31 agosto, 2012

Viva l'Italia ! "Quando si chiedono sacrifici ci vuole ........


Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. (Enrico Berlinguer)










10 commenti:

  1. C'è però da dire che nel nostro paese i privilegi intollerabili non sono solo di pochi, ma spesso sono diffusi e presenti a tutti i livelli della società. Il mio vero dilemma attuale è se questi sacrifici serviranno a qualche cosa, perchè ho il timore che chi verrà dopo (destra, sinistra, centro, stella, ecc...) tornerà a fare il brillante con i nostri soldi e questo solo per creare nuovi privilegi.

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    1. Uno dei tanti privilegi? Le pensioni d'oro e non solo dei politici. La pensione più ricca d'Italia è quella di Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom. Percepisce un assegno di 90.246 euro al mese (circa 3008 euro al giorno)che si sommano ai gettoni di presenza che percepisce in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom e Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Enertel Servizi Srl.

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  2. Da Berlinguer alla Serracchiani passando per Renzi? Non può essere accaduto!!
    La destra non mi piace ma la sinistra non so cosa sia. In quanto ai sacrifici è un massacro pianificato ed ancora in itinere, siamo solo all'inizio. Non serviranno a nulla. Pretendono di farci credere che servano a qualcosa, al futuro e ai giovani. Non è vero. Servono solo a pagare un ingiusto criminale ed immorale debito pubblico e la rete di corruzione planetaria imposta dai soliti noti. La crescita è una bufala, la crescita sarà quella che ucciderà noi e il pianeta. Quanto ancora si deve crescere? Per avere cosa? Cos'altro ci serve? Siamo troppi e non si può avere tutto per tutti. Ci vuole un piano di decrescita altrimenti l'unica soluzione sarà un ridimensionamento del numero degli abitanti del pianeta con metodi che...è meglio non pensare!!! Ma stà già accadendo, l'affamare scientificamente intere popolazioni non è frutto del caso, è puro metodo di pianificazione sociale e di distribuzione delle risorse. Che si depredino alcuni popoli per beneficarne altri (gli occidentali) è un dettaglio. Dal micro privilegio al macro privilegio il meccanismo non cambia. Cambia solo la tipologia delle vittime. In occidente le vittime restano senza lavoro e con qualche telefonino e tv al plasma in meno, "almeno per adesso". Nel terzo mondo invece essere vittime del privilegio significa vivere al massimo 20 anni e accade già! La soluzione? Magari ci fosse! Il futuro governo italiano è come la cacchetta di mosca nello spartito, al massimo produce una nota stonata nella sinfonia del FMI. Quindi, prendiamola con calma, tanto chiunque arriva (si fa per dire, sono sempre gli stessi) nulla cambia.

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    1. Non concordo su nulla, in particolare sull'impatto dei prpblemi Italiani sul FMI.

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  3. Come al solito, la signora Giuseppina sprizza ottimismo da tutti i pori! D'accordo, non siamo messi tanto bene; ma rassegnarsi, pensando che "tanto chiunque arriva nulla cambia", equivale a suicidarsi intellettualmente. Nessuno di noi ha la soluzione in tasca(decrescita? Ma di cosa parla?), ma so per certo, che dare questo tipo di messaggio ai giovani non aiuta, anzi!

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    1. Gentile Kalos, è proprio quando si leggono commenti come i suoi che si è certi che essere ottimisti è da folli. Lei guarda il dito, non la luna!
      Se ha soluzioni divertenti La prego, li esponga, lo faccia per la Nazione.

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  4. Esimia signora Giuseppina, è sicura di aver letto bene il mio commento? Credo di no, dato che la Sua risposta è stata alquanto insulsa e non è da Lei.

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    1. Egregio Kalos, è probabile che io non abbia colto il senso del suo scritto, nulla porta ad escluderlo.
      In quanto "all'insulso" rivendico il diritto ad esserlo. Non sono obbligata per legge ad essere sempre all'altezza delle Sue aspettative così come Lei non ha l'ordine del dottore di gradire ogni mio rigo.
      Tutto ciò non ci vieta di spiegarci meglio. E ne sarei felice.

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  5. Sacrifici inutili, debito pubblico al 120% il che significa che dovremmo lavorare 1 anno e 2 mesi e restituire tutto alle banche per saldarlo. Destra e Sinistra sono false vie da intraprendere poichè entrambe arrivano al macello (solo per sentieri diversi). Ancora credere nella poiltica? Nei dualismi Fascismo/Comunismo? Il mondo è in mano ad altri oscuri personaggi, il declino è inevitabile e purtroppo la sig.ra Giuseppina ha ragione... non è essere pessimisti... informatevi!

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  6. Il dualismo Fascismo/Comunismo sono tutti Italiani, se si pensa che c'è stato uno che ha governato per vari anni arringando le folle sui Comunisti... Il debito pubblico non è un grande problema, il vero problema e che non ci sono consumi, quindi non c'è crescita e quindi le attività economiche chiudono. Quando a chiudere è la manifattura allora sono guai, perchè un paese mica può occupare tutti nel pubblico, la Sicilia ne è l'esempio...
    Possiamo discutere sui 300.000 di perchè il nostro paese è in queste condizioni, ma molto probabilmente il problema più grande è la mancanza di una classe dirigente (politici, amministratori, imprenditori, sindacati, ecc...) lungimirante. [......]

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