La "Relazione" di Ridolfo, trasmessa all'Assessorato Regionale Infrastrutture, aveva fatto prevedere "il peggio". La Regione se ne è lavato le mani alla "Ponzio Pilato", o meglio, ha riconsegnato "la patata bollente" nuovamente all'Ufficio tecnico del Comune. Al tavolo tecnico, com'era presumibile (forse non è stata neanche invitata), mancavano i tecnici e gli amministratori della Società Cogip. Erano presenti, per l'Amministrazione Comunale, il Sindaco Carmelo Sottile, gli Assessori Giuseppe Puleo e Marco Vicari, il Segretario Generale Roberto Ribaudo, il RUP Ing. Basilio Ridolfo e l'Avv Massimo Miracola in rappresentanza del gruppo degli esperti legali. Il comunicato stampa successivo all'incontro, trasmesso agli organi di informazione (e sul quale voglio stendere un velo pietoso), così conclude: (clicca su "Leggi tutto")
"Dopo ampio ed approfondito confronto, specie in relazione agli ultimi atti prodotti dall'Amministrazione Comunale e dall'Assessorato Regionale Infrastrutture, è stato deciso di procedere alla formalizzazione alla Cogip dell'insieme delle criticità contenute nell'atto ricognitivo effettuato dal RUP e trasmesso alla Regione nell'ottobre scorso, assegnando alla medesima impresa il termine di 30 giorni per rendere il progetto esecutivo, trasmesso dalla Cogip, approvabile sia con riferimento alla conformità dello stesso al progetto definitivo e sia in termini di riduzione dei costi, escludendosi ogni onere finanziario a carico della stazione appaltante. Si è convenuto che il provvedimento formalizzato varrà anche come avvio del procedimento per rescissione in danno qualora l'impresa non adempirà agli adeguamenti richiesti nei termini succitati.
Tra qualche giorno dunque verrà notificato il provvedimento, atteso che il documento contenente le contestazioni è stato già materialmente redatto dal RUP.
In ultimo è utile sottolineare che è in fase di sottoscrizione la convenzione tra il Comune di Sant'Agata e il Dipartimento Tecnico Regionale finalizzata all'utilizzo di personale in forza all'Ufficio del Genio Civile di Messina nel gruppo di direzione dei lavori del porto.
Grande soddisfazione esprime il Sindaco per l'accelerazione impressa al procedimento per la realizzazione del porto che aveva subito una battuta d'arresto anche per le interlocuzioni richieste dalla Regione siciliana."
*** Appena incontro "u zzu Caloriu" che rappresenta (a mio parere) i cittadini di questa "speranzosa cittadina" e, per delega, gli abitanti dell'entroterra Nebroideo, glielo spiegherò in maniera chiara ed esaustiva cosa è successo fino ad ora e cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni, mesi ed anni.
Intanto "campa cavallo che l'erba cresce". A volte i proverbi antichi, in tre o quattro parole, riescono a compendiare tutto quello che, comunicati stampa, romanzi e trattati enciclopedici non riescono a rappresentare ai lettori.
* Nella foto un bel panorama di alcuni edifici del nostro paese, il Castello Gallego, il costruendo Porto.
Ma l'edificio Comunale di Piazza Crispi dov'è? Sparito? Non c'è più? Tranquilli, amici lettori. C'è ancora, anche se non si vede. Non c'è qualche altra cosa che potrebbe essere argomento di un prossimo post.
Nel quadratino piccolo: Vicari, Puleo, Ribaudo, Miracola, Ridolfo, Sottile (presenti al tavolo tecnico). La foto rimpicciolita è in "color seppia" e non a colori perché non volevo che qualcuno dicesse che da diversi anni ne stiamo vedendo di tutti i colori e non è neanche in "bianco e nero" per non farvi pensare che vedo tutto nero e che, come al solito, in bianco finiranno tutti i più deboli e le classi più "bisognose".
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