17 maggio, 2012

Sant'Agata di Militello. Che senso ha? La "Fondazione Mancuso ONLUS" si "prodiga" in tutto. I risultati? Alle prossime elezioni!

Ma perchè "cianciate"?
La "Fondazione Mancuso Onlus" opera ed opera bene, quando opera. A vantaggio di chi non dovrò essere io a dirlo e non dovranno o potranno neanche dirlo quei lettori che hanno inviato commenti che non ho approvato e pubblicato (chiedo scusa ai lettori). Intanto mi corre l'obbbligo di dare una risposta a Daniele che mi ha scritto:

"Che senso ha spendere soldi per un cartellone di benvenuto, quando poi ci sono erbacce, rovi e cartacce ovunque. Forse si vuol distrarre il viaggiatore, sperando che concentri la sua attenzione sul tabellone e non noti le folte erbacce che fanno bella mostra di sè a cominciare dalla rotatoria innanzi al cartellone? Non sarebbe stato un biglietto da visita migliore, una rotatoria con il verde ben curato, magari con prato inglese e fiori? Non sarebbe opportuno prestare più attenzione agli spazi verdi comunali che, eccezion fatta per il lungomare,sono abbandonati all'incuria totale? basta farsi un giro: villa johnn lennon, villetta di via michelangelo, il verde del baglio saraceno di fianco al castello, etc etc Daniele su Sant'Agata di Militello. "Spending review". Per "taluni" amministratori e tecnici santagatesi significa: "Spendi a modo tuo..." "

"Zoommiamo" sul furgone per cercare di vedere a chi appartiene?
Mi spiace, più di così non ho potuto. Avevo la fotocamera tascabile!
*** Rispondo:
 Probabilmente le foto scattate ieri, documentano che operai stanno lavorando per "cercare" di fare pulizia, ove occorre, compreso una delle zone segnalate dal lettore. Ho cercato di "zoomare" sulla prima foto per cercare di capire da chi sono stati autorizzati questi operai al lavoro o se è la Fondazione che  "sponte sua" ha iniziato un'opera di bonifica e pulizia in vista dell'imminente stagione estiva e dell'arrivo dei "numerosi turisti" che invaderanno la nostra cittadina e il nostro litorale (sic!). 
Ma visto che siamo in tema ONLUS, ritorno anche sulla seconda parte dell'Email-commento inviato giorni fa da Antonio e ai cui quesiti non ho saputo e non saprei dare risposta alcuna. Ve li ripropongo con la speranza (ma ne dubito) che tra i lettori ci sia qualcuno disposto a dare risposte esaustive:
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"Qualcuno sa dirmi se l'articolo 10 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460
Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (O.N.L.U.S.), di cui riporto alcuni stralci, ha
subito delle modifiche?:
Comma 1 lettere “d” ed “e”.
d) il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi,
riserve o capitale durante la vita dell'organizzazione, a meno che la destinazione o la
distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per
legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura;
e) l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività
istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;
Comma 2:
Si intende che vengono perseguite finalità di solidarietà sociale quando le cessioni di beni e le
prestazioni di servizi relative alle attività statutarie nei settori dell'assistenza sanitaria,
dell'istruzione, della formazione, dello sport dilettantistico, della promozione della cultura e
dell'arte e della tutela dei diritti civili non sono rese nei confronti di soci, associati o
partecipanti, nonché degli altri soggetti indicati alla lettera a) del comma 6, ma dirette ad
arrecare benefìci a:
a) persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o
familiari;
b) componenti collettività estere, limitatamente agli aiuti umanitari.
Comma 6:
Si considerano in ogni caso distribuzione indiretta di utili o di avanzi di gestione:
a) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi a soci, associati o partecipanti, ai fondatori, ai
componenti gli organi amministrativi e di controllo, a coloro che a qualsiasi titolo operino per
l'organizzazione o ne facciano parte, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali a favore
dell'organizzazione, ai loro parenti entro il terzo grado ed ai loro affini entro il secondo grado,
nonché alle società da questi direttamente o indirettamente controllate o collegate, effettuate a
condizioni più favorevoli in ragione della loro qualità.
e) la corresponsione ai lavoratori dipendenti di salari o stipendi superiori del 20 per cento
rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro per le medesime qualifiche.
Saluti Antonio M."
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15 commenti:

  1. vorrei senalare la zona delle scuole Cesareo con alberi lasciati all'incuria e non potati da anni che vanno ad intralciare la visibilta' delle case che si appoggiano ai fili dell'alta tenzione , che non vi sono cestini in nessu punto e i ragazzi quando escono da scuola buttano tutto a terra , che le strade non vengono spazzate .......insomma datevi una svegliata

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  2. Il senso forse sta proprio nella fondazione, nelle sue articolazioni, nelle sue poltrone e nei benefici che la legge concede a queste figure giuridiche.

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  3. Non riesco a capire a cosa servono queste fondazioni che ormai sono come i funghi in autunno. Dopo il fenomeno negli anni '80 delle cooperative adesso c'è quello delle fondazioni, la cosa mi puzza parecchio.
    Qualche anima pia potrebbe spiegarmelo?

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  4. le fondazioni onlus svolgono in tutta Italia un lavoro eccezionale e talvolta indispensabile, dato che si ritrovano spesso a supplire le mancanza di servizi che lo stato per vai motivi non riesce ad erogare.
    costituiscono a mio avviso un patrimonio fondamentale della nostra Nazione!
    La legge sulle onlus è una delle migliori leggi degli ultimi decenni.
    Giuseppe

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    1. E questo come si coniuga con la costruzione di case a più piani in odore di non conformità a leggi e progetto aventi come co-intestatari i parenti prossimissimi dei fondatori?
      Qualcosa non torna tra opere di misericordia pulizia di strade e costruzioni di lucrose opere edilizie per privati.
      Che ci guadagnano i bisognosi e la collettività se i figli di uno dei fondatori diventano più ricchi anche in virtù del 5x1.000 che alcuni cittadini hanno versato? I conti non tornano.

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    2. I conti non le possono tornare se il suo ragionamento si fonda su dei pregiudizi.
      Parta dai dati di fatto.
      Il piano terra dell' immobile in riferimento al quale è stata rilasciata la concessione edilizia è da qualche anno patrimonio della fondazione (per atto di donazione attestato davanti ad un notaio).
      il secondo piano e l aria soprastante è invece di proprietà di due privati (G. e A. Mancuso), i quali hanno intenzione di costrurire un terzo e forse anche quarto piano (non saprei) e quindi devono demolire l intero edificio.
      per far cio' è necessario richiedere la concessione edilizia, che in tal caso doveva essere richiesta anche dalla fondazione perchè proprietaria del piano terra.
      tutto legittimo...nessuna ombra.
      anzi, le dico di piu: donando il piano terra alla fondazione i proprietari del locale hanno rinunciato alla possibilità di trarne profitto (affittandolo o vendendolo).
      Vede, adesso tutto torna. l importante è non avere pregiudizi, ragionare, e non mettere in dubbio l' onestà di persone che sicuramente non hanno bisogno di lucrare illegalmente su una fondazione per VIVERE !
      Antonio

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    3. Sig. Antonio, grazie per la lunga dettagliata ed esaustiva spiegazione. Solo mi chiedo, perchè attendere i sospetti o, come nel mio caso, i dubbi e non dare le spiegazioni al primo dubbio manifestato? Tutto sommato credo che la chiarezza sia una grande risosrsa per la comunicazione corretta ed amichevole.
      Nulla di strano se si sospetta, chi è ben in vista sa, o dovrebbe sapere, che si è soggetti ad ogni tipo di critica. Se non si regge all'inevitabile urto delle pubbliche dicerie ci si ritira quantomeno a mezz'ombra. Non ve lo ha prescritto il medico di essere onnipresenti e onnivori di ogni spazio pubblico disponibile e ogni occasione propizia per mettervi in mostra e attirare l'attenzione, un fulgido esempio è la famiglia Bossi. La discrezione qualche volta paga. Meditate.

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    4. Gentile lettore Antonio(?????). Ognuno di noi ha un nome e un cognome- Lei vuole mantenere l'anonimato e ben mi sta. Certo sarebbe stato più proficuo intavolare la discussione guardandoci negli occhi. Sto giocando in svantaggio, perché Lei sa chi sono io ed io non so chi è Lei! Mi accusa di avere pregiudizi. Ma nei confronti di chi e di che cosa? Le posso assicurare che non ho pregiudizi, ne invidia. Mi si deve riconoscere che un po di cultura (intesa in senso lato) la posseggo. Leggo, ascolto, guardo e mi informo molto. E' forse un pregiudizio aver valutato in maniera errata e quindi aver pensato che tre giovani santagatesi per le loro possibilità (economiche, culturali, conoscenza delle leggi, amicizie altolocate) avrebbero potuto, di colpo, sollevare le sorti di questa cittadina? Cittadina o paese che, anziché progredire, va sempre più indietro, specialmente se paragonato a paesi vicini? Se un sentimento mi pervade è "la delusione" e, perché no, anche il pentimento. Sono un pentito (non di mafia)! Un pentito, come potrebbe essere una persona che innamoratosi di una bella ragazza, che dimostrava di essere anche corretta e intelligente, una volta sposata lo tradisce. Si accorge che porta la parrucca, ha i denti finti ed anche tutto il resto è finto. Anche la sua cultura era un bluff e la correttezza morale e il rispetto delle leggi erano anche esse una semplice parvenza. Come mi sento o mi sentirei in questa ipotesi? Non bene. Ma, certamente, quello che mi fa più male è di riconoscermi di essere stato un idiota e di avere ingannato anche altri. E ciò cozza con la mia "sbandierata" cultura e intelligenza.Per quanto riguarda tutto il resto e cioè costruzioni più o meno in regola, concessioni edilizie, interessi più o meno personali, fondazioni ONLUS, se vorrà farmi l'onore di incontrarmi o ricevermi, sarò ben lieto di schiarirmi le idee e di eliminare, in maniera definitiva, quelli che lei chiama pregiudizi. Ma ciò dovrebbe avvenire davanti all'obiettivo e il microfono della mia videocamera. Dubito però che lo farà. Nel nostro piccolo centro "le palle", non rotonde ma semi-quadrate, siamo in pochi ad averli. Ecco perchè molti pensano che siamo "fuori dalla norma" o "iperdotati" (non sessualmente, ma con un quoziente di intelligenza molto alto). Mi dimostri che anche Lei appartiene alla mia stessa categoria di iperdotato e cioè con Q.I. molto elevato e discutiamo insieme di tutto ciò che vuole e quando vuole.

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    5. Ma, a dire il vero, non accusavo lei di avere dei pregiudizi, ma il commentatore con lo pseudonimo "il gatto con..." ! era al suo commento che rispondevo.
      Cmq sia, non si tratta di avere o meno le palle, ma, per quanto mi riguarda, non ho voglia ne tempo di essere intervistato da lei. Nient' altro.
      Antonio

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  5. vi lamentate anche se puliscono le strade... ma che buffoni... non ho parole

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  6. Rispondo al "Gatto" nuovamente, perchè mi sono appena accorto del suo successivo commento.

    Critica e diritto di critica è cosa diversa da illazione!
    la critica si fonda su fatti oggettivi e non su sospetti!
    La critica puo portare dialettica e confronto, non le illazioni o le insinuazioni.
    Antonio

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    1. Il confine tra critica ed illazione nel suo modo di vedere è molto sfumato. Lei parla di illazione io propendo per la critica. Tutto è soggettivo in ques'epoca, pure il significato e il valore delle parole.
      In questo caso nonostante le sue convinzioni ho ragione di credere che si sia verificato un fruttuoso e sano scambio di opinioni. Nessuna invettiva o offesa, ben entro i confini del civile dialogo.


      Gatto con i sandali (collezione Kite-Kat primavera estate 2012)

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  7. "Qualcosa non torna tra opere di misericordia pulizia di strade e costruzioni di lucrose opere edilizie per privati.
    Che ci guadagnano i bisognosi e la collettività se i figli di uno dei fondatori diventano più ricchi anche in virtù del 5x1.000 che alcuni cittadini hanno versato? I conti non tornano."

    questa ad esempio non è critica! questo è un modo per insinuare dei sospetti.
    E mi domando: a che pro?
    Antonio

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    1. Caro anonimo vedo che sei ben informato, potresti quantificarci a quanto ammonta il 5x1000 che i cittadini gli hanno versato negli scorsi anni?
      Grazie per la precisazione che sicuramente ci saprai dare. Saro

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    2. Gli...nel senso, alla fondazione Mancuso? Non lo so! Basterebbe chiedere agli amministratori....o meglio ancora, al consulente! Che domanda e' ??....
      Antonio

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