Sant'Agata di Militello. "Il dado è tratto". Carmelo Sottile è il candidato a Sindaco da contrapporre a Benedetto Caiola.

Il Dott. Carmelo Sottile

"Il dado è tratto". Questa frase tradotta dal latino viene presa come motto e si pronuncia quando si prende una decisione dalla quale non si può più tornare indietro.
 In realtà fu Cesare a gridarla ai componenti del suo esercito prima di condurlo ad attraversare il Rubicone. La traduzione letterale dovrebbe essere: "Sia lanciato il dado". E la coalizione PD-UDC, il Megafono e qualche altra lista civica, scegliendo il dott. Carmelo Sottile, medico al pronto soccorso dell'Ospedale santagatese, lanciando il dado che, a mio avviso, è abbastanza grande, ingombrante e pesante, probabilmente stanno colpendo nel segno. Da una mia indagine personale presso alcuni elettori santagatesi, Carmelo Sottile, candidato a sindaco, ha un "alto gradimento" da parte di un buon settanta per cento della popolazione.

Sant'Agata di Militello. Lavori ex cinema pidocchietto sospesi.

Name*:	XXXXXXXXX
Email*:	xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.com
Subject*:	lavori ex cinema pidocchietto in via cairoli
Message*:	Egregio sig. Scaglione, vorrei porle una domanda circa i lavori iniziati in via Cairoli per la realizzazione di una casa famiglia o qualcosa di similare. E' a conoscenza per caso di come mai i lavori sono stati iniziati e subito bloccati? Trovo assurdo, inoltre, lasciare la sede stradale invasa da macerie,costringendo quindi il transito a senso alternato, quando si poteva benissimo liberare la carreggiata se già si sapeva che i lavori dovevano restare bloccati per parecchio tempo, visto che adesso son 2 mesi che è tutto fermo. La invito a fare una ricognizione sui luoghi. Cordiali saluti.

Sant'Agata di Militello. Botta e risposta tra la Signora Giuseppina e Bartolomeo De Las Casas.

I commenti dei lettori piuttosto lunghi e che superano le 15 righe mi costringono, a volte, alla non pubblicazione. Non me ne vogliano Kit Karson e altri lettori. Cercate, se ci riuscite, di essere sintetici. Purtroppo non è un dono che tutti hanno. A questo commento di Bartolomeo de Las Casas, già pubblicato, e che trascrivo per una miglior comprensione, risponde la Sig. Giuseppina, chiamata in causa.

Bartolomeo de Las Casas ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Mi puoi spiegare la situa...": 
Concordo con la sig.ra Giuseppina...
Che facciamo, fondiamo il Club degli irriducibili pessimisti?
Ora, a parte il "babbìo" che deve pervadere la nostra vita altrimenti di troppa serietà si muore, perchè non provare, una volta chiuse le maledettissime liste, a "sponsorizzare gratis" taluni dei candidati e non altri?
Mi spiego meglio.

Sant'Agata di Militello. Dal "Milyunka" la coalizione Mancuso nìscìu cìunca.

Nonostante la crisi economica e sociale che attanaglia il nostro Paese (Italia) e il nostro paese o comune (Sant'Agata di Militello) qualcuno dei miei lettori ha ancora voglia di informarsi, di scherzare, di stuzzicare. Essendo questo Blog letto anche fuori dalla Sicilia e dove i quotidiani regionali non arrivano, sono costretto a fare il "riassunto" o una pseudo rassegna stampa del pubblicato. Dopo lo scherzo o la richiesta di informazioni in lingua inglese (leggete il post precedente a questo),  Altro lettore mi informava sabato pomeriggio che "Dal Milyunka la coalizione Mancuso niscìu cìunca".

Sant'Agata di Militello. Mi puoi spiegare la situazione? Quante persone c'erano?

Continuo con l'esaminare e cercare  di spiegarmi il contenuto di parte dell'intervista rilasciata anche dal candidato a Sindaco proposto dalla coalizione Mancuso. L'Avvocato Benedetto Caiola dichiara:
" .... la penalizzazione delle risorse statali e regionali nei confronti dei Comuni, questo scenario, ovviamente, dà la misura di quanto sia complicato e quanto sia difficile oggi, come dire, ambire ad amministrare il paese di Sant'Agata."
Prima, quindi, di rispondere al quesito posto nel titolo, mi chiedo e chiedo ai miei attenti lettori più o meno acculturati, politicizzati ma anche  'a zà Caloria, 'o zù Pippino, 'a signura Rusalia, insomma a tutti:
"Visti gli attuali scenari e considerati anche i futuri, perchè Benedetto Caiola ha accettato l'incarico? Non penso abbia il fisico, la cultura e la mentalità di fare il Kamikaze? "

Sant'Agata di Militello. Per me "La Promessa è un Debito", per i Politici "nun sò!".

Nel post precedente, dopo aver inserito parte del video con la "dichiarazione-intervista" del senatore Mancuso (area PDL) ed ex sindaco di Sant'Agata Militello, avevo promesso a me stesso ed ai lettori che avrei commentato l'intervista e/o la dichiarazione o parte delle dichiarazioni fatte e che tutti i giornali hanno riportato "accomodandole" o "interpretendadole" nella maniera più opportuna.
Io, invece, mi limito a "trascrivere" fedelmente quanto dichiarato nel video messo in onda e inserito nel Blog con diversi "replay" per dare migliore comprensibilità a tutti i lettori, me compreso. Il senatore Bruno Mancuso dichiara, tra l'altro, ai microfoni delle TV locali e alla stampa:

Sant'Agata di Militello. Chi c'è dietro le quinte? Cosa dovrebbero sapere gli elettori? Scelte pilotate?

Non occorre certo un nuovo sondaggio per rispondere alle domande:
Chi c'è dietro le quinte? Cosa dovrebbero sapere gli elettori prima di votare? La scelta del nuovo candidato o dei nuovi candidati a sindaco del nostro comune sono o sono state pilotate? Più palese ed evidente di così non poteva essere. Ho letto con attenzione tutto ciò che la carta stampata ha scritto, ciò che si è pubblicato sul Web e soprattutto ciò che ho ascoltato nelle Tv locali. Ho fatto il "replay" e per diverse volte, di un piccolo inciso della dichiarazione-intervista rilasciata alle TV locali dal neo senatore ed ex sindaco di Sant'Agata  Militello. Sono rimasto "basito" (impietrito, attonito, privo di forza di reazione). Il rimanere basito è ormai diventato una costante del mio stato d'animo. Per rimanere sereno e tranquillo non dovrei più leggere, non ascoltare più la radio, non sentire il parere o le notizie che alcuni amici più o meno disinteressatamente mi danno. In poche parole "isolarmi". Ma ascoltiamo insieme questa piccolissima parte dell'intervista e poi, se vi è possibile, aiutatemi a capir meglio. Forse avrò capito o "inteso" male.

   

Ho ascoltato bene? Avete ascoltato bene?
Il mio commento, le mie deduzioni (forse errate) nel prossimo post.

Sant'Agata di Militello. Non c'è ricambio - in meglio - di classe dirigente. Non ce ne può essere... Scrive e commenta un lettore.

 Serve essere pessimisti, non coltivare più alcuna speranza? Penso proprio di no. A volte, quando sembra che tutto ormai sia perduto, intervengono nuovi fattori che danno indirizzi, ammonimenti e che mettono in condizione di operare rinnovamenti e scelte più oculate. Ma poi, ripensandoci, se si continua a ragionare e a scegliere con vecchie logiche, i problemi si moltiplicano e diventano di non facile soluzione. Alcuni commenti (per favore cercate di limitare il numero delle righe) sono pertinenti ma non pubblicabili e non mi va di fare il riassunto. Scelgo per la pubblicazione, dopo attenta riflessione, solo questo che mi sembra pertinente e in tema. Forse avrò sbagliato nella scelta.

Sant'Agata di Militello. Scelte difficili e complicate per la formazione delle liste. Ancor più complicate dopo la pubblicazione del rinvio a giudizio del senatore Bruno Mancuso per voto di scambio.

La composizione delle liste, la scelta dei candidati a Sindaco e degli Assessori si complica per i due o tre schieramenti che dovrebbero affrontare la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Giugno.

 Se fino a ieri le beghe interne, le fibrillazioni, i malumori ed altro non hanno agevolato certe scelte, nonostante le "pseudo primarie", oggi più che mai, dopo la notizia del rinvio a giudizio di Bruno Mancuso per "voto di scambio" e di altri politici, si rendono più problematiche per "taluni" e più facili per altri, certe scelte "condizionate", "incondizionate" e forse "impreviste" e "ostative". Basta scrivere sul motore di ricerca "Google" questa frase: " Rinvio a giudizio di Bruno Mancuso per voto di scambio" ed ecco apparire: 

Rinviata la data del voto. Anche a Sant'Agata di Militello si voterà il 9 e 10 giugno. Il nostro sondaggio si chiude invece il 31 marzo.

Per i Comuni, ovvero per le elezioni Amministrative cambia ancora la data del voto. Si voterà il 9 e il 10 giugno e non il 26 e 27 maggio. I partiti o meglio le coalizioni locali avranno qualche giorno in più per comporre le liste, assestare qualche "sberla" all'avversario politico, fare "fuori" qualche elemento scomodo, dare la possibilità a qualche "ondivago" (è la persona dall'opinione mutevole)  di fare scelte più opportune e che consentano di salire con più certezza sul carro del probabile vincitore.  Tutti i politici ancora sulla breccia vorrebbero fare il "sindaco", si propongono, si bisticciano, fanno finta di rifiutare o assestano senza essere visti (pensano sia così) lo "schiaffo del soldato". Ricordate questo giochino che facevamo nei tempi che furono e quando si era giovanottini o studentelli imberbi?