Anche l'Ato Idrico nel mirino dei tre consiglieri di minoranza (Maniaci, Carrabotta, Puleo).
L'ennesima interrogazione al Sindaco.
Dopo il "caro rifiuti" avremo anche il "caro acqua" ?
Per i lettori più disattenti e meno assidui voglio ricordare che già nel post pubblicato sabato 12 dicembre dello scorso anno chiedevo: "Anche per il nostro comune l'acqua dovrebbe essere un bene pubblico e per i consiglieri ?". Martedì 15 dicembre scorso, ecco arrivare la risposta dei consiglieri di maggioranza Domenico Barbuzza e Giuseppe Pappalardo che hanno presentato al Sindaco e al Presidente del consiglio una mozione con la quale chiedono, tra l'altro, anche l'inserimento nello statuto comunale che "l'acqua è un bene comune".
Come sono solito fare inserisco in questo post integralmente l'interrogazione dei consiglieri di minoranza Maniaci, Carrabotta e Puleo presentata il 7 gennaio.
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L'ennesima interrogazione al Sindaco.
Dopo il "caro rifiuti" avremo anche il "caro acqua" ?
Per i lettori più disattenti e meno assidui voglio ricordare che già nel post pubblicato sabato 12 dicembre dello scorso anno chiedevo: "Anche per il nostro comune l'acqua dovrebbe essere un bene pubblico e per i consiglieri ?". Martedì 15 dicembre scorso, ecco arrivare la risposta dei consiglieri di maggioranza Domenico Barbuzza e Giuseppe Pappalardo che hanno presentato al Sindaco e al Presidente del consiglio una mozione con la quale chiedono, tra l'altro, anche l'inserimento nello statuto comunale che "l'acqua è un bene comune".
Come sono solito fare inserisco in questo post integralmente l'interrogazione dei consiglieri di minoranza Maniaci, Carrabotta e Puleo presentata il 7 gennaio.
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Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Oggetto: Interrogazione sui rapporti tra Comune e “Ato Idrico 3”
Premesso
che
recentemente si avverte una ripresa di attenzione rispetto alla
gestione del Servizio Idrico Integrato, considerata la convocazione
dell’Assemblea dei Sindaci e la nomina del Collegio dei Revisori per la
validazione dei bilanci dell’Ato Idrico 3 dal 2003 ad oggi;
che da notizie di stampa, Gazzetta del Sud del 03.12.2009, si
è appreso della costituzione di un Tavolo Tecnico per la redazione del
"Progetto conoscenza finalizzato alla revisione del Piano d'ambito",
che,
ancora da notizie di stampa, si è venuti a conoscenza di una
convenzione tra il Comune e la Segreteria Tecnico Organizzativa
dell’Ato Idrico 3
Considerato
che
l’attività del citato Tavolo Tecnico pare riguardi azioni preliminari
all’esternalizzazione futura del servizio idrico, mediante la
predisposizione di schede informative sulla gestione locale servizio
idrico integrato;
che
l’interrogato in indirizzo ha presenziato alle recenti riunioni
convocate sull’argomento in oggetto in rappresentanza del Comune;
Ritenuto
che
alla luce dell'esperienza fallimentare maturata dalla gestione
integrata dei rifiuti, le caratteristiche e l'utilità dell'acqua non
consentono l'assoggettamento della gestione della risorsa idrica ad un
regime di gestione privatistica se così si dovesse determinare in
futuro;
che
l’argomento meriti la più ampia e completa informazione e conoscenza
del Consiglio Comunale in quanto non si potrebbe tollerare una nuova
imposizione esterna nella gestione di un servizio locale di strategica
e vitale importanza senza che se ne conoscano e se ne condividano tutti
i passaggi politici ed istituzionali che la determinano, anche alla
luce delle diverse iniziative consiliari che si stanno attivando in
diverse Comuni della Provincia;
Si interroga l’Assessore all’Ambiente, affinché riferisca e relazioni al Consiglio comunale in merito ai seguenti aspetti:
- Contenuto determinazioni dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ato Idrico 3 convocata recentemente;
- Previsione delle modalità di gestione del servizio e primi intendimenti sull’organizzazione sociale del soggetto gestore;
- Contenuti della convenzione sottoscritta con la STO dell’Ato Idrico 3 e produzione di copia della stessa;
- Finalità del Tavolo Tecnico costituito, scadenza cui è sottoposta l’attività dello stesso ed eventuali penalità in caso di mancato rispetto;
- La posizione dell’Amministrazione rispetto alla futura gestione del servizio esternalizzato all’Ato Idrico 3 laddove questa dovesse impostarsi sul modello degli Ato Rifiuti;
- Posizione finanziaria del Comune rispetto all’Ato Idrico 3 con riferimento ad eventuali quote di partecipazione dovute per gli esercizi passati;
Si richiede risposta orale con iscrizione al primo Consiglio Comunale utile
Sant’Agata Militello 07.01.2010
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
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Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA”
Calogero Carrabotta
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Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo
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Caro ciroscam lei è l'unio che pone i problemi della nostra cittadina i maniera chiara per tutti e non si lascia mettere e non ci mette fuori strada. Grazie per tutto quello che fa.
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