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| Foto d'archivio scattata in occasione di un precedente incontro avvenuto sempre al "Castello Gallego". |
*** Per precedenti impegni già presi e inderogabili non potrò essere presente per informare in maniera esaustiva e corretta i lettori di questo Blog. C'è qualcuno che in maniera imparziale e non di parte saprà "relazionarmi" su quanto verrà detto e fatto?
Per favore non illudete i cittadini, gli operatori del settore e gli "assetati di giustizia", clienti degli operatori del settore e i chiamati in causa.. Diteci la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Oltre le notizie gia fornite, in merito, su questo Blog, leggete la notizia di quest'Agenzia di Stampa e successivamente ascoltate anche l'audio dell'intervista al Ministro Cancellieri e messa in onda dalla Rai. Cliccate sul link che segue.
Ora ascoltate l'audio dell'intervista Radio, cliccando sul link qui sotto. Se avete problemi nell'ascolto, informatemi. L'intervista dura circa 7 minuti in tutto. Un consiglio: Tenete pressato il tasto "ctrl" , mentre cliccate col mouse sul link, l'audio si dovrebbe aprire in un'altra finestra del vostro browser, se non lo fate si aprirà nella finestra di questo post. Con alcuni pc e linee ADSL lente, abbiate un pò di pazienza ed attendete la carica completa del file audio :
http://www.giustizia.it/resources/cms/documents/Radio_FM_003.mp3
*** Ultime notizie:
"TempoStretto - Quoitidiano on line di Messina e provincia" di Sabato, 7 settembre, 2013 - 13:05 " titola: Smentito il senatore Mancuso. Nessuna proroga per i Tribunali nebroideiL'avv. Maura Simonazzi fa pubblicare questa lettera che trascrivo integralmente:
"I tribunali di Sant'Agata Militello e Mistretta non compaiono tra quelli che hanno avuto una proroga
Visti gli annunci del senatore Bruno Mancuso relativi ad una quasi certa proroga per i Tribunali di Mistretta e Sant' Agata, vi segnalo il decreto tanto atteso, pubblicato dal sito della Giustizia.it, ove non compaiono i Tribunali nebroidei e dove si evidenziano i criteri che hanno portato alla proroga, limitata alle sole cause civili pendenti, per otto tribunali. I criteri sono quelli di un bacino di utenza di almeno 180.000 abitanti e di un afflusso di nuove cause all'anno superiore a 6.700, ben lontani dalle caratteristiche dei tribunali che verranno accorpati a Patti. Vi chiedo, per amore di verità di dare a questa notizia lo stesso rilievo, viste le inutili aspettative createsi con le notizie del senatore Mancuso".
In risposta al commento del Sig. Gino (scritto nel post Informazione e ...), legga bene. Ridicolo si è reso lei e il suo senatore.
RispondiEliminaLegga la smentita degli enfatici annunci sul suo presunto interessamento, a suo dire disperato.
Il suo Senatore smentisce tutti gli organi di disinformazione che avevano millantato volontariamente e con metodo ciò che non esiste. E non solo smentisce quanto da lui fatto pubblicare ma mente ancora una volta! Il decreto ministeriale è stato PUBBLICATO IL 5 SETTEMBRE 2013! E il Nembo Kid ancora ieri, cioè il 7 settembre 2013, fa finta di non saperlo e dichiara che ha parlato SOLO di archivi per cercare di salvare le apparenze verso le, adesso sì, capre che gli vanno dietro!
Il decreto del ministro Cancellieri è arrivato. Il Presidente Lanza può ascriversi un bel successo personale. Ha ottenuto quello che desiderava. Anche il senatore ha ottenuto quello che agognava per il "suo" comune. Oggi Sant'Agata di Militello può ufficialmente fregiarsi del titolo onorifico e generoso di comune detentore e geloso custode per i decenni a venire dell' archivio del tribunale di un altro comune, Patti.
La cittadinanza (solo i suoi fedeli elettori e boccaloni vari)con sommo gaudio e riconoscenza plaude al Cesare nostrano per la vittoria riportata e per le spese e i disagi e disservizi che arriveranno per tutti, anche per chi non lo ha mai votato. Qui si mette la pietra tombale alla sezione di tribunale di Sant'Agata di Militello ormai ex porta dei Nebrodi.
A tutti i santificatori del sommo senatore: se avesse davvero voluto mantenere il tribunale avrebbe in ben 9 anni almeno potuto avviare la costruzione del nuovo plesso già finanziato e anche questo strombazzato e millantato per un decennio! In oltre vi faccio notare che questo signore non aveva nessun diritto di OFFRIRE un plesso cittadino appartenente alla collettività come deposito a servizio di un altro comune! Come si è permesso? Con che diritto ed arroganza tratta delle proprietà di un comune di cui lui non è nemmeno il sindaco? Come si è arrogato ciò che compete solo al sindaco e alla giunta votata dai cittadini? Tratta i beni della collettività come fosse casa sua, è indecente!CAPRE CAPRE CAPRONI!
pp.ss. tutto questo vale anche per l'ospdale!