25 giugno, 2015

Sant'Agata di Militello. Le immagini (splendide) ve le posso far vedere. Gli odori nauseabondi solo i bagnanti sulla spiaggia possono goderseli.




Foto-cronaca di spese giustificate o ingiustificate che i contribuenti santagatesi non dovrebbero pagare. Perchè?

Non so e in parte non posso dirvelo o scriverlo. Non ho la documentazione necessaria per asserirlo.  Da cosa partiamo allora?
 Dall'autocisterna-espurgo che alle 11:44 del 25 giugno 2015 sosta, forse in attesa di entrare in funzione, davanti all'ex OMNI (Museo dei Nebrodi) nei pressi del torrente dove alcune "pompe" elettriche hanno il compito primario di "spingere" da questo "collettore fognario" verso il "Depuratore Consortile" ubicato nei pressi dell'ex "Macello" e dell'Elipista. 

Questo mezzo (Cisterna -Auto-Espurgo) si trova qui per eseguire la funzione primaria che è quella di "liberare le pompe" da tutto ciò che impedisce loro di funzionare o che le ha bloccate o "bruciate".

Perchè questo inconveniente si ripete sistematicamente?
Leggiamo insieme l'Ordinanza n. 43 del 12 giugno scorso, emessa dal Sindaco Sottile:





























Il rivolo dei residui fognari che fuoriescono dal vano-pompe e attraverso il canale torrentizio raggiungono la spiaggia, possiamo farvelo vedere, l'odore di fogna, nauseabondo non possiamo farvelo constatare. Lo sentono i bagnanti e lo sente chi passa sul ponte e sulla strada provinciale del viale della Regione Siciliana. 
Ma continuate a leggere cosa scrivere nell'Ordinanza il Sindaco Sottile:





























Il Sindaco nella sua Ordinanza conclude così:


Conclusione o "N.d.B.":
Questo scherzetto costa al Bilancio del Comune la modica somma di euro 8.470,00, ammesso che non si siano guastate o bruciate le pompe.
In quest'ultima evenienza dobbiamo aggiungere la riparazione o la sostituzione delle pompe (costo ?).
Se questi inconvenienti si verificano due o tre volte l'anno e sin da quando sono stati effettuati i lavori con finanziamento Regionale o Europeo del  Rifacimento del "Collettore Fognario", quanta è stata la spesa complessiva da quella data ad oggi? Spesa che incide sulle casse comunali e quindi sulle tasse che i cittadini pagano. Questo lo dovrebbero accertare gli uffici competenti, l'attuale amministrazione e l'attuale assessore competente. Io non ne ho i mezzi e gli strumenti. Posso solo constatare.

E potrete, attraverso le foto, constatare i "rivoli" profumati che arrivano fino al mare.
Ma nessuno parla, nessuno protesta, nessuno spiega il perchè di queste ed altre situazioni più o meno imbarazzanti e che costringono chi ne ha i mezzi economici ed il tempo necessario a trasferirsi altrove.
E nessuno dice e spiega il perchè e per colpa di chi il nostro comune continua ad essere  per attrattive e turismo, la "cenerentola" della zona. Tutto tace. Paura di "querele per diffamazione"? Forse no. Lo fanno per non "ingolfare" ulteriormente la "magistratura" e il Tribunale di Patti" che in quanto a mezzi, personale e quant'altro non può dare le necessarie e urgenti risposte.

"Ad maiora semper".
Tutte le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra per una migliore visualizzazione e per leggere la data e l'ora dello scatto.










2 commenti:

  1. Questa volta non sono d'accordo con te Ciro, quello era un lavoro da farsi, anzi andava fatto già tre mesi fa, perchè quella vergogna durava da almeno da tre mesi, il perchè e per colpa di chi si andava dopo alla ricerca, sulla salute e sull'ambiente è ora che anche a Sant'agata si faccia un po di attenzione, invece da un po di tempo ci siamo rilassati un po troppo.

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  2. Probabilmente l'errore è stato quello ci mettere in quel punto il locale pompe, mentre trovo che i lavori sono doverosi e urgenti; quindi trovo sensata e giustificata l'ordinanza del Sindaco. Probabilmente si potrebbe provare a ipotizzare, tramite preventivi, il costo di un eventuale spostamento dell'impianto in modo da evitare il ripetersi dell'inconveniente.

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