Portera Andrea 0, Proto Salvatore 5, Restifo Chiavetta Fabrizio 9,

Sberna Massimiliano Salvatore 162, Vitale Giuseppe 146,

Geraci Calogero 1, Militello Loredana 12, Cappadona Maurizio


Lista “Gli Autonomisti del MPA”

Aiello Laura 0, Alessandro Salvatore 1, Campisi Antonella 1,
Donato Lemma Marco 127, Drago Daniele 8, Ferrigno Carmela 6,
Geraci Giovanni 3, Grillo Domenico 14, Guglielmotta Gilormello Antonino 11, Leggio Gaetano 1, Lipari Giuseppe Aldo 1, Marchesin Biagio 1,
Marino Batà Antonio Nunzio 5, Mondello Angelina 1, Muglia Biagio 0,
Ricciardo Luca 2, Sciliberto Matteo 4, Spasaro Luana 7,
Vasi Domenico Giovanni 33.


Lista “Movimento per Sant’agata - Bruno Mancuso Sindaco”


Abate Lucia 12, Amata Gianluca 179, Befumo Achille 144, Brogna Salvatore 8, Calanni Gianluca 74, Carini Francesco 32, Contino Salvatore 34, Foresto Tonino 7,Galati Calogero 36, Leonardo Carmelo 25, Maggiore Vincenzo 0, Maniaci Brasone Cono 25, Marino Alessio 16,
Micalizzi Giuseppe 5,Mistretta Salvatore 2, Natoli Piero 21, Reale Antonio 59, Regina Luciano 28, Saverino Giovanni 11,
Serraino Rosario 4.




Candidato a sindaco Alfredo Vicari. Tre le liste di appoggio: una civica, una dell’Udc e una del Pd. Assessori designati: Antonio Alascia, Giuseppe Puleo e Calogerino Maniaci.






Lista “Riscattiamo Sant'Agata Vicari Sindaco”

Alioto Jessica Domenica 20, Blandi Antonino detto Nenè 113, Brunoni Girolamo Pietro 87,
Campisi Antonio 12, Carrabotta Calogero 159, Castano Giuseppe 0,
D’Amico Paolo Andrea G.pe 15, Fidacaro Flavia 0, Grillo Filadelfio Alfredo 9,
Latino Valerio Felice 32, Morgano Calogero 67, Naso Onofrio Biagio 10,
Sanna Carmelo Detto Dottore 70, Sberna Vincenzo detto Enzo 96,
Scafidi Fonte Giuseppe 2, Scolaro Francesco Santo 0, Scuderi Giuseppa 0, Sotera Giovanna Maria 0, Tripodi Sergio 13, Zingales Maurizio 8.

Lista UDC

Alascia Antonino 123, Antonazzo Carlo Francesco 4, Barbera Frandanisi Carmelo 6, Casella Daniele 9, Brigandì Anna Maria 7, Camarda Benedetto detto Betto 25, Carmiciano Vincenzo detto Enzo 0, Ignazzitto Lucia 17, Maniaci Calogerino 183, Marino Biagio 5, Mazza Giancarlo 3, Meneghini Carmelo 59, Notaro Calogero 2, Palladino Eduardo Mario 14, Ruggeri Simona 0, Piscitello Maria Antonella 0, Travaglia Andrea 20, Vasi Maurizio 4.


Lista PD

Bertè Maria Rosaria 33, Blandi Fabrizio 44, Cangemi Antonino 5,
Canonico Vincenzo Emanuele 51, Colanino Stefania 2, Di Marco Maurizio Massimo 0, Indriolo Calogerino Giacomo 185, Lo Cicero Antonino 98, Macaluso Davive Albino 15, Matessi Giovanni Valentino 8, Mezzopane Salvatore 19, Mistretta Samanta Maria Lucia 4, Pizzino Ilenia 0, Pruiti Roberto 5, Puleo Giuseppe Antonino 184, Repoli Piero Achille 11, Rizzo Grazia 0,
Scaffidi Biagio 1, Sberna Lardo Anna Maria 13, Vinci Antonino 27.






Candidato a sindaco Nicola Versaci, appoggiato da una lista civica. Assessori designati: Lorenzo Castrovinci e Gianluca Pizzuto.



Lista “Umiltà per Sant'Agata Versaci Sindaco”

Versaci Salvatore Giovanni 1, Mazza Calogero Francesco 0, Stazzone Antonino 0, Versaci Antonino 1, Chiofalo Angelo Biagio 0, Castrovinci Lorenzo 0,
Pizzuto Gianluca 0, Aliberti Giuseppe 0, Longo Angelo 0, Sindoni Antonino 0,
Versaci Nicola Nunziato 2, Russo Giuseppe 0, Gazzara Giovanna 0,
Scibilia Francesco 0, Barbera Luigi 0.






Sant'Agata Militello. I consiglieri eletti ed i voti riportati.

Lista Mancuso sindaco Uniti per Sant’Agata 3 seggi : Carmelo Sanna 212, Gerlando Strati 170, Salvatore Armeli Moccia 167


Alleanza per le Libertà 3 seggi: Enrico Natale 177, Massimiliano Sberna 162, Corrado Liotta 160


Azzurri per Sant’Agata 2 seggi : Calogero Pedalà 208 e Domenico Barbuzza 189



Insieme con Bruno 2 seggi : Antonino Giallanza 242 e Filippo Travaglia 212



Movimento per Sant’Agata 2 seggi : Gianluca Amata 179 e Achille Befumo 144



Continuità e sviluppo 2 seggi eletti: Andrea Barone 247 e Salvatore D’Angelo 129



Conservare il futuro 1 seggio: Aldo Reitano 176.



Riscattiamo Sant’Agata 2 seggi: Calogero Carrabotta 159 e Nenè Blandi 113



PD 2 seggi: Calogerino Indriolo 185 e Giuseppe Puleo 184



Udc Casini 1 seggio: Calogerino Maniaci 183




Sant'Agata di Militello. Vittoria schiacciante di Bruno Mancuso riconfermato sindaco della città con il 70,41 % di voti.

SANT’AGATA MILITELLO. Una vittoria schiacciante. Il medico nefrologo Bruno Mancuso viene riconfermato sindaco della città con ben 6.371 voti ( 70,41%), contro i 2.454 voti (27,12 %) dell’avvocato Alfredo Vicari (che ha amministrato il comune per 14 anni, dal 1978 al 1992, anno in cui si dimise) e i 223 voti (2,46 %) del giovane Nicola Versaci. Un responso elettorale netto, preannunciato. Mancuso, infatti, si è ripresentato all’elettorato forte del sostegno di 8 liste, prevalentemente di centro destra, per un totale di 158 candidati. L’affluenza alle urne, rispetto ai dati generali della regione, è stata piuttosto alta: 9.263 votanti (80,93%), di cui 4.375 maschi e 4888 femmine, su 11.445 elettori. Nelle elezioni amministrative di 5 anni fa, invece, ha votato l’81,90% (-1,00%). Quindici le sezioni elettorali (quattro dislocate nelle contrade Sprazzì, Vallebruca, Scafone Tiranni e Cipollazzi). Un vero e proprio esercito di candidati al consiglio comunale, 231 aspiranti a ricoprire uno scranno a Palazzo Crispi, distribuiti in dodici liste. Ma, solo 20 i seggi disponibili. Bruno Mancuso è stato festeggiato da simpatizzanti e cittadini, portato letteralmente in trionfo per le vie della cittadina.
“I cittadini hanno capito che abbiamo iniziato un percorso importante di trasformazione della città – dichiara il sindaco Mancuso - e che, mi auguro, possa essere definito al meglio tra 5 anni, nell’interesse di Sant’Agata e dei santagatesi”. “Forse non siamo stati capiti – sottolinea Vicari - c’è stata una scelta netta. Ma, il tempo dirà se questa scelta è stata corretta. Da parte nostra, avevamo il dovere di informare la cittadinanza su scelte secondo noi sbagliate e che danneggiano la cittadina, come ad esempio la discarica. Abbiamo la coscienza a posto”. “Sono felice – afferma Versaci - per me è già una vittoria rispetto a 5 anni fa". “Mi aspettavo di vincere – dichiara ancora Mancuso - ma non in questi termini. E’ un risultato esaltante, che premia l’impegno di un sindaco e di un’amministrazione, la capacità di avere una squadra coesa, compatta. Abbiamo lavorato tutti nell’interesse della città”.
Questa campagna elettorale è stata infuocata, lei stesso l’ha definita anomala, cosa si sente di dire ai suoi avversari politici?
“Di fare una cura disintossicante, sperando che qualcuno di loro, grazie a Dio solo qualcuno di loro, possa in qualche modo liberarsi di quella quota di veleno che ha dentro. Peccato, perché Sant’Agata ha perso un’occasione. La campagna elettorale andava condotta diversamente, avevamo bisogno di un confronto più costruttivo e non di una coalizione opposta che ha saputo solo insultarci e disinformare la gente”. Mancuso fa riferimento, soprattutto, alla “questione Oliva”, nello specifico alla pubblicizzazione, 48 ore prima del voto, dell’avviso pubblicato sul sito internet dell’Agenzia Regionale dei Rifiuti e che conteneva tra gli impianti da realizzare anche una stazione di trasferenza in contrada Oliva. Ha subito chiarito che si trattava di una documentazione vecchia e superata e che mai avrebbe consentito la realizzazione di una discarica o di altro genere di impianti in contrada Oliva. Ma, l’ipotesi di un condizionamento dell’elettorato non ha trovato riscontro nei fatti, perché proprio nella sezione 6 (Vallebruca) prossima all’area di Oliva, Mancuso è stato votato da 236 residenti, mentre Vicari soltanto da 140 e Versaci da 2. Un autobus turistico, con a bordo i supporter di Mancuso, ha sfilato per le vie della cittadina. E la banda musicale ha suonato all’esterno della sede elettorale, presso il centro commerciale Agorà. I festeggiamenti in grande, però, sono rinviati a venerdì prossimo, sul lungomare, dopo un comizio che il sindaco, affiancato dalla coalizione, terrà in piazza Crispi.
Cinzia Scaglione

08 giugno, 2009

Sant'Agata Militello. Elezioni Amministrative. Mancuso ha vinto. I voti riportati dai tre candidati nelle 15 sezioni, i totali e le percentuali.


Clicca sulla tabella per ingrandirla e leggerla meglio.

Vespa World Day 2009 in Austria. Parteciperà anche un equipaggio di Sant'Agata Militello del "Gallego Historic Club".

Vespa World Day 2009
Conto alla rovescia per il raduno mondiale Vespa 2009. In Austria, nelle valli adiacenti la città di Salisburgo, migliaia di appassionati celebrano il mito Vespa dall'11 al 14 luglio. La splendida cittadina medievale "Zeil Am See" nei pressi di Salisburgo, festeggerà per quattro giorni questo scooter "Made in Italy". L'evento, diventato un classico appuntamento per gli appassionati, continua la tradizionale festa celebrata gli scorsi anni a Cefalù e a San Marino. Vespa ha prodotto e venduto oltre 17 milioni di esemplari dal 1946 a oggi. Vende 100.000 esemplari ogni anno in tutto il mondo. Gli iscritti sono già più di 2.600 e 250 i Vespa Club provenienti da ben 20 paesi differenti.
Da Sant'Agata di Militello partecipano Antonella e Giuseppe Librizzi. Fanno parte del "Gallego Historic Club".

Nella foto: da sinistra Filippo Sauta (Tesoriere GHC), Antonella e Giuseppe Librizzi (equipaggio), Calogero Cannistraci (Vice Presidente GHC)


SANT’AGATA MILITELLO. Elezioni amministrative ed europee.Gli ultimi dati raccolti, alle 19 indicano al 67,82 per cento i votanti alle amministrative.

SANT’AGATA MILITELLO. Elezioni amministrative ed europee caratterizzate da svolgimento regolare. Nessun episodio particolare da segnalare. La percentuale maggiore di affluenza alle urne è stata registrata intorno alle 12 di ieri e nelle ore immediatamente successive. Sabato, alla chiusura dei seggi, aveva votato soltanto il 26, 72 per cento. Per arrivare al 41 per cento, alle 12 di ieri. Gli ultimi dati raccolti, alle 19, indicavano il 67,92 per cento dei votanti, per le elezioni amministrative e il 70,65 per cento per le europee. Le percentuali più alte di votanti sono state evidenziate nella sezione elettorale ospitata presso la sede del liceo classico-linguistico, in contrada Cannamelata. Quindici, in tutto, le sezioni, delle quali quattro dislocate nelle contrade Sprazzì, Vallebruca, Scafone Tiranni e Cipollazzi. Il numero degli elettori è di 11.428, di cui 5.358 maschi e 6.070 femmine. La novità che ha contraddistinto queste elezioni amministrative riguarda il fatto che, in base ad una recente legge è stata introdotta nel nostro ordinamento la possibilità di votare nel proprio domicilio, riservata, su espressa richiesta, agli elettori affetti da gravi infermità, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. In tutto, nel nostro comune, hanno espresso il proprio voto a casa 7 persone. Dopo la chiusura dei seggi, alle 22, è iniziato lo spoglio dei voti delle quindici sezioni elettorali del comune, in riferimento alle europee. Oggi, alle 14, si proseguirà con le amministrative. Dunque, in serata si sapranno i risultati di questa consultazione elettorale e, in particolare, se uno dei tre candidati a sindaco, ovvero il primo cittadino uscente Bruno Mancuso, l’ex sindaco Alfredo Vicari o il giovane Nicola Versaci, sarà eletto a primo turno o si dovrà attendere l’esito dell’eventuale ballottaggio (21 e 22 giugno). Ricordiamo che Bruno Mancuso è appoggiato da 8 liste prevalentemente di area centro-destra (per un totale di 158 candidati). Due gli assessori designati: il vice sindaco uscente Calogero Pedalà e il presidente del consiglio comunale uscente Filippo Travaglia. Alfredo Vicari è sostenuto da tre liste (una civica, una dell’Udc ed una del Pd - 58 candidati al consiglio comunale). Assessori designati: i consiglieri comunali uscenti Antonio Alascia e Calogerino Maniaci e il vice presidente uscente del consiglio comunale Giuseppe Puleo. Nicola Versaci è appoggiato da una lista civica formata da 15 candidati. Assessori designati: Lorenzo Castrovinci e Gianluca Pizzuto. Si era già candidato a sindaco nel 2004.
Cinzia Scaglione

06 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello. Una discarica e un centro di trasferenza a Oliva ma la notizia provoca le prime proteste.

Chiusura incandescente della campagna elettorale. La notizia, diffusasi giovedì scorso, della possibile realizzazione di un centro di trasferenza in contrada Oliva ha suscitato un certo clamore. Ricordiamo di cosa si tratta. Sul sito dell’Agenzia Regionale Rifiuti ed Acque (www.arrasicilia.it) è stato pubblicato l’ “Appalto pubblico di servizi per la gestione di un sistema integrato, finalizzato al recupero di energia, di trattamento e smaltimento della frazione residuale, a valle della raccolta differenziata, dei rifiuti solidi urbani non pericolosi e dei rifiuti non pericolosi assimilati agli urbani prodotti negli ambiti territoriali ottimali della Sicilia, Sistema Messina-Catania”. L’elenco dei siti e degli impianti da realizzare contiene, appunto, anche una “stazione di trasferenza” in località Oliva. Una sorta di centro di smistamento dove confluirebbero le varie tipologie di rifiuti provenienti dai trentatré comuni del distretto Ato Me 1, per poi essere compattati e trasportati nel centro di pre-trattamento. Il sindaco Bruno Mancuso già ieri ha chiarito che l’impianto era stato individuato da precedenti amministrazioni, che si sta cercando di strumentalizzare una documentazione vecchia e superata dagli atti posti in essere dalla sua amministrazione e che lo stesso non consentirà la realizzazione né della discarica né di qualsiasi altro impianto di trattamento dei rifiuti.
Ma, il Comitato anti-discarica Oliva, nato nell’estate del 2006 (quando i residenti delle contrade si opposero alla realizzazione di una discarica comprensoriale in contrada Oliva), ha diffuso un comunicato stampa a firma del presidente Franco Blandi. Quest’ultimo ribadisce che “l’amministrazione Mancuso ha dato la disponibilità ed i pareri necessari affinché sia la discarica che il centro di trasferenza venissero autorizzati”. Ed evidenzia: “il transito giornaliero di decine di camion, in una zona densamente popolata, oltre ad essere di grave pregiudizio per la viabilità cittadina e la facilità di spostamento nelle contrade, porterà un inquinamento diretto dell’aria per gli scarichi dei mezzi pesanti. Il sito scelto non poteva essere più infelice (al confine del Parco dei Nebrodi, di una Zona Natura 2000, in un terreno ricco di falde acquifere, posto sulle sponde del torrente Inganno)”. E invita i cittadini a protestare per salvaguardare il diritto alla salute. L’Ato Me 1, attraverso un comunicato stampa, fa presente che quanto riportato “nel capitolato d’oneri” dell’appalto fa parte del “preesistente piano dei rifiuti per la realizzazione dei termovalorizzatori”. Inoltre, che è stata già convocata una riunione, che si svolgerà all’ARRA, a partire da giorno 16, per la rimodulazione dei nuovi impianti da realizzare nell’ambito e in raccordo alla pianificazione riguardante sia la Provincia che la Regione.
Cinzia Scaglione

Nelle foto di repertorio: I residenti delle contrade che hanno impedito l'apertura della discarica ad inizio lavori nell'estate 2006.

05 giugno, 2009

Sant'Agata di Militello: Proseguono i lavori per il completamento del lungomare.

Sta per giungere a conclusione l’ultima fase dei lavori di potenziamento del collettore fognario, in via Cosenz e quella del primo stralcio del progetto di riqualificazione della zona del lungomare.  In questi giorni,infatti, gli operai della ditta aggiudicataria dell’intervento stanno provvedendo a ridurre la banchina che delimita l’estremità, lato Palermo, della villa Annibale Bianco, precisamente la parte situata nelle immediate vicinanze del pozzo San Giuseppe. Nel tratto di carreggiata prospiciente verrà realizzata (nell’ambito del secondo stralcio del progetto di riqualificazione del lungomare) una rotonda, per regolamentare il transito veicolare nel punto in cui confluiscono sia le autovetture provenienti dal viale della Regione Siciliana (in direzione Messina-Palermo) che quelle che si immettono nella parallela via Consenz. La rotatoria consentirà maggiore sicurezza stradale. In realtà, i “lavori di rifacimento e potenziamento di un tratto di emissario del centro abitato tra i torrenti Posta e Cannamelata” (progetto che ha visto la realizzazione di un nuovo collettore fognario per un tratto di quasi un chilometro, compreso tra i suddetti torrenti e della rete di acque bianche lungo la via Cosenz e viale della Regione Siciliana. Inoltre, l’ammodernamento degli impianti di sollevamento)  erano stati sospesi in attesa della definizione di una perizia di variante. Effettuata la variazione, l’intervento, giunto ormai alla fase delle rifiniture, è stato ripreso. Occorre completare e sistemare alcuni marciapiedi, ridurre la banchina, appunto, nella parte prospiciente l’area dove verrà realizzata la rotonda e ripristinare il manto stradale lungo la via Cosenz, attualmente caratterizzata da una serie di avvallamenti e pericolose sporgenze rappresentate dalle protezioni dei tombini fognari. 
Dall'altra  parte del lungomare, invece, precisamente nell’area che è stata oggetto dei lavori di difesa costiera del litorale, nell’ampia banchina che costeggia il muro di protezione, gli operai stanno effettuando lavori di messa a dimora delle ultime palme previste nel progetto di abbellimento di questa zona. La seconda fase della riqualificazione prevede la ristrutturazione della villa Bianco, con la collocazione di nuovi arredi urbani e nuova piantumazione, nonché il potenziamento dell’illuminazione. 
Cinzia Scaglione

Nelle foto : lavori di restringimento della banchina e di messa a dimora di palme sul lungomare.

03 giugno, 2009

Plausi e riconoscimenti agli allievi della "Sezione Musicale - Scuola Media Cesareo" di Sant'Agata Militello.

Riconoscimenti e plausi per gli allievi della sezione musicale attivata un paio di anni fa nella scuola media Cesareo (primo istituto comprensivo). Ventiquattro alunni delle seconde classi seguono con successo, ormai da due anni, i corsi sull’apprendimento delle tecniche di uso di alcuni strumenti musicali, tenuti dai docenti Santino Santoro (corno), Cirino Cassarà (clarinetto), Rosalba Caranna (pianoforte) e Giuseppina Pintabona (tromba). Gli allievi del gruppo strumentale si sono distinti nell’ambito del concorso nazionale “Salvuccio Percacciolo” (bandito dal comune di Mirto, in collaborazione con gli istituti comprensivi di Capo D’Orlando e Longi-Frazzanò-Mirto , l’associazione musicale “Verdi” di Mirto e “Micas” di Capo D’Orlando, l’A.Gi.Mus. di Roma e con il patrocinio del CSA di Messina), una prestigiosa rassegna scolastica di musica. Buon piazzamento per diversi alunni della Cesareo. Nello specifico, il secondo posto solista (corno) è stato aggiudicato da Emanuele Romano (primo posto non assegnato). Inoltre, terzo posto per il quartetto di corni e terzo posto per l’orchestra. Il successo conseguito in occasione di questo concorso è stato sottolineato durante il saggio finale che ha avuto luogo nell’auditorium “Nino La Rosa”, alla presenza del dirigente Giovanni Simonella. A questi allievi-musicisti, infatti, sono stati ufficialmente consegnati i trofei e gli attestati della competizione musicale. L’intento dei docenti del corso sperimentale in strumento musicale (pianoforte, corno, clarinetto e tromba), rispettivamente, Caranna, Santoro, Cassarà e Pintabona, è quello, appunto, di cercare di sviluppare eventuali o potenziali qualità artistiche degli allievi.
Cinzia Scaglione

Nella foto : gli allievi del gruppo strumentale della scuola media Cesareo, insieme al dirigente scolastico Giovanni Simonella.

02 giugno, 2009

Comizi (Alla napoletana o cinque stagioni ? )


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01 giugno, 2009

Interessante convegno al "Castello Gallego" organizzato dal "Lions Club" di Sant'Agata Militello

Organizzato dal presidente del locale Lions club, dottor Gaetano Sergi, nella Sala principale del Castello Gallego si è svolto un convegno sulla prevenzione dell’ictus cerebrale. Hanno relazionato la professoressa Rosa Musolino, responsabile di Clinica neurologica dell’università di Messina, la dottoressa Paolina Reitano, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Sant’Agata Militello, il dottor Franco Di Maria, responsabile di neurologia dell’ospedale di Sant’Agata e l’avvocato Antonino Urzì, presidente di Alice l' "Associazione per la lotta all’ictus cerebrale". Presenti in sala numerose autorità civili e militari e molti associati e membri dei Lions clubs della provincia. Il sindaco Bruno Mancuso ha portato i saluti della cittadinanza e suo personale. Ha messo in evidenza l’enorme importanza della prevenzione per questa malattia che ogni anno colpisce in Italia circa 130 mila persone e più di 10 mila solo in Sicilia, con bassissime possibilità di recupero totale per i pazienti. I relatori si sono soffermati sulla necessità di fare prevenzione. Il presidente Gaetano Sergi ha parlato di prevenzione primaria e secondaria, imputando all’ictus la necrosi di cellule cerebrali che non sono rigenerabili. “Assistiamo quasi ogni giorno agli effetti delle patologie croniche degenerative – ha detto la dottoressa Reitano – e per bloccarli è necessario un cambiamento dello stile di vita, che deve essere presente fin dai primi anni di vita dei bambini. Infarto e ictus, rappresentano il 30 per cento della causa di mortalità sotto i 65 anni e sono destinati a salire con l'aumento delll’età.". La dottoressa Musolino, uno dei massimi esperti nel campo dell’ictus cerebrale ha definito questa patologia “una catastrofe prevedibile che colpisce a tutte le età” e ne ha illustrato i fattori di rischio. "L'ictus insorge improvvisamente ed ha cause circolatorie – ha affermato Rosa Musolino – i disturbi circolatori transitori sono gli unici campanelli d’allarme. L’80% degli ictus – ha continuato la Musolino - sono di tipo ischemico, il 20% circa, di tipo emorragico e colpiscono in maggioranza gli uomini, che le donne”. Il dottore Di Maria si è soffermato sulle cattive abitudini comportamentali che possono generare un ictus: fumo, alcool, vita sedentaria, dieta con troppi grassi, uso di contraccettivi orali, uso di droghe, inquinamento atmosferico, ma anche sul diabete mellito altro fattore di rischio.

"Creare una cultura della legalità nei giovani". Incontro con gli studenti promosso dall'Associazione Commercianti e Imprenditori Santagatesi.

“Creare una cultura della legalità soprattutto nei giovani”. Con questo obiettivo, l’ACIS - Associazione Commercianti e Imprenditori Santagatesi, presieduta da Biagio Indriolo, promuove iniziative e progetti finalizzati ad esortare gli studenti ad acquisire l’amore per le regole e le istituzioni. Dopo i successi ottenuti, sia in termini di partecipazione che di qualità dei lavori prodotti, con progetti quali soprattutto “Cinema e legalità” (che ha visto la realizzazione di cortometraggi in materia di droga, alcolismo, racket e vandalismo) e “Mafia ieri, oggi e… domani?” (84 studenti del triennio degli istituti superiori locali hanno scritto un libro sulla mafia, elaborando dei racconti ambientati in Sicilia, nel periodo che va dal 1861-Unità d’Italia ad oggi), è in corso il progetto “Fumetto e legalità”, indirizzato ai tre istituti superiori della cittadina. A breve, verranno resi noti i vincitori del concorso incentrato sulla creazione di fumetti che racchiudano storie di giovani che lottano contro l’illegalità. Già ad una prima ricognizione, si evidenzia l’alta qualità dei disegni, che dovrà, tuttavia, trovare il giusto riscontro nell’originalità della trama. Livello artistico e contenuti verranno vagliati da un’apposita giuria di esperti. Nel contempo, l’Acis, sin dal 1991, promuove delle giornate su “Costituzione e Legalità”, dedicate agli studenti delle scuole primarie e secondarie, nell’intento di far sentire le istituzioni vicine ai giovani. La scorsa settimana, l’associazione antiracket ha incontrato gli allievi degli istituti comprensivi di Galati Mamertino, di Longi ed Acquedolci, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. E sabato scorso, presso il cine-teatro Aurora, ha tenuto una conferenza per gli studenti delle scuole locali e dei centri vicini. All’incontro sono intervenuti, oltre al presidente dell’Acis Biagio Indriolo, il sindaco Bruno Mancuso, il professore Giacomo D’Amico (docente di diritto costituzionale all’Università di Messina e assistente del professore Gaetano Silvestri presso la Corte Costituzionale a Roma), il vice questore vicario Luigi Grimaldi, il comandante della locale polizia stradale Massimiliano Fiasconaro, il presidente nazionale FAI (Federazione Antiracket Italiana), Giuseppe Scandurra, il dirigente del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza Francesco Picardi e il comandante della locale Tenenza della Guardia di Finanza Ambra Cilibrasi.
Cinzia Scaglione


Nelle foto : (da sinistra), Grimaldi, Indriolo, Scandurra e D’Amico.

Assoluzione confermata dalla Cassazione per 11 consiglieri comunali di Sant'Agata Militello.

Cala il sipario sulla controversa vicenda giudiziaria che ha caratterizzato l’elezione dell’avvocato Giusto Modica a difensore civico del Comune e che si trascina da oltre tre anni. Undici, in tutto, i consiglieri comunali di maggioranza che nel 2005 espressero voto favorevole e furono indagati dalla Procura della Repubblica di Patti per abuso di ufficio. Ricordiamo che la delibera era stata poi annullata a seguito dell’ordinanza del Tar di Catania. Lo scorso 26 maggio, la Suprema Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso avanzato dall’allora procuratore della Repubblica di Patti Roberto Sajeva contro la sentenza di assoluzione emessa dal Gup di Patti Pina Scolaro, ad ottobre del 2008. Nello specifico, due consiglieri che avevano scelto il rito abbreviato erano stati assolti perché “il fatto non costituisce reato” e per gli altri nove era stato disposto il “non luogo a procedere”. Sentenza, appunto, impugnata da Sajeva, ma confermata dalla Cassazione. Piena soddisfazione viene espressa dall’avvocato Giuseppe Mancuso, che ha difeso ben sette consiglieri comunali: “Sin dal primo principio ho ritenuto che la vicenda non avesse alcun fondamento ed i fatti lo hanno dimostrato. Tutta la storia è stata gonfiata ad arte e sospinta dall’acredine dello scontro politico. Devolverò il mio intero onorario alla Fondazione Mancuso onlus per opere meritorie”. Gli altri legali erano Massimiliano Fabio, Alessandro Pruiti, Salvatore Giannone e Rosario Ventimiglia. Il procedimento continua nei confronti di Modica, imputato per “avere falsamente attestato di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità previste dal vigente Statuto Comunale, dal Regolamento del Difensore civico e dal bando di gara” (si fa riferimento al fatto che Modica è figlio dell’allora funzionario responsabile del servizio, in aspettativa al momento dell’elezione e poi andato in pensione). Persona offesa è l’avvocato palermitano Lino Buscemi, uno dei candidati alla carica, nonché presidente nazionale del Comitato Scientifico dell’ANDCI.
Cinzia Scaglione
Nella foto l'Avvocato Giuseppe Mancuso

Sant'Agata di Militello. Comitato pro Ospedale Nebrodi, raccolte oltre ventimila firme.

Reclamano a gran voce l’attivazione dell’Utic–Unità terapia intensiva coronarica (inaugurata nel 2005 e mai entrata in funzione), con l’immediata messa in rete nelle cardiologie regionali e dell’unità operativa di Rianimazione.
Sono i rappresentanti del Comitato pro ospedale dei Nebrodi e dei Comitati permanenti sorti nei 18 comuni del distretto socio-sanitario, nonché l’Acis (associazione commercianti e imprenditori santagatesi), l’associazione giovani orlandini liberi, l’Avol San Leone onlus (di Longi), i rappresentanti sindacali zonali di Cgil, Cisl e Uil e un gruppo di sindaci del comprensorio, riuniti, ieri mattina, nel salone dell’istituto Sacro Cuore. Finora, hanno raccolto circa 20 mila firme. I dati più significati nella cittadina (quasi 5 mila firme), ad Acquedolci (2 mila e 500 firme), ad Alcara Li Fusi (mille e cento firme), a Capo D’Orlando (800 firme) e a Longi (551 firme). Hanno sottoscritto apposito documento da trasmettere alla Regione, chiedendo una visita dell’assessore regionale alla Sanità, un confronto con il Comitato dei sindaci e la constatazione diretta degli interventi necessari per rendere funzionale il locale nosocomio. “Un sopralluogo dell’assessore regionale è necessario – sottolinea uno dei promotori dell’iniziativa, il cardiologo Salvatore Oriti - per verificare le nostre richieste e quanto già sollecitato dai comuni con apposite delibere di Giunta”. “Continueremo a raccogliere firme – afferma il presidente del Comitato promotore, Antonino Vasi – potremo anche arrivare a 25-26 mila firme. Il nostro obiettivo è salvare l’ospedale, puntando all’attivazione di 4 posti di Utic e della Rianimazione, servizi di vitale importanza per il territorio. A tal proposito, voglio raccontare la mia esperienza personale. Il 10 dicembre del 2003, ho avuto un infarto e sono vivo grazie all’ospedale di Sant’Agata. Avevamo fatto una battaglia per ottenere l’Utic, sebbene solo sulla carta. L’allora ministro della Salute Storace era persino venuto ad inaugurare quei 4 posti che oggi rivendichiamo. Inoltre, da una certa politica ci sono stati sottratti anche 4 posti di Rianimazione. L’ospedale si salva solo se ci saranno questi servizi. La politica deve riflettere su questa raccolta di firme. Il nostro Comitato è apolitico e vuole essere di supporto ai sindaci per raggiungere questo obiettivo. Spero che l’assessore regionale alla Sanità firmi questo decreto, altrimenti potremo passare anche ad azioni eclatanti, perché Utic e Rianimazione sono servizi fondamentali. Il fattore tempo è determinate per salvare una vita umana. E per la conformazione del nostro popoloso comprensorio, per le distanze che ci sono tra i 18 comuni, bisogna raggiungere l’ospedale in tempi brevi. Certamente, non abbiamo il tempo di andare né a Patti né a Milazzo o in altri ospedali”. “Non si capisce quale sarà il futuro dell’ospedale – evidenziano i rappresentanti sindacali zonali di Cgil, Cisl e Uil, Orlando Latino, Calogero Emanuele e Nunzio Musca - i lavori di adeguamento sismico sono sospesi e si parla di un sottodimensionamento. In pratica, siamo abbandonati. Il Sindacato è parte integrante del Comitato e insieme cercheremo di avere un incontro con l’assessore regionale per mantenere i servizi che già ci sono e l’attivazione dell’Utic e della Rianimazione”.
Cinzia Scaglione
Nella foto : I rappresentanti del Comitato pro ospedale dei Nebrodi e di altre associazioni.