Cinzia Scaglione
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
31 gennaio, 2009
Al cine-teatro "Aurora" Tuccio Musumeci in "Piccolo Grande Varietà"
Gli alberi del plesso scolastico "L. Capuana"
Cinzia Scaglione
30 gennaio, 2009
Ingorghi in via Medici e via Campidoglio.
Problemi di traffico all’incrocio tra la vie Medici (Strada statale 113) e Campidoglio (caratterizzata dalla presenza di numerose attività commerciali). Il transito di autoarticolati e autobus di linea, spesso, determina il congestionamento del traffico lungo queste due arterie principali che intersecano la cittadina. Si creano ingorghi ogni volta che i mezzi pesanti provenienti da Messina imboccano l'unica strada percorribile di collegamento con il lungomare e la stazione ferroviaria.
Cinzia Scaglione
Nebrodi Ambiente, i sindacati preoccupati.
Preoccupazione e incertezza per il futuro dei lavoratori della Nebrodi Ambiente, la società consortile che si occupa dei servizi ecologici del comprensorio per conto dell’Ato Me 1. L’azienda non fa marcia indietro, continuando ad insistere sull’unica via percorribile: rescissione del contratto con la società d’ambito. Potrebbe tornare sui propri passi solo se l’Ato Me 1 salderà i debiti, versando, dunque, alla ditta circa 22 milioni euro. Ipotesi, naturalmente, utopistica, considerando che gli introiti dell’Ato Me 1 sono legati ai pagamenti delle bollette rifiuti e che la maggior parte degli utenti è morosa. I lavoratori, da mesi ormai, sono senza salario. Cgil, Cisl e Uil chiedono un intervento da parte del servizio Ispettorato Lavoro di Messina e della Procura generale della Corte dei conti. Dopo l’incontro tenutosi giorni fa, presso l’ufficio provinciale del lavoro di Messina, tra i rappresentanti sindacali e i vertici delle aziende che gestiscono il servizio rifiuti (CNS, Nebrodi Ambiente, Fasteco e Multiecoplast), la situazione appare sempre più delicata: mancato rispetto del CCNL, mancato pagamento delle retribuzioni dei mesi di novembre dicembre e tredicesima, mancata informazione circa eventuale rescissione del contratto e quindi relativi atti di tutela dei dipendenti.
Alla riunione, tra l’altro, i vertici dell’Ato Me 1 non hanno partecipato.
“Un’assenza grave – per il Sindacato - perché l’azienda si sottrae a un confronto di merito sui problemi. E mentre il territorio viene regolarmente pulito, chi sta pagando le storture del sistema sono i lavoratori che non percepiscono lo stipendio a fronte della prestazione lavorativa”. “Rivendichiamo solo i nostri diritti – afferma il lavoratore Mario Giuffrè (nella foto) – con senso di responsabilità e pur non percependo lo stipendio, abbiamo sempre lavorato, per non creare disagi. Adesso, però, siamo stanchi”.
“Un’assenza grave – per il Sindacato - perché l’azienda si sottrae a un confronto di merito sui problemi. E mentre il territorio viene regolarmente pulito, chi sta pagando le storture del sistema sono i lavoratori che non percepiscono lo stipendio a fronte della prestazione lavorativa”. “Rivendichiamo solo i nostri diritti – afferma il lavoratore Mario Giuffrè (nella foto) – con senso di responsabilità e pur non percependo lo stipendio, abbiamo sempre lavorato, per non creare disagi. Adesso, però, siamo stanchi”.
Cinzia Scaglione
29 gennaio, 2009
Piazza Vittorio Emanuele, nuovo look. Dopo la nuova illuminazione verrà fatta anche la potatura degli alberi.
A giorni, prenderà il via la potatura degli alberi di piazza Vittorio Emanuele. La prossima settimana, infatti, il Comune potrà disporre di un cestello elevatore, al fine di effettuare l’intervento autonomamente. E’ stato acquistato dall’Unione dei Nebrodi , aggregazione di comuni formata da Sant’Agata di Militello (ente capofila), Capo d'Orlando, San Fratello, Caronia, Torrenova e Santo Stefano di Camastra. E’ stata espletata apposita gara di appalto per l’acquisto di questo macchinario, da utilizzare per le esigenze dei servizi di protezione civile, la manutenzione ed interventi edili.
La piazza Vittorio Emanuele, recentemente, ha acquisito un nuovo look con l’installazione di nuovi pali-diffusori dell’illuminazione (i lavori rientrano nell'ambito del finanziamento ottenuto dal Comune per il progetto di riqualificazione e miglioramento del centro storico, a beneficio delle attività commerciali). Questi supporti in ghisa, esteticamente gradevoli, hanno, però, determinato qualche polemica, in quanto si articolano su tre punti luce che potrebbero essere nascosti dai rami degli alberi attigui. Di conseguenza, l’illuminazione verrebbe attenuata dalle foglie. A lamentare il problema è il consigliere provinciale Giuseppe Miano (probabile candidato a sindaco nelle prossime elezioni amministrative, appoggiato dai DS), che si è già espresso in merito nel corso di un dibattito televisivo, su un’emittente locale. Il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica della cittadina fa parte degli obiettivi che devono ancora essere messi in atto dall’amministrazione comunale. Diverse zone del territorio versano in semioscurità. Da attenzionare è soprattutto la zona del lungomare, in particolare la via Cosenz. C’è da dire che devono ancora partire i lavori di riqualificazione della villa Bianco, che prevedono un miglioramento dell’illuminazione. Pali della luce devono essere anche installati sul viale della Regione Siciliana, attualmente oggetto dei lavori di ammodernamento.
Cinzia Scaglione
28 gennaio, 2009
Le palazzine di Torrecandele dell'Iacp ancora immerse nell'acqua,

Cinzia Scaglione
Rifiuti, i cassonetti sono stracolmi e le strade sporche.
Cinzia Scaglione
Nella foto : un gruppo di lavoratori.
All'Istituto "Cesareo" emesso un bando per reclutare esperti.
Cinzia Scaglione
Nella foto : il dirigente scolastico Giovanni Simonella.
27 gennaio, 2009
Ennesimo atto vandalico. Un albero in piazza Crispi tagliato in tronco,
Ignoti, armati di un seghetto, hanno tagliato in tronco un albero di ficus che da oltre 50 anni era stato messo a dimora nella centralissima piazza Crispi accanto alla scalinata che porta alla cappella del Castello Gallego.
Le foto, riprese in rapida successione, danno un'idea approssimata di quest'ultima ferita inferta al patrimonio arboreo del centro storico.
Il locale commissariato, presso il quale è stata sporta regolare denuncia, sta indagando a 360 gradi per cercare di far luce sull'episodio.
Nella foto (che potrai ingrandire cliccandoci sopra), un gruppo di operai del comune stanno rimuovendo l'albero stroncato.
Commenti dei lettori (in replica)
26 gennaio, 2009
Verrà completata la "Casa per anziani" di contrada Gaglio?
Si va verso il completamento della Casa per anziani (inserita nel Piano Triennale delle opere pubbliche con il concorso di capitali privati), situata in contrada Gaglio, struttura residenziale dove sarà possibile trascorrere del tempo in compagnia, avvalendosi della necessaria assistenza sanitaria. Un luogo di cura a disposizione del comprensorio. L’amministrazione comunale ha indetto un pubblico incanto per l'affidamento, in concessione, dei lavori di "costruzione e gestione”. Il termine di presentazione delle offerte è stato fissato per il 12 marzo. Si tratta di una delle grandi opere incompiute della cittadina, che da oltre dieci anni versa in uno stato di totale abbandono.
Un complesso strutturato su quattro piani, con ampi spazi da poter gestire (vedi foto). Mancano le rifiniture esterne e, al piano terra, i sanitari e le porte. Inoltre, devono essere ultimati gli impianti elettrici. Tuttavia, nel corso degli anni, è stata bersaglio dei vandali, che, con le loro incursioni notturne, ne hanno fatto scempio, danneggiando gli avvolgibili e rompendo i vetri degli infissi. L’importo complessivo del progetto ammonta a 1.554.860,00 euro. La concessione avrà la durata avanzata in sede di gara, fino ad un massimo di trenta anni. Per rendere più conveniente l’ultimazione dell’opera da parte dei privati, il Comune ha previsto una disponibilità economica di 741 mila euro, di cui 250 mila euro quale finanziamento regionale ottenuto qualche anno fa. Il resto della somma era stata impegnata dall’amministrazione comunale a valere su mutui accesi con la Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto fu redatto, verso la fine degli anni ottanta, dall’ingegnere Filippo Travaglia e fu dato in appalto nel 1994. L’Assessorato Enti Locali finanziò l’intervento, ma con un taglio sulla spesa preventivata. Così, l’opera non fu portata a termine per insufficienza di fondi. La Casa di Riposo per Anziani sarà una struttura di tipo residenziale, finalizzata a fornire accoglimento ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, non assistibili dalle famiglie e che non possono vivere da soli. Ospiterà camere pluriletto, con servizi igienici inclusi e disporrà di ampie aree per la socializzazione e lo svolgimento di attività ricreative e del tempo libero, nonché di ambulatori ed aree di servizio quali uffici amministrativi, cucina, lavanderia e guardaroba. Dovrà essere assicurata la presenza continuativa del personale preposto ai vari servizi, per garantire un’assistenza globale all’anziano e di figure specialistiche come lo psicologo, il fisiatra e il geriatra.
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La notizia della pubblicazione del bando per il completamento della Casa per anziani (aperta all’utenza residente e non) è stata appresa con soddisfazione dal segretario zonale della Cisl, Calogero Emanuele. Tuttavia, il sindacalista non condivide l’affidamento delle gestione a privati e per trent’anni. Attraverso un comunicato stampa, spiega: “in un momento di forte crisi occupazionale e precarietà, sarebbe opportuno assumere le necessarie determinazioni, concertando un apposito piano con il Sindacato, in direzione di una possibile gestione pubblica o pubblica-privata, al fine di stabilizzare il personale precario in servizio al Comune”. Il Sindacato è consapevole che per garantire un servizio idoneo siano necessarie figure professionali specializzate per la parte assistenziale ed infermieristica. Ma, “è pur vero – sottolinea Emanuele - che tale personale dovrà essere affiancato da unità di personale amministrativo/contabile ed operatori ausiliari, in misura proporzionale rispetto al numero degli utenti anziani ammessi al servizio”. A tal proposito, Emanuele ha sollecitato un incontro urgente col sindaco Bruno Mancuso.

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La notizia della pubblicazione del bando per il completamento della Casa per anziani (aperta all’utenza residente e non) è stata appresa con soddisfazione dal segretario zonale della Cisl, Calogero Emanuele. Tuttavia, il sindacalista non condivide l’affidamento delle gestione a privati e per trent’anni. Attraverso un comunicato stampa, spiega: “in un momento di forte crisi occupazionale e precarietà, sarebbe opportuno assumere le necessarie determinazioni, concertando un apposito piano con il Sindacato, in direzione di una possibile gestione pubblica o pubblica-privata, al fine di stabilizzare il personale precario in servizio al Comune”. Il Sindacato è consapevole che per garantire un servizio idoneo siano necessarie figure professionali specializzate per la parte assistenziale ed infermieristica. Ma, “è pur vero – sottolinea Emanuele - che tale personale dovrà essere affiancato da unità di personale amministrativo/contabile ed operatori ausiliari, in misura proporzionale rispetto al numero degli utenti anziani ammessi al servizio”. A tal proposito, Emanuele ha sollecitato un incontro urgente col sindaco Bruno Mancuso.
Cinzia Scaglione
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credo che chiamarla bravata sia troppo poco!!! Vandalismo, imbecillità...o come dicevano i nostri anziani: "a manciatura vascia"!!! Credo che il sistema di videosorveglianza installato perfettamente all'interno del castello dovrebbe avere qualche telecamera che sorveglia l'esterno. Lati