Commissariato e Polizia Stradale, Palazzo degli Uffici e dei Servizi Comunali.
Due decisioni da prendere subito, senza indugi e tentennamenti e a qualsiasi costo. Non si può continuare a tenere in quegli angusti, malsani, inadeguati locali di via Roma, in un edificio in affitto e di privati, gli uomini, i dirigenti e coloro che svolgono per conto dello Stato e della comunità un servizio d'ordine e di tutela, insomma coloro che rappresentano un presidio di legalità. L'idea di mettere a disposizione la struttura che è stata la sede della Sezione staccata del Tribunale di Patti e che porta ancora impressa sulla facciata frontale la scritta "Palazzo di Giustizia" è quantomeno da scartare per diversi motivi.
Quello fondamentale è che questi locali pur essendo l'ideale per alloggiarvi gli uffici, non lo sono, come ho già scritto, adeguati per il "ricovero" e la custodia degli automezzi e le moto della polizia di stato e della stradale. Basta dare un'occhiata allo spiazzale interno (vedi foto) per accorgersi che proprio non lo sono.
E non lo sono anche perché i tre posti macchina, a sud dello spiazzo, confinanti con la linea ferrata sono stati recentemente (non più di qualche mese fa) riadattati con spese ingenti perché dovevano servire per la conservazione degli archivi del tribunale (soppresso !). Quando la politica agisce senza fare previsioni e senza buon senso, ecco che si spendono fior di quattrini per opere e manutenzioni che poi risultano "inutili".
E allora che fare? Bisogna pur dare una risposta, dopo quasi 15 anni di "prese in giro", alla richiesta dei sindacati che nell'interesse dei lavoratori, servitori dello stato, che a loro volta ci tutelano e difendono!
Consentire loro di svolgere la propria mansione e il proprio dovere in ambienti sereni, tranquilli e adeguati è il minimo che una società, una comunità, il primo cittadino di questa comunità, debba e possa fare.
Quale il mio suggerimento, peraltro già dato in un precedente post?
Riadattiamo il Palazzo ex Omni e l'area di pertinenza e concediamolo in affitto, così come già fatto in passato per l'ex rudere, poi ristrutturato e che oggi ospita la Compagnia, la Tenenza e la Stazione dei Carabinieri. E che non mi si venga a dire che si ha in programma di "conservare" questo edificio per poi metterlo a disposizione della Guardia di Finanza per l'eventuale apertura della Compagnia di quest'altro organo dello Stato. Che mi si dimostri che il nostro comune abbia, ufficialmente, ricevuto richiesta ufficiale in tal senso e in ogni caso se così fosse, dovrebbe valutare e subito se mettere a disposizione l'ex Omni per la Polizia o per le "Fiamme Gialle" e quali delle due, eventualmente, fare insediare, tenendo conto dell'urgenza e di altri fattori, in locali appositamente costruiti, nel terreno di proprietà del Comune, confinanti con l'asilo nido, il liceo classico e con a Nord la ferrovia. Poi non lamentiamoci e protestiamo se alcuni servizi, alcuni uffici, ci vengono sottratti a favore di altri comuni più lungimiranti e generosi del nostro che, ospitandoli, aumentano il numero degli abitanti e incrementano l'economia locale.
E per il Palazzo dei Servizi e degli Uffici Comunali?
Questo sarà l'argomento che tratterò nel prossimo post. Resto però in attesa che il Sindaco, la sua giunta e il Consiglio Comunale, diano a me e alla popolazione santagatese e dei nebrodi una risposta chiara, esaustiva e motivata. Cosa intendono fare e come intendono muoversi? E quando? Non certamente alle "calende greche", spero. (cirosca)
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