Con soli 7 (sette) voti, approvato il
"Rendiconto della gestione finanziaria 2011, comprendente il Conto del Bilancio, il Conto del Patrimonio, il Conto Economico e il Conto degli Agenti Contabili al 31.12.2011".
Nella seduta di ieri, in seconda convocazione, si dovevano discutere ed approvare i cinque punti rimasti dalla prima convocazione nella quale ne erano stati approvati
solo 2 in quattro ore di consiglio.
Poi è venuto a mancare il numero legale.
Quindi solo due su cinque quelli approvati ieri. E' seguito, per il solito motivo, il rinvio alla prossima seduta che verrà fissata entro fino mese dovendosi discutere ancora ed approvare due debiti fuori bilancio e il
"Regolamento per la gestione dell'Albo Pretorio".
Presenti 11 (7 di maggioranza e 4 di minoranza), dopo la Relazione dell'Assessore Scurria sul Rendiconto della Gestione Finanziaria, la minoranza legge un documento piuttosto critico ed anticipa la propria astensione. L'esigua presenza dei consiglieri di maggioranza, tranne i fedelissimi, la dice lunga sui
"tanti fattori" che inducono alcuni consiglieri a dissertare i consigli. Riassumo, riportando tra virgolette, alcuni concetti espressi dalla minoranza e che costituiscono motivo per la loro astensione all'approvazione di un documento che è di fondamentale importanza per la vita amministrativa e gestionale di qualsiasi Amministrazione.
La minoranza (Blandi, Maniaci, Puleo, Carrabotta), nel documento letto e depositato, dopo aver tessuto le lodi per il Dirigente finanziario Dott.ssa Smeriglia che "ha presentato un documento di facile lettura anche per i non addetti ai lavori", scrive: