Sant'Agata di Militello. Il mercato settimanale altro "bubbone" che "cova" in attesa di esplodere.

Questa mattina i Consiglieri di Minoranza Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo e Calogero Carrabbotta  si sono recati presso il Mercato Settimanale di Contrada Capita per verificarne il funzionamento, l'afflusso di utenti, gli umori degli operatori e dei cittadini. E' stato accertato un diffuso stato di malumore tra gli utenti e tra gli operatori che hanno lamentato diverse difficoltà dovute alla localizzazione del Mercato in contrada Capita e lo scarso servizio offerto con frequenza non ottimale dalla navetta di collegamento.
Gli stessi consiglieri avevano già presentato per la discussione ed approvazione nel prossimo consiglio comunale, la richiesta di spostamento nel sito originario e quindi sul lungomare, del mercatino settimanale.
Pare, dico pare, che l'Amministrazione non sia d'accordo, accampando motivazioni che, seppur ritenute valide nell'ottica di una migliore fruizione estiva di questo tratto della cittadina, unico ad essere vissuto e sfruttato, grazie al fatto che è anche strada alternativa al traffico caotico del centro. Ma.... come sempre non si tiene conto degli interessi generali delle fasce deboli, del commercio e dei cittadini e prevalgono gli interessi di pochi per scelte che dovrebbero essere ponderate a lungo e con giudizio. Le "solite" commissioni, riunite per "dar man forte" alle decisioni univoche dell'esecutivo, hanno già convalidato quello che doveva ritenersi scontato e cioè che non si vuole lo spostamento. Ed ecco che qualche "componente" di queste commissioni si è lasciato andare in dichiarazioni e commenti che certamente non hanno fatto piacere all'ottanta per cento dei cittadini, diretti fruitori di questo mercatino che contribuisce a non alleggerire in maniera sensibile il "borsellino" degli anziani e dei pensionati e che funge da calmieratore dei prezzi al consumo.
Poteva mancare la risposta con "Comunicato Stampa" dei consiglieri proponenti che si erano fatti "portavoce" delle giuste e sacrosante esigenze degli ambulanti e dei cittadini?

I consiglieri Maniaci, Puleo, Carrabotta scrivono:

"Ci lascia perplessi l'intervento del Presidente dell'ACIS, che parla anche a nome del CCN Gallego, in merito al trasferimento del mercato settimane. Probabilmente non viene colta in pieno la questione dal rappresentante del sodalizio, il quale ci sembra più interessato a tentare di fare una levata di scudi in favore chi vuole far morire l'istituzione del mercato settimanale, piùttosto che dare un contributo concreto alla questione.
Cosa ancor più grave è il tentativo di delegittimare una proposta del Consiglio Comunale in una materia di esclusiva competenza rimandando a proposte alternative condivise con l'amministrazione ma non ancora formalizzate. Bisognerebbe ricordare al Presidente Foti che l'argomento verrà trattato nella sua sede naturale che è il civico Consesso dove se vorrà potrà chiedere di intervenire per portare le istanze dei suoi rappresentati se così sono e dove noi per primi saremo disponibili ad ascoltare.
Suggeriamo al Presidente Foti, imprenditore valente e persona attiva e fortemente interessata, di concentrare la stessa attenzione che ha avuto in questi giorni per la questione mercato, anche in tanti altri settori della vita pubblica che afferiscono alla tutela della legalità nello sviluppo della cittadina che spesso viene a mancare.
Ci piacerebbe conoscere la posizione dell'ACIS, sodalizio difensore dei principi di legalità, e del presidente Foti in questioni come il Piano Regolatore, Area Artigianale, Edilizia e Lavori Pubblici, queste ultime spesso oggetto di indagini e provvedimenti della Magistratura. Ma anche sulle indagini tutt'ora in corso relativo al presunto voto di scambio delle recenti elezioni amministrative di cui hanno parlato anche gli organi della Stampa Locale e Nazionale.
Ci piacerebbe altresì conoscere dal Presidente Foti come mai non abbia mai preso nessuna posizione sul procedimento penale inerente il Centro Commerciale Karol, la cui realizzazione avrebbe penalizzato tutti i commercianti Santagatesi per i modi non condivisi con cui è stata portata avanti.
In ultimo invitiamo il Presidente dell'ACIS a confrontarsi più spesso con il Consiglio Comunale, che rappresenta tutti i cittadini, sugli importanti temi sollevati della LEGALITA' e TRASPARENZA, anche organizzando un dibattito pubblico per rispondere ai tanti interrogativi che si sta ponendo la città in questi anni.
Per il vero rilancio e la crescita della città, non quello fatto di slogan, non si può prescindere dalla legalità ed una associazione che ha fatto della lotta al racket della mafia la sua missione, non può appiattirsi supinamente sulle posizioni di chi amministra e prestarsi a strategie politiche di basso profilo, ma deve restare sempre vigile ed equidistante, fornendo un contributo serio e disinteressato alle questioni locali".