17 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Via al recupero di venti immobili, saranno case per giovani coppie.


Venti alloggi di “edilizia sociale” per giovani coppie verranno realizzati dall’Iacp nel centro urbano, recuperando edifici fatiscenti. Un impegno che il nuovo commissario dell’Iacp di Messina, Leo Santoro, ha preso dinnanzi al sindaco Bruno Mancuso, che ieri mattina, si è recato nella sede dell’Iacp insieme all’ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia, al dirigente comunale Nino Bertolino, al dipendente Gianfranco Carrabotta e al consulente per il Social Housing, Salvatore Sapienza (ex vice presidente Iacp di Messina). “Si tratta di un progetto che abbiamo presentato – spiega il sindaco Mancuso - di 20 unità abitative per giovani coppie, da realizzare anche all’interno del centro urbano, requisendo edifici fatiscenti. Vogliono conoscere le aree idonee e noi saremo pronti a fornire, appunto, anche questo tipo di aree, per evitare che ci sia emarginazione o che si costruisca in un terreno agricolo o in zone C1. Il commissario si è detto disponibile a venire incontro alle nostre esigenze”. “In questo modo – aggiunge l’ingegnere Contiguglia – si fa anche recupero urbano e lotta al degrado, dal momento che si recuperano immobili abbandonati per ipotesi di interventi di edilizia sociale.

Quest’ultima viene interpretata in maniera diversa rispetto al passato. Non si ha più la propensione ad utilizzare materiali di scarsa qualità o brutti. Oggi c’è una reinterpretazione della norma, con soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, sia esteticamente che dal punto di vista della scelta dei materiali e della sostenibilità ambientale. Si eviterà, quindi di realizzare nuove opere di urbanizzazione e, nel contempo, questi alloggi potranno rappresentare progetti-prototipo di nuovi edifici sostenibili, intelligenti e con tutti i requisiti”. Verrà stipulato un protocollo d’intesa tra Comune e Iacp.

Naturalmente, il sindaco Mancuso ha chiesto anche di curare meglio le manutenzioni di tutte le case popolari, “in quanto gli interventi finora effettuati non sono sufficienti”. E soprattutto, ha sollecitato un intervento immediato per risolvere il problema degli allagamenti che si verificano negli scantinati di due edifici popolari situati in località Torrecandele. Le travi di fondazione di questo complesso edilizio di proprietà dell’Iacp sono immerse nell’acqua sin dalla loro realizzazione. La palazzina fu costruita circa 30 anni fa, su terreno argilloso, con la previsione di deviare il corso della falda acquifera.  I lavori, però, non furono mai effettuati. “C’è già un progettoevidenzia Mancuso - si prevede una spesa di 90 mila euro circa, perché si deve fare una trincea per il convogliamento e, quindi, la deviazione delle acque in un torrente. Il commissario Santoro ha promesso di finanziare anche questo intervento. Infine, verrà attivata una task-force per contrastare l’occupazione abusiva e fronteggiare quella già in atto. Contestualmente, si procederà con la stipula dei contratti e l’acquisizione degli immobili da parte degli aventi diritto.
Cinzia Scaglione

Nelle foto : un edificio fatiscente nella centralissima via Cavour. (Cliccate sulle foto per ingrandirle: "Che bella vista nel cuore della cittadina !" )
 Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

Commenti:

Anonimo ha detto...
Amministratori di oggi e del passato vergognatevi per aver tollerato tale degrado. Ma non è l'unico. un caro saluto al mio amico cirosca. Roberto S.

1 commento:

  1. Amministratori di oggi e del passato vergognatevi per aver tollerato tale degrado. Ma non è l'unico. un caro saluto al mio amico cirosca. Roberto S.

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