22 gennaio, 2015

Sant'Agata di Militello. La città e i giovani saranno grati e riconoscenti a Vincenzo Consolo per il "grande dono" che ci ha voluto fare? Il commento di un lettore.

Anniversario del Gennaio 2013
"E' lodevole che gli artisti Santagatesi rivolgano le loro attenzioni alla figura ed alla memoria di Consolo ed anche, quindi, a progetti concreti quali quello di cui lei scrive Professore.
Oltretutto la Città dovrebbe essere, in teoria, interessata e soprattutto grata alla famiglia dello scrittore, ed in particolare alla moglie Caterina, che ancora intende coltivare il desiderio di donare ai giovani un patrimonio di così inestimabile valore. Sono proprio questi gesti di generosità vera e assolutamente incondizionata che consentono la crescita delle comunità. Esattamente come la generosità delle sorelle Zito, circa un secolo fa, poneva le basi della storia moderna di Sant'Agata di Militello, contribuendo a formare attraverso l'opera dell'Istituto Zito , intere generazioni sotto ogni aspetto e segnando in modo incancellabile quella che è l'identità di una intera comunità. (N.d.Blogger: "e dell'Istituto dei Salesiani che abbiamo fatto andar via - Sindaco Alfredo Vicari, Radio Centrale e Radio Stereo imperanti - continuate a leggere, cliccando su "Leggi tutto")

Allora ci sarebbe da chiedersi come impegna il proprio tempo l'Amministrazione Comunale; quella fatta dei politici competenti a queste questioni (l'Assessore Testa in particolare viste le deleghe) e quella fatta dei responsabili della gestione degli eventi culturali. Perché non si sa assolutamente nulla ne di come si intenda valorizzare l'immagine della Città attraverso iniziative serie e concrete nel nome del nostro più illustre e celebrato (nel mondo ma non a casa sua) concittadino Vincenzo Consolo. Ne di come si voglia contribuire a celebrare l'importante appuntamento del centenario della fondazione dell'Istituto Zito e della presenza a Sant'Agata delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Avvenimento che, da parte di chi ha non solo il diritto ma anche il dovere di amministrare, dovrebbe, penso, ricevere l'attenzione che merita. Ma è solo una speranza. L'ultima a morire per definizione."
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Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
11:33 (20 ore fa)
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Terzo anniversario della scomparsa di Vincenzo Con..."
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Questo commento scritto nel Post sul "Terzo Anniversario della scomparsa di Vincenzo Consolo" meriterebbe  un approfondimento che mi riservo di fare con più serenità e dopo la "Conferenza Stampa" annunciata dal Direttivo locale del PD.
Il Sindaco, il suo esecutivo, i suoi consiglieri e "consigliori", l'opposizione-maggioranza sono in tutt'altre faccende affaccendati e non possono interessarsi, a livello politico, di "questio" che riguardano la "cultura" e gli avvenimenti storici e culturali della nostra città e dei cittadini. Ho reso illeggibile il nome e cognome dell'autore del commento, anche se firmato e non anonimo, per tutelare la sua privacy e per altri motivi che non mi sembra il caso di esplicitare. Di certo ho la foto, che pubblico accanto a questa mia considerazione, scattata alla schermata del mio "smartphone". Il messaggio inviato al Sindaco Sottile, tramite "WhatsApp", era un cortese invito  per farmi fissare un appuntamento.  L'ha letto (ne ho conferma dalle due spunte verdi). Non mi ha risposto. Non mi ha telefonato per chiedermi cosa volevo. Non mi ha fissato un appuntamento. Rifiuta, penso, ogni confronto. E' allergico a suggerimenti di ogni genere. Continua a "perseverare", ad adottare provvedimenti che, a detta dei più, sono sbagliati o comunque non nell'interesse della sua città che, purtroppo, è anche la mia ma solo e perché qui residente fin dalla tenera età. Cosa volevo chiedere se mi avesse fissato l'appuntamento? Avrei chiesto cosa aveva programmato, ovviamente a "costo zero" o col "contributo dei cittadini", Volevo chiedere a Lui (primo cittadino pro-tempore), cosa  il suo Assessore alla Cultura, la sua "responsabile di area" e tutto il personale, in occasione dell'Anniversario della scomparsa di questo mostro concittadino illustre, avevano programmato. Il "maestro" Consolo, un uomo, un personaggio che tutto il mondo ci invidia, che ha fatto e continua a far conoscere in tutti i "Continenti", il nome della nostra città, altrimenti sconosciuta. Fate mente locale e riflettete. Cosa sarebbe accaduto ieri se a dare i natali a questo "genio della letteratura contemporanea" fosse stato qualche altro comune a noi distante qualche decina di chilometri? Speriamo che il "Nuovo Gruppo Artistico Santagatese", mossosi in ritardo, e la cui costituzione solo in pochi abbiamo "adeguatamente" saputo e voluto pubblicizzare. Ma esiste solo la stampa cartacea locale, i Blog e Face Book o esistono e sono più preponderanti altri mezzi di comunicazione, altri canali d'informazione? Penso proprio di si. Chiedere e accettare "collaborazioni", mettere da parte l'esibizionismo personale, l'individualismo, aborrire l'invidia che si ha verso coloro che meglio di noi sanno o possono svolgere determinate mansioni o attività nei vari campi, significa non solo accettare i propri limiti, ma potrebbe anche essere motivo e sprone per migliorare non solo noi stessi ma anche gli altri. (cirosca)

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