19 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. La villa Falcone e Borsellino. E' possibile conciliare lusso, diritto, emolumenti e onorari?

La villa Falcone e Borsellino com'è adesso.
E' possibile conciliare
lusso, diritto, emolumenti e onorari? Scorrevano sul monitor del mio computer le immagini girate ieri, domenica 18 settembre 2011, all'interno della villa che sarà tra poco oggetto di restyling, grazie a un finanziamento regionale e/o della Comunità europea.
E contemporaneamente in Tv scorrevano quelle di uno spot pubblicitario con protagonista il noto attore  Vincent Cassel (nelle due foto piccole).

Sant'Agata Militello. Pubblicità Progresso nei media? Un cittadino vicino alla villa Falcone e Borsellino ha chiesto l'intervista.

Pubblicità Progresso nei media? E' la proposta di un cittadino, che assiste impotente al degrado della città, della spiaggia, delle ville e che suggerisce: "Sensibilizziamo i cittadini con degli spot pubblicitari, indirizzandoli a comportarsi bene e meglio".
Videocamera sulla spalla percorrevo i vialetti della villa "Falcone e Borsellino" e nel contempo indirizzavo l'obiettivo sugli alberi, sui prati verdi, sulle aiuole e su quello che ancora resterà per poco tempo e cioè sulle "opere" usurate dal tempo e dall'incuria e che artisti famosi avevano regalato al nostro Comune per abbellire questo spazio o polmone verde. Forse la nostra cittadina non meritava tanto onore! Ho registrato tutto non solo nella mia memoria ma anche sul supporto magnetico per tramandarlo ai posteri. Si potrà così dire a distanza di anni: "Com'era bella la nostra villa!" Oppure si potrà dire: "Che schifo che faceva la nostra villa "Falcone e Borsellino"! Ora è una "goduria"! Grandi i nostri amministratori, i nostri tecnici, i nostri architetti, che hanno saputa adeguarla al vivere moderno! Metteremo come nella villa "Bianco" un altro monumento a "perenne ricordo".

17 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Riqualificazione di "Villa Falcone e Borsellino" funzionale allo sviluppo turistico. Il videoclip registrato venerdì sera.

Una foto "in blu". Forse sarebbe meglio dire: "Una foto con dominante blu".
La dominante in colorimetria e in fotografia è quell'inciuciu di colori che dominano sugli altri, anzi che prevalgono sugli altri colori.
Ciò fa sembrare irreale,  non vera e quindi non rispondente alla realtà la foto, l'immagine, la videoripresa.
Potrei anche dire che le riprese e le foto sono state eseguite e scattate al buio, al quasi buio. Ma non posso dirlo, potrei essere frainteso.

15 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. I residenti del quartiere Telegrafo chiedono che il muro della costruenda piazzetta venga abbattuto.

Il "muro" che ha provocato la protesta degli abitanti di "Telegrafo".
La foto può essere ingrandita e pubblicata citando la fonte.
Polemiche e proteste dei residenti per i lavori del Cantiere Telegrafo e relativi alla piazzetta che dovrebbe ospitare la statua della Madonna che dall'alto protegge la città di Sant'Agata Militello. La dichiarazione di un residente del quartiere che è anche uno dei lavoratori del cantiere finanziato dalla Regione Sicilia attraverso i Fondi PAR FAS 2007-2013  per un importo di Euro 106.728. Il cantiere doveva essere chiuso il 13 giugno scorso, invece il 28 luglio si effettua "una colata di cemento" per la costruzione di un muro di recinzione che i residenti, ora vogliono abbattuto.

Sant'Agata Militello. Un ex consigliere "pentito" scrive un commento sull'appalto per il completamento del porto.

Il "Porto dei Nebrodi" fotografato col "Teleobiettivo"
 Guardare sempre più da lontano il completamento del porto?
Tra ricorsi, contro-ricorsi, critiche e previsioni più o meno catastrofiche si fa largo il commento di un ex consigliere "pentito" (e meno male che adesso ci sono anche i pentiti tra i consiglieri e gli ex consiglieri!) che ha scritto un lungo commento sul post che riguardava l'appalto del porto.
Forse, e ripeto forse, in questo commento esiste un qualche barlume di verità. Lo sottopongo all'attenzione dei lettori senza alcuna modifica. rileggetelo con maggiore attenzione e riflettete (se potete e volete riflettere). (Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto)



14 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. L'imminente azione di restyling anche della villa Falcone e Borsellino suscita preoccupazione nei cittadini e si preannunciano battaglie da parte di "Comitati cittadini".

Il prossimo restyling della Villa Falcone e Borsellino sta suscitando proteste e malumore nei residenti della cittadina di Sant'Agata Militello. Dopo i lavori di restyling della villa Bianco, tuttora in corso, molti temono il peggio e cioè riduzione del verde anche in questa villa, cementificazione e inserimento di manufatti che, per quanto moderni e avveniristici, finiranno col deturpare questa zona verde della cittadina che tutti nel comprensorio ci invidiano. Come finirà? Intanto questo videoclip resterà in rete per chissà quanto tempo e per dire ai posteri: "Guardate com'era bella la nostra villa!". A parte, evidentemente, il degrado in cui versa. Ma questo non è totalmente colpa dei cittadini e dei ragazzacci che la deturpano e non la rispettano ma è colpa di.......  Indovinate di chi?

Sant'Agata Militello. Continua a suon di ricorsi la battaglia per aggiudicarsi i lavori di completamento del porto dei Nebrodi.

Si era  già rivolta al Consiglio di giustizia amministrativa la ditta Costruzioni Bruno Teodoro Spa, terza classificata, per ottenere la sospensiva della sentenza del Tar e l'aggiudicazione della gara. Invece ora, esattamente la settimana scorsa, la stessa ditta Bruno ha protocollato al Comune un’istanza di revisione delle procedure in autotutela, con la quale diffida l’ente e sollecita la definizione del sub-procedimento sulla verifica dei requisiti delle prime due classificate (a prescindere dall’esito del ricorso amministrativo). Secondo la ditta Bruno, nella seconda fase del procedimento, tanto la Società Italiana Condotte d’Acqua quanto la prima classificata Sigenco non avrebbero tempestivamente prodotto i documenti richiesti dal Comune.
Anche la seconda classificata, la “Società Italiana Condotte d’Acqua” di Roma, ha fatto appello al Cga di Palermo. Chiede di ottenere l’aggiudicazione dell’appalto, ritenendo che il Tar avrebbe erroneamente dichiarato inammissibile il proprio ricorso incidentale.
 Insomma, è ancora battaglia tra le prime tre in graduatoria  per conquistare l'appalto di 42 milioni di euro a base d'asta  per l'aggiudicazione dei lavori  di completamento del porto. Intanto l'amministrazione comunale, a seguito della sentenza definitiva del Tar di Catania, ha deciso di procedere all'aggiudicazione definitiva della gara alla prima classificata e cioè alla Sigenco Spa di Catania.

13 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. I consiglieri di minoranza si affacciano sulla via Pace (senza pace) e sui cantieri regionali mal gestiti solo nel nostro comune..














Stavo preparando la "terza parte" del post relativo ai cantieri regionali e in particolare su quello di via Pace, rimasta sconquassata o "sgarrupata" come tutte le vie di Sant'Agata, anzi questa peggio delle altre e che rimarrà "sgarrupata" per un tempo o periodo molto più lungo. Vi volevo parlare di tutti i cantieri aperti e ancora non chiusi, di quelli già chiusi, di alcuni direttori dei lavori, specialmente di quelli nominati "per virtù dello Spirito Santo". Ad esempio del cantiere che ha interessato il sottopasso di collegamento tra la via Roma e la piazzetta che si collega alla via Capidoglio, del cantiere di Torrecandele (ahiai.... ahiai....!) ma ecco che sulla via Pace (senza pace), si affacciano, per guardarla dall'alto degli scanni del consiglio comunale, i magnifici quattro della minoranza, Blandi, Carrabotta, Maniaci e Puleo (nella foto, rigorosamente da sinistra verso destra).

12 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Non c'è pace in via Pace. Seconda parte. Ma non finisce qui.

Il cantiere di lavoro di Via Pace che, stante alla Tabella, doveva iniziare il primo di Aprile (bel pesce d'aprile cari amici tecnici e amministratori avete fatto ai residenti del quartiere che gravitano sulla via Pace!) e terminare il 25 giugno scorso, è ancora con il fondo dissestato, scavato e con i marciapiedi resi intransitabili (anche se recintati dopo il primo incidente occorso alla signora M.).
Il Responsabile Unico del Procedimento è l'ingegnere Calogero Silla, il Progettista il geometra Luigi Rundo Sotera e il Direttore dei lavori il geometra Carmelo Leonardo. La nomina dei direttori dei lavori e dei lavoratori generici è avvenuta con notevole ritardo.  A dimostrazione di quanto asserisco, sono andato a riscontrare l'interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza a firma Puleo, Maniaci e Carrabotta.

Sant'Agata Militello. Non c'è pace in via Pace. Il secondo infortunio dovrebbe fare riflettere e agire. Ma..... Prima parte di tre post.



I lavori di sistemazione di un tratto della Via Pace tra la via San Giuseppe e la via Medici, finanziati con Fondi PAR-Fas 2007-2013 - Linea d'Azione 7.1 "Misure Urgenti per l'Emergenza Sociale", continuano ad attirare l'attenzione e a far parlare e sparlare. Si tratta di un progetto approvato dalla Regione il 24 novembre 2011. Questo cantiere, come altri (qualcuno già concluso), aveva ed ha lo scopo fondamentale di "elargire" a lavoratori disoccupati un misero salario pseudo assistenziale, facendoli anche lavorare e farli sentire utili. Il cantiere di via Pace impiega 15 lavoratori che "teoricamente" dovrebbero essere utilizzati per 85 giornate lavorative. Il che significa che avrebbero dovuto lavorare dal 1° Aprile al 25 giugno 2011. E quì "casca l'asino!" che preferisco non farvi vedere. L'avete visto tante volte! Con ali e senza ali.
Nel nostro comune, ormai tutti lo sanno, "u sceccu vola!". Continuate a leggere e saprete perchè, anche in questo caso, il quadrupede ha messo le ali e vola.