Sant'Agata di Militello. Palazzo di Giustizia e "Giustizia Amministrativa, contabile, organizzativa e produttiva". Qualcosa si muove.

Nel Post del 26 novembre 2013 mi chiedevo e chiedevo:
Sant'Agata di Militello. L'edificio di via Cosenz diventerà "Palazzo degli Uffici Comunali" ?  Nel Post del 17 ottobre 2013, andando a ritroso, chiedevo:
Sant'Agata di Militello. Un "Palazzo per i Servizi e gli uffici Comunali" a quando?
(cliccate qui su questo link se volete andare a rileggere il post).
Nel post citato, mi chiedevo tra l'altro:
"Ogni dipendente, ogni impiegato comunale è necessario che debba avere una propria stanza, una propria scrivania?  Non sarebbe meglio organizzare il "posto di lavoro", visto che oggi non si scrive più a penna e sulla carta ma sui computer, così (vedi foto a destra in alto) ?

Qualcosa pare si stia muovendo ed in parte, accettando (forse) anche qualche mio suggerimento, un giovane tecnico volenteroso e preparato sta abbozzando un "progetto" corredato di disegni e dati completi sul personale e sulle strutture che attualmente "ospitano" il "vasto parco" (non di autovetture ma di personale) del quale dispone o potrebbe disporre il nostro comune. La questione per me non è nuova. E non è nuova neanche per alcuni consiglieri comunali dell'allora opposizione (oggi al governo, anche se in minoranza).
Nel post del 13 ottobre 2009 prendevo in considerazione la Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.
Nella mozione i consiglieri (Puleo, Maniaci, Indriolo, Carrabotta, Blandi) scrivevano:
" - che l’Ente attualmente sopporta un costo per fitti passivi pari ad € 83.914,70 per locali diversi adibiti ad uffici comunali. Che l’Ente è gia in possesso della progettazione preliminare dell’opera predisposta dal professionista incaricato.
Ritenuto
- Che con l’approvazione del Piano Triennale delle opere Pubbliche il Consiglio Comunale ha manifestato la propria volontà di voler procedere alla realizzazione dell’opera piuttosto - che alla acquisizione di immobili già esistenti
-che l’importanza dell’investimento futuro dato dalla opzione d’acquisto andrebbe a modificare la consistenza patrimoniale dell’Ente le cui variazioni, se rivenienti da acquisti o alienazioni sono di competenza del Consiglio Comunale.
-che esistono diverse soluzioni di finanza derivata per la realizzazione dell’opera che permetterebbero all’Ente di dotarsi di una sede di nuovissima costruzione realizzata secondo le proprie esigenze."
*** Da allora i fitti sono "lievitati", i costi per l'energia elettrica, invece, pure. La disorganizzazione continua e continua l'insoddisfazione e la mancata o inadeguata "produttività" del personale che è costretto ad operare in locali inadeguati e "mal controllati". Ora pare che "fussi 'ca fussi la vota bbona". E dei collegamenti e delle linee telefoniche e dei relativi costi "sparpagliati" in diversi edifici che dire?
Nei prossimi post, in attesa che il Sindaco, la Giunta e il Segretario Comunale, decidano "il da farsi" per dare "un taglio", non solo alle spese ma anche al passato, vi propongo, in questo post,  una foto scattata col cellulare su un disegno tecnico che abbozza il come dovrebbe essere utilizzato "lo spazio" esistente al "piano terra" dell'ex Palazzo di Giustizia, nel quale dovrebbero essere trasferiti alcuni uffici e alcuni dipendenti e dirigenti e/o funzionari comunali. La piantina relativa agli uffici e ai "posti di lavoro" del primo piano del suddetto "Palazzo dei Servizi Comunali"  non è stata scattata con mano ferma e non è perfettamente a fuoco. Continua nel prossimo post. (cirosca)