La norma, che era stata introdotta in commissione alla Camera su iniziativa del leghista Gianni Fava, è stata cassata dall'Aula con l'approvazione di sei identici emendamenti soppressivi presentati da Pdl, Idv, Fli, Api, Pd e Udc. Gli emendamenti hanno cancellato l'intero articolo 18 del testo e sono passati con 365 voti a favore, 57 contrari e 14 astensioni.
Bipartisan sono stati anche i commenti soddisfatti che hanno accompagnato l'esito della votazione: da Antonio di Pietro dell'Italia dei Valori a Della Vedova di Fli, passando per le voci del Pd tutti plaudono alla sconfitta di una proposta che avrebbe rappresentato un nuovo tentativo di imbavagliare il Web.