26 febbraio, 2015

Sant'Agata di Militello. Toponomastica, Targhe, Pannelli e Tabelle.Totem Multimediali per turisti.

Incrocio Via Generale Liotta-Via San Martino.
Anche questa, insieme ai Totem Multimediali, è una Eredità, non dello "Zio Buonanima" ma della precedente amministrazione. Una delle tante eredità che l'attuale amministrazione Sottile (sindaco Sottile e assessore Puleo) stanno portando a termine senza dare alcun merito a chi ha progettato, chiesto il finanziamento e ottenuto (sic!). Ci sono solo piccoli particolari, non di secondaria importanza, come queste eredità, chiamatele se volete, progettazioni, finanziamenti, sono state ottenute, qual'era il senso (e l'Operazione Camelot ce lo ha, in parte svelato) ed a che pro (a vantaggio di chi), se la collettività ne ha ottenuto benefici economici e di miglior vivibilità.

Questa segnaletica ci manda verso il Telegrafo.
Dovete recarvi all'Enel o dai Vigili del Fuoco?
Non seguite le indicazioni!
Vogliamo parlare dell'ultima "opera" che si sta portando a termine?
Qualcuno potrebbe essere tentato a porsi domande:
- " Ha ben operato la precedente?"
- "Sta ben operando l'attuale, tenendo presente alcune difficoltà che si è voluta creare, forse per incapacità, scarsa esperienza e/o  eccessiva fiducia posta nelle persone sbagliate in un momento sbagliato?"
Le due foto scattate, insieme a molte altre, per la "Realizzazione di interventi nei centri di maggiore attrattività turistica (sic!) e nei siti di interesse (altro sic!) per la fruizione da parte dei visitatori, quale la realizzazione di adeguata segnaletica stradale e pannelli informativi"

(Per un importo complessivo di  €. 409.870,19).
Intanto rinfreschiamoci la memoria.
 Il 22 aprile del 2013, in un post dell'Altra Informazione dal titolo: "Neanche le piccole cose siamo riusciti a portare a termine", scrivevo tra l'altro:
"La toponomastica, le targhe, le scritte (dove mancano le targhe), tutte da rifare.
 In quest'ultimo caso, mi auguro cercando di dare una certa omogeneità.  Ormai i santagatesi sono disorientati, non sanno dove andare e certamente le targhe delle vie e delle piazze, la toponomastica, la cartellonistica e tanti altri fattori e tante indicazioni e informazioni, non aiutano certamente.
E un lettore del Blog mi scriveva:
Name*:Xxxxxxxxxxx
Email*:xxxxxxxxxxxxxxxxx@libero.it
Subject*:toponomastica
Message*:Da pochi giorni sono ritornato da una breve visita nel vostro comune e mio paese di nascita, ma con l'occhio di un turista qualsiasi ho notato che la maggior parte delle vie è sprovvista di targhe che ne indicano il nome.Mi sorge spontanea una domanda: ma i postini come fanno a recapitare la corrispondenza? Sono tutti così bravi? se così fosse esistono anche altri soggetti ( vedi corrieri o turisti ) che non essendo residenti potrebbero avere il piacere di sapere dove si trovano.
Cordiali saluti Xxxxxxxxxxxo
Oggi, nella mia zona, un nuovo portalettere (di quelli assunti a termine, sottopagati e inesperti). Gazie Governo che permetti e continui a permettere queste assunzioni per creare malumori e disservizi, Grazie Ente Poste, consenziente!
 Questo giovane precario (a vita!) era accompagnato da una persona più anziana che gli suggeriva le vie del mio "quartiere". Non c'è, come nella maggior parte delle vie del centro, alcuna indicazione, nessuna targa, nessuna indicazione e i numeri civici sono stati inseriti o scritti dai proprietari dei fabbricati, ma non ci sono in tutti i portoni.
 Così capita che la mia corrispondenza, bollette di pagamento, al primo giro di questi giovani "aspiranti portalettere", se non accompagnati, vengano inserite nella cassetta delle posta di qualche più o meno vicino abitante. Nella mia via, o nella piazza confinante, non c'è uno "straccio" di targa. Però otteniamo un finanziamento (a seguito di illuminata progettazione e richiesta) per l'installazione di Totem Multimediali (a fruizione dei turisti (sic!), ma di quali turisti?) e di segnaletica (iconica) su Pannelli Informativi, come quello nella foto, che (in maniera errata o quasi) porta il turista o il forestiero o lo stesso abitante del luogo, a fare un percorso allungato o fuorviante. Chi proviene da Palermo o da Piazza Duomo o dalla Via San Giuseppe si trova indicato, all'incrocio con la Via Generale Liotta (Via San Martino) l'indicazione che per raggiungere gli Uffici  ENEL o la Caserma dei Vigili del Fuoco, bisogna salire verso il Telegrafo (si deve salire e non scendere verso Via Medici, secondo l'indicazione). E poi? Debbo, in auto, appena avrò tempo, seguire le indicazioni per vedere dove mi portano. Forse per arrivare all'Enel, se sono in auto, ci impiegherò più di mezzora se non trovo qualcuno che mi indica il percorso esatto. Tornerò sull'argomento "Pannelli Informativi e Multimediali" e di "Benvenuto nel paese di ........ ", nei prossimi post. Vorrei poter costruire, come a scuola, abilità, conoscenza critica e senso del dovere, non certamente demolire e criticare chi opera bene, nell'interesse della collettività e dei cittadini santagatesi.

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