24 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. “L’associazione Gal Nebrodi Plus non è un ente di diritto pubblico ". L'assessorato regionale all'agricoltura con una nota a firma del dirigente regionale, Cosimo Gioia, mette fuori gioco il Gal guidato da Calanna.


“L’associazione Gal Nebrodi Plus non è un ente di diritto pubblico e quindi non rientra tra i soggetti che potranno operare nell’ambito della nuova programmazione”. La parola fine alla telenovela dei due Gal dei Nebrodi la scrive l’assessorato regionale all’agricoltura con una nota a firma del dirigente generale Cosimo Gioia. Un  documento che di fatto esclude dai giochi il Gal guidato da Francesco Calanna. E’ necessario, scrive il dirigente, che il partenariato deleghi alla presentazione del Piano di Sviluppo Locale un ente di diritto pubblico. E’ proprio il caso del Gal Insieme per i Nebrodi che nella riunione di sabato a Brolo ha delegato il comune di Librizzi rappresentato dal sindaco Renato Cilona. Nella stessa nota, l’assessorato regionale ammonisce i comuni che rientrano nell’area del Nat Nebrodi: il partenariato individuato originariamente contava 43 comuni. Visto che ci sono arrivate due bozze di statuto relative a due diverse società, sappiate che il territorio del Nat Nebrodi deve essere e rimanere unito, qualsiasi cambiamento territoriale sarà motivo di esclusione. “Questa nota della Regione sancisce la correttezza della nostra azione e la legittimità degli atti compiuti dal Gal Insieme per i Nebrodi – commentano i sindaci di Caprilone, San Salvatore di Fitalia e Librizzi, Grasso, Pizzolante e Cilona. La nostra è stata una battaglia di civiltà e legalità. Non ci sono vincitori, ma solo la voglia di essere protagonisti dei processi di cambiamento e di sviluppo del territorio”. Giovedì alle 18 a Brolo è stata convocata l’assemblea dell’intero partenariato pubblico e privato.

Sant'Agata di Militello. Depotenziamento dell'ospedale. Circola un volantino anonimo. Intanto i sindacati temono una riduzione del personale e sono in stato dall'erta.


Preoccupazione tra gli utenti del locale presidio ospedaliero su un prossimo depotenziamento del nosocomio. E’ una voce che circola ormai da diversi giorni tra i reparti. Complice un volantino anonimo. Ma, la direzione sanitaria smentisce l’esistenza di progetti di depotenziamento. Nessuna comunicazione ufficiale in tal senso, né provvedimenti emessi dall’azienda. E in effetti, in occasione di un recente sopralluogo all’ospedale, il direttore dell’Asp Messina, Salvatore Giuffrida, aveva ribadito la volontà di salvaguardare il territorio dei Nebrodi offrendo la dovuta assistenza sanitaria. Per quanto riguarda, in particolare, il locale nosocomio, aveva riferito dell’idea di prevedere un presidio ospedaliero di emergenza di primo livello, con strutture importanti che possano assicurare una risposta sanitaria nell’area dell’emergenza-urgenza. I sindacati, dal canto loro, però, paventano una riduzione di personale. Ed hanno attivato lo “stato di allerta”. Tra accuse e smentite, l’unica cosa certa è che la direzione sanitaria sta lavorando al raggiungimento degli obiettivi prefissati entro il 31 dicembre, in linea con le direttive regionali. Tra questi, nello specifico, “previa l’analisi e la revisione degli aspetti organizzativi, dei dati di produzione e dei tempi di attesa per le prestazioni critiche, dovrà essere articolato un Piano organizzativo-operativo di riordino e rifunzionalizzazione della Specialistica e della Diagnostica ambulatoriale, finalizzato al ridisegno dell’offerta in una prospettiva di maggiore appropriatezza, efficienza e di riduzione dei tempi di attesa sia per l’accesso alle prestazioni, che per la consegna dei referti (massimo tre giorni). Inoltre, dovrà essere attuato un progetto di riorganizzazione e riqualificazione del pronto soccorso, finalizzato anche al miglioramento delle condizioni  di accoglienza e tempi di trattamento dei pazienti. Progetti che la direzione elaborerà in maniera propositiva. Registriamo, tuttavia, che ad oggi sono ancora fermi i lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della parte centrale dell’ospedale, sospesi lo scorso aprile. E’ passato più di un mese da quando il responsabile del Genio Civile aveva dichiarato che non vi erano motivi ostativi alla ripresa dei lavori, in quanto l’ufficio aveva esitato favorevolmente la variante strutturale. Ricordiamo, infatti, che l’ipotesi progettuale iniziale è stata rivista, ovvero che non verranno più demoliti due piani, ma uno. Di fatto, però, il cantiere è ancora chiuso e il prospetto della parte frontale dell’ospedale, priva della copertura e allo stato grezzo, non è certo un bel biglietto da visita per una struttura sanitaria di riferimento nel comprensorio.
Cinzia Scaglione

21 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. "Invito all'opera" nell'Auditorium del "Museo dei Nebrodi". L'Associazione Musicale "Giuseppe Verdi" ha organizzato una serie di incontri con conversazioni e ascolti di musica operistica.


Avrà inizio domani, domenica 22 novembre ore 18:30, presso l'Auditorium Museo dei Nebrodi, il primo incontro di  una serie di conversazioni e ascolti,  intitolata “Invito all'Opera” .Organizzati dall'Associazione “G. Verdi” e curati dal prof. Guido Schillaci, gli incontri, in tutto 12, saranno l'occasione per avvicinarsi o riscoprire questa splendida forma d'arte profondamente italiana che oggi pochi conoscono. Il programma potrete leggerlo qui sotto
(cliccando sulla scritta: " ulteriori informazioni").



Sant'Agata di Militello. La strada provinciale S.Agata-Scafone Tiranni-Cipollazzi è in stato di abbandono e di degrado da diversi anni. Una mozione è stata presentata al Sindaco dal consigliere Calogero Maniaci.


Una mozione inerente lo stato di manutenzione della strada provinciale S.Agata-Scafone Tiranni e Cipollazzi indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale, è stata presentata dal consigliere Udc, Calogero Maniaci. Il contenuto integrale della mozione:


Premesso
che con delibera n. 5 del 2008 il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata dal Consigliere Alascia Antonino sullo stato di manutenzione della Strada Provinciale S.Agata-Scafone Cipollazzi;
che con deliberazione del 2009 il Consiglio Comunale ha preso atto del Piano Triennale delle opere pubbliche della Provincia Regionale di Messina al quale ha espresso le dovute osservazioni.
che il sottoscritto ha ricevuto diverse segnalazioni dai residenti nelle contrade attraversate dalla suddetta strada provinciale

Considerato
che suddetta la strada Provinciale versa in stato di abbandono e di degrado da diversi anni
che tale strada rappresenta l’unica via di accesso e di collegamento con le contrade di Scafone Tiranni e Scafone Cipollazzi, Salarona, Muti, Serra Bernardo, Pairò in cui vivono numerosi cittadini cui va garantita la stessa vivibilità di chi vive nel centro urbano;
che lungo questo tratto di strada la Provincia Regionale di Messina ha destinato solo un addetto alla pulizia ed alla manutenzione ordinaria e che lo stesso risulta responsabile solo del primo tratto esteso per 3 km dal bivio di Sant’Agata;
che nel restante tratto non risulta assicurata neppure l’ordinaria manutenzione;
che nell’ultimo ventennio non è stato mai predisposto ed eseguito alcun intervento di manutenzione straordinaria del tratto di strada in questione;
Tutto ciò premesso e considerato,
Si propone di approvare la presente mozione che impegna l’Amministrazione ad attivarsi presso i competenti organi dell’Amministrazione Provinciale, affinché vengano posti in essere interventi di manutenzione lungo la strada Provinciale di che trattasi segnalando al contempo le seguenti criticità presenti lungo il predetto asse viario:
-         presenza ricorrente di buche, avvallamenti e malformazioni del manto stradale spesso in stato di estrema usura
-         precarietà delle opere idrauliche esistenti e relative alla regimentazione ed al deflusso delle acque meteoriche
-         precarietà delle barriere di protezione
-         ricorrente assenza di segnaletica orizzontale e verticale ed inefficienza di quella esistente.
Si impegna altresì il Sindaco a riferire in Consiglio sulle azioni che verranno poste in essere dall’Amministrazione Comunale.
Si chiede iscrizione alla prima Adunanza Consiliare utile

Sant’Agata Militello 20 novembre 2009

Il Capogruppo UDC
Calogero Maniaci

20 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Palazzetto dello sport. Interrogazione dei consiglieri Maniaci, Carrabotta, Puleo.



 Palazzetto dello sport. Interrogazione dei consiglieri Maniaci, Carrabotta, Puleo.

Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio
p.c.
     Al Presidente della Provincia

                                                                     

             
             
Oggetto : Interrogazione Consiliare inerente il Palazzetto dello sport.

Premesso
che la Provincia Regionale di Messina ha stipulato con l’impresa Eurovega Costruzioni un contratto per la realizzazione di un Palazzetto Sportivo Polifunzionale nel Comune di Sant’Agata Militello con l’apporto di capitale privato al finanziamento dell’opera.
che tale procedura prevede la realizzazione dell’opera e la gestione economica per 30 anni;
che originariamente per realizzare l’opera veniva individuata un area all’interno del polo Sportivo in località Piana, prevista dal vigente strumento urbanistico,
che tale opera è stata fortemente voluta e portata avanti dall’Amministrazione Vicari, che ha ottenuto dalla Provincia regionale un cospicuo finanziamento;
che nel corso dell’Amministrazione Fresina si è evitata la perdita del finanziamento chiedendo ed ottenendo la rimodulazione di uno stralcio funzionale del progetto ed riapponendo i vincoli con delibera del Consiglio Comunale;
che il progetto originario è stato esaminato dalla Commissione Edilizia Comunale in data 05/04/2002 con parere favorevole ai sensi dell’art. 154 L.R 25/93;
che il progetto originario risulta munito di attestazione di conformità urbanistica ai sensi dell’art 154 della L.R. 1 Settembre 1993, n° 25;
che con delibera di Consiglio Comunale del 23/07/2002  è stato approvato il progetto per la realizzazione di un palazzetto polifunzionale sportivo con la procedura di riapposizione del vincolo;



 Considerato
che da recenti notizie di stampa sembra che l’Amministrazione Provinciale abbia diffidato l’impresa EUROVEGA COSTRUZIONI SRL alla trasmissione del progetto esecutivo;
che è in fase di gara è stato proposto dalla ditta un nuovo progetto differente da quello originario già provvisto di tutti i pareri necessari, cambiando il sito ove  ubicare il palazzetto dello sport, individuandolo in località parco degli ulivi;
che nel corso della Campagna Elettorale il Sindaco ha oltremodo pubblicizzato  la sicura realizzazione dei tale opera assumendosene i meriti tanto che l’opera di che trattasi risultava tra quelle inserite nella già famosa brochure elettorale

Tutto ciò premesso e considerato si interroga Il Sindaco per sapere:
  • Come mai i lavori non sono ancora iniziati nonostante la firma del contratto;
  • Se tale ritardo sia imputabile a carenze urbanistiche o irregolarità amministrative già da noi paventate;
  • Se la Provincia e la Ditta aggiudicataria sono state messe a conoscenza del vigenti norme comunali in materia d’insediamenti nelle zone FP compresa l’obbligatorietà di redigere un piano di lottizzazione per gli insediamenti nelle zone citate e la necessità di disporre di apposita variante al PRG approvata dall’organo consiliare
  • Se la Provincia e la Ditta aggiudicataria sono a conoscenza del fatto che la delibera di Consiglio Comunale del 23/07/2002 non è stata mai revocata e che pertanto risulta ancora vigente;
  • Quali azioni intende porre in essere nel caso in cui, verificati i suesposti quesiti o eventuali responsabilità dei funzionari comunali interessati nel procedimento de quo, l’Amministrazione si dovesse rendere responsabile di omissioni nei confronti della Ditta aggiudicataria e dell’Amministrazione Provinciale.
  • Se non ritiene, prima della perdita del finanziamento, di ripristinare l’originaria localizzazione dell’opera.
 Si chiede risposta scritta e orale ed iscrizione all’o.d.g. del primo consiglio Comunale utile
          
S.Agata Militello 19-11-2009

Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
Il CAPOGRUPPO RISCATTIAMO. S.AGATA
Calogero Carrabotta 
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

Sant'Agata di Militello. Nuovo intervento del Presidente del "Gal Nebrodi Plus", Francesco Calanna,.


Nuovo intervento del Presidente del "Gal Nebrodi Plus", Francesco Calanna, che trascriviamo integralmente:
"La lettera con la quale il sindaco di Mistretta, Iano Antoci, afferma che il nostro territorio non può rischiare di perdere le risorse economiche previste dal P.S.R. ed esorta i sindaci dei Nebrodi e tutti gli altri componenti del partenariato pubblico/privato del GAL Nebrodi Plus a mettere da parte localismi e divisioni e ad adottare decisioni unitarie nell’interesse del territorio e delle comunità dei Nebrodi, impone una riflessione e un soprassalto di responsabilità. Il nostro territorio ha, infatti, un grande bisogno di una adeguata programmazione e dell’utilizzo dei fondi destinati alla metodologia Leader che per le aree rurali dei nostri Nebrodi sono pari a, circa, 10 milioni di euro.

Sbaglia chi pensa che se ne possa fare a meno e sbaglia, ancor più, chi pensa che, per motivi di mera contrapposizione politica, valga la pena di perderli. Grave sarebbe, infatti, soprattutto per le nostre comunità montane e collinari, la perdita di una tale opportunità di sviluppo. Per questo ritengo di dover formulare questa lettera aperta ai signori sindaci delle comunità dei Nebrodi e ai signori consiglieri comunali. Consapevoli che l’esercizio della democrazia è arte nobile e qualificante, fermiamo queste inutili divisioni e contrapposizioni che in questi giorni hanno prodotto lacerazioni in tanti consigli comunali. Vi propongo, intanto, di condividere, tutti assieme, il Piano di Sviluppo Locale (PSL) nell’assemblea già convocata per sabato 21 novembre, alle ore 18,00, presso l’aula consiliare del Comune di Tortorici, via Viadotto Rosario Livatino. Dopo di ciò, mi farò carico di convocare un’ulteriore assemblea del Partenariato Pubblico/Privato che già annuncio per giorno 26 c.m. finalizzata, giusta la sollecitazione del sindaco di Mistretta, a ricercare, nel rispetto di tutte le posizioni, soluzioni unitarie per la corretta gestione del Piano. Ricordo, infatti, che per la costituzione della società consortile, così come risulta dal protocollo d’intesa firmato dal Partenariato Pubblico/Privato all’atto della proposizione della candidatura del territorio, si ha tempo dalla data di pubblicazione della graduatoria dei PSL (secondo cronoprogramma della Regione 14/12/2009) alla data di firma del decreto di finanziamento. Se riusciremo a superare inutili divisioni e contrapposizioni, vinceremo tutti e le ragioni dello stare assieme prevarranno su quelle che sino ad oggi ci hanno visti divisi ma, soprattutto, vincerà l’etica della responsabilità che ci vuole tutti impegnati a non perdere l’opportunità e le risorse economiche messe in campo dall’Unione Europea per la crescita economica e sociale della nostra comunità."
     Il Presidente del Gal Nebrodi Plus
              Francesco Calanna

Sant'Agata di Militello. Casa per gli anziani, tanti dubbi nell'Udc.


Il completamento della casa per anziani, in contrada Gaglio diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare. E’ l’onorevole Giovanni Ardizzone a rivolgersi al presidente della Regione e all’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali. Il documento stilato dal deputato regionale dell’Udc è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri pomeriggio, presso il salone dell’istituto Sacro Cuore e indetta dai consiglieri comunali di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd). Presenti anche i consiglieri Nenè Blandi e Calogero Carrabotta e l’ex sindaco Alfredo Vicari. Ricordiamo che l’amministrazione ha affidato a privati, in concessione, i lavori di costruzione e gestione dell’opera. Ardizzone ripercorre l’iter burocratico. A maggio del 2006 fu approvato un piano di finanziamenti regionali nel quale veniva inclusa l’iniziativa del comune, con uno stanziamento di 250 mila euro, come compartecipazione sulla somma complessiva di 1 milione e 510 mila euro. Nel 2007, il Comune, con delibera,  si impegnò a cofinanziare l’opera per l’importo di 743.088,10 euro, ad integrazione delle quote già disponibili (261.911,90 euro e 300 mila euro - mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti). Lo scorso mese, dopo una sollecitazione da parte dell’Assessorato, l’Ente ha comunicato di avere affidato l’opera a privati (verbali di aggiudicazione del 10 e 17 luglio 2009), ai quali spetta la copertura della quota-parte di cofinanziamento. L’onorevole Ardizzone esprime dubbi sul rispetto delle condizioni richieste dalla Regione per l’erogazione del finanziamento (che avverrà a collaudo dell’opera ultimata) e chiede all’Assessorato di fare i dovuti controlli e vigilare. “Il Comune ha ritenuto di affidare non solo il completamento ma anche la gestione della casa per anziani ad una associazione temporanea di imprese sottolinea – ma dal 2006 fino ad oggi non vi è stata alcuna interlocuzione tra Regione e Comune. Solo adesso l’Ente ha comunicato che il cofinanziamento avverrà tramite privati. Tuttavia, non si tratta più solo del completamento dell’opera, ma anche della gestione”. “Sono stati rispettati i parametri relativi alla tipologia del servizio, al numero ed alla qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture iniziali e al numero degli anziani da assistere? – chiede - noi vogliamo che la struttura avviata da Vicari venga ultimata da Mancuso, ma che sia accessibile a tutti, a prezzi contenuti e non solo per pochi eletti. I servizi socio-assistenziali sono attuati o direttamente dai comuni singoli o associati o mediante convenzione con istituzioni pubbliche o associazioni non aventi fini di lucro. E su quest’ultimo aspetto, in riferimento all’Ati aggiudicataria, nutro perplessità. Si parla di rette mensili di novecento, mille euro, che ritengo mortificanti per i santagatesi”. 
Cinzia Scaglione

Nelle foto : da sinistra, i consiglieri Carrabotta, Blandi, l’onorevole Ardizzone, i consiglieri Maniaci e Puleo e l’ex sindaco Vicari.
Una sintesi video della conferenza stampa verrà inserita in questa pagina fra qualche ora.
Ci scusiamo per la scarsa qualità dell'audio imputabili a condizioni ambientali non previste.




                                                                                 

19 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. La Provincia appoggerà la realizzazione di un aereoporto di terzo livello nel vicino comune di Torrenova, lo sottolinea il presidente, Nanni Ricevuto, intervenuto al castello Gallego in una riunione dei sindaci dei comuni dei Nebrodi.


Il sindaco Bruno Mancuso, facendosi portavoce dei sindaci dei Nebrodi, ha chiesto al presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, un supporto concreto per il potenziamento dei collegamenti finalizzati a favorire l’afflusso di turisti sul territorio. Ricevuto, intervenuto presso il castello Gallego, ha sottolineato che la Provincia appoggerà la realizzazione di un aeroporto di terzo livello nel vicino comune di Torrenova, che preveda non voli di linea, ma voli a corto raggio e per piccoli aerei privati e voli charter. “Ho ascoltato le sollecitazioni dei comuni dei Nebrodi – ha dichiarato - nei prossimi giorni ci confronteremo con l’amministrazione locale per produrre tutte le iniziative possibili atte a concludere positivamente questo percorso”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, il presidente del Parco dei Nebrodi, Nino Ferro, il sindaco Bruno Mancuso e il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto.

Sant'Agata di Militello. Calanna: "il partenariato del Gal Nebrodi Plus, determinatosi con la firma del protocollo d’Intesa, è unico e il PSL dovrà essere condiviso da tutto il partenariato pubblico e privato, senza che nessuno possa rivendicare supremazie istituzionali o territoriali. "



Continuano a viaggiare su due rotte diverse il presidente del Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna e 22 sindaci del comprensorio che hanno sfiduciato Calanna e deciso di costituirsi nella società “Insieme per i Nebrodi”. Ricordiamo che il Gal Nebrodi Plus ha ottenuto 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013, aggregando un vasto partenariato pubblico-privato. Entro giorno 30, dovrà essere presentato alla Regione il Piano di Sviluppo Locale, con le priorità di intervento, di concerto con i comuni e i privati. Calanna, però, attraverso un comunicato stampa, tiene ad evidenziare che, “dopo i Forum Partenariali di animazione tenutisi nel territorio, l’assemblea del partenariato pubblico e privato è ora invitata a condividere il Piano di Sviluppo Locale (PSL) redatto dall’Ufficio di Piano del Gal Nebrodi Plus, soggetto delegato per la partecipazione al bando pubblico.
L’assemblea del partenariato è stata convocata per domani, alle 18, nell’aula consiliare di Tortorici. “Considerato il succedersi, su alcuni organi di stampa, di notizie suscettibili di ingenerare confusione – afferma Calanna – mi preme sottolineare che il partenariato del Gal Nebrodi Plus, determinatosi con la firma del protocollo d’Intesa, è unico ed è composto da 59 soggetti pubblici e 158 soggetti privati e che il PSL dovrà essere condiviso da tutto il partenariato pubblico e privato, senza che nessuno possa rivendicare supremazie istituzionali o territoriali. Quanto, poi, alle notizie in merito alla costituzione di un nuovo soggetto denominato “Gal Insieme per i Nebrodi”, che vede protagonisti enti locali e penalizzato il ruolo del partenariato privato, desidero evidenziare che questa impostazione tradisce lo spirito e la filosofia Leader. Auspico, pertanto, che, le diverse componenti possano trovare un momento di sintesi e di condivisione, al fine di evitare inutili e dannose tensioni sul territorio dei Nebrodi. E conclude: “plaudo alla responsabile iniziativa assunta dal sindaco di Mistretta, Iano Antoci, tesa ad avviare consultazioni che riportino gli enti locali nel solco della metodologia Leader, per determinare l’unità del territorio e soddisfare le legittime attese della popolazione dei Nebrodi.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Finanziamento per il completamento della casa per anziani. Oggi conferenza stampa dell'On. Giovanni Ardizzone che, su invito dei consiglieri comunali Maniaci e Puleo, illustrerà il contenuto dell'interrogazione presentata al Presidente della Regione Siciliana.


I Consiglieri Comunali, Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo in carica presso il comune di S.Agata Militello terranno oggi giovedì 19 Novembre 2009 alle ore 18,00 presso i locali dell’Istituto Sacro Cuore di Sant’Agata Militello, una conferenza stampa inerente gli aggiornamenti sulla vicenda legata al FINANZIAMENTO PER IL COMPLETAMENTO DELLA CASA PER ANZIANI DI CONTRADA GAGLIO. Interverrà alla Conferenza Stampa l’On. Giovanni Ardizzone, deputato Regionale UDC e firmatario di una recente Interrogazione Parlamentare al Presidente della Regione inerente l’argomento che verrà meglio sviluppato nel corso della conferenza stampa.
Data l’attualità della tematica, si invitano tutti gli organi d’ informazione a partecipare.
Questo il contenuto dell'interrogazione presentata dall'On. Giovanni Ardizzone: 




AL Sig. PRESIDENTE
della REGIONE SICILANA

AL Sig ASSESSORE
della FAMIGLIA e delle POLITICHE SOCIALI

Oggetto: Lavori di completamento casa di riposo per anziani S. Agata di Militello

PREMESSO che con D. A.  n. 1991\S6  del 19 maggio 2006, pubblicato sulla G.U.R.S. del 25 agosto 2006,   è stato approvato un piano di finanziamenti, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 87\81, in cui è stata compresa l’iniziativa del comune di S. Agata di Militello per il completamento di una casa di riposo per anziani con uno stanziamento di euro 250.000,00, come compartecipazione  sulla somma complessiva di euro 1.510.000,00;
Che, quindi, il Comune con delibera del 24 ottobre 2007,  ha preso atto del piano di finanziamento ai sensi della L.R. 87\81,  impegnandosi di “cofinanziare l’opera per l’importo di euro 743.088,10, ad integrazione delle quote già disponibili relative ad euro 261.911,90 con mutuo pos. 440444400 ed euro 300.000,00, con mutuo posizione 45029  e  comunque fino alla concorrenza delle somme che consentino la realizzazione completa della casa per anziani in località Gaglio, con assunzione di mutuo a valere sul bilancio pluriennale 2007-2009”;
Che, il Comune di S. Agata di Militello  con nota prot. 28950, in riscontro ad una richiesta dell’Assessorato Autonomie Locali, Servizio 6, comunicava, che l’Amministrazione ha proceduto all’affidamento in concessione dei lavori di costruzione e gestione della casa per anziani, giusti verbali di aggiudicazione del 10 e 17 luglio 2009 secondo il seguente piano finanziario:
per euro  216.911, 90  mutuo Cassa DD.PP
per euro  300.000,00  mutuo  Cassa DD.PP
per euro 743.088,00 finanziamento privato, giusto appalto di costruzione e gestione;
per 250.000,00 finanziamento regionale;
Che, quindi, il Comune ha ritento di affidare non solo il completamento ma anche la gestione della casa per anziani ad una associazione temporanea di impresa;

Ritenuto, che l’art. 10 della legge 06 maggio 1981 n. 87 prevede espressamente che “al fine di recuperare la qualità dell’assistenza e assicurare agli anziani prestazioni adeguate alla dignità della persona umana, la Regione concede ai comuni singoli o associati ed alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza finanziamenti in conto capitale” sulla base di una domanda corredata dalla deliberazione contenente la richiesta di finanziamento e munita di una relazione nella quale siano descritti: a) la tipologia del servizio; b) il numero e la qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture assistenziali; il numero degli anziani da assistere………” ;
Ritenuto, altresì, che ai sensi dell’art. 1 comma 1, lett.e della l.r. 48\91 il consiglio ha competenza  per l’affidamento di servizi mediante convenzione;
Ritenuto, ancora, che ai sensi dell’art 23 della L.R. 22\1996 i servizi socio assistenziali sono attuati  o direttamente dai comuni singoli od associati o mediante convenzione con istituzioni pubbliche o private di assistenza e beneficenza ed associazioni non aventi fini di lucro;
Che, ai sensi dell’ art. 20 della L.R. 22\96 le convenzioni devono prevedere: a) le prestazioni da erogare agli utenti; b) i corrispettivi dei costi per i servizi resi; c) adeguati strumenti di controllo;
Che la Regione siciliana, ed in particolare l’assessorato alle autonomie locali ai sensi dell’art. 25 della L.R. 22\96 ha il controllo sugli enti convenzionati;
Che all’art. 23 dello schema di convenzione tra il comune concedente di Sant’Agata di Militello ed il concessionario, nel richiamare le norme applicabili non si fa assoluto riferimento alla l.r. 87\81 né alla l.r. 22\96;
Che con nota prot. N. 44982 del 28 ottobre 2009, l’assessorato alle Autonomie Locali, Servizio 6° ha  preso atto della volontà dell’amministrazione di ricorrere all’intervento dei privati con il reperimento delle somme necessarie a coprire il cofinanziamento;
Tutto ciò premesso e ritenuto si

CHIEDE

Di sapere se l’atto di affidamento della gestione della “Casa di riposo per anziani” è conforme alla  domanda inoltrata ai sensi dell’ art. 10 della L. 87\81, ed in particolare se sono stati rispettati i parametri iniziali relativi alla tipologia del servizio; al numero ed alla qualifica degli operatori che saranno addetti alle strutture iniziali; il numero degli anziani da assistere;
Se, ancora, l’assessorato ritiene di esercitare la vigilanza  sul funzionamento dei servizi assistenziali, nonché sull’attività delle istituzioni che operano in regime di convenzione  come previsto dall’art. 9 della L. R. 87\81;
Se è a conoscenza che nello schema di convenzione tra il comune concedente ed il concessionario non è prevista la dovuta vigilanza da parte dell’assessorato alle autonomie locali al fine di garantire il numero e la qualità delle prestazioni socio assistenziali che la Regione intende perseguire con il cofinanziamento di euro 250.000,00.
Se è a conoscenza che, sempre nello schema di convenzione, non sono previste le prestazioni da erogare agli utenti; i corrispettivi dei costi per i servizi resi e gli adeguati strumenti di controllo come invece richiesto dall’art 20 della L.R. 22\96;
Se è a conoscenza che all’art. 23 dello schema di convenzione tra il comune concedente di Sant’Agata di Militello ed il concessionario, nel richiamare le norme applicabili, non si fa assoluto riferimento alla L. R. 87\81 né alla L.R. 22\96;
Se la nota prot. N. 44982 del 28 ottobre 2009 da parte del Servizio 6° assessorato autonomie Locali, con cui si prende atto“della volontà dell’amministrazione comunale di volere dare corso all’iniziativa di cui al D.A. n. 1991\S6 del 19.05.2006 ricorrendo all’intervento dei privati col reperimento delle somme necessarie a coprire il cofinanziamento”, è emanata nell’esercizio del potere di vigilanza di cui alla legge regionale 81\87 e 22\96, ai fini della garanzia della qualità e del numero delle prestazioni socio-assistenziali;
Se la stessa nota vale anche come presa d’atto delle procedure adottate dal comune di Sant’Agata di Militello per la  scelta del privato concessionario.
Chiede di avere risposta scritta ai sensi dell’art. 144 del regolamento interno dell’Assemblea.


On. Avv. Giovanni Ardizzone