Una dozzina di alberi di pino circondano il plesso scolastico della scuola elementare "Capuana" del primo istituto comprensivo (diretto da Giovanni Simonella). Quasi tutti superano i 12 metri di altezza. Uno, in particolare quello prospiciente il cine-teatro Aurora, costituisce una minaccia per l'incolumità dei passanti, delle autovetture e degli edifici circostanti. Le radici hanno parzialmente danneggiato il muro di recinzione dell'edificio scolastico. Lo scorso anno, è stato effettuato un sopralluogo da parte dei vigili del fuoco, i quali avevano evidenziato lo stato di precarietà dell’albero. “Sostanzialmente, nel verbale, si dice che in particolari condizioni metereologiche, ovvero forti raffiche di vento, considerando l’altezza considerevole e la vastità della chioma, il pino potrebbe rappresentare un pericolo e provocare danni – afferma la responsabile del servizio comunale di protezione civile, architetto Rosalia Gentile - al Comune è stato lasciato il compito di far redigere una perizia ad opera di un agronomo o, comunque,di ingegneri specializzati nella stabilità degli alberi di alto fusto. In base, poi, agli accertamenti tecnici, si deciderà se procedere alla riduzione della chioma, operazione che data l’altezza richiede l’utilizzo di un cestello particolare o al taglio del pino.
E’ molto alto, il terrapieno è proprio al piede dell’albero e ha una chioma ben assestata, quindi, secondo i vigili del fuoco, il peso dell’albero,in presenza di forte vento, potrebbe causare danni, perché andrebbe a sbilanciarsi verso la strada”. Le notevoli dimensioni dell’arbusto allarmano gli abitanti e i frequentatori della zona (genitori degli alunni), che, durante i giorni di pioggia e di vento, si guardano bene dal passare raso-muro. Lo stesso dirigente scolastico, Giovanni Simonella, da noi intervistato più volte, ci ha dichiarato di avere sollecitato il Comune ad adottare dei provvedimenti per mettere in sicurezza gli alberi. Due anni fa, era stata fatta una potatura perché uno dei rami di questo pino creava problemi alla linea elettrica. “L’assessore all’Ambiente (Bernardo Paratore) si è attivato”, spiega l’architetto Gentile. Altro problema lamentato dal dirigente scolastico riguarda l’intasamento delle caditoie sul terrazzo dell’edificio, sovrastato dai rami di alcuni pini. Di conseguenza, quando piove, l’acqua non riesce a defluire regolarmente e determina infiltrazioni. Sarebbe, dunque, necessario effettuare una periodica pulizia delle caditoie o una continua sfrondatura dei rami dei pini. Operazioni che richiedono idonee attrezzature e comportano costi.
Cinzia Scaglione
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