19 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. La Provincia appoggerà la realizzazione di un aereoporto di terzo livello nel vicino comune di Torrenova, lo sottolinea il presidente, Nanni Ricevuto, intervenuto al castello Gallego in una riunione dei sindaci dei comuni dei Nebrodi.


Il sindaco Bruno Mancuso, facendosi portavoce dei sindaci dei Nebrodi, ha chiesto al presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, un supporto concreto per il potenziamento dei collegamenti finalizzati a favorire l’afflusso di turisti sul territorio. Ricevuto, intervenuto presso il castello Gallego, ha sottolineato che la Provincia appoggerà la realizzazione di un aeroporto di terzo livello nel vicino comune di Torrenova, che preveda non voli di linea, ma voli a corto raggio e per piccoli aerei privati e voli charter. “Ho ascoltato le sollecitazioni dei comuni dei Nebrodi – ha dichiarato - nei prossimi giorni ci confronteremo con l’amministrazione locale per produrre tutte le iniziative possibili atte a concludere positivamente questo percorso”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, il presidente del Parco dei Nebrodi, Nino Ferro, il sindaco Bruno Mancuso e il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto.

Sant'Agata di Militello. Calanna: "il partenariato del Gal Nebrodi Plus, determinatosi con la firma del protocollo d’Intesa, è unico e il PSL dovrà essere condiviso da tutto il partenariato pubblico e privato, senza che nessuno possa rivendicare supremazie istituzionali o territoriali. "



Continuano a viaggiare su due rotte diverse il presidente del Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna e 22 sindaci del comprensorio che hanno sfiduciato Calanna e deciso di costituirsi nella società “Insieme per i Nebrodi”. Ricordiamo che il Gal Nebrodi Plus ha ottenuto 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013, aggregando un vasto partenariato pubblico-privato. Entro giorno 30, dovrà essere presentato alla Regione il Piano di Sviluppo Locale, con le priorità di intervento, di concerto con i comuni e i privati. Calanna, però, attraverso un comunicato stampa, tiene ad evidenziare che, “dopo i Forum Partenariali di animazione tenutisi nel territorio, l’assemblea del partenariato pubblico e privato è ora invitata a condividere il Piano di Sviluppo Locale (PSL) redatto dall’Ufficio di Piano del Gal Nebrodi Plus, soggetto delegato per la partecipazione al bando pubblico.
L’assemblea del partenariato è stata convocata per domani, alle 18, nell’aula consiliare di Tortorici. “Considerato il succedersi, su alcuni organi di stampa, di notizie suscettibili di ingenerare confusione – afferma Calanna – mi preme sottolineare che il partenariato del Gal Nebrodi Plus, determinatosi con la firma del protocollo d’Intesa, è unico ed è composto da 59 soggetti pubblici e 158 soggetti privati e che il PSL dovrà essere condiviso da tutto il partenariato pubblico e privato, senza che nessuno possa rivendicare supremazie istituzionali o territoriali. Quanto, poi, alle notizie in merito alla costituzione di un nuovo soggetto denominato “Gal Insieme per i Nebrodi”, che vede protagonisti enti locali e penalizzato il ruolo del partenariato privato, desidero evidenziare che questa impostazione tradisce lo spirito e la filosofia Leader. Auspico, pertanto, che, le diverse componenti possano trovare un momento di sintesi e di condivisione, al fine di evitare inutili e dannose tensioni sul territorio dei Nebrodi. E conclude: “plaudo alla responsabile iniziativa assunta dal sindaco di Mistretta, Iano Antoci, tesa ad avviare consultazioni che riportino gli enti locali nel solco della metodologia Leader, per determinare l’unità del territorio e soddisfare le legittime attese della popolazione dei Nebrodi.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Finanziamento per il completamento della casa per anziani. Oggi conferenza stampa dell'On. Giovanni Ardizzone che, su invito dei consiglieri comunali Maniaci e Puleo, illustrerà il contenuto dell'interrogazione presentata al Presidente della Regione Siciliana.


I Consiglieri Comunali, Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo in carica presso il comune di S.Agata Militello terranno oggi giovedì 19 Novembre 2009 alle ore 18,00 presso i locali dell’Istituto Sacro Cuore di Sant’Agata Militello, una conferenza stampa inerente gli aggiornamenti sulla vicenda legata al FINANZIAMENTO PER IL COMPLETAMENTO DELLA CASA PER ANZIANI DI CONTRADA GAGLIO. Interverrà alla Conferenza Stampa l’On. Giovanni Ardizzone, deputato Regionale UDC e firmatario di una recente Interrogazione Parlamentare al Presidente della Regione inerente l’argomento che verrà meglio sviluppato nel corso della conferenza stampa.
Data l’attualità della tematica, si invitano tutti gli organi d’ informazione a partecipare.
Questo il contenuto dell'interrogazione presentata dall'On. Giovanni Ardizzone: 




AL Sig. PRESIDENTE
della REGIONE SICILANA

AL Sig ASSESSORE
della FAMIGLIA e delle POLITICHE SOCIALI

Oggetto: Lavori di completamento casa di riposo per anziani S. Agata di Militello

PREMESSO che con D. A.  n. 1991\S6  del 19 maggio 2006, pubblicato sulla G.U.R.S. del 25 agosto 2006,   è stato approvato un piano di finanziamenti, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 87\81, in cui è stata compresa l’iniziativa del comune di S. Agata di Militello per il completamento di una casa di riposo per anziani con uno stanziamento di euro 250.000,00, come compartecipazione  sulla somma complessiva di euro 1.510.000,00;
Che, quindi, il Comune con delibera del 24 ottobre 2007,  ha preso atto del piano di finanziamento ai sensi della L.R. 87\81,  impegnandosi di “cofinanziare l’opera per l’importo di euro 743.088,10, ad integrazione delle quote già disponibili relative ad euro 261.911,90 con mutuo pos. 440444400 ed euro 300.000,00, con mutuo posizione 45029  e  comunque fino alla concorrenza delle somme che consentino la realizzazione completa della casa per anziani in località Gaglio, con assunzione di mutuo a valere sul bilancio pluriennale 2007-2009”;
Che, il Comune di S. Agata di Militello  con nota prot. 28950, in riscontro ad una richiesta dell’Assessorato Autonomie Locali, Servizio 6, comunicava, che l’Amministrazione ha proceduto all’affidamento in concessione dei lavori di costruzione e gestione della casa per anziani, giusti verbali di aggiudicazione del 10 e 17 luglio 2009 secondo il seguente piano finanziario:
per euro  216.911, 90  mutuo Cassa DD.PP
per euro  300.000,00  mutuo  Cassa DD.PP
per euro 743.088,00 finanziamento privato, giusto appalto di costruzione e gestione;
per 250.000,00 finanziamento regionale;
Che, quindi, il Comune ha ritento di affidare non solo il completamento ma anche la gestione della casa per anziani ad una associazione temporanea di impresa;

Ritenuto, che l’art. 10 della legge 06 maggio 1981 n. 87 prevede espressamente che “al fine di recuperare la qualità dell’assistenza e assicurare agli anziani prestazioni adeguate alla dignità della persona umana, la Regione concede ai comuni singoli o associati ed alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza finanziamenti in conto capitale” sulla base di una domanda corredata dalla deliberazione contenente la richiesta di finanziamento e munita di una relazione nella quale siano descritti: a) la tipologia del servizio; b) il numero e la qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture assistenziali; il numero degli anziani da assistere………” ;
Ritenuto, altresì, che ai sensi dell’art. 1 comma 1, lett.e della l.r. 48\91 il consiglio ha competenza  per l’affidamento di servizi mediante convenzione;
Ritenuto, ancora, che ai sensi dell’art 23 della L.R. 22\1996 i servizi socio assistenziali sono attuati  o direttamente dai comuni singoli od associati o mediante convenzione con istituzioni pubbliche o private di assistenza e beneficenza ed associazioni non aventi fini di lucro;
Che, ai sensi dell’ art. 20 della L.R. 22\96 le convenzioni devono prevedere: a) le prestazioni da erogare agli utenti; b) i corrispettivi dei costi per i servizi resi; c) adeguati strumenti di controllo;
Che la Regione siciliana, ed in particolare l’assessorato alle autonomie locali ai sensi dell’art. 25 della L.R. 22\96 ha il controllo sugli enti convenzionati;
Che all’art. 23 dello schema di convenzione tra il comune concedente di Sant’Agata di Militello ed il concessionario, nel richiamare le norme applicabili non si fa assoluto riferimento alla l.r. 87\81 né alla l.r. 22\96;
Che con nota prot. N. 44982 del 28 ottobre 2009, l’assessorato alle Autonomie Locali, Servizio 6° ha  preso atto della volontà dell’amministrazione di ricorrere all’intervento dei privati con il reperimento delle somme necessarie a coprire il cofinanziamento;
Tutto ciò premesso e ritenuto si

CHIEDE

Di sapere se l’atto di affidamento della gestione della “Casa di riposo per anziani” è conforme alla  domanda inoltrata ai sensi dell’ art. 10 della L. 87\81, ed in particolare se sono stati rispettati i parametri iniziali relativi alla tipologia del servizio; al numero ed alla qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture iniziali; il numero degli anziani da assistere;
Se, ancora, l’assessorato ritiene di esercitare la vigilanza  sul funzionamento dei servizi assistenziali, nonché sull’attività delle istituzioni che operano in regime di convenzione  come previsto dall’art. 9 della L. R. 87\81;
Se è a conoscenza che nello schema di convenzione tra il comune concedente ed il concessionario non è prevista la dovuta vigilanza da parte dell’assessorato alle autonomie locali al fine di garantire il numero e la qualità delle prestazioni socio assistenziali che la Regione intende perseguire con il cofinanziamento di euro 250.000,00.
Se è a conoscenza che, sempre nello schema di convenzione, non sono previste le prestazioni da erogare agli utenti; i corrispettivi dei costi per i servizi resi e gli adeguati strumenti di controllo come invece richiesto dall’art 20 della L.R. 22\96;
Se è a conoscenza che all’art. 23 dello schema di convenzione tra il comune concedente di Sant’Agata di Militello ed il concessionario, nel richiamare le norme applicabili, non si fa assoluto riferimento alla L. R. 87\81 né alla L.R. 22\96;
Se la nota prot. N. 44982 del 28 ottobre 2009 da parte del Servizio 6° assessorato autonomie Locali, con cui si prende atto“della volontà dell’amministrazione comunale di volere dare corso all’iniziativa di cui al D.A. n. 1991\S6 del 19.05.2006 ricorrendo all’intervento dei privati col reperimento delle somme necessarie a coprire il cofinanziamento”, è emanata nell’esercizio del potere di vigilanza di cui alla legge regionale 81\87 e 22\96, ai fini della garanzia della qualità e del numero delle prestazioni socio-assistenziali;
Se la stessa nota vale anche come presa d’atto delle procedure adottate dal comune di Sant’Agata di Militello per la  scelta del privato concessionario.
Chiede di avere risposta scritta ai sensi dell’art. 144 del regolamento interno dell’Assemblea.


On. Avv. Giovanni Ardizzone

Sant'Agata di Militello. Approvata all'unanimità e con ulteriori integrazioni la mozione dei consiglieri comunali D'Angelo, Germanà, Carrabotta e Indriolo inerente la risoluzione del problema dell'inquinamento del mare costiero.



Il consiglio comunale ha chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi per risolvere, di concerto con i comuni limitrofi, il problema dell’inquinamento del mare. E’ stata, infatti, approvata apposita mozione presentata dai consiglieri comunali D’Angelo, Germanà, Carrabotta e Indriolo. “Nelle scorse stagioni estive la zona costiera santagatese è stata lambita da acque gialle, torbide e schiumose, che provocano l’impoverimento della qualità dell’acqua marina – denunciano i consiglieri - quest’ampia chiazza ha sporcato le acque del litorale e deturpato il paesaggio costiero, danneggiando, oltre agli ecosistemi, già di per sé fragili, anche il turismo, risorsa economica fondamentale della cittadina”. Tale situazione era stata già segnalata dal sindaco Bruno Mancuso, appena insediatosi, con un esposto alla Procura della Repubblica di Patti. Il primo cittadino evidenziava il disagio conseguente all’impossibilità di fare il bagno nel mare di Sant’Agata dopo le 10.30 - 11 del mattino. Il vento di “Grecale”, che nei mesi estivi soffia proprio in quelle ore, spinge verso la nostra cittadina tutti i rifiuti presenti nelle acque di altre località costiere situate ad est. Sono passati degli anni e il fenomeno è tornato a ripetersi. “Credo che questo non sia un problema ma il problema di Sant’Agata – sottolinea il consigliere Indriolo – parliamo sempre di turismo, ma non possiamo offrire, come accaduto nelle passate stagioni, uno spettacolo indecoroso ai villeggianti. Questa volta dobbiamo fare in modo che l’emergenza rientri entro il prossimo mese di maggio”. “Mi rammarica constatare che debba essere la politica ad intervenire – aggiunge il consigliere Gianluca Amata -  ma, insieme alle associazioni di categoria e ai commercianti, dobbiamo far sì che il comune di Torrenova programmi preventivamente i dovuti interventi”.  E’ tutt’oggi visibile, nel vicino comune di Torrenova, il tubo dello scarico fognario del depuratore che riversa liquami sull’arenile (vedi foto).
Cinzia Scaglione

18 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. "Promuovere l'arte e abbellire i centri storici". L'obiettivo è di rendere fruibili gli spazi degradati. Un gruppo di appassionati di pittura ha deciso di uscire dall'isolamento individuale per costituire un'associazione.


Promuovere l’arte, ma anche valorizzare e abbellire i centri storici e gli spazi urbani degradati e magari anche far nascere un nuovo stile pittorico, quello dei “Nebrodi”. Con questi obiettivi ambiziosi, diversi appassionati di pittura e maestri d’arte hanno deciso di uscire dall’isolamento della creazione individuale, unire le rispettive peculiarità artistiche e costituirsi nell’associazione “Nebrodi Arte”. Il logo verrà creato dagli stessi pittori, nell’ambito di un concorso. L’idea è partita dal pittore Pippo Coci, che ha coinvolto nel progetto il direttore dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, nonché direttore del Piano Strategico dei Nebrodi, Giuseppe Contiguglia, grande appassionato di arte. Ieri pomeriggio, si sono riuniti nella sede del Pis e hanno creato un gruppo di lavoro che si occuperà di elaborare lo schema dello Statuto e la bozza del progetto (la bozza dovrà essere pronta per lunedì). Ne fanno parte: Franco Spaticchia, Enzo Favazzo, Pippo Coci, Masina Vernagalli, Ettore Merlino, Calogero Reintano, Betty Scaglione, Gaetano Mannelli e Alfredo Iraci. Adesso siamo 40 unità – spiega Contiguglia – ma, sono tanti gli interessati a far parte dell’associazione e, secondo quelli che sono i principi ispiratori della partecipazione democratica, ritengo sia importante fare massa critica per quanto riguarda il capitale sociale. Quindi, ho invitato gli amici ad allargare l’orizzonte e a rivolgersi all’intero territorio dei Nebrodi. La presenza del direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Capo D’Orlando, Mannelli, dimostra che l’iniziativa è di grande interesse anche per chi si occupa di arte, con ruoli diversi. Abbiamo ipotizzato un percorso, caratterizzato da scadenze precise”. Si pensa già ad una grande iniziativa, con il coinvolgimento di tutti gli artisti dei Nebrodi e pittori di fama nazionale ed internazionale e a coadiuvare una serie di azioni che fanno parte del Pis, quali la rete museale, quella dell’arte e delle biblioteche. “Daranno un contributo significativo in termini di qualità – aggiunge Contiguglia - per il recupero dei centri storici, degli spazi degradati, che potrebbero essere reinterpretati con elementi di arte contemporanea e nel settore della cultura in senso lato”.Sto cercando da diverso tempo di creare un gruppo di artisti che attraverso l’incontro e il confronto riesca a far nascere un nuovo stile – dichiara il direttore dell’Accademia, Mannelli - come hanno fatto gli impressionisti un tempo. E chissà se Sant’Agata e i Nebrodi possano essere una fucina di qualcosa di nuovo. E’ un obiettivo difficile perché è difficile far spogliare l’artista di casa nostra dei panni che si porta dietro da 30 anni e rivestirsi di una nuova storia. E’ una scommessa. Dodici pittori stanno già lavorando per realizzare il calendario “Nebrodi Arte”. Si tratta di Pippo Coci, Ettore Merlino, Nino Minissali, Calogero Reitano, Sergio Tripodi, Nino Santomarco, Rosetta Lo Vano, Daniele Sgrò, Masina Vernagalli, Gigi Martorelli, Roberto Masia e Gianni Gregorio. Il ricavato sarà devoluto agli abitanti dei territori del Messinese colpiti dall’alluvione. 
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata Militello.

17 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Momenti di panico al passaggio a livello di Via Roma. Due auto rimaste bloccate tra le sbarre.


Momenti di paura per i passeggeri delle due autovetture rimaste bloccate tra le sbarre del passaggio a livello di via Roma. L’episodio si è verificato la scorsa domenica, intorno alle 20, quando ancora era in corso di svolgimento, sul lungomare, la fiera storica. In particolare, i due mezzi erano fermi davanti alle barriere di protezione. Ma, le sbarre, prima ancora del passaggio del treno, si sono rialzate. Quindi, i conducenti hanno riavviato le rispettive autovetture, iniziando ad attraversare i binari. Tuttavia, all’improvviso, le sbarre si sono nuovamente abbassate, non dando il tempo ai due automobilisti di riuscire a oltrepassare il passaggio a livello, rimanendovi intrappolati. I conducenti, per scongiurare conseguenze tragiche, hanno posizionato le automobili, di piccole cilindrata e dimensioni, parallelamente ai binari ferroviari, in senso orizzontale, lato monte. Aiutati, nelle manovre, anche da alcuni volenterosi. Le operazioni sono state coadiuvate dal tenente di polizia municipale, Vincenzo Masetta (in servizio alla fiera). Quest’ultimo ha prima tentato di telefonare, ma invano, al centro di coordinamento della locale stazione ferroviaria. Poi, non ottenendo alcuna risposta, si è messo al centro dei binari e cercato di segnalare al macchinista del locomotore in arrivo, con il movimento delle braccia, la presenza di un pericolo. Ma, il treno ha proseguito la propria corsa. Evidentemente, il macchinista non si è accorto di niente. Per fortuna, lo spazio libero che costeggia i binari è stato sufficiente a salvaguardare l’integrità delle due autovetture. L’ispettore Masetta dichiara: “a prescindere da come si è risolta la vicenda, che poteva trasformarsi in tragedia, i treni, nel periodo di svolgimento della manifestazione fieristica, hanno l’obbligo di rallentare la velocità e procedere a passo d’uomo in prossimità dei due passaggi a livello, di via Roma e Campidoglio. Gli uffici comunali preposti inoltrano alle Ferrovie apposita comunicazione. Naturalmente, gli automobilisti non possono sostare sui binari, anche se le sbarre sono alzate, né tantomeno gli utenti possono attraversare i binari quando le sbarre sono abbassate”. Scongiurata, dunque,  la tragedia, anche perché la presenza dei due mezzi sui binari avrebbe potuto provocare un eventuale deragliamento del treno. Alla fine, insomma, si è tutto risolto per il meglio. Il passaggio a livello di via Roma, diversi anni fa, è stato scenario di un tragico incidente mortale. Sicuramente, la futura attuazione del progetto di soppressione dei passaggi a livello nella cittadina, redatto dalle Ferrovie dello Stato (ma ad oggi ancora fermo), garanti il normale scorrimento del traffico, eliminando ingorghi e lunghe attese davanti alle sbarre. E soprattutto, rappresenterà un intervento vantaggioso in termini di sicurezza. Ciò non toglie il fatto che è fondamentale osservare i divieti e non sottovalutare eventuali rischi che potrebbero mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.  Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.


Sant'Agata di Militello. Pippo Pattavina "paga tutto", ma solo sulla scena. Con l'opera di Martoglio e Pirandello il secondo appuntamento della rassegna all'Aurora.


“Cappiddazzu paga tutto”, di Nino Martoglio e Pirandello, con protagonista e regista Pippo Pattavina. Questo il secondo appuntamento della rassegna teatrale in corso di svolgimento al cine-teatro Aurora. Lo spettacolo andato in scena la scorsa domenica sera è tratto dall’omonimo testo scritto a quattro mani da due tra i più grandi autori siciliani, Nino Martoglio e Luigi Pirandello. Trama: “Don Zulo, protagonista della pièce, torna nel proprio paese d’origine dopo aver trascorso vent’anni in America del Sud. Divenuto ricco, l’uomo ordisce una macchinosa vendetta nei confronti dei propri familiari rei di averlo lasciato solo e di non essersi minimamente preoccupati di lui. Il protagonista mette in piedi una vera e propria messinscena allo scopo di suscitare litigi e meschinità tra i parenti. Motivo della discordia il falso arrivo, diffuso da Don Zulo, di un giovane straricco americano in cerca di moglie. L’apice della vendetta di Don Zulo sarà la piccola rappresentazione teatrale da lui allestita ed interpretata, con la scusa di preparare una sorpresa per il giovane ospite in arrivo, con tutte le maschere tipiche della tradizione siciliana: la vecchia di l’acito, donna Tinnirina, la zia Vittula, don Ninnaru,don Sucasimula, Peppi Nappa, don Cola Mecciu, Giufà e Cappiddazzu paga tuttu, quest’ultima maschera della prodigalità interpretata dal protagonista. Il richiamo, naturalmente, è a due temi pirandelliani, trattati con ironia: il teatro nel teatro e l’essere e l’apparire. Tramite loro il protagonista smaschererà i familiari e raggiunge il suo obiettivo. Del cast artistico fanno parte Luana Toscano, Cosimo Coltraro, Claudia Bazzano, Giovanna Mangiù, Giampaolo Romania, Santo Pennisi, Santo Santonocito e Giovanni Tuzza.
Cinzia Scaglione


14 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. La pulizia del verde pubblico procede a grandi passi . L'assessore Pedalà controlla e coordina i lavori.


E’ in corso l’attività di sistemazione del verde pubblico su tutto il territorio, a cura dell’amministrazione comunale. Il personale addetto sta già operando nell’area del lungomare. Alcuni interventi sono stati già ultimati, altri sono ancora in itinere. “In questi ultimi anni - sottolinea l’assessore all’Ambiente, nonché vice sindaco Calogero Pedalà - dopo il prepensionamento di alcuni dipendenti con la qualifica specifica di giardinieri, abbiamo avuto dei disagi. Però, c’è la buona volontà da parte dei dipendenti in servizio di apprendere in fretta. Siamo riusciti a dare già un segnale in materia di verde pubblico. Abbiamo quasi completato la parte alta del lungomare, ma adesso dobbiamo attenzionare le aiuole e fare la potuta degli alberelli che ci sono sul viale della Regione Siciliana. Il verde pubblico è presente su tutto il territorio, sia nel centro abitato che in periferia. Ci sono circa due ettari nella villa Falcone e Borsellino, poi vi è la villa bianco (vedi foto), aiuole nel centro urbano e nelle zone periferiche. Il nostro obiettivo è completare gli interventi di pulizia e sistemazione del verde entro il mese di marzo, su tutto il territorio. Diversi cittadini e anche i gestori di un blog hanno sollevato osservazioni sulla potatura degli alberi, in quanto non eseguita correttamente. “Abbiamo avuto qualche difficoltà perché i dipendenti non avevano la preparazione e la professionalità richieste – spiega l’assessore Pedalà – ma hanno dimostrato volontà e capacità di apprendere. Adesso, stiamo procedendo bene”.
Cinzia Scaglione

13 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Promozione del turismo rurale ed enogastronomico. Le tipicità del suino nero dei Nebrodi e tutti i suoi derivati all’attenzione delle più importanti testate della carta stampata e televisiva nazionale.


Le tipicità del suino nero dei Nebrodi e tutti i suoi derivati all’attenzione delle più importanti testate della carta stampata e televisiva nazionale. Già da ieri, un gruppo di giornalisti specializzati nel settore del turismo enogastronomico stanno visitando il Parco dei Nebrodi per conoscere gli allevamenti del suino nero dei Nebrodi. Si tratta di un’iniziativa del Parco dei Nebrodi per promuovere il turismo rurale ed enogastronomico locale attraverso suggestivi itinerari proposti ai partecipanti. Esiste una popolazione di suini autoctoni, allevati allo stato brado nei territori che ricadono nell'area dei Monti Nebrodi. Questo “Educational”, denominato “I Neri d’Italia, I Nebrodi in Cattedra, promosso dal Parco dei Nebrodi, in collaborazione con l’associazione Culturale “Nebrodi”, viene attuato in occasione della stesura di un volume dedicato proprio alle diverse specie del suino nero presenti sul territorio nazionale. Domani, alle 10.30, è previsto un importante seminario tecnico, presso il circolo Monte Castello di Ucria, in cui i produttori e giornalisti avranno la possibilità di dibattere sulle diverse problematiche legate alla produzione del suino nero. Alla tavola rotonda parteciperanno: il commissario straordinario dell’Ente, Antonino Ferro, il sindaco di Ucria, Franca Algeri, il presidente dell’associazione culturale Nebrodi, Matteo Florena, i sindaci dei comuni del Parco e alcuni rappresentanti dell’assessorato regionale Agricoltura. Un ricco programma di visita sarà proposto al gruppo di 10 giornalisti, con il coinvolgimento di diverse aziende di allevamento del suino nero impegnate nel processo di produzione e trasformazione dei derivati del suino nero nebrodense. Durante il soggiorno, gli ospiti avranno l’opportunità di conoscere le realtà locali, i prodotti tipici e lo sviluppo turistico dell’area protetta.Durante tutti i giorni del soggiorno, il gruppo sarà accompagnato alla scoperta del meraviglioso mondo del Parco dei Nebrodi – sottolineano i vertici dell’Ente - un territorio di notevole interesse dal punto di vista paesaggistico, vegetativo e faunistico, con elevati ed interessanti fattori di biodiversità”.
Cinzia Scaglione

Nelle foto : una degustazione di prodotti derivati dal suino nero dei Nebrodi.

11 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello.Un marchio di qualità e un accordo con i ristoratori per la valorizzazione del pesce azzurro.


La proposta prevede la creazione di un marchio di qualità del pescato nel mare della nostra zona, dalla marineria locale. Inoltre, la sottoscrizione di un accordo di collaborazione o convenzione con tutti i ristoranti locali, per offrire un menù esclusivamente a base di pesce azzurro, creato con un layout uniforme e personalizzato per ogni ristoratore. Tale Iniziativa potrà essere supportata dall’istituzione di un concorso che premi il piatto tipico a base di pesce azzurro, che più si avvicina alla nostra tradizione. E ancora, si propone di creare una sezione permanente della Pinacoteca comunale, da dedicare al mare e alla pesca, con l’organizzazione di una mostra di pittura a tema, da svolgersi ogni anno. L’annuale sagra del “pesce azzurro” potrà diventare un evento gastronomico, della durata di una settimana, con serate di degustazioni per specialità e la partecipazione anche di  associazioni di prestigio internazionali, quali Slow Food. Con la pesca turismo si intende, altresì, destagionalizzare il flusso turistico, offrendo un prodotto di nicchia molto richiesto e che ha avuto un notevole incremento di domanda, sul mercato turistico nazionale ed internazionale. Infine, la Commissione provvederà ad avviare una campagna promozionale dell’iniziativa, attraverso le locali associazioni, i Forum, le scuole e, in generale, i cittadini interessati a formulare proposte ed idee per la realizzazione di eventi legati alla valorizzazione del pesce azzurro.
Cinzia Scaglione