29 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. La palma è "malata" ma la causa non è il punteruolo rosso. Lo dice l'Assessore all'Ambiente, Calogero Pedalà.

“Non si tratta di punteruolo rosso”. L’assessore all’Ambiente, nonché vice sindaco Calogero Pedalà, rassicura sulle cause che hanno provocato l’appassimento di una delle palme del lungomare. “Alcune palme - spiega - essendo state trapiantate da un contenitore alla sede attuale, avevano le radici compromesse. Abbiamo già provveduto a segnalare l’episodio alla ditta fornitrice, che in base ad accordi precedenti, dovrà provvedere all’estirpazione della pianta ammalata e alla sostituzione della stessa con un’altra”. Intanto, procede l’intervento di sistemazione e pulizia del verde pubblico su tutto il territorio, in particolare nell’area della villa Bianco. Nei prossimi giorni, verrà pubblicato il bando per il completamento della riqualificazione dell’area del lungomare (secondo stralcio del progetto). La prima fase del progetto di valorizzazione del lungomare ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed aiuole, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale. La seconda fase della riqualificazione, adesso, prevede la ristrutturazione della villa Bianco, con la collocazione di nuovi arredi urbani e nuova piantumazione, nonché il potenziamento dell’illuminazione. Verrà anche sistemato il verde: il manto erboso ormai è quasi inesistente, sostituito dalla terra che diventa fanghiglia nelle giornate di pioggia. Infine, sarà ripristinata la funzionalità dei giochi presenti nella villa, per il divertimento dei bambini. Qualche anno fa, l’amministrazione comunale aveva fatto installare nuovi cavallucci, altalene e casette multi-gioco. Ma, già pochi mesi dopo, risultavano danneggiati. Le casette, inoltre, la notte, si trasformano in “dormitori per senza tetto”. I dondoli a molla sono tutti rotti, pressocchè inutilizzabili da parte dei piccoli. Danneggiati anche i cavallucci, sprovvisti dell’apposito sedile e ormai inclinati. Le ville comunali (non fa eccezione neanche la villa Falcone e Borsellino, in località Giancola) sono periodicamente oggetto delle intemperanze di teppisti che si divertono ad imbrattare e distruggere gli elementi di arredo collocati nelle aree verdi. Imbrattate panchine, lampioni e persino i tronchi di albero. Molti dei cestini porta-rifiuti sono stati addirittura divelti. Presto, inizierà, appunto, la seconda fase dei lavori di riqualificazione e valorizzazione del lungomare. Occorrerà, però, anche attuare un’azione di controllo per salvaguardare il patrimonio pubblico.
Cinzia Scaglione
Commenti:
alexio92 ha detto...
Nel testo c'è scritto: "La prima fase del progetto di valorizzazione del lungomare ha visto l’abbellimento, con la messa a dimora di palme ed AIUOLE, della banchina realizzata nell’ambito dei lavori di difesa costiera del litorale..."
Ora mi kiedo: ma dove sono ste aiuole????? non era meglio mettere un altro pò di verde assieme alle palme un pò come la villa falcone-borsellino??? sarebbe stato molto ma mooolto più bello!!!!! Mah! Speriamo almeno ke lo finiscano sto benedetto lungomare!!!!!!

27 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Lettera aperta del sindaco e dell'Assessore all'Ambiente. Invitano tutti (Ato, Cittadini, Amministrazione Comunale, Gestore dei Servizi) a non far fallire il progetto "Raccolta differenziata".


Il Sindaco di Sant'Agata di Militello Bruno Mancuso e l'Assessore all'Ambiente nonchè vice-sindaco Calogero Pedalà, tramite i mass-media e il sito web del Comune, hanno resa pubblica questa lettera che trascriviamo integralmente.


 LETTERA  APERTA
Prendiamo spunto dalla recente protesta dei consiglieri Barbuzza, Armeli e Pappalardo e dalle segnalazioni dei consiglieri Giallanza e Germanà, le cui ragioni sono assolutamente condivisibili sia sotto il profilo del metodo che della sostanza, per esprimere alcune considerazioni sul nuovo servizio di raccolta differenziato porta a porta così come viene svolto nel Comune di Sant‘Agata di Militello:
Riteniamo di dovere continuare a spenderci sul sistema di raccolta differenziata porta a porta perché è l‘unica modalità in grado di produrre effetti vantaggiosi in termini di rispetto dell‘ambiente, economicità dei servizi e diffusione della cultura ambientale, in una cittadina proiettata verso uno sviluppo che deve coniugare la sostenibilità dello stesso con la crescita civile. In quest‘ottica, l‘eliminazione degli ingombranti contenitori dal centro abitato conferisce alla cittadina un aspetto migliore e più decoroso. Portare la raccolta differenziata a livelli paragonabili a quelli di paesi più avanzati del nostro, o comunque superiore al 50%, è un obiettivo da perseguire e una scommessa da vincere. Sembra superfluo, ma certamente utile ricordare che aumentando la quota di rifiuti riciclabili, si riduce proporzionalmente quella del secco indifferenziato da conferire in discarica e dell‘umido da conferire negli impianti di compostaggio. E‘ utile ricordare altresì che in atto i mezzi dell‘ATO ME1, che consumano 1 litro di carburante per ogni Km percorso, trasportano i nostri rifiuti nella discarica di Motta Sant‘Anastasia, nei pressi di Catania, con un aggravio di costi insostenibile per le tasche dei cittadini. A questi si aggiungono i costi di conferimento imposti dalle discariche che accolgono (quando li accolgono) i nostri rifiuti e che risultano essere particolarmente onerosi . Tralasciamo, per amor di sintesi, altri innumerevoli motivi a sostegno della raccolta differenziata per tornare, dopo queste premesse, ad una valutazione attenta dell‘attuale servizio:
-L‘attuale risultato del nuovo sistema di raccolta è, a dir poco, scoraggiante.
S.Agata ogni mattina si sveglia sporca, con un‘infinità di sacchetti di plastica abbandonati sui marciapiedi e nelle piazzuole adiacenti la sede stradale, con rifiuti sparsi ovunque perché preda degli animali notturni.
Il servizio di raccolta prosegue nelle ore di punta mattutine con i camion che invadono le strade cittadine ostacolando il traffico e spargendo odori insopportabili lungo il percorso.
Spesso gli operatori lavorano male perché incalzati dagli automobilisti bloccati nel traffico
dal servizio che deve inevitabilmente svolgersi a passo d‘uomo. I centri di raccolta periferica sembrano discariche a cielo aperto. Insomma, stiamo rasentando il caos.
L‘immagine della città è davvero pessima e degradante.
I cittadini, giustamente, protestano. Qualcuno lo fa in maniera educata mentre altri, purtroppo, senza rispettare le più elementari norme di convivenza civile.
Ma, rimandando ad altre sedi l‘analisi delle responsabilità o delle colpevolizzazioni a buon mercato, riteniamo   assolutamente indispensabile ed improcrastinabile apportare, nell‘immediato, alcune modifiche al servizio che devono cominciare da un nuovo orario di  conferimento e di raccolta.
A nostro parere i rifiuti devono essere conferiti nelle ore serali (p.es. dalle 20,30 alle 23, 30) e ritirati ad iniziare dalla mezzanotte in poi, a parte casi particolari.
Con questo piccolo ma importante accorgimento, al mattino la città si sveglierebbe pulita e  ordinata, con quell‘immagine di decoro che merita.
Intanto partiamo da qui. Consideriamolo un punto fondamentale per continuare un percorso virtuoso che, ricordiamo, è solo all‘inizio e quindi inevitabilmente lacunoso.
Ulteriori aggiustamenti si potranno fare in corso d‘opera.
S. Agata, tra i Comuni dell‘ATO 1, è la città più grande e più complicata nella gestione del servizio, anche per la   conformazione urbana e la presenza di numerose contrade. Non può essere omologata ai piccoli centri montani dove il servizio di raccolta può funzionare anche nelle ore mattutine.
Però la strada intrapresa è irreversibile, guai a tornare indietro!
Ma così non và, e sarebbero in molti a rimpiangere i vecchi cassonetti.
Il pericolo è di una scarsa adesione degli utenti ad un progetto che non può e non deve fallire.
Facciamo uno sforzo comune, ATO, Amministrazione Comunale, Gestore dei servizi, CITTADINI, per portare avanti un importante progetto di civiltà.
S. Agata Militello, 27.01.2010
                   L‘Assessore all‘Ambiente                                                            Il Sindaco
                 V. Sindaco Calogero Pedalà                                                     Bruno Mancuso

26 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Per i "disservizi nella raccolta" protesta dei consiglieri Barbuzza, Pappalardo e Armeli. Si sono confrontati con i rappresentanti dell' Ato Me1.


Protesta dei consiglieri di maggioranza Domenico Barbuzza, Giuseppe Pappalardo e Salvatore Armeli, ieri mattina, presso la sede dell’Ato Me 1 (in via Grasso). I tre esponenti della coalizione del sindaco Bruno Mancuso si sono rapportati con i rappresentanti della società d’ambito presenti in ufficio, per illustrare i disservizi riscontrati nell’ambito dell’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti (a cura della Nebrodi Ambiente – società consortile che si occupa dei servizi ecologici per conto dell’Ato Me 1) e chiedere un incontro formale finalizzato alla risoluzione degli stessi. Da giorni, ormai, le strade si sono trasformate in piccole discariche a cielo aperto. Le modalità di attuazione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” non funzianano. In diverse zone della cittadina i rifiuti, lasciati davanti al portone delle abitazioni come concordato con gli operatori del servizio, non verrebbero ritirati. E parecchi cittadini non rispettano l’orario di conferimento (entro le 6.30). I punti di raccolta periferici (individuati dal Comune) sono diventati, poi, luoghi invivibili, a causa dell’enorme quantità di rifiuti che fuoriesce dai contenitori e, per di più, in maniera indifferenziata. E’ ovvio che occorre prendere provvedimenti. I consiglieri Barbuzza, Pappalardo e Armeli hanno focalizzato l’attenzione su due punti fondamentali: cambio dell’orario di conferimento per il porta a porta e nuova individuazione dei punti di raccolta periferici. “Il ritiro dei rifiuti dovrebbe avvenire durante la notte - spiega Barbuzza - gli utenti potrebbero conferire entro la mezzanotte. Ma, naturalmente, gli operatori dovrebbero passare in tutti i quartiere, perché alcune zone risultano scoperte. Inoltre, il servizio di spazzamento non viene effettuato come si deve, perché diverse zone sono sporche. Per non parlare dei centri di raccolta, soprattutto in contrada Orecchiazzi, dove i contenitori sono stati collocati accanto a delle villette. Al campo sportivo Fresina, invece, ci sono cumuli di rifiuti ovunque. E’ una vergogna”. “Finora, si è creato solo caos – aggiunge Pappalardo – i camion non possono attraversare il centro in pieno giorno, con conseguenti intasamenti del traffico, in particolare in via Campidoglio e in via Calabria. E poi il paese è pieno di rifiuti sui marciapiedi fino a tarda mattinata.. Non è un bel biglietto da visita, oltre al problema igienico-sanitario che si crea”. “C’è da dire anche – evidenzia Armeli - che mancano persino i sacchetti per la raccolta differenziata. La gente ha fatto richiesta, ma ad oggi, tanti utenti ne sono sprovvisti. Quindi, per differenziare devono utilizzare normali buste di plastica, non biodegradabili. E in teoria, gli operatori dovrebbero aprire i sacchetti e svuotarli”. Se entro il 10 febbraio la situazione non verrà risolta, il consigliere Barbuzza si rivolgerà alla Procura della Repubblica,  al Prefetto, all’Ispettorato del Lavoro, ai carabinieri e alla Guardia di Finanza.


Cinzia Scaglione

Nella foto: da sinistra, i consiglieri di maggioranza Giuseppe Pappalardo, Domenico Barbuzza e Salvatore Armeli, davanti alla sede dell’Ato Me 1.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
COMMENTI:



Egregio professore le invio la foto dell'ingresso del condominio dove abito, dopo numerosi solleciti oggi il personale dell'ATO ha ritirato i rifiuti indifferenziati, ma ha lasciato gli altri, domani non è previsto il ritiro dei sacchetti e se non provvedono a ritirarli giovedì penso che i rifiuti faranno bella mostra per tutta la settimana (il tutto è iniziato venerdì scorso). Abbiamo pensato di chiamare il condominio "BELLOLAMPO" in onore alla celebre discarica di Palermo. Non ci resta che ridere.Anonimo  


Biagio ha scritto....
Vediamo se riescono a smuovere le acque!!! Sono perfettamente d'accordo con loro, Io farei la raccolta la notte, così da non intasare il traffico e trovare la mattina il paese perfettamente pulito!!
Anonimo ha detto...
grazie Domenico grazie Salvatore grazie Giuseppe....non vi conosco personalmente,ma voglio rivolgervi a voi come un amico. grazie per le battaglie serie e concrete che portate avanti per noi. spero veramente che altri seguano il vs esempio e la finiscano di ululare per questioni personali di casta.
corradino


Sant'Agata di Militello. La raccolta dei rifiuti "porta a porta" non funziona. Segnalazioni dei lettori e foto del degrado ambientale.

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Disservizi dell'Ato Me1. ...":
"Ieri 22 gennaio 2010 davanti ad un condominio sito nella Via Lazio di S.Agata Militello, dove abitano 20 famiglie, non sono stati ritirati i rifiuti indifferenziati e un cumulo di sacchetti ancora oggi fa bella mostra davanti l'ingresso del condominio.
V E R G O G N A !!!!!!!!!!!!!

Si dovrà aspettare la prossima settimana per il ritiro, sempre se passano. In caso di controllo di chi è la responsabilità degli utenti o dell'ATO?????
Incazzato"
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Questo commento scritto sui disservizi Ato Me1 e questa serie di foto scattate ieri nello spazio dei circa 800 metri quadri adiacente il plesso scolastico "Capuana", Via Oliveto secondo, Via Sardegna, Via San Martino e la Piazza A.Speciale", mi fanno venire in mente quello che diceva un noto personaggio del ciclismo di tantissimi anni fa in quasi tutte le interviste rilasciate a radio e Tv di quel periodo. Bartali ammoniva: "E' tutto sbagliato..... tutto da rifare...."
A mio avviso "la raccolta porta a porta" a Sant'Agata Militello, nei grossi centri e in qualche città della nostra bella Sicilia non potrà mai funzionare. Ciò per una serie di motivi che, sperando di sbagliarmi, dirò in un prossimo post. Intanto godetevi la meraviglia di queste immagini che parlano da sole. Per i più attenti e curiosi prego di leggere il giorno, la data e l'ora dello scatto. Ovviamente oggi, domenica, nulla è cambiato. Forse qualche situazione è ulteriormente peggiorata.
Sempre oggi, apprendiamo dalla stampa che, il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente (società consortile che si occupa dei servizi ecologici nel comprensorio per conto dell’Ato Me1), Luca Fiasconaro (nella foto) , dichiara: “l’utenza ancora oggi risulta disinformata. Sono passate un paio di settimane da quando siamo andati a regime col servizio e tutt’ora riscontriamo giornalmente che gli utenti non rispettano l’orario di conferimento, previsto entro le 6.30. Dopo, nessuno può più conferire, altrimenti la spazzatura resta fuori dal portone. La gente, però, continua a conferire i rifiuti come ha sempre fatto, non cambiando le proprie abitudini.



A noi il servizio, in termini di impegno di personale, mezzi e attrezzature,
ci comporta notevole incremento di lavoro e non ci consente di ripassare più volte davanti alla porta degli utenti. E poi, soprattutto, occorre il rispetto della tipologia di rifiuti prevista nei giorni prestabiliti per il conferimento di ciascuna. Ad esempio, nel giorno della plastica, spesso gli operatori trovano anche altri rifiuti. Le problematiche sono queste. Quindi, spesso, finito il giro si continuano a vedere ancora rifiuti per strada. E’ chiaro che dobbiamo trovare qualche soluzione”.
Alla domanda: "Molti utenti contestano la frequenza con la quale vengono ritirate alcune tipologie di rifiuti, quali l’organico, la carta e il vetro, ritenendo pochi i passaggi."
Il direttore tecnico risponde:“L’impressione che ho – e la verifico anche dentro casa mia - è che solo questione di abitudine. Per le utenze non domestiche le frequenze, a mio avviso, i passaggi sono sufficienti, perché le tipologie di carta e vetro hanno cadenza quindicinale per le utenze domestiche e due volte a settimana per quelle non domestiche. E comunque, le frequenze sono quelle contrattualizzate con l’Ato. Noi abbiamo un ordine di servizio e dobbiamo passare tre volte a settimana per l’organico, due per l’indifferenziata, una per la plastica e ogni 15 giorni per vetro e carta.
Attualmente, non sono previsti eventuali correttivi in corso d’opera, più in là, ad esempio d’estate, si può pensare ad integrazioni.
Ma, inevitabilmente ci sarebbero ripercussioni sulla tariffa, che tra l’altro ancora non è stata granché digerita dagli utenti”.



Fonte della dichiarazione: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.



Commenti:




     

Nebros ha detto ......

In realtà oltre che sull'Ato che ha le sue responsabilità (specie sul calendario...)questo è chiaro a fronte di un servizio scadente ed esoso, dovremmo analizzare anche l'operato degli operatori e sulla maleducazione e lo scarso senso civico di molti cittadini.
Nella zona dove abito, vicino al Banco di Sicilia, la raccolta differenziata tutto sommato è regolare. Vi è un operatore che passa con un carrello, ma finge di lavorare!!!
Spazza qua e la, non raccoglie nulla: dai mozziconi delle sigarette alle lattine, dalle cartaccie alle erbe. Se uno gli fa presente la sporcizia esistente non ti ascolta neppure.
Critichiamo tutti l'Ato, ma in realtà dovremmo rimostrare con la società che gestisce la raccolta.
Però è facile dare la colpa a loro, ma vogliamoo parlare della gente che sovente lascia per strada, specie dove una volta c'erano i cassonetti, e neppure davanti alle rispettive abitazioni buste con sacchetti in evidente mancata osservanza del calendario prefissato.
Io credo che qui ci sia anche un azione demagogica di qualche nostro politicante locale, invece dobbiamo essere noi i primi ad essere utili per sviluppare la differenziata e tenere le nostre strade pulite.
Nel momento in cui i Nebrodi fossero riaccorpati all'intero ambito provinciale scommetto che avremmo un ulteriore abbassamento dei servizi ed un aumento dei costi, riflettiamoci.

22 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Disservizi dell'Ato Me1. I consiglieri Giallanza e Germanà segnalano disservizi e disagi per i cittadini.


Tutti contro l'Ato Me 1. Anche i consiglieri di maggioranza Giallanza e Germanà segnalano disservizi al responsabile del Settore Ambiente Ingegnere Amantea. Trascriviamo integralmente la lettera di segnalazione che ci è stata inviata per conoscenza.
Al Responsabile del Settore Ambiente
Ingegnere G. Amantea



Oggetto : Segnalazione disservizi ATO ME 1
Giungono continue segnalazioni da parte dei cittadini, circa il mancato ritiro dei rifiuti urbani secondo schema prefissato.
Tenuto conto che tale omissione, oltre a  comportare un notevole disagio ai cittadini, può determinare seri problemi igienico-sanitari.
Visto che gli abitanti di S. Agata, oltre agli oneri rappresentati dal costo del servizio, hanno il diritto dell’avvenuto ritiro dei rifiuti,secondo il calendario previsto e che tutto ciò lede l’immagine della nostra città,
Si invita la S.S. a voler avviare ogni procedura al fine di  far rilevare tale inadempienza  e di porre in essere,qualora la società ATO ME 1 perseveri, atti volti a salvaguardare anche nelle sedi competenti, gli interessi della cittadinanza,verificando altresì il rispetto delle condizioni contrattuali.
Sant’Agata Militello, 22.01.2010
I consiglieri comunali
Antonino Giallanza 
Rosario Germanà
COMMENTI:
Anonimo ha detto...
Ieri 22 gennaio 2010 davanti ad un condominio sito nella Via Lazio di S.Agata Militello, dove abitano 20 famiglie, non sono stati ritirati i rifiuti indifferenziati e un cumulo di sacchetti ancora oggi fa bella mostra davanti l'ingresso del condominio. V E R G O G N A !!!!!!!!!!!!!
Si dovrà aspettare la prossima settimana per il ritiro, sempra se passano.
In caso di controllo di chi è la responsabilità degli utenti o dell'ATO?????
Incazzato
Anonimo ha detto...
il bello è ke poi ti vengono a controllare la spazzatura x vedere ki è il proiprietario ma nn si scomodano a toglierla!!!!!!! e si lamentano pure xke la trovano in mezzo alla strada... raccoglietela invece di guardarla no!!!!!!!!!!!!!
biagio ha detto...
vero è che ci sono disservizi nella raccolta differenziate, ma è pure vero che l'utenza ancora non ha capito come procedere, oggi 25/01/2010 davanti a un condominio di via Adua è stato raccolto l'umido, mentre è stata lasciata la indifferenziata n. 3 sacchetti, ieri cera solo un sacchetto di indifferenziata, stiamo attenti pure noi, quello che invece va segnalato e che in periferia, vedi via adua, via bonanno e nei pressi dell'industriale non passa uno spazzino da almeno un mese

Sant'Agata di Militello. Porto, casa anziani, cimitero, lungomare. Quasi al via una serie di opere pubbliche.


 Comune. Si è riunito ieri il gruppo di lavoro istituito per il monitoraggio sullo stato delle strutture. Bandi in fase di pubblicazione.

Diversi interventi pubblici stanno per prendere il via. Il gruppo di lavoro istituito per il monitoraggio sullo stato delle opere pubbliche si è riunito ieri mattina, a Palazzo Crispi, convocato dall’ingegnere capo del Comune, nonché dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, Giuseppe Contiguglia. Oltre a quest’ultimo, erano presenti l’assessore Filippo Travaglia (Esecuzione opere pubbliche), il dirigente Giovanni Amantea, la responsabile del settore bandi e gare Rosalia Fontana, il ragioniere Vincenzo Ingrassia e il segretario Salvatore Nobile. “Ci sono diversi bandi, tutti in fase di pubblicazione - spiega il sindaco Bruno Mancuso – devono esserci delle scadenze tali da non intasare gli uffici, per evitare che si concentrino tutti contemporaneamente e si creino disservizi”. Tra i progetti di prossima attuazione: il completamento della casa per anziani di contrada Gaglio (l’opera è stata aggiudicata, ma si deve procedere alla sottoscrizione della convenzione), il completamento del porto, la riqualificazione della seconda parte del lungomare, nonché del torrente Pidocchio e della zona di Cannamelata e la realizzazione dell’elisuperficie in località Pianetta. “L’iter della casa per anziani è stato riesaminato anche alla luce delle osservazioni fatte, con diverse interrogazioni, dai consiglieri comunali – sottolinea l’assessore Travaglia - è stato opportuno anche confrontarci con la Regione. E adesso occorre passare alla fase conclusiva, che sarà quella della stipula del contratto o convenzione entro gennaio. Poi, ci vorranno 8 mesi per il completamento”. Altro importante progetto riguarda l’ampliamento del cimitero. “Nel 2007, l’amministrazione aveva proceduto a formulare un avviso di progetto di finanza per il completamento del nuovo cimitero – afferma Travaglia - e sono pervenute due proposte rimaste in giacenza. Oggi, l’intendimento dell’amministrazione è procedere al completamento del cimitero attraverso una nuova pianificazione del cimitero stesso, perché il piano cimiteriale di cui l’ente è dotato in atto prevede la realizzazione di loculi, tombe e cappelle, ma c’è saturazione. Quindi, una nuova programmazione ci consentirà di recuperare altri spazi da potere anche dare ai privati proprio per la realizzazione di tombe e cappelle. Ma, intendiamo procedere in house, con una gestione pubblica del cimitero. Ciascuna famiglia potrà realizzare in proprio la cappella, ma creando anche un volano per le piccole e medie imprese locali. Poi, i loculi cimiteriali sono stati sempre realizzati in concomitanza con le morti, ma vogliamo attuare un’inversione di tendenza, chiedendo anche, attraverso un piano economico finanziario bilanciato, la possibilità di avere finanziate delle opere di urbanizzazione. Così aumentiamo la possibilità di sistemare in maniera dignitosa e immediata i nostri morti. E le somme che si potrebbero recuperare saranno utilizzate per il completamento del nuovo e la ristrutturazione del vecchio cimitero”. Per quanto riguarda, invece, il piano di valorizzazione e alienazione del patrimonio comunale (ormai obbligatorio), la Giunta ha esitato un atto di indirizzo attraverso il quale si chiede di procedere ad un bando di selezione pubblica per intercettare una società specializzata.
Cinzia Scaglione


Nella foto: da sinistra, Salvatore Nobile, Giuseppe Contiguglia, Filippo Travaglia e Giovanni Amantea.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

21 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. Vallebruca. Scuola elementare e dell'infanzia. Lavori urgenti di manutenzione.


Scuola elementare e dell'infanzia.
Lavori urgenti di manutenzione.
In contrada Vallebruca sopralluogo del sindaco Bruno Mancuso e dell'assessore Enrico Natale.

 Sono stati i genitori degli alunni a chiedere un incontro con il primo cittadino.

Sopralluogo del sindaco Bruno Mancuso e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Enrico Natale all’interno del plesso scolastico comunale situato in contrada Vallebruca, che ospita la scuola elementare e quella dell’Infanzia. I genitori degli alunni avevano chiesto di incontrare il primo cittadino per sollecitare l’attuazione di interventi di manutenzione. “Abbiamo a disposizione 150 mila euro da poter utilizzare per effettuare una serie di lavori di riqualificazione del fabbricato – sottolinea il sindaco Mancuso - tra i quali, il rifacimento della pavimentazione e l’implementazione dell’impianto elettrico e di quello di condizionamento. Bisogna anche cambiare gli infissi”. Le classi della scuola di Vallebruca sono multidisciplinari, determinate dall’esiguità del numero di alunni residenti nelle contrade della zona. Lo stesso edificio, poi, ospita la scuola dell’infanzia. Recentemente, l’amministrazione comunale ha portato a termine altri interventi di ristrutturazione, in riferimento ai plessi scolastici che ospitano la scuola dell’Infanzia, in contrada Monaci e la scuola media Cesareo, in via Lucania (entrambe le scuole fanno capo al primo istituto comprensivo, diretto da Giovanni Simonella). Per quanto riguarda la scuola dell’Infanzia - ricordiamo - è stata effettuata la copertura del tetto, per eliminare le infiltrazioni d’acqua, sistemato il cornicione e reso i locali più sicuri ed accoglienti. I bambini sono tornati nella loro sede originaria proprio oggi, dopo circa un anno durante il quale hanno frequentato tre aule della sede centrale del primo istituto comprensivo, in via Vittorio Veneto. Per quanto concerne, invece, la scuola media Cesareo, l’intervento di ristrutturazione (ultimato qualche mese fa) è stato realizzato grazie ad un finanziamento regionale ottenuto dal Comune e che prevedeva la messa in sicurezza del plesso e l’implementazione di un adeguato sistema di impianto elettrico e antincendio. Questa sede di via Lucania dispone adesso, all’interno dei laboratori didattici, delle cosiddette “Lim” (Lavagna Interattiva Multimediale), lavagne speciali sulle quali è possibile scrivere, proiettare filmati, spostare immagini e altri oggetti multimediali con apposite penne digitali.
Le operazioni vengono  trasmesse al computer. La Lim è uno strumento tecnologico ad alta valenza didattica. Per accrescere le condizioni di sicurezza contro eventuali furti, considerando la presenza di computer e video proiettori, sono state anche installate grate alle finestre.
  Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

20 gennaio, 2010

Sant'Agata di Militello. "Bombardamento a tappeto" del consigliere Barbuzza contro l'Ato Me 1.

Continua il "bombardamento" a tappeto del consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza contro il Consiglio di Amministrazione dell'Ato Me 1. Ricordiamo che attualmente la Società d'ambito non ha Presidente e vice-presidente. Le dimissioni risalgono a fine dicembre dello scorso anno.
L'unico consigliere rimasto in carica e non ancora dimessosi è Pedro Spinnato che dovrà convocare il Consiglio di Amministrazione per le nuove elezioni delle massime cariche.
In una lettera indirizzata al Consigliere
Spinnato e p.c. al sindaco Bruno Mancuso di Sant'Agata Militello (comune capo-fila) e al Presidente del consiglio Andrea Barone,

Domenico Barbuzza chiede:


  • Quanto è stato incassato dalle bollette del primo quadrimestre 2009;

  • Quanto viene speso per l’emissione e la spedizione agli utenti delle fatture;

  • Quanto deve pagare annualmente ad esempio una famiglia di quattro persone in una abitazione di 100 Mq;
  • Quanto viene ricavato dall’ATO ME 1 dalla raccolta differenziata;
  • In quale stabilimento vengono differenziati i rifiuti( carta, cartone, plastica, vetro, alluminio ecc..;
  • Quanto dell’eventuale ricavato viene usufruito dagli utenti;
  • Quanti e quali sono gli incarichi legali assegnati dal 2005 a tutt’oggi;
  • Quanti sono e chi sono i professionisti che gestiscono la contabilità dell’ATO ME 1;
  • Per quale motivo nelle bollette del quadrimestre 2009 è stata inserita l’iva senza tenere conto della sentenza della Corte Costituzionale “ n.238 del 24 luglio 2009”, ( ATO ME 2 fattura senza IVA)

    Il onsigliere di maggioranza del comune di Sant'Agata di Militello chiude la lettera scrivendo:
"In difetto di riscontro alla presente e, pertanto, a seguito di un Vs. comportamento omissivo, Vi comunico che - in ossequio al mandato conferitomi dagli elettori - provvederò a sollecitare le autorità competenti affinché sia avviata ogni attività ispettiva sia amministrativa che giudiziaria a tutela della collettività."

Nelle foto: Il consigliere comunale Barbuzza e il consigliere dell'Ato Me 1 Spinnato.

Sant'Agata di Militello. Il consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza in "difesa" dei cittadini e degli utenti della società d'ambito "Ato Me1".

Vita politica intensa a Sant'Agata di Militello. Il consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza che già in passato ha sollecitato sia il Sindaco di Sant'Agata Militello con mozioni riguardanti l'Ato Me1, sia il consiglio di Amministrazione della società e l'ex Presidente, prende ora lo spunto da un'intervista rilasciata dal sindacalista Mario Giuffrè (nella foto) ad un'emittente locale, per inviare una lettera che vi trascriviamo integralmente.

Il rappresentante sindacale, ex consigliere comunale di Capo D'Orlando, oggi anche lavoratore della "Nebrodi Ambiente", nell'intervista metteva a fucoco alcune disfunzioni nella gestione dei rifiuti e lanciava "strali" nei confronti del consiglio di Amministrazione della società d'ambito e dei due Comuni più grossi dell'Ato Me 1 e cioè di Sant'Agata e Capo D'Orlando. Il consigliere Barbuzza, invece, in caso di mancate risposte o provvedimenti annuncia la presentazione di denunce in sede penale ed amministrativa.
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" Al Consigliere dell’ATO ME 1 Dott. Pedro Spinnato


e p.c. Al Sindaco di Sant’Agata Militello Dott. Bruno Mancuso


Al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Andrea Barone

Il sottoscritto Domenico Barbuzza, nella qualità di Consigliere Comunale di Sant’Agata Militello, nello svolgimento del proprio mandato,

premesso che
- in data 16 dicembre 2009 prt.14532 l’istante notificava all’ATO Me 1, in persona del suo legale rapp.te pro tempore, formale richiesta di chiarimento in merito alle affermazioni rese il 15/12/2009 dal Sig. Mario Giuffrè nel corso di un’intervista televisiva ad un’emittente locale;
- il Sig. Mario Giuffrè, nella qualità di lavoratore e responsabile zonale Cisl-Rsu della “Nebrodi Ambiente” (ovvero Fasteco) - società che gestisce la raccolta dei rifiuti nei comuni che fanno parte dell´ATo Messina uno – rilasciava un’intervista all’emittente televisiva Antenna del Mediterraneo, dai contenuti anche di notevole importanza sociale e politica rivelando gravi violazioni dei diritti dei lavoratori;
- il lavoratore dichiarava, nel corso della predetta intervista, che i lavoratori vengono licenziati e poi riassunti da altre ditte, in spregio delle norme contrattuali (art. 6) ed in violazione della normativa vigente omettendo, altresì, il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali;
- nella medesima intervista il Sig. Giuffrè accusava i Comuni di Sant’Agata Militello e di Capo D’Orlando di non porre in essere atti o comportamenti propositivi affinché sia effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti;
- il Sig. Giuffrè asseriva, altresì, che i dipendenti svolgono diverse ore di lavoro straordinario senza che lo stesso venga regolarmente pagato dal datore di lavoro, con grave violazione dei diritti dei lavoratori sanciti dalla normativa vigente e dal C.C.N.L.
tutto ciò premesso, l’istante, nella qualità di Consigliere Comunale di Sant’Agata Militello
C H I E D E
- se corrisponde al vero che alcuni dipendenti della Società che gestisce la raccolta dei rifiuti sono stati licenziato e poi riassunti in spregio delle norme contrattuali (art. 6) ed in violazione della normativa vigente omettendo, altresì, il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali;
- se corrisponde al vero che i dipendenti svolgono ore di lavoro straordinario senza che lo stesso venga regolarmente pagato, come previsto dalla normativa vigente e dal C.C.N.L. di categoria;
- se oltre alla società Nebrodi Ambiente vi sono altre ditte che effettuano in subappalto il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per conto dell’ATO ME 1.
- se sono state effettuate verifiche amministrative periodiche afferenti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali/pericolosi.
In difetto di riscontro alla presente e, pertanto, a seguito di un Vs. comportamento omissivo, Vi comunico che - in ossequio al mandato conferitomi dagli elettori - provvederò a sollecitare le autorità competenti affinché sia avviata ogni attività ispettiva sia amministrativa che giudiziaria a tutela della collettività.
Sant’Agata Militello 20 gennaio 2010.
Distinti saluti Il Consigliere Comunale ( Domenico Barbuzza) "




Sant'Agata di Militello. Mozione per il miglioramento del servizio viabilità. Il sindaco: "Maggiore presenza di vigili".


Una “mozione per il miglioramento del servizio viabilità della polizia municipale” è stata presentata dai consiglieri comunali di minoranza Giuseppe Puleo (capogruppo Pd), Calogero Carrabotta (capogruppo “Riscattiamo S.Agata”) e Calogero Maniaci (capogruppo Udc). Propongono all’amministrazione comunale la “verifica straordinaria dell’attività di gestione posta in essere dal comandante, con riferimento ai criteri di pianificazione dei turni di servizio (con relativa turnazione di tutto il personale, agenti e degli ausiliari del traffico) e all’utilizzo delle autovetture di servizio impiegate nelle diverse mansioni”. Inoltre, la verifica della spesa relativa ai fondi regionali finora ricevuti per il miglioramento dei servizi ed “una costante presenza degli agenti, nelle ore a maggiore intensità di traffico e nelle principali arterie del sistema viario urbano”. Sull’argomento era intervenuto anche il consigliere di maggioranza Gianluca Amata, con un’interrogazione avanzata, qualche giorno fa, al sindaco Bruno Mancuso, per monitorare l’attività svolta dai vigili urbani. Proprio lunedì scorso, il primo cittadino ha indetto una riunione, che si è svolta nell’aula consiliare, alla presenza degli assessori e di tutti i vigili urbani, nonché del comandante e del suo vice. “C’è bisogno di maggiori presidi sia nel centro urbano che nelle contrade - ammette il sindaco Mancuso – ho dato apposite disposizioni per migliorare il servizio viabilità. Ma, l’altro punto-cardine affrontato è stato quello della necessità di organizzare meglio i servizi e coordinarli meglio con gli altri settori della pubblica amministrazione, perché ci sono carenze di collegamento tra i vari uffici, quindi, a volte, il personale ha difficoltà a svolgere i propri compiti istituzionali, perché spesso delle pratiche arrivano in ritardo e, quindi, siamo un po’ inadempienti nei confronti dei cittadini. Spesso le responsabilità si riversano sui vigili urbani, ma in realtà è colpa di una cattiva organizzazione. Infine, ho spronato il corpo di polizia locale ad una maggiore presenza in tema di reati ambientali”.
Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.