17 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. La visita di Giuffrida, direttore dell'ASP Messina, è stata caratterizzata anche dalla presenza di alcuni amministratori e politici del territorio, nonché dell’onorevole Ferdinando Latteri.


La visita di Giuffrida, ieri, accompagnato dal direttore sanitario Asp, Santo Conti e dal responsabile del Genio Civile, Gaetano Sciacca, è stata caratterizzata anche dalla presenza di alcuni amministratori e politici del territorio, nonché dell’onorevole Ferdinando Latteri (deputato nazionale dell’MpA) e del sindaco Bruno Mancuso. “La politica deve guardare con attenzione alle esigenze del territorio – sottolinea l’onorevole Latteri - e dare risposte positive sull’assistenza sanitaria, di alto livello e qualità. E la meritocrazia deve essere il punto di riferimento per chi deve operare all’interno del mondo ospedaliero”. In riferimento ai lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della parte centrale dell’ospedale, fermi ormai dallo scorso aprile, il responsabile del Genio Civile, Sciacca, afferma: “l’ufficio ha esitato favorevolmente la variante strutturale che era stata presentata. L’ipotesi progettuale iniziale è stata rivista (non verranno più demoliti due piani, ma uno) e l’ufficio ha dato parere favorevole. Non ci sono più motivi ostativi. I lavori potranno riprendere immediatamente”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Il direttore dell'ASP Messina, Salvatore Giuffrida, in visita all'ospedale dichiara: "“non mi risulta nessuna attività e azione di depotenziamento".


Sopralluogo all’ospedale da parte del neo direttore dell’Asp Messina, Salvatore Giuffrida. Il nosocomio – ricordiamo – è stato al centro di proteste e lamentele di utenti e sanitari, preoccupati per il futuro del locale presidio.
Ma, Giuffrida assicura: “non mi risulta nessuna attività e azione di depotenziamento. C’è un’attenzione assoluta su tutti i presidi della provincia e su questo in particolare. L’idea che stiamo coltivando, ma in maniera operativa oltre che propositiva, è quella di prevedere un presidio ospedaliero di emergenza di primo livello, con strutture importanti che possano assicurare una risposta sanitaria nell’area dell’emergenza-urgenza.
Quindi, nessun depotenziamento. Anzi, un’attenzione e riqualificazione di questo presidio che deve continuare ad offrire prestazioni di assoluta qualità e in sicurezza per i pazienti”. E ancora: “gli operatori, così come il sindaco, non potranno essere esclusi dai processi decisionali, in stretto raccordo con la direzione generale e l’Assessorato, per valorizzare una realtà importante con professionalità di primordine”.Nell’ambito di una rimodulazione dei servizi ed accorpamenti tra ospedali vicini, quali strutture rimarranno in questo presidio come riferimento del comprensorio? “Cinque strutture importanti, quali Ortopedia , Ostetricia e Ginecologia, Medicina, Chirurgia e vedremo cos’altro mettere”. L’Utic-Unità terapia intensiva coronarica, inaugurata in pompa magna nel 2005 dall’allora ministro alla Salute Storace, non è mai entrata in funzione. Verrà attività? “Si. Se il progetto di completamento verrà portato a termine - e c’è la volontà da parte di questa amministrazione, lo assicuro - realizzeremo l’Utic. Quindi la inaugureremo nuovamente”. Il Comitato pro-ospedale dei Nebrodi, del quale fanno parte anche medici e cardiologi dell’ospedale, chiede che venga attivata, contestualmente, l’emodinamica. Cosa risponde? “L’emodinamica richiede una serie di interventi soprattutto regionali, in quanto la rete delle emodinamiche riguarda il territorio regionale. Quindi, ci dovremo ragionare”.  Per quanto riguarda, invece, la richiesta di attivazione della Rianimazione? “Cosa diversa è una terapia intensiva post-operatoria. Le alte specialità e le rianimazioni non si attivano in base alle esigenze territoriali, ma c’è una programmazione complessiva regionale ed è su questa scia che ci muoveremo”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
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Sant'Agata di Militello. Presentato alla stampa il cartellone della nuova rassegna teatrale


Presentato alla stampa il cartellone della nuova rassegna teatrale, che avrà luogo, a partire dall’8 novembre, presso il cine-teatro Aurora (e si concluderà il 16 marzo). Grande attesa soprattutto per la performance di Massimo Ranieri, il 15 gennaio, spettacolo di punta per il quale si prevede una grande affluenza di spettatori, non solo santagatesi. L’amministrazione, avendo già ricevuto tante richieste, sta pensando di allestire per questo spettacolo un teatro-tenda (probabilmente al campo sportivo) che possa contenere qualche migliaio di persone. Il cine-teatro Aurora dispone solo di 395 posti. Ieri mattina, a Palazzo Crispi, si è tenuta la conferenza stampa, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, dell’assessore alla Cultura Antonio Scurria, del direttore artistico Salvatore Di Fazio, della dirigente Angela Cappello e del presentatore Saro Parisi. Il cartellone comprende 8 spettacoli (che si terranno il fine settimana, con orari 18.30 e 21.15), tra i quali 5 commedie. Inoltre, vi sarà uno spettacolo gratuito, natalizio, offerto dal Comune, con la regia di Walter Manfrè. Quest’anno, verranno distribuite agli spettatori delle brochure contenenti informazioni sugli autori, attori ed opere. “Dopo 5 anni di esperienza ci siamo resi conto di una cosa fondamentale – sottolinea Di Fazio -  nonostante il pubblico ami il teatro comico, preferisce la commedia italiana, anziché gli autori stranieri. Altro aspetto che ci ha guidato nella scelta degli spettacoli è l’attenzione verso il teatro della parola, ovvero privilegiare la bravura degli artisti sul testo, non perché il testo non conti, ma perché affidato a grandi attori rende moltissimo e non viceversa. Il mio obiettivo era offrire al pubblico santagatese, nell’era dell’avanguardia scientifica, la trattazione dei conflitti del mondo moderno in termini di divertimento”.  “E’ una rassegna di ottimo livello, in linea con gli anni passati – aggiunge l’assessore Scurria - grande evento per Sant’Agata sarà lo spettacolo di Ranieri, che fa pochissime date in Sicilia. E’ stato rappresentato nei mesi estivi al teatro greco di Taormina e ha avuto più di 300 repliche in tutta Italia”. Nel cartellone figurano i nomi di Enrico Guarneri, Pippo Pattavina, Tuccio Musumeci, Toni Musumeci (regia), Massimo Ranieri, Mariano Rigillo, Angelo Vecchio (autore), Paola Gassman e Pietro Longhi. La prenotazione degli abbonamenti inizierà martedì prossimo, negli uffici del secondo settore.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

15 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Pulizia dei tombini e delle caditoie. I consiglieri Giallanza e Germanà sollecitano l'Ato Me 1 per evitare disagi e pericoli per la circolazione e i cittadini.


All’ATO ME 1
Per il tramite del Comune di S.Agata Militello

Oggetto : Richiesta intervento di pulizia tombini e caditoie
Giungono continue segnalazioni da parte dei cittadini circa la mancata pulizia dei tombini stradali – via Magenta,p/zza Duomo,vi etna,via Medici,via Cimarosa,via S.Martino,via Cosenz ecc…
Tenuto conto che nel contratto dei servizi fra le attività da rendere vi è quello della pulizia dei tombini e caditoie stradali,
Visto l’avvicinarsi della stagione invernale e della possibilità di condizioni metereologiche favorenti le piogge;
Ravvisato che il mancato intervento può creare afflusso di acqua nelle civili abitazioni con possibili danni nonché disagi e pericoli per la circolazione cittadina,
Si Chiede l’immediato intervento e si invita a segnalare l’avvenuta bonifica.
Sant’Agata Militello, 13.Ottobre. 2009

I consiglieri comunali
Antonino Giallanza, Rosario Germanà

Sant'Agata di Militello. Tutto pronto. Nasce il "Centro Commerciale Naturale".

E’ in via di definizione l’iter per la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale,  partecipando allo specifico avviso regionale. Dopo una serie di incontri promossi dall’assessore al Commercio ed Attività produttive, Filippo Travaglia e rivolti soprattutto agli esercenti santagatesi (l’ultimo ha avuto luogo lunedì scorso), si è deciso di costituire il “Centro Commerciale Naturale - Consorzio Gallego”. “Nascerà ufficialmente lunedì prossimo – dichiara l’assessore Travaglia – quando il notaio verrà al castello (luogo dove sono avvenuti i diversi incontri e dal quale il Consorzio prenderà il nome). In atto, già una ottantina di persone hanno portato il camerale e versato la quota associativa. Ma, sicuramente fino a lunedì, ce ne saranno altri”. Complessivamente, infatti, le adesioni ad Consorzio sono circa 120, tra commercianti, artigiani, operatori economici in generale e associazioni varie (non sono ammessi i professionisti). “Una volta che costituiamo il Consorzio con atto notarile – prosegue l’assessore Travaglia - fino al 23-24 ottobre, tutti quelli che vorranno ancora portare i documenti necessari per partecipare al progetto, potranno sempre aderire, ma, in questo caso, non più come soci fondatori, ma come sostenitori. Sostanzialmente, non c’è differenza dal punto dei vista dei requisiti. Poi, il Consorzio, con una delibera del consiglio direttivo, li ammetterà pure. La procedura è questa. Infine, presumibilmente giorno 26, andremo in consiglio comunale per la presa d’atto da parte del consiglio della  costituzione del consorzio, la perimetrazione e tutto il resto”. Il Centro Commerciale Naturale rappresenta una risposta alla grande distribuzione, salvaguardando e valorizzando gli spazi urbanistici di socializzazione e vivacizzando le potenzialità commerciali e culturali dell’area del centro storico attraverso un’ampia offerta merceologica specializzata e rivolta a definiti target di consumo.  Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Il Comitato per l'ospedale dei Nebrodi chiede al neo direttore dell'ASP di Messina, Salvatore Giuffrida, di "Attivare l'unità di terapia intensiva"


Il Comitato spontaneo pro-ospedale dei Nebrodi, che si batte per l’attivazione dell’Utic-Unità terapia intensiva coronarica e della Rianimazione nel locale ospedale, ha chiesto un’audizione al neo direttore dell’ASP Messina, Salvatore Giuffrida. In particolare, i coordinatori Nino Vasi, Nunzio Musca, Nino Sapone, Orlando Latino e Salvatore Oriti, hanno inoltrato apposta istanza. Il Comitato, sin dalla sua costituzione, nel 2007, ha seguito e supportato ogni iniziativa tecnica e politica finalizzata a riconoscere una specifica identità del locale presidio ospedaliero. Ovvero, con la petizione popolare sottoscritta da oltre ventimila cittadini-utenti del comprensorio, si chiede di denominare il nosocomio “ospedale dei Nebrodi”,  attribuendo allo stesso le funzioni di Dipartimento ospedaliero per le emergenze, con l’attivazione, appunto, dell’Utic. Quest’ultima – ricordiamo – è stata inaugurata in pompa magna nel 2005, dall’allora ministro alla Salute Storace, ma non è mai entrata in funzione. L’auspicio è che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, così come dichiarato pubblicamente nell’ambito di un incontro con i giornalisti in occasione di una recente visita nella cittadina, mantenga la promessa dell’inserimento dell’Utic nella rete regionale, con conseguente attivazione della stessa. “I dati epidemiologici su cui è centrata la rifunzionalizzazione per questo ospedale – evidenziano i coordinatori del Comitato - cosi come enunciato dal decreto a firma dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, prodotti dal Comitato  e trasmessi anche alla direzione sanitaria, confermano la legittima aspettativa e attestano l’applicabilità contemplata nel decreto nell’ottica di una ormai avviata attuazione di riordino della rete ospedaliera”. Confidano nel supporto da parte del neo direttore dell’Asp Messina, Giuffrida. “Auguriamo un proficuo lavoro al dottore Giuffriuda e ai suoi collaboratori, sicuri che lo stesso si impegnerà a rendere rispondenti i bisogni dei servizi sanitari ai bacini di utenza, attraverso la rifunzionalizzazione degli ospedali, i quali, assumendo una ben definita identità, erogheranno inevitabilmente una mappa e una tipologia di servizi in un’ottica di complementarietà ed efficienza a tutela della salute degli utenti”. Inoltre, in riferimento ai lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della parte centrale dell’ospedale, fermi ormai dallo scorso aprile, il Comitato esprime “vivo apprezzamento per la celerità con la quale si è provveduto ad un sopralluogo congiunto del Genio Civile e dei tecnici dell’ASP”. Ritiene, invece, “incomprensibile la condotta della precedente gestione dei vertici dell’Azienda 5”. E spiega: “lo scorso 10 luglio, è stato trasmesso all’Ufficio del Genio Civile di Messina il progetto di adeguamento sismico del corpo di fabbrica limitatamente alla verifica antisismica, rinviando però ad un secondo momento l’autorizzazione per l’inizio lavori”. Una lungaggine immotivata. Sollecita, quindi, il direttore Giuffrida ad accelerare l’iter, “affinché l’approssimarsi della stagione delle piogge non comprometta in maniera irreparabile il corpo di fabbrica centrale interessato dall’intervento di ristrutturazione non ancora concluso”. Ricordiamo che è stato demolito l’ultimo piano. “A  parere unanime – conclude il Comitato – questa ala dovrebbe diventare il biglietto di presentazione dell’intera struttura ospedaliera, allocandovi  Utic e Rianimazione”.
Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata

14 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'istituzione di un servizio di autolinea con Palermo chiesta con una mozione dal consigliere Barbuzza.

*** Manca una linea di collegamento autobus tra la cittadina e Palermo, dove quotidianamente si recano studenti e lavoratori-pendolari. Un disservizio che costringe gli utenti ad utilizzare il treno, con seguenti disagi dovuti a sistematici ritardi e alle cattive condizioni igieniche in cui versano sovente i vagoni ferroviari. Il sindaco Bruno Mancuso già da tempo sta affrontando il problema. E una decina di giorni fa, ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti, Nino Strano, proprio per far sì che venga creata una linea di collegamento autobus con il capoluogo regionale, dal momento che l’autostrada Messina-Palermo è oggi fruibile.
Un’ulteriore sollecitazione arriva dal consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza (lista “Azzurri per S.Agata”), che ha presentato apposita mozione affinché l’argomento venga affrontato nell’ambito del prossimo consiglio comunale e scaturisca uno specifico atto di indirizzo politico. “L’assessore regionale Strano sta attenzionando la questione, insieme al direttore dei Trasporti, l’avvocato Lo Bue – dichiara il sindaco Mancuso - abbiamo avuto un colloquio. Tre giorni fa sono anche venuti a trovarmi dei ragazzi, proprio per chiedere un servizio autobus per Palermo e ho detto loro che avevo già iniziato a muovermi in tal senso. La richiesta viene anche da alcuni consiglieri comunali, in particolare dal consigliere Barbuzza che ha presentato una mozione. Ritengo che l’attivazione di questo servizio, in base ai riscontri positivi avuti in Assessorato, sia fattibile. Devono capire come impostare la pratica, se le leggi lo consentono. Non sarebbe una linea sovvenzionata, perché, per legge, in questo momento sono sospese. Quindi, eventualmente, si dovrebbe trovare qualche gestore disposto a farlo autonomamente”. Il consigliere Barbuzza propone al consiglio comunale di approvare la mozione per sollecitare l’Assessorato Trasporti a rilasciare in tempi brevi l’autorizzazione al trasporto di passeggeri tramite trasporto su gomma sulla tratta Sant’Agata Militello-Palermo, evitando così continui disagi ai pendolari santagatesi. “In m, giornalmente, si dirigono a Palermo per recarsi all’Università o al proprio posto di lavoro – spiega Barbuzza, nel documento - a Sant’Agata Militello esistono delle ditte di trasporto passeggeri con autobus. Lo scorso 8 ottobre, è stata presentata all’Assessorato regionale Turismo Comunicazione e Trasporti una domanda richiedente una linea extraurbana dallo svincolo di Sant’Agata Militello A/20 a Palermo A/19. Dopo circa vent’anni, è stata aperta l’autostrada Messina-Palermo, con svincolo a Sant’Agata Militello. Ma, a tutt’oggi, l’unico mezzo di trasporto pubblico per raggiungere Palermo sono i treni, che spesso, per non dire sempre, sono in ritardo o in sciopero, causando così notevoli disaggi ai pendolari santagatesi”. Ed evidenzia le difficoltà alle quali vanno incontro gli utenti che utilizzano il treno, ricordando: “il 13 dicembre, dopo altre 20 anni, aprirà il tratto a doppio binario fra le stazioni di Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela. Ma, la linea ferrata nella dorsale che collega Messina e Palermo risulta ammodernata solo nel tratto dalla città dello Stretto a Pace del Mela e da Palermo a Castelbuono. E sull’ultimo segmento ferroviario, non vi è alcun progetto per doppiare la linea ferroviaria”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Ed. Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

13 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.


Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Comunale


Oggetto: Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali

Premesso
che con delibera della G.C. n. 225 del 1999 è stato affidato l'incarico per la redazione della progettazione di massima relativa alla costruzione della nuova Casa Comunale.
che con successiva nota, essendo mutate le esigenze dell’Amministrazione veniva chiesto al progettista di predisporre un adeguamento progettuale stante la diversa localizzazione dell’opera stabilita dall’Amministrazione in considerazione della negativa valutazione del PAI sull’area originariamente destinata, oltre che per la indisponibilità dell’area stessa.
che l’Amministrazione ha individuato una nuova area sita in adiacenza della via Ragusa e compresa tra il Liceo classico e l’Asilo Cannamelata;
che con delibera di G.C. n. 135 del 2009 è stato approvato un Avviso per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.
Considerato
che nel suddetto avviso pubblico l’Amministrazione manifesta il proprio intendimento di ricercare un immobile da assumere in locazione con opzione d’acquisto, e pagamento del canone a titolo di acconto del prezzo di vendita;
che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche nel quale è ricompresa la “Realizzazione di un palazzo polifunzionale degli Uffici” al n. 28 delle priorità generali.
che l’Ente attualmente sopporta un costo per fitti passivi pari ad € 83.914,70 per locali diversi adibiti ad uffici comunali.
Che l’Ente è gia in possesso della progettazione preliminare dell’opera predisposta dal professionista incaricato
Ritenuto
Che con l’approvazione del Piano Triennale delle opere Pubbliche il Consiglio Comunale ha manifestato la propria volontà di voler procedere alla realizzazione dell’opera piuttosto che alla acquisizione di immobili già esistenti
che l’importanza dell’investimento futuro dato dalla opzione d’acquisto andrebbe a modificare la consistenza patrimoniale dell’Ente le cui variazioni, se rivenienti da acquisti o alienazioni sono di competenza del Consiglio Comunale.
che esistono diverse soluzioni di finanza derivata per la realizzazione dell’opera che permetterebbero all’Ente di dotarsi di una sede di nuovissima costruzione realizzata secondo le proprie esigenze.

Si propone al Consiglio Comunale l’approvazione della presente mozione che impegna il Sindaco:
- a ritirare l’avviso pubblico di cui alla delibera di G.C. n. 135 del 2009 e darne adeguata pubblicità entro i termini per la presentazione delle relative offerte.
- a proseguire l’iter già avviato per realizzazione dell’opera verificando la soluzione più idonea al finanziamento della stessa
Si richiede, ai sensi dell’articolo 5 comma 2 del regolamento vigente, la convocazione del Consiglio Comunale inserendo all’ordine del giorno la trattazione della presente mozione.
Sant’Agata Militello 13-10-2009

Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi

Sant'Agata di Militello. Il consigliere Maniaci critica la decisione di pubblicare un bando per affittare un Palazzo dei servizi

Il consigliere comunale di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) critica la scelta dell’amministrazione comunale, che ha pubblicato un avviso pubblico per reperire un immobile da adibire a Palazzo dei servizi, ovvero sede centralizzata per gli uffici comunali (attualmente dislocati in diversi edifici). Obiettivo: ottimizzare i servizi e rendere più funzionale l’amministrazione. L’Ente, per canoni di affitto, paga circa 90 mila euro all’anno. “Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico – sottolinea Maniaci - non condividiamo, invece, la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, né siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando”.Si cerca un immobile di nuova costruzione, con una superficie intorno ai 2 mila metri quadrati, nel centro urbano e dotato di parcheggi. Caratteristiche, secondo Maniaci, troppo selettive e che riducono a pochi gli edifici idonei presenti sul territorio. E conclude: “l’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale, che, nel caso specifico, passi attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relativi alla nuova Casa Comunale (l’area individuata è in località Cannamelata) e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile”.

Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia
Nelle foto: L'area dov'era prevista circa 5 anni fa la costruzione del "Palazzo dei servizi"

Il comunicato stampa a suo tempo inviatoci dal consigliere Maniaci:

Vogliamo entrare nel merito della recente decisione dell’Amministrazione di pubblicare un avviso pubblico per la ricerca di un immobile da destinare a sede centralizzata per gli uffici comunali. Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico. Non condividiamo invece la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, ne siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando senza averne valutato al convenienza. Riteniamo che gli sforzi del Sindaco e dei suoi collaboratori non vadano concentrati sulla ricerca di un’immobile dalle caratteristiche così selettive che riducono a “pochi” gli edifici presenti sul territorio comunale che sono idonei alle esigenze del Sindaco. L’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale che nel caso specifico passa attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relative alla nuova Casa Comunale e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile. Anche questa volta il Sindaco agisce di sua iniziativa estromettendo il Consiglio Comunale su un argomento che riguarda il patrimonio dell’Ente e senza curarsi dei costi già sostenuti dal Comune per le progettazioni dell’opera.

Capogruppo Udc – Calogero Maniaci

Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

Sant'Agata di Militello. La borsa di studio "Filadelfio Caiola" assegnata allo studente Stefano Arasi.

Assegnata la borsa di studio istituita dalla famiglia Caiola, in collaborazione con la Fondazione Mancuso, in memoria del farmacista Filadelfio Caiola, scomparso ad ottobre del 2008. Presso il salone parrocchiale della chiesa Santa Lucia, è stato consegnato un assegno, del valore di mille euro, al vincitore Stefano Arasi, iscritto al corso di laurea in “Scienze dell’amministrazione e dello sviluppo economico” dell’Università degli Studi di Messina, nonché studente al sesto anno del Conservatorio “Corelli” di Messina e presidente dell’associazione giovani del locale Rotary Club. Il parroco della Santa Lucia, Gaetano Franchina, ha delineato un breve profilo del compianto dottore, particolarmente stimato dalla comunità santagatese. E sottolineato: “Il gesto di istituire una borsa di studio alla memoria del nostro fratello dottor Filadelfio Caiola, esprime riconoscenza, stima, ammirazione, affetto, per l’esempio da lui profuso, per il bene realizzato nei contesti in cui ha operato durante la sua esperienza terrena, facendo della sua vita un dono, un servizio agli altri. A distanza di un anno dalla sua prematura dipartita da questo mondo, il ricordo è vivo. Ha messo a disposizione della famiglia e della società le sue doti di intelligenza, di bontà e quella carica umana e cristiana che né la realtà della morte, né il tempo che passa, possono distruggere. La sua memoria è benedizione! Il bene da lui compiuto è palpitante di vita e si diffonde, si proietta nel futuro”. (Cinzia Scaglione)

Fonte: Giornale di Sicilia.
Nella foto: Stefano Arasi (il primo da destra) vincitore del Borsa di studio "Filadelfio Caiola".