28 gennaio, 2013

Sant'Agata Militello. Notevole successo di critica e di pubblico per il Reading-Recital “Consolo voce della Sicilia nel continente", ideato dall'attrice-giornalista Cinzia Scaglione.


Una grande figura della Letteratura del Novecento, uno dei grandi scrittori contemporanei, ma anche un giornalista impegnato sul fronte civile della legalità.
 Il maestro Vincenzo Consolo è stato ricordato, ad un anno dalla scomparsa, nella sua città d'origine, Sant'Agata Militello (Me) ed in particolare con una manifestazione svoltasti nel castello Gallego, luogo-simbolo del suo celebre romanzo “Il sorriso dell'ignoto marinaio”. Il Reading-Recital “Consolo voce della Sicilia nel continente – omaggio ad un grande iuntellettuale”, ideato dall'attrice-giornalista Cinzia Scaglione e patrocinato dall'amministrazione comunale di Sant'Agata Militello (Me) e dalla Fondazione Mancuso Onlus, ha riscosso notevole successo. (Clicca su "leggi tutto" per visionare anche il videoclip con una sintesi del "Reading_Recital")

Lo scrittore santagatese è stato ricordato attraverso una serie di mini documentari, video-interviste al maestro stesso (rilasciate qualche mese prima che morisse ed in occasione del recupero del castello Gallego), ad amici ed al fratello di Vincenzo Consolo, Melo, intervistati da Cinzia Scaglione. Pregnante l'intervista al critico letterario Salvatore Di Fazio. Le testimonianze video hanno fatto da “collante” alle letture di brani tratti da testi del maestro Consolo e, nello spedifico, da “Retablo”, interpretati con professionalità e grande coinvolgimento emotivo da Cinzia Scaglione, affiancata da Emiliano Lazzara (bravo anche lui). Il tutto amalgamato ed esaltato dagli interventi musicali-canori affidati alla cantante Katia Mastrolembo (splendida voce) accompagnata, alla chitarra, dal bravo musicista Nino Milìa. Alla fine del Recital, Cinzia Scaglione ha intervistato, nell'apposita postazione allestita sul palco, il segretario del Centro Studi “Pio La Torre”, Agostino D'Amato. Argomento centrale: l'atto unico “Pio La Torre, orgoglio di Sicilia”, scritto da Consolo per il Centro Studi e recitato, nel 2010, da dodici detenuti nel teatro della casa circodariale Pagliarelli di Palermo. Un ricordo, questo, preceduto dalla video-proiezione dell'intervento di Consolo prima della rappresentazione. L'atto unico è stato anche distribuito agli spettatori. La manifestazione si è conclusa con i saluti finali del sindaco Bruno Mancuso e del segretario della Fondazione Mancuso, Nino Morabito ed i ringraziamenti del fratello di Vincenzo Consolo, Melo, visibilmente commosso. Manifestazione riuscita perfettamente.
Una sintesi video del Recital

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