COMUNICATO STAMPA
Prendiamo atto con molta preoccupazione delle dimissioni presentate dal Presidente e dal Vicepresidente dell’Ato Me 1 Spa.
Riteniamo
che tali dimissioni, all’indomani di una polemica ingenerata dalle
esorbitanti fatture recapitate ai cittadini, siano indicative di un
atteggiamento irresponsabile e danno adito a sospetti su cui intendiamo
fare luce.
Consideriamo
tali dimissioni il fallimento di tutta l’Assemblea dei Sindaci, in
particolare di quei sindaci con in testa il sindaco BRUNO MANCUSO che
hanno caldeggiato in più occasioni la permanenza di questo Consiglio di
Amministrazione, confermandone la fiducia, e che alla pari di questo
dovrebbero seriamente considerare anche le proprie dimissioni.
A
questo punto il Sindaco MANCUSO, in quanto socio di maggioranza in seno
all’Ato Me 1 Spa, dovrebbe riferire con la massima urgenza al Consiglio
Comunale su tutti gli aspetti della questione, dalle dimissioni dei
vertici aziendali, alle esagerate fatture recapitate ai cittadini, alla
generale situazione dell’Ato Me 1 Spa, anche mediante l’audizione degli
Amministratori dimissionari.
Condanniamo il tempestivo commento del Sindaco MANCUSO il quale ha smentito quanto detto dal Consigliere Barbuzza, stigmatizzando la propria iniziativa e ha prontamente giustificato,
le dimissioni dei vertici dell’ATO ME 1 confermando a priori il buon
operato del Consiglio di Amministrazione invece di porsi il problema
delle gravi difficoltà che vivono i cittadini di fronte alle fatture
raddoppiate, all’impossibilità di poter spesso usufruire del servizio
di raccolta porta a porta che risulta carente e delle isole ecologiche
che stanno letteralmente scomparendo dal territorio. Tale atteggiamento
del Sindaco dimostra disinteresse verso problemi seri di natura
collettiva che investono tutta
la comunità, nonostante nelle sedi istituzionali sia stato più volte
invitato non solo dalla Minoranza ma anche dalla Conferenza dei
Capigruppo ad una revisione del contratto di servizio con l’ATO.
È
altresì evidente come il Sindaco sia sordo rispetto anche alle istanze
che provengo anche da un Consigliere della sua Maggioranza,
con quale ci rendiamo disponibili a confrontarci sulla verifica dei
problemi sollevati ma solo nella sede competente che è il Consiglio
Comunale e le Commissioni d’indagine. Non siamo disponibili a
partecipare ad improvvisati tavoli tecnici privi di valore
istituzionale ed utili solo a fini di propaganda.
Intendiamo
inoltre contribuire a salvaguardare la comunità santagatese da
eventuali abusi che si potrebbero essere consumati nella recente
fatturazione, informando i cittadini che le locali sezioni dell’UDC e
del PD stanno predisponendo le iniziative necessarie a garantire la
corretta e completa informazione e la tutela dei diritti degli utenti.
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
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Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo
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