24 aprile, 2009

Sant'Agata di Militello. Per dare solidarietà ai terremotati dell'Abruzzo

L’associazione sportiva dilettantistica Atletica Nebrodi, unitamente al Comitato spontaneo “Insieme per L’Abruzzo”, organizzerà giorno 25 aprile 2009, una camminata-corsa non competitiva denominata:
“CORRIAMO INSIEME PER L’ABRUZZO”.
Alla manifestazione possono partecipare atleti, famiglie, anziani, adulti, ragazzi, bambini e animali al guinzaglio.
Raduno alle ore 17,00 presso la Villa Annibale Bianco;
Partenza: ore 18,00;
Percorso: di circa 2 Km. – con partenza e arrivo nella Villa A. Bianco, si percorrerà il Viale Regione Siciliana in ambo e due le direzioni, con giri di Boa nei pressi del lido Luna Rossa e la statua di Padre Pio.
Iscrizione: giorno 25 aprile 2009 ore 11/13 e 15/17 presso la Villa A. Bianco - costo €.2,00, che sarà devoluto interamente a favore della popolazione Abruzzese. Con l’iscrizione si avrà diritto di partecipare al sorteggio di alcuni premi.
La manifestazione ha carattere non competitivo non prevedendo classifiche né ordini di arrivo tra i partecipanti.
La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le norme prescritte dal vigente Codice della Strada, nonché delle leggi speciali in materia di pubbliche manifestazioni.
Al temine della manifestazione, verranno estratti, modo assolutamente casuale, alcuni gadgets che andranno ai partecipanti presenti, in possesso del relativo tagliando.

23 aprile, 2009

Sant'Agata di Militello. Estorce un posto di lavoro. Arrestato un ventottenne.

Portata a termine dalla polizia, all’alba di ieri, l’operazione “Body Guard”. Le manette sono scattate per Gaetano Germanà, 28 anni, con diversi precedenti penali, accusato di estorsione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi (in qualità di mandante). E’ stato rinchiuso nel carcere di Messina-Gazzi. Inoltre, sono stati denunciati, in stato di libertà, all’autorità giudiziaria di Patti, per lesioni gravi, quattro ragazzi, tra cui un minorenne. Si tratta di Antonio Muschio, 28 anni (denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale) e con una passata denuncia per furto e truffa, Marco Russo, 20 anni (incensurato), Andrea Pizzino, 21 anni (incensurato) e A. P., 18 anni, ma all’epoca dei fatti minorenne (in passato è stato denunciato per reati contro il patrimonio). Per quest’ultimo, si attendono determinazioni da parte della Procura dei Minori di Messina.
Germanà e i suoi “carusi” avrebbero seminato il terrore in alcuni locali notturni della zona e, in particolare, facevano tappa fissa al “Deja Vu”, situato in via Vincenzo Zito. Il “capo” avrebbe intimato al proprietario dell’esercizio commerciale di “assumerlo” come body guard per assicurare “protezione” in cambio di 50 euro a serata e consumazioni gratuite e continuative per il resto del branco (circa 200 euro ogni sera). L’attività investigativa del Commissariato, seguita personalmente dal dirigente Picardi, affiancato dal responsabile della polizia giudiziaria Enrico Princiotta e dal responsabile del settore anticrimine Vincenzo Ciacio, è iniziata verso la fine del 2008, nell’ambito di servizi mirati predisposti dal Questore di Messina per arginare l’allarmante fenomeno sociale dell’estorsione. La svolta decisiva lo scorso 6 febbraio, quando, fuori dal “Deja Vu”, su disposizione di Germanà, il branco aggredì un avventore, colpito con calci e pugni tali da provocargli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. “Sapevamo già chi fossero Germanà e i suoi carusi – ha dichiarato il commissario Picardi, in occasione della conferenza stampa, ieri mattina - e come il gruppo si muoveva. Ma, dovevamo acquisire le prove necessarie per assicurare alla giustizia i malviventi. Il 6 febbraio, c’è stato un colpo di acceleratore all’attività investigativa”. L’informativa di reato venne, quindi, trasmessa all’autorità giudiziaria di Patti e, sostenuta dal p.m. Gaetano Scollo, ha prodotto i suoi effetti in brevissimo tempo. Lo scorso martedì pomeriggio, infatti, in Commissariato è pervenuta l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Maria Pina Scolaro, per Germanà. Durante le fasi dell’arreso e dei controlli dei soggetti indagati sono state eseguite perquisizioni domiciliari. A casa di Muschio sono state rinvenute e sequestrate due pistole giocattolo, con caratteristiche perfettamente identiche a quelle vere e senza tappo rosso. Per tutti, tranne che per il minore, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di soggiorno nella cittadina, con l’obbligo di non allontanarsi dall’abitazione dalle 21.30 alle 6 di tutti i giorni. Il dirigente del Commissariato, Picardi, assicura: “saranno eseguiti severi controlli per questi soggetti da parte delle volanti”.
Cinzia Scaglione

22 aprile, 2009

Depotenziato il laboratorio d'analisi dell'Ospedale. Molti i disagi e nessun risparmio.

Sembra ormai certo il depotenziamento del laboratorio di analisi dell’ospedale, che verrebbe trasformato in centro prelievi di base. Una decisione dell’Ausl 5 Me nell’ambito del piano regionale di rimodulazione della rete dei laboratori. Dunque, per l’esito di analisi particolari dovrebbe essere trasferito tutto al laboratorio centralizzato dell’ospedale di Patti, individuato dall’azienda sanitaria quale laboratorio di tipo “Core”. Certo è che se la decisione è stata assunta nell’ottica di un contenimento della spesa pubblica, i conti non tornano. Anziché un risparmio, si dovrebbe avere una maggiorazione della spesa. A partire dal costo dei prelievi da trasferire, che, tra l’altro, arriverebbero a Patti non prima di tre o quattro ore, con possibili alterazioni del campione. Inoltre, il laboratorio ricevente potrebbe non essere pronto all’esecuzione di particolari esami che verrebbero “stoccati” di nuovo, con grave pregiudizio dei valori reali dei campioni. Questo comporterebbe, inevitabilmente, ritardi nelle dimissioni di pazienti, con conseguente aggravio di spese per l’azienda. Ed è ipotizzabile un rallentamento dell’attività ospedaliera. Altro aspetto da attenzionare riguarda gli esami di tipo “complessi”, che pervengono al laboratorio dopo il passaggio del vettore, alcuni probabilmente importanti per una diagnosi e terapia tempestive. Come e ogni quanto verranno spediti a Patti? Si tratta degli esami per la diagnosi di vari stati di coma, avvelenamenti, rischio interruzione di gravidanza, gravi emorragie e così via, che già vengono eseguiti presso il laboratorio dell’ospedale. Quindi, ci si chiede: che senso ha mandarli a Patti e con maggiori spese? Inoltre, con la riduzione della pianta organica, ovvero con la soppressione di sei posti di tecnico (rispetto agli attuali 11) e di cinque di dirigenti (rispetto agli 8), verrebbe abolita la Guardia Attiva (che farebbe spendere meno e garantirebbe la tempestività nell’esecuzione dell’esame), ritenuta indispensabile in un contesto sanitario ambientale complesso e caratterizzato da un alto numero di urgenze giornaliere, quasi il 50 per cento di tutta l’attività interna. E diventerà problematico assicurare anche la pronta disponibilità e l’attività ordinaria. Insomma, senza nessuna concertazione con le organizzazioni sindacali, verrebbe cambiata, unilateralmente, l’organizzazione del lavoro. Così come lamentato più volte dai sindacati e dagli stessi sindaci di questo distretto socio-sanitario, quello dei Nebrodi si attesta, ancora una volta, come il comprensorio più maltrattato, nonostante la sua vastità e popolosità, nonché la difficoltà nei collegamenti viari interni, dei quali nessuno sembra rendersene conto. A fronte di tante promesse non mantenute, ad oggi registriamo solo la mancata attivazione dell’Unità di terapia intensiva coronarica (inaugurata nel 2007 e mai entrata in funzione) e della Rianimazione. E il prossimo “flop” che incasserà il territorio dovrebbe essere il declassamento del laboratorio di analisi. In sostanza, in un hinterland di 100 mila abitanti, caratterizzato da una rilevante incidenza di malattie cardiovascolari, neurologiche e metaboliche, va sempre più scendendo la garanzia, offerta dalla sanità pubblica locale, dei livelli elementari ed essenziali per la vita. Si attende, adesso, la messa in atto, da parte dei sindaci, di un’azione di salvaguardia del nosocomio.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Progetto del liceo Sciascia sulla lettura dei classici greci.

Grande interesse suscita il Progetto Classicità portato avanti dal liceo classico Sciascia, in particolare dalle docenti Patrizia Baldanza e Maria Santina Musarra. Presso il cine-teatro Aurora, gli studenti hanno assistito alla presentazione del volume “Tragedie greche” (tradotte da Giuseppe Vangelisti), curato dal professore Biagio Amata, santagatese, Rettore dell’Università Salesiana di Roma. Presente il dirigente scolastico Venera Calderone. Il professore Salvatore Di Fazio, critico letterario, ha sapientemente introdotto l’argomento. “Ci sono dei libri che sono come le sette meraviglie del mondo – sottolinea Di Fazio, presentanto del libro - mi riferisco a capolavori come l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, la Divina Commedia, I Promessi Sposi, le tragedie di Shakespeare, le Tragedie Greche. E aggiungerei anche Le Sacre Scritture, in particolare i Vangeli. Anche queste sono sette (o nove o dieci, non importa) meraviglie del mondo, del mondo della cultura occidentale, ma non solo occidentale. Nessuno dovrebbe trascorrere le vita senza averle lette. Tutti gli altri libri sono secondari, marginali, e comunque collocabili su livelli inferiori”. E aggiunge: “parlare di tragedie greche oggi, in una società contaminata dai reality show, è un’esperienza edificante”. Il tema è stato affrontato con due studiosi d’eccezione: il professore Orazio Antonio Bologna, docente di letteratura latina presso l’Università Salesiana di Roma (vincitore di più medaglie d’oro al “Certamen Vaticanum” per la prosa e la poesia latina) e, appunto, il professore Amata, con un ricco curriculum e un elenco lunghissimo di pubblicazioni che abbracciano varie discipline. Inoltre, ha vinto, tra i tanti premi, “L’Eschilo d’oro”.
Cinzia Scaglione

17 aprile, 2009

Sant'Agata di Militello. "L'isola in me". In viaggio con Vincenzo Consolo

Clicca sul simbolo Play per visualizzare le foto dell'incontro con gli alunni del Liceo "Fermi".

Un viaggio con Vincenzo Consolo nella Sicilia “incantevole e straziante”, tra suggestioni e memoria: “L’isola in me”. Un film documentario di Ludovica Tortora de Falco, un racconto che si snoda attraverso le opere dello scrittore santagatese, arricchito dalle testimonianza di altri autori e critici, dalle immagini dell’istituto Luce e recuperate da archivi pubblici e privati. E’ stato presentato alle quarte classi del liceo scientifico, ieri mattina, presso l’istituto Sacro Cuore, alla presenza di Consolo e della regista. Un evento promosso dall’Acis (associazione commercianti e imprenditori santagatesi), in collaborazione con le docenti Mariella Giuffrè e Nunzia Baglio e con il responsabile zonale del WWF Nebrodi, Claudio Masetta. Sono intervenuti anche il sindaco Bruno Mancuso, il presidente della Fai (Federazione antiracket italiana) Giuseppe Scandurra, nonché autorità militari. Coordinatore il presidente dell’Acis, Biagio Indriolo. “Questo documentario rappresenta un viaggio nella mia isola compiuto attraverso il mondo dei miei scritti – sottolinea Consolo – credo che per poter immaginare il nostro futuro è necessario conoscere il nostro passato, i luoghi, cogliere i segni, perché oltre la lingua, ci sono segni visivi che ci accompagnano per tutta la vita. Pirandello diceva: noi siamo i primi 9 anni della nostra vita, quando apriamo i nostri occhi sul mondo”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Vandali in azione, tagliate le ruote di una macchina.

Atto intimidatorio o gesto vandalico? Amara sorpresa, ieri mattina, per l’impiegato comunale Nino Virzì (autista). La sua auto, una Fiat Punto grigia, parcheggiata in via Papa, nelle immediate vicinanze dell’abitazione, è stata rinvenuta con tutte e quattro le gomme tagliate probabilmente con l’ausilio di una lama a punta. Inoltre, il muro frontale della palazzina, che si affaccia su via Torrecandele, è stato imbrattato con la scritta “Baciami Alfredo” impressa con della pece nera. Parole inequivocabili per Nino Virzì e la moglie Rosalia Ignazzitto, che da giorni ricevevano molestie telefoniche segnalate alla polizia. Sembrerebbe l’infausto inizio di una campagna elettorale che si preannuncia incandescente. Virzì, infatti, appoggia la candidatura a sindaco dell’avvocato Alfredo Vicari, che ha subito raggiunto il sostenitore. E dichiara: “Non ci lasciamo intimorire”. Presente anche il consigliere Giuseppe Puleo, che sottolinea: “Continueremo la nostra battaglia per la legalità”. Sul posto, il commissario di polizia Francesco Picardi e l’ispettore Vincenzo Ciacio. La polizia scientifica ha effettuato i dovuti rilievi.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Raccolta differenziata. "In città è solo del 9 per cento"

Campagna di sensibilizzazione sull’importanza della raccolta differenziata. Ieri mattina, al cine-teatro Aurora, ha fatto tappa uno spettacolo promosso dall’Ato Me 1, fortemente voluto da Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo di imballaggi a base cellulosica), ideato e presentato dall’attore-autore Luca Pagliari: “Una scelta di vita”. Destinatari del messaggio: i giovani. La manifestazione, infatti, è finalizzata a coinvolgere e sensibilizzare, in materia di riciclo dei rifiuti, gli studenti delle scuole superiori dei comuni dell’ambito territoriale, facendo capire che “un futuro migliore può dipendere da un piccolo gesto: la raccolta differenziata di carta, cartone e cartoncino”. Attualmente, la percentuale di utenti “virtuosi” è piuttosto bassa, di appena il 9 per cento. L’obiettivo da raggiungere, entro dicembre, è quello di arrivare, almeno, al 40 per cento. “La percentuale bassa – spiega il dirigente dell’Ato Me 1, Antonino Salpietro Damiano – è dovuta alle vicissitudini con il gestore e alla carenza di fondi. Tra circa un paio di mesi, perché ci sono ancora problemi organizzativi ed economici, avvieremo il servizio di raccolta porta a porta in tutti i comuni dell’ambito. La raccolta differenziata dei rifiuti, carta, vetro, plastica e quant’altro, verrà effettuata tutti i giorni della settimana. Certo, l’umido richiederà una frequenza di raccolta maggiore”. In un primo momento, l’Ato parlava di incentivi, ovvero bonus per gli utenti virtuosi, in base al quantitativo di rifiuti differenziati raccolti. Ma, non è stato fatto nulla, come mai? “Andare ad acquistare migliaia di cassonetti abilitati alla card costa – sottolinea Salpietro Damiano - e attualmente, che dobbiamo recuperare i soldi per pagare il gestore e gli operai, non è pensabile. Potrebbe essere un investimento da fare in futuro. Sicuramente, con la riattivazione del servizio porta a porta la percentuale di differenziata aumenterà. Adesso, il conferimento in discarica ci costa, escluso trasporti e raccolta, sui 75 euro a tonnellata. Più differenzieremo e conferiremo a Comieco e più usufruiremo dei corrispettivi che faranno diminuire il costo del servizio e meno pagheremo per la discarica. E se diminuiranno i costi, di conseguenza, si abbasserà la tariffa”. D’altronde, se non verranno raggiunte le percentuali previste di raccolta differenziata i rifiuti dovranno essere pre-trattati prima di entrare in discarica. Un’operazione che comporterà un costo aggiuntivo di almeno venti euro a tonnellata. Presto, partirà anche la campagna di comunicazione per il riciclo del “Tetra Pak” (noto materiale “multistrato” di imballaggio, a largo consumo e usato per bevande). Normalmente finisce nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati, aumentandone il volume. L’Ato Me 1 sarà il primo ambito territoriale della Sicilia che effettuerà questo tipo di raccolta, congiuntamente alla carta.
Cinzia Scaglione

Nella foto : l’attore Luca Pagliari.

16 aprile, 2009

Sant'Agata Militello. Sulla casa per anziani c'è un attacco alla giunta comunale.

“La Casa per anziani, situata in contrada Gaglio, dovrebbe diventare una struttura in grado di dare ospitalità ai soggetti meno abbienti e non a beneficio di una elite”. Questa la critica lanciata all’amministrazione comunale da parte dei consiglieri Calogerino Maniaci e Giuseppe Puleo, che hanno inoltrato una lettera al vescovo di Patti, monsignor Ignazio Zambito e all’arciprete Antonino Spiccia, richiamando la loro attenzione sulla questione. Martedì sera, presso la sede del locale circolo del Pd, hanno anche tenuto una conferenza stampa. L’opera, da anni abbandonata, è stata oggetto di un bando di gara per il completamento e la gestione trentennale. “Viene suggerita una retta mensile di mille euro quale somma prevista per una gestione economica della struttura che permetta, nell’arco di trent’anni, la remunerazione del capitale investito da parte del concessionario”, sottolineano Maniaci e Puleo dopo aver letto il piano finanziario allegato al bando di gara. E aggiungono: “Lungi dal voler entrare nel merito delle analisi eseguite da parte della società incaricata. Ma, era compito e responsabilità dell’amministrazione comunale valutare un maggiore impegno finanziario dell’ente in termini di apporto di capitali per ridurre la previsione della retta mensile, a nostro avviso eccessivamente onerosa per una struttura che nasce con la compartecipazione di un ente pubblico”. Propongono un’indagine conoscitiva svolta con l’ausilio delle organizzazioni sindacali e il supporto delle istituzioni religiose, per meglio testimoniare il livello di bisogno e la relativa sostenibilità economica dei soggetti interessati, “visto l’alto numero di anziani titolari di pensioni minime che non potrebbero sopportare il costo di un servizio importante per un territorio dove l’offerta principale è nelle mani dei privati”. La bozza di convenzione contiene la previsione di 3 posti letto, sui 56 complessivi, riservati al Comune per i meno abbienti. “Un numero irrisorio – per Maniaci e Puleo – considerando l’alta percentuale di anziani bisognosi”. Infine, pongono dubbi sulla reale disponibilità, da parte del Comune, di un contributo regionale (ad integrazione del mutuo contratto, per rendere appetibile l’opera ai privati), che a loro avviso non risulterebbe inserito in bilancio. “La Regione avrebbe dovuto elargire la somma a fronte di un cofinanziamento da parte dell’ente”, denunciano i consiglieri. Per quanto riguarda la retta, il sindaco Bruno Mancuso precisa: “non c’è una quota mensile predeterminata. Scaturirà dalle offerte, che verranno valutate dalla Commissione dopo l’apertura delle buste. I meno abbienti o i disagiati saranno aiutati dal Comune ed ospitati, anche con una integrazione contributiva da parte dell’ente”. Sulla disponibilità economica del Comune, invece, spiega: “abbiamo in dotazione 750 mila euro, così suddivisi: circa 216 mila uro di un mutuo in ammortamento, 300 mila euro di un altro mutuo attivato in precedenza e 250 mila euro di un finanziamento degli Enti Locali, che c’è ancora. Nel bilancio 2008, avevamo previsto ulteriori 300 mila euro, perché pensavamo di gestire l’opera autonomamente, contando su un altro eventuale finanziamento da parte degli Enti Locali. Quando c’è stata una manifestazione di interesse da parte dei privati, con dotazione di 750 mila, abbiamo preferito stornare i 300 mila euro a favore della viabilità”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, i consiglieri Giuseppe Puleo e Calogerino Maniaci.

15 aprile, 2009

Sant'Agata di Militello. Presentata, nella nuova sede del Parco dei Nebrodi, l'edizione 2009 di "Voler bene all'Italia" curata da Legambiente.

Parte l’edizione 2009 di Voler bene all’Italia. E’ stata presentata a palazzo Gentile (sede del Parco dei Nebrodi), nell’ambito di una conferenza stampa. L’obiettivo della Campagna di Legambiente, che coinvolge comuni di tutte le province siciliane, Enti Parco e numerose associazioni, è quello di valorizzare i piccoli comuni evitandone lo spopolamento ed innescando processi economici virtuosi. Anche quest’anno Enel sostiene l’iniziativa, attraverso Enel Green Power, la nuova società per lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia e all’estero.
Alla conferenza sono intervenuti: il direttore di Legambiente Sicilia Salvatore Granata, il commissario del Parco dei Nebrodi Nino Ferro, il sindaco Bruno Mancuso (in rappresentanza dell’Unione dei Nebrodi), rappresentanti dei comuni e il referente dell’Enel, addetto alle relazioni esterne, Luigi Di Fiore (nella foto). Questa edizione di “Voler bene all’Italia” è orientata ad attivare una rete permanente di soggetti presenti sul territorio e che sono disponibili ad assumere impegni concreti su “risparmio energetico e fonti rinnovabili, tutela dell’ambiente e gestione sostenibile del territorio e innovazione nelle filiere delle attività tradizionali”.
Cinzia Scaglione

13 aprile, 2009

Sant'Agata di Militello. Sul lungomare, in contrada Giancola, sorgerà un albergo con piscina, sale per convegni e un centro benessere.

Cresce l’interesse da parte dell’imprenditoria privata verso il settore della ricettività, che a livello di percentuale di posti letto sul territorio è a tutt’oggi ancora carente ma, tuttavia, fondamentale per una cittadina a forte vocazione turistica. La posizione geografica strategica, a metà strada tra Messina e Palermo, di fronte alle isole Eolie, nonché porta di accesso al Parco dei Nebrodi, rende Sant’Agata meta di riferimento privilegiata e di appoggio per itinerari turistici alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali dei Nebrodi. Nella zona Giancola, dove da un paio di anni opera il residence “Miljunka”, sorgerà un albergo con piscina, sale-convegno e centro benessere. Prenderà il posto di un fabbricato fatiscente, un vecchio opificio, che da anni versa in stato di abbandono. L’area, dunque, verrà bonificata, recuperata e valorizzata. Dopo un primo esito positivo dell’iter autorizzativo in commissione edilizia, si attende adesso l’approvazione definitiva. “Gli investitori dell’opera, tutti locali, sono convinti della bontà dell’iniziativa e puntano ad un profilo molto alto per la realizzazione dell’albergo-residence - sottolinea uno dei progettisti, l’architetto Giuseppe Barca - un albergo indirizzato ad una clientela che vede nella cultura e nell’arte, oltre che nel divertimento, una ragione di spostamento. Dopo l’inaugurazione della nuova sede del Parco dei Nebrodi, Sant’Agata si pone come porta dei Nebrodi, per un turismo che possa rivalutare i piccoli borghi che costellano il territorio nebroideo, luoghi della cultura enogastronomica e delle peculiarità delle tradizioni locali. L’albergo sarà realizzato con tecnologie rispettose dell’ambiente, del risparmio energetico e della bio-architettura e si lega ad una serie di infrastrutture in corso di completamento quali il porto, elemento di collegamento tra la terraferma e le isole Eolie e quindi ad un sistema maturo di turismo di elite”. E conclude: “andrà ad inserirsi nell’ambito di un bacino di utenza ad oggi privo di strutture di questo tipo, in un territorio, quello del Parco dei Nebrodi, ricchissimo di eventi naturali spesso poco conosciuti anche ai residenti. La realizzazione di questa struttura metterà in moto un concreto volano di attrattiva turistica e ricettiva che spesso si perde proprio per la mancanza di posti letto nella zona, a fronte di località vicine che hanno da tempo avviato un processo di investimento sull’accoglienza”. Altro settore che si sta sempre più sviluppando, inoltre, è quello dei “Bed & Breakfast” e degli agriturismo, verso il quale i privati continuano ad investire.
Cinzia Scaglione