29 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. La palma è "malata" ma la causa non è il punteruolo rosso. Lo dice l'Assessore all'Ambiente, Calogero Pedalà.

“Non si tratta di punteruolo rosso”. L’assessore all’Ambiente, nonché vice sindaco Calogero Pedalà, rassicura sulle cause che hanno provocato l’appassimento di una delle palme del lungomare. “Alcune palme - spiega - essendo state trapiantate da un contenitore alla sede attuale, avevano le radici compromesse. Abbiamo già provveduto a segnalare l’episodio alla ditta fornitrice, che in base ad accordi precedenti, dovrà provvedere all’estirpazione della pianta ammalata e alla sostituzione della stessa con un’altra”. Intanto, procede l’intervento di sistemazione e pulizia del verde pubblico su tutto il territorio, in particolare nell’area della villa Bianco. Nei prossimi giorni, verrà pubblicato il bando per il completamento della riqualificazione dell’area del lungomare (secondo stralcio del progetto). La prima fase del progetto di valorizzazione del lungomare ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed aiuole, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale. La seconda fase della riqualificazione, adesso, prevede la ristrutturazione della villa Bianco, con la collocazione di nuovi arredi urbani e nuova piantumazione, nonché il potenziamento dell’illuminazione. Verrà anche sistemato il verde: il manto erboso ormai è quasi inesistente, sostituito dalla terra che diventa fanghiglia nelle giornate di pioggia. Infine, sarà ripristinata la funzionalità dei giochi presenti nella villa, per il divertimento dei bambini. Qualche anno fa, l’amministrazione comunale aveva fatto installare nuovi cavallucci, altalene e casette multi-gioco. Ma, già pochi mesi dopo, risultavano danneggiati. Le casette, inoltre, la notte, si trasformano in “dormitori per senza tetto”. I dondoli a molla sono tutti rotti, pressocchè inutilizzabili da parte dei piccoli. Danneggiati anche i cavallucci, sprovvisti dell’apposito sedile e ormai inclinati. Le ville comunali (non fa eccezione neanche la villa Falcone e Borsellino, in località Giancola) sono periodicamente oggetto delle intemperanze di teppisti che si divertono ad imbrattare e distruggere gli elementi di arredo collocati nelle aree verdi. Imbrattate panchine, lampioni e persino i tronchi di albero. Molti dei cestini porta-rifiuti sono stati addirittura divelti. Presto, inizierà, appunto, la seconda fase dei lavori di riqualificazione e valorizzazione del lungomare. Occorrerà, però, anche attuare un’azione di controllo per salvaguardare il patrimonio pubblico.
Cinzia Scaglione
Commenti:
alexio92 ha detto...
Nel testo c'è scritto: "La prima fase del progetto di valorizzazione del lungomare ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed AIUOLE, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale..."
Ora mi kiedo: ma dove sono ste aiuole????? non era meglio mettere un altro pò di verde assieme alle palme un pò come la villa falcone-borsellino??? sarebbe stato molto ma mooolto più bello!!!!! Mah! Speriamo almeno ke lo finiscano sto benedetto lungomare!!!!!!

1 commento:

  1. Nel testo c'è scritto: "La prima fase del progetto di valorizzazione del lungomare ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed AIUOLE, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale..."
    Ora mi kiedo: ma dove sono ste aiuole????? non era meglio mettere un altro pò di verde assieme alle palme un pò come la villa falcone-borsellino??? sarebbe stato molto ma mooolto più bello!!!!! Mah! Speriamo almeno ke lo finiscano sto benedetto lungomare!!!!!!

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.