Critiche all’amministrazione comunale arrivano da parte dei commercianti esclusi dall’isola pedonale . Attraverso un documento, affermano di ritenersi danneggiati da tutte le manifestazioni e le iniziative programmate, come quella dell’isola pedonale, in quanto “concentrano l'attenzione commerciale solo in determinati punti delle vie di Sant’Agata Militello”. Questi esercenti si ritengono discriminati. Ricordano, nel contempo, che gli stessi pagano regolarmente le tasse, così come gli altri commercianti che, invece, beneficiano di fondi pubblici. In conclusione, chiedono all’amministrazione comunale di essere equiparate, nel trattamento, alle altre attività a loro avviso privilegiate che rientrano nella stessa tipologia. Commento positivo quello del presidente dell’Acis - Associazione commercianti e imprenditori santagatesi, Biagio Indriolo, che evidenzia: “è naturale che l’affluenza delle persone sia più ricca laddove risultano concentrate più iniziative. La gente esce con i bambini e gradisce le animazioni rivolte ai piccoli. E’ stata un’esperienza positiva. Si sa bene che, come per tutte le iniziative, c’è sempre qualcuno che viene necessariamente penalizzato. E’ inevitabile. Ma, non è pensabile di poter chiudere tutto il paese, trasformandolo in isola pedonale. Inoltre, le strade chiuse comportano disagi alla circolazione e ai residenti. Bisogna avere quel minimo di tolleranza affinché un’iniziativa per diversi aspetti positiva venga attuata. La gente ha la possibilità di incontrarsi, socializzare, o semplicemente passeggiare e guardare le vetrine. E se ne ha la possibilità economica, di acquistare qualcosa. Anch’io sono commerciante e non opero in una zona centrale, non traggo benefici dall’isola pedonale. Però, mi adeguo a quelle che sono le esigenze della collettività. Diversi commercianti si sono autotassati ed hanno vivacizzato una parte dell’isola pedonale”.
Cinzia Scaglione
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
07 gennaio, 2010
04 gennaio, 2010
Sant'Agata di Militello. I consiglieri di minoranza Maniaci e Puleo, in un comunicato stampa, esprimono preoccupazione e critiche dopo le dimissioni presentate dal Presidente e dal Vicepresidente dell'Ato Me 1.
COMUNICATO STAMPA
Prendiamo atto con molta preoccupazione delle dimissioni presentate dal Presidente e dal Vicepresidente dell’Ato Me 1 Spa.
Riteniamo
che tali dimissioni, all’indomani di una polemica ingenerata dalle
esorbitanti fatture recapitate ai cittadini, siano indicative di un
atteggiamento irresponsabile e danno adito a sospetti su cui intendiamo
fare luce.
Consideriamo
tali dimissioni il fallimento di tutta l’Assemblea dei Sindaci, in
particolare di quei sindaci con in testa il sindaco BRUNO MANCUSO che
hanno caldeggiato in più occasioni la permanenza di questo Consiglio di
Amministrazione, confermandone la fiducia, e che alla pari di questo
dovrebbero seriamente considerare anche le proprie dimissioni.
A
questo punto il Sindaco MANCUSO, in quanto socio di maggioranza in seno
all’Ato Me 1 Spa, dovrebbe riferire con la massima urgenza al Consiglio
Comunale su tutti gli aspetti della questione, dalle dimissioni dei
vertici aziendali, alle esagerate fatture recapitate ai cittadini, alla
generale situazione dell’Ato Me 1 Spa, anche mediante l’audizione degli
Amministratori dimissionari.
Condanniamo il tempestivo commento del Sindaco MANCUSO il quale ha smentito quanto detto dal Consigliere Barbuzza, stigmatizzando la propria iniziativa e ha prontamente giustificato,
le dimissioni dei vertici dell’ATO ME 1 confermando a priori il buon
operato del Consiglio di Amministrazione invece di porsi il problema
delle gravi difficoltà che vivono i cittadini di fronte alle fatture
raddoppiate, all’impossibilità di poter spesso usufruire del servizio
di raccolta porta a porta che risulta carente e delle isole ecologiche
che stanno letteralmente scomparendo dal territorio. Tale atteggiamento
del Sindaco dimostra disinteresse verso problemi seri di natura
collettiva che investono tutta
la comunità, nonostante nelle sedi istituzionali sia stato più volte
invitato non solo dalla Minoranza ma anche dalla Conferenza dei
Capigruppo ad una revisione del contratto di servizio con l’ATO.
È
altresì evidente come il Sindaco sia sordo rispetto anche alle istanze
che provengo anche da un Consigliere della sua Maggioranza,
con quale ci rendiamo disponibili a confrontarci sulla verifica dei
problemi sollevati ma solo nella sede competente che è il Consiglio
Comunale e le Commissioni d’indagine. Non siamo disponibili a
partecipare ad improvvisati tavoli tecnici privi di valore
istituzionale ed utili solo a fini di propaganda.
Intendiamo
inoltre contribuire a salvaguardare la comunità santagatese da
eventuali abusi che si potrebbero essere consumati nella recente
fatturazione, informando i cittadini che le locali sezioni dell’UDC e
del PD stanno predisponendo le iniziative necessarie a garantire la
corretta e completa informazione e la tutela dei diritti degli utenti.
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
|
Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo
|
Sant'Agata di Militello. Il sindaco Mancuso fa il bilancio del 2009. Secondo il primo cittadino si sono create le condizioni favorevoli per il rilancio della città.
A
chiusura del 2009, il sindaco Bruno Mancuso traccia un bilancio
positivo.
“Si sono create condizioni favorevoli per una nuova stagione politica e per un definitivo rilancio di Sant’Agata e del suo hinterland”, dichiara. Ed evidenzia: “S.Agata è tornata ad essere protagonista di un territorio, recuperando centralità politica e amministrativa, rinforzando alleanze strategiche con i comuni dell’hinterland, per sviluppare insieme una pianificazione territoriale di respiro europeo”. Fa notare, inoltre, che “nei primi sei mesi di mandato amministrativo del Mancuso-bis, nonostante la drastica riduzione del numero di assessori (da 7 a 4), si è sostanzialmente data continuità ad un progetto politico rivelatosi virtuoso dal punto di vista delle alleanze e delle scelte strategiche”. “Si sta lavorando senza sosta per portare avanti alcuni progetti di rilevanza storica per il nostro territorio”, aggiunge. A quali si riferisce, in particolare? “Principalmente al porto dei Nebrodi, che è stato definitivamente messo in sicurezza e che sarà presto ultimato, dopo la prossima pubblicazione del bando di 48 milioni, che è prevista per i primi giorni del prossimo anno – risponde il sindaco Mancuso - nonché all’ammissione del PIST Nebrodi nell’elenco delle coalizioni che accederanno ai cospicui finanziamenti della programmazione dei fondi europei 2007-2013, grazie al Piano Strategico dei Nebrodi di cui S.Agata è comune capofila”. Ricorda, poi, che recentemente è stata inaugurata la strada di circonvallazione, intitolata all’illustre concittadino prefetto Angelo Vicari, che “ha consentito di alleggerire il traffico nel centro cittadino, procurando benefici alla viabilità interna”. Una definitiva e positiva soluzione al problema traffico si avrà, secondo il primo cittadino, con la realizzazione della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale e il “water-front” (lungomare). “Un’opera che consideriamo determinante per la vivibilità della città – spiega Mancuso - per eliminare definitivamente il traffico dei mezzi pesanti dalla via Campidoglio”.
“Si sono create condizioni favorevoli per una nuova stagione politica e per un definitivo rilancio di Sant’Agata e del suo hinterland”, dichiara. Ed evidenzia: “S.Agata è tornata ad essere protagonista di un territorio, recuperando centralità politica e amministrativa, rinforzando alleanze strategiche con i comuni dell’hinterland, per sviluppare insieme una pianificazione territoriale di respiro europeo”. Fa notare, inoltre, che “nei primi sei mesi di mandato amministrativo del Mancuso-bis, nonostante la drastica riduzione del numero di assessori (da 7 a 4), si è sostanzialmente data continuità ad un progetto politico rivelatosi virtuoso dal punto di vista delle alleanze e delle scelte strategiche”. “Si sta lavorando senza sosta per portare avanti alcuni progetti di rilevanza storica per il nostro territorio”, aggiunge. A quali si riferisce, in particolare? “Principalmente al porto dei Nebrodi, che è stato definitivamente messo in sicurezza e che sarà presto ultimato, dopo la prossima pubblicazione del bando di 48 milioni, che è prevista per i primi giorni del prossimo anno – risponde il sindaco Mancuso - nonché all’ammissione del PIST Nebrodi nell’elenco delle coalizioni che accederanno ai cospicui finanziamenti della programmazione dei fondi europei 2007-2013, grazie al Piano Strategico dei Nebrodi di cui S.Agata è comune capofila”. Ricorda, poi, che recentemente è stata inaugurata la strada di circonvallazione, intitolata all’illustre concittadino prefetto Angelo Vicari, che “ha consentito di alleggerire il traffico nel centro cittadino, procurando benefici alla viabilità interna”. Una definitiva e positiva soluzione al problema traffico si avrà, secondo il primo cittadino, con la realizzazione della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale e il “water-front” (lungomare). “Un’opera che consideriamo determinante per la vivibilità della città – spiega Mancuso - per eliminare definitivamente il traffico dei mezzi pesanti dalla via Campidoglio”.
E
ancora, nei prossimi giorni, verrà pubblicato il bando di gara per il
completamento del “Restyling del lungomare”. “Diventerà una delle
promenade più belle della Sicilia”, commenta Mancuso. Infine, a breve
- riferisce - inizieranno i lavori della rete del gas metano e della
Casa per Anziani e sarà consegnata la sede del Circo Mare. Mentre
proseguono regolarmente i lavori della chiesa di San Francesco, che
sarà consegnata entro il 2010. Si punterà anche a realizzare condizioni
di maggiore vivibilità, creando spazi di aggregazione e di incontro
sociale che possano favorire le attività commerciali, ricreative, e gli
scambi culturali. Intanto, ad un anno di distanza dall’inaugurazione
del castello Callego, fervono le iniziative culturali prodotte da
associazioni che operano in città e nelle contrade e che si distinguono
per l’impegno sociale e nel settore dell’arte e della cultura. Di
contro, numerosi sono i problemi che preoccupano l’amministrazione nel
settore delle manutenzioni, “a causa della esiguità di risorse che non
consentono di dare con puntualità le risposte che i cittadini si
attendono”, spiega Mancuso. Preoccupazioni provengono anche dal settore
rifiuti. “La gestione degli Ato si è rivelata fallimentare e
insopportabile per i costi elevati che non trovano riscontro in un
servizio carente e lacunoso – afferma - stiamo aspettando, ormai da
anni, una riforma regionale che metta definitivamente la parola fine a
questa stortura o che, nelle more, restituisca ai comuni la gestione
dei rifiuti”. Ricorda anche la costante lotta portata avanti per
salvare l’ospedale, presidio vitale per la salvaguardia della salute di
90 mila abitanti dei Nebrodi e dove presto – si spera - riprenderanno i
lavori di messa in sicurezza del plesso centrale. “Sul piano politico –
conclude - registriamo un primo semestre di attività consiliare
all’insegna del leale confronto politico tra maggioranza e opposizione,
che ha visto consiglieri comunali attenti, competenti e animati da
passione civile e amore verso la città”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata
02 gennaio, 2010
Sant'Agata di Militello. Concerto di Capodanno della "Banda musicale Giuseppe Verdi".
Città di Sant’Agata Militello
Concerto di Capodanno
Corpo Bandistico
Direttore
Antonino Artino Innaria
1 Gennaio 2010
ore 19.15
Palauxilium Istituto Zito
Con il patrocinio del Comune di Sant’Agata Militello
Flauti
Romano Alberto, Curasì Angelita
Clarinetti Soprani Sib
Giuffrida Biagio Enzo, Scurria Calogero, Restifo Antonino, Oddo Carmelo, Napoli Donato, Napoli Vincvenzo Di Pane Antonina, Danisi Marta, Costanzo Serena, Romano Davide, De Marte Francesco, Fazio Salvatore, Grillo Alessandro, Riotta Antonino
Clarinetti Soprani Sib
Giuffrida Biagio Enzo, Scurria Calogero, Restifo Antonino, Oddo Carmelo, Napoli Donato, Napoli Vincvenzo Di Pane Antonina, Danisi Marta, Costanzo Serena, Romano Davide, De Marte Francesco, Fazio Salvatore, Grillo Alessandro, Riotta Antonino
Sax Soprano
Di Carlo Giuseppe, Tortorici Stella
Sax Contralto
Natoli Chiara, Barbaro Trusso Alessandro
Sax Tenore
Merlino Basilio, Ferrarotto Biagio
Sax Baritono
Sax Baritono
Monteleone Carmelo
Flicorni Sopranino Mib
Flicorni Sopranino Mib
Gentile Massimiliano, Di Piazza Ciro, Tumminello Giuseppe
Flicorni Soprani
Passarello Calogero, Grillo Calogero, Cascio Andrea
Corni
Artino Innaria Rossano, Romano Emanuele
Trombe
Pace Filippo, Immorlica Salvatore, Machì Biagio, Allegra Aurelio
Tromboni
Micciulla Biagio , Arasi Stefano, Marinaro Salvatore
Bassi
Pellizzeri Francesco, Sanna Vincenzo
Passarello Calogero, Grillo Calogero, Cascio Andrea
Corni
Artino Innaria Rossano, Romano Emanuele
Trombe
Pace Filippo, Immorlica Salvatore, Machì Biagio, Allegra Aurelio
Tromboni
Micciulla Biagio , Arasi Stefano, Marinaro Salvatore
Bassi
Pellizzeri Francesco, Sanna Vincenzo
31 dicembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Ato Me 1 nella bufera. Si sono dimessi il presidente Laura Trifilò e il vicepresidente Vincenzo Sanzarello.
Ato Me 1 nella bufera. I vertici si dimettono. Si tratta di una decisione maturata negli ultimi mesi e, in un certo senso, preannunciata, ma formalizzata da poche ore. Lo
scorso martedì sera, a conclusione della riunione del Consiglio di
Amministrazione, il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò e il suo
vice Vincenzo Sanzarello hanno rassegnato le dimissioni dalle funzioni e dal consiglio. “La scelta è stata fatta dopo una compiuta analisi sull’attività fin qui svolta”,
sottolineano gli interessati attraverso un comunicato stampa e
ringraziano gli organi di informazione per la costante e puntuale
divulgazione delle notizie. Adesso, sarà compito del consigliere Pedro Spinnato (unico componente rimasto nel CdA) a convocare, a norma di statuto e in tempi brevi, l’assemblea dei soci, per l’elezione dei nuovi presidente e vicepresidente della società. L’avvocato Trifilò, prima di congedarsi, ha inviato ai sindaci-soci una relazione a consuntivo dell’attività svolta quest’anno. “E’ sotto gli occhi di tutti – dichiara il presidente dimissionario -
che gli obiettivi prefissati, pur tra inevitabili ed innumerevoli
difficoltà, sono stati raggiunti. La raccolta differenziata porta a
porta è una realtà in quasi tutti i comuni dell’ambito territoriale, con punte d’eccellenza nei virtuosi centri montani e con costi inferiori di quelli temporalizzati nel contratto con il gestore. L’aspetto tecnico e quello finanziario, causato da una sottofatturazione rispetto alle tariffe approvate nel 2004 da tutti i consigli comunali, sono
stati messi a regime grazie al fattivo contributo dei comuni soci e del
rapporto creato con gli uffici regionali. L’accesso al fondo di
rotazione, il completamento della contabilità del 2008, l’acconto 2009,
corrispondente ai primi 4 mesi dell’anno al 100 per cento della fatturazione per tutti i cittadini, la lotta all’evasione e l’invio a Serit degli insoluti di tutti gli anni pregressi,
sono tutti esempi di un’attività costante, serrata ed instancabile che,
sebbene spesso non compresa dall’utente finale, ha reso questo Ato uno dei più virtuosi della Sicilia, evitando fino ad oggi, sul territorio, le situazioni di emergenza igienico sanitario presenti in molte zone della Sicilia”. E conclude: “lasciamo con animo sereno e con la consapevolezza di aver reso un servizio alle comunità dei Nebrodi”. In realtà, c’è un malcontento crescente tra i cittadini-utenti, legato soprattutto allo sconsiderato aumento delle ultime bollette Tia (Tariffa di igiene ambientale) relative al primo quadrimestre 2009 (con scadenza lunedì scorso). Gli importi sono lievitati oltre il 50 per cento rispetto all’anno scorso. E monta la protesta, evidenziata dalle buste dell’immondizia abbandonate su strade e marciapiedi e dai recenti atti incendiari perpetrati ai danni dei cassonetti pubblici non ancora rimossi.
Cinzia Scaglione
Nella Foto: da sinistra Pedro Spinnato, Laura Trifilò (ex presidente Ato Me 1),Vincenzo Sanzarello (ex vice presidente )
30 dicembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Aumento delle bollette rifiuti. Chieste le dimissioni del presidente dell'Ato Me 1.



Cinzia Scaglione
Foto 1 : il consigliere comunale Domenico Barbuzza mette a confronto, mostrandole, le bollette rifiuti dell’Ato Me 1 (con Iva) e dell’Ato Me 2 (senza Iva).
Foto 2 : Bolletta emessa dall'Ato Me 1 con IVA
Foto 3 : Bolletta emessa dall'Ato Me 2 senza l'applicazione dell'IVA.
Foto 4 : Bolletta emessa dal Comune di Milano e riscossa tramite Equitalia e sempre senza l'applicazione dell'IVA.
Tutte le foto (compreso le bollette) possono essere visualizzate ingrandite cliccandoci sopra.
Foto 2 : Bolletta emessa dall'Ato Me 1 con IVA
Foto 3 : Bolletta emessa dall'Ato Me 2 senza l'applicazione dell'IVA.
Foto 4 : Bolletta emessa dal Comune di Milano e riscossa tramite Equitalia e sempre senza l'applicazione dell'IVA.
Tutte le foto (compreso le bollette) possono essere visualizzate ingrandite cliccandoci sopra.
28 dicembre, 2009
Sant'Agata di Militello. L'Ato Me 1 e le Bollette TIA . L'Associazione Consumatori Siciliani invia una lettera al Sindaco e al presidente del consiglio comunale per chiarimenti.

L’Associazione Consumatori Siciliani, a seguito dell’invio
delle bollette relative al servizio rifiuti ai cittadini santagatesi
con aumenti del 50% rispetto all’anno precedente, ha inviato una
lettera al sindaco Bruno Mancuso e al presidente del consiglio comunale
Andrea Barone, in quanto, visto che la TIA è stata approvata dal
consiglio comunale, chiede di conoscere quando il consiglio ha
approvato l’aumento, se la delibera di modifica della TIA è stata
approvata contestualmente al bilancio oppure se tale modifica è stata
apportata dalla giunta o dal Consiglio di Amministrazione dell’ATO1.
L’associazione ha chiesto, inoltre, di avere copia della delibera del
consiglio che ha previsto l’aumento della TIA per i santagatesi.
L’associazione ha chiesto ancora, nel caso in cui detto aumento non è
stato previsto dal consiglio comunale, che lo stesso e il sindaco si
attivino presso l’ATO1 per chiedere in autotutela l’annullamento
dell’aumento illegittimo. Infine l’associazione ha chiesto di conoscere
come è stato spalmato sulle bollette degli utenti l’incasso proveniente
dalla vendita di carta, cartone, vetro, ferro ecc. frutto della
raccolta differenziata.
L'Associazione Consumatori Siciliani, guidata dal presidente Nicola Calabria (nella foto), è nata a Patti nel gennaio 2005. La sede principale è a Patti in Via Chiesa Nuova 1. Queste le altre sedi nel territorio siciliano:
Barcellona Pozzo di
Gotto : 98051 - Via Mandanici 11
Brolo: vico I°
Vittorio Emanuele
Capo d’Orlando: 98071 - c/o A.C.I.O. - Via Trieste
Capo d’Orlando: 98071 - c/o A.C.I.O. - Via Trieste
Enna: 94100 - c/o
Centro Studi Sen. Romano - Via Bramante 29
Furnari: 98054 -
c/o Circolo ARCI - Via Nuova Messina
Gioiosa Marea: 98063
- Via Umberto I
Gliaca di Piraino:
98060 - c/o Salone Parrocchiale
Messina: Sede
provinciale - 98122 - Via dei Verdi 58
Monforte San Giorgio:
98041 - c/o “Safari” - Via Vittorio Emanuele II
Pace del Mela: 98042
- c/o i locali della Chiesa Madre
Piraino: 98060 - Via
Roma
Roccavaldina: 98040
- Via Cappuccini 1
San Piero Patti:
98068 - c/o “La voce delle donne”, Via Messina
Sant’Angelo di Brolo:
98060 - Via A. Diaz
Santo Stefano di
Camastra:presso Società Operaria
Sinagra: via Principe
Amodeo
Torregrotta: 98040 - c/o C.S.I. - Viale Europa
Torregrotta: 98040 - c/o C.S.I. - Viale Europa
Tusa: 98079 - c/o
Studio Legale Marinaro
Venetico: 98040 -
c/o uffici del Comune, via Roma
numero verde
800 86 47 15
26 dicembre, 2009
24 dicembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Compie cento anni. Festa per Vincenza. Una Targa dal Sindaco e 200 ospiti in parrocchia per il compleanno della signora Virga-Puleo..
Erano
in 200, tra figli, nipoti e pronipoti, lo scorso lunedì sera, nella
parrocchia della chiesa Madre, per festeggiare i cento anni di Vincenza
Virga, in Puleo. I festeggiamenti sono stati preceduti dalla funzione
liturgica, celebrata da monsignor Spiccia, alla presenza anche del
sindaco Bruno Mancuso, che ha omaggiato la “nonnina”, con una
targa-ricordo donata dall’Ente. Vincenza, perfettamente lucida e
visibilmente commossa, era sposata con Giuseppe Puleo, morto nel ’94,
nonno del consigliere comunale di minoranza Giuseppe Puleo.
Ai festeggiamenti erano presenti ben cinque generazioni, a partire dai figli Rosina, Pippo, Matteo, Rosalia, Maria e Carmelina (da sinistra, nella foto. Al centro Vincenza).
Cinzia Scaglione
Sant'Agata di Militello. Comincia la rimozione dei cassonetti. Rifiuti, si cambia tra le polemiche. Gli utenti protestano per il raddoppio delle tasse.
Ha
preso il via, ieri mattina, la rimozione dei cassonetti dell’immondizia
dal centro urbano. Alcune strade, quali la via Asmara, sono state già
interessate dal provvedimento attuato dagli operatori della Nebrodi
Ambiente (società consortile che si occupa dei servizi ecologici nel
comprensorio per conto dell’Ato Me 1). Attraverso l’audio di un
altoparlante, montato sul tettuccio di un’autovettura, gli utenti sono
stati avvisati della novità. Il servizio di raccolta differenziata dei
rifiuti, con modalità “porta a porta”, è iniziato giorni fa. Adesso,
per cercare di incrementare la percentuale di utenti “virtuosi”
(attualmente irrisoria), si sperimenta questo nuovo provvedimento. I
cassonetti pubblici sono via via destinati a scomparire dal centro
urbano. Rimangono solo i contenitori per la raccolta di scarpe e
vestiti usati (vedi foto). Ma, sono in tanti i cittadini non ancora
avvezzi o restii a dividere i rifiuti per tipologia tra le mura
domestiche. Così, non curanti del fatto che i cassonetti sono stati
rimossi, continuano a depositare i sacchetti dell’immondizia laddove
prima era collocato l’apposito contenitore (vedi foto). Ed ecco che il
risultato finale non è proprio quello sperato dai responsabili del
servizio. E proprio in questi giorni di pre-festività, fanno la loro
comparsa sui marciapiedi i sacchetti dei rifiuti. “Certo – sono
consapevoli gli operatori – ci vorrà del tempo affinché gli utenti si
abituino”. In realtà, però, da quando anni fa è partita la raccolta
differenziata “porta a porta” (poi interrotta e adesso ripartita), di
tempo ne è passato. Ma, l’unico obiettivo raggiunto, perlomeno nella
cittadina, è quello di un misero 10 per cento o poco più. Riuscire a
raggiungere il 40 per cento entro questo mese, per non incorrere nelle
pesanti penali previste dall’Unione Europea per i comuni inadempienti,
è pura utopia. L’unica cosa certa è lo sconsiderato aumento
dell’importo delle bollette Tia (Tariffa di igiene ambientale)
recapitate agli utenti nei giorni scorsi e con scadenza il 28. Si
tratta delle fatture relative al primo quadrimestre 2009, con cifre più
che raddoppiate rispetto allo scorso anno. E per di più con
l’applicazione dell’Iva, nonostante la sentenza della Corte
Costituzionale dello scorso 24 luglio abbia stabilito che la Tia non
debba essere assoggettata ad Iva. Lo scorso settembre, il consiglio
comunale aveva approvato
la mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Barbuzza,
Giallanza, Germanà e Pappalardo, inerente la richiesta di abolizione
dell’Iva sulla Tia, in forza di questa sentenza. Il consigliere
Barbuzza fa sapere che, se entro il 28 non riceverà una spiegazione
plausibile da parte dei vertici dell’Ato, si rivolgerà al Prefetto per
la mancata applicazione della sentenza. Per quanto riguarda, invece,
l’aumento dell’importo delle bollette, dovrebbe essere legato al
raggiungimento del cento per cento della fatturazione del servizio
(negli anni passati incrementato progressivamente).
Cinzia Scaglione
Nella foto: Un contenitore in via Asmara e sacchetti di spazzatura per terra.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
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