Evidentemente qualcosa non ha funzionato se "La grande macchina organizzativa di Radio Stereo S.Agata", l'altrettanto ben organizzata macchina di "Atletica Nebrodi", le tantissime associazioni di volontariato, la macchina organizzativa del Comune, i media (TV locali, giornali ed Internet con i numerosi Blog) non sono riusciti a "comunicare" con la grande massa dei santagatesi e dei tanti giovani presenti nell'interland. La presenza sul lungomare e all'interno della Villa Annibale Bianco è stata quanto mai deludente. Eppure le attrattive c'erano: "Radio stereo santagata" con la musica e le gag dei suoi collaboratori e DJ, gli intrattenimenti musicali eseguiti dagli ottoni dei componenti la "Banda musicale G.Verdi" diretti dall'infaticabile e bravo maestro Artino, alcune auto d'epoca, provvisoriamente dirottate sul viale della Regione Siciliana e che facevano
da apri-pista per la "passeggiata non competitiva" organizzata dall'Atletica Nebrodi.Cosa non c'era? E chi non c'era? Non so darmi spiegazioni logiche: Mancanza di comunicazione? Apatia? Insensibilità ? La maggior parte dei giovani e non meno giovani santagatesi dov'erano?
La poca partecipazione dei nostri concittadini alle manifestazioni di massa, agli scioperi, alla vita politica e amministrativa, anche quando vengono lesi i diritti di tutti, è un fenomeno che va attentamente studiato. Che ognuno si faccia i "cavoli suoi" e non si interessi di niente potrebbe starmi bene e potrà star bene a "qualcuno" che di questa "apatia" potrebbe trarne giovamento. Ma a coloro che hanno la sfortuna di risiedere in questo "strano paese" sta bene? Avete mai visto applaudire con intensità, spontaneamente ed a maggioranza artisti, attori, cantanti e musicisti che nel corso degli anni si sono esibiti in questa "piazza"? Per strappare un applauso, che non costa niente, bisogna sollecitarlo. E allora? Qualcosa effettivamente non va. Gli esperti si facciano avanti e suggeriscano idee, occasioni, azioni per cambiare le abitudini ed i comportamenti di tutti, altrimenti niente e nessuno potrà mai, affidandosi alla buona volontà e all'operato di pochi, rimettere in moto quel meccanismo che si è inceppato molti decenni fa e che ha messo in ginocchio l'economia e l'espansione della nostra cittadina. Le immagini (senza sonoro) parlano più di qualsiasi altro commento. Se qualcuno voleva ascoltare le brillanti esecuzioni degli ottoni del maestro Artino poteva, a costo zero o donando solo un euro recarsi nella Villa "Annibale Bianco".

