Sant'Agata di Militello. Porto, appalti, progetti. E per Natale? Stelle e luminarie in ritardo. Questo preoccupa i "facebucchiani" santagatesi e non solo loro!

Il lettore del Blog, Sig. Bartolomeo, mi scrive in un commento lasciato in uno dei miei ultimi post:
"professore ma è vero che la Cogip ha depositato un progetto aggiuntivo del porto che prevede 7 milioni e mezzo di euro in più di quanto previsto a carico dei Santagatesi ? 
E' legale ? 
Che senso ha avuto allora la gara, se poi senza ragione si aumenta il prezzo di 7 milioni e mezzo a carico dei cittadini? 
Perchè nessuno dice niente?" [N..Blogger: ...... omissis...... ]  Bartolomeo
*** "Gentilissimo amico Bartolomeo, rispondo qui perché non ho la sua Email.
 Non so darle alcuna informazione  o risposta.
 In quest'ultimo periodo mi tengo lontano da "organi di informazione e disinformazione". Mi sto "disintossicando" dopo aver ingerito, non una eccessiva dose di "barbiturici" ma, una eccessiva dose di informazioni "ad hoc" o "fuorvianti" (che inducono a sbagliare). Del resto non è opportuno segnalare o scrivere di "irregolarità" se non si ha la perfetta e inconfutabile certezza. Vero è che ci siamo, non solamente in sede locale, assuefatti. 

Ormai una qualsivoglia notizia non ci colpisce più e non ci interessa. Neanche i terremoti, gli allagamenti, le bufere, i tornado, richiamano la nostra attenzione e ci fanno inorridire.
Passo quindi la sua richiesta "di informazione" sul "Porto dei Nebrodi", sull'appalto, sull'inizio dei lavori e quant'altro a qualcuno dei miei lettori più documentato e informato di me che potrebbe dare risposta al suo quesito e ai suoi dubbi.
I cittadini santagatesi, molti dei quali diventati "faceboocchiani", si preoccupano solo delle luminarie di Natale, del perché non si installano prima degli altri comuni  e non di quanto si spende. Non si preoccupano per o degli appalti più o meno regolari e dell'uso insensato fatto finora dei soldi pubblici e delle spese più o meno "folli" che sono state fatte, sempre  finora.
Le luminarie? Da ieri ce l'abbiamo e contrariamente a quelle installate lo scorso anno, non sono "gocce piangenti" ma sono con "tante stelle". Queste "stelle"  non sono ancora quelle di "Negroni" che vuol, dire "qualità" (secondo la pubblicità).
Chi, mi chiedo, possiede da noi quelle qualità che farebbero pensare ad una buona, corretta e "illuminata" amministrazione della "cosa pubblica"? 
Anche questa è una domanda, non come quella del porto, che resterà, probabilmente, senza risposta". (cirosca)