14 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. La cultura sconfigge la mafia, utilissimo il ruolo della scuola.

“La mafia si combatte a scuola, perché la cultura erode la mafia”. Un messaggio forte lanciato nell’ambito della manifestazione organizzata dal sindaco dei giovani del comune di Santo Stefano di Camastra, Alessandro Magistro e tenutasi, ieri mattina, al Museo dei Nebrodi. Una “Giornata contro le mafie” alla quale hanno partecipato delegazioni di studenti degli istituti scolastici locali. Sono intervenuti il sindaco Bruno Mancuso, nonché il sindaco di Santo Stefano di Camastra, Giuseppe Mastrandrea e il suo vice Carmelo Colombo. (continua a leggere clicando su "ulteriori informazioni")

Sant'Agata di Militello. "Amore & Psyche", sulla scena gli studenti del liceo classico.

In scena, al cine-teatrro Aurora, lo spettacolo “Amore & Psyche”, a cura dell’istituto statale di istruzione superiore - liceo classico. La perfomance degli studenti rientra nell’ambito del progetto classicità, portato avanti ogni anno con successo dalla professoressa Maria Santina Musarra. E’ anche tra le attività di “orientamento” dell’istituto, rivolte alle scuole medie. “E’ uno spettacolo che dà la possibilità ai nostri studenti di esprimersi anche al di fuori dell’attività strettamente didattica – spiega la professoressa Musarra (responsabile progetto) – si presta particolare attenzione verso il mondo culturale classico”. Interpreti: Roberta Santoro, Riccardo Librizzi, Antonella Belvedere, Giovanni Di Blasi, Alberto Romano, Calogero Lo Piparo, Enzo Antonio Marino, Sofia Alioto, Francesca Russo, Maria Sole Caldiero, Irene Mezza, Lorenzo Restifo, Cristina Scaffidi Fonti, Maria Concetta Volpe, Maria Pia Miceli, Arianna Sotera, Noemi Rinaldi, Luigi Carroccio e Giuseppe Zingales Botta. Voci narranti: Chiara Lo Cicero, Silvia Giambò, Luigi Carroccio. Coro: Anna Maria Cappello, Maria Rosa Di Bella, Chiara Di Stefano, Giuliana Lax, Chiara Lo Vano e Margoth Nicosia. Ideazione, sceneggiatura e testi di Maria Santina Musarra. Scenografia di Alessia Citriglia, Chiara Maggio, Marina Virzì e Angelica Frusteri. Coreografia di Giulia Sindoni. Ottimizzazione musiche di Luigi Limina e Salvatore Vitale. Supervisione di Patrizia Baldanza, Maria Currò, Maria Santina Musarra e Tindaro Pintagro. Aiuto regia e vocalist Maria Sole Caldiero. Regia di Patrizia Baldanza e Maria Santina Musarra. Musiké Tés Ellàdos: Carlo Amata (batteria), Alessandro Barbaro (sax), Alberto Romano (tastiera e flauto) e Alessandro Grillo (clarinetto).
Cinzia Scaglione



13 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. Chiusi, a tempo indeterminato, i locali del "Centro Diurno per Anziani". La lettera dei consiglieri Maniaci, Carrabotta e Puleo.

Ricevo, per conoscenza, questa lettera inviatami dai consiglieri Maniaci, Carrabotta, Puleo,  indirizzata al Sindaco e all'Assessore ai Servizi Sociali, che pubblico integralmente  e commento pur sapendo che mi attirerò le ire di alcuni miei conoscenti (attenzione: non ho detto amici).

Al Sindaco
All’Assessore ai Servizi Sociali
Oggetto: Chiusura Centro Diurno Anziani

Avuto riguardo della petizione portata alla Sua attenzione dai fruitori del Centro Diurno per Anziani
ci preme sollecitarle con la presente l’individuazione di locali idonei ad ospitare temporaneamente le attività del Centro Diurno nelle more vengano eseguiti i lavori di manutenzione che si rendono necessari nei locali allo stesso attualmente destinati.
Riteniamo che il Centro Diurno per Anziani abbia svolto finora una importante funzione sociale aggregativa nei confronti dei soggetti fruitori e che pertanto tale funzione vada conservata anche  con la temporanea individuazione di locali comunali.
Avendo seguito di persona in più occasioni l’attività del Centro Diurno, riscontriamo negli abituali fruitori uno stato di disorientamento per la mancanza di certezze circa la riapertura dei locali dedicati alle loro attività.
Ci auguriamo che la nostra presente possa riscontrare dalla sua sensibilità verso una categoria fragile come quella degli anziani verso i quali vanno intraprese più incisive politiche di integrazione adeguatamente seguite dalle strutture comunali e meglio organizzate rispetto al recente passato.
L’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti.
Sant’Agata Militello 08.03.2010
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci)
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta)
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)

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12 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. Pulizia e sistemazione del verde in piazza Speciale ma l'Ente Poste chiude, subito dopo, l'accesso dal cancello secondario.

Pulizia e sistemazione del verde, in piazza Speciale, a cura dell’amministrazione comunale.
I lavori di manutenzione negli spazi attigui alla sede centrale dell’ufficio postale sono stati eseguiti, questa mattina, dagli operatori del Comune, sotto il coordinamento dell’assessore all’Ambiente, Calogero Pedalà. Quest’ultimo ci riferisce, inoltre, che sono state già previste in bilancio apposite somme per la messa in sicurezza della scalinata che collega la piazza con l’ufficio postale
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Sant'Agata di Militello. Per i sindacati "Aumentano gli anziani e diminuiscono le risorse che la Regione Sicilia, i distretti socio–sanitari e i comuni investono per la protezione sociale". Convegno a "Palazzo Crispi".

Aumentano gli anziani  e diminuiscono le risorse che la Regione Sicilia, i distretti socio–sanitari e i comuni investono per la protezione sociale. A lanciare l’allarme questa volta sono le organizzazioni sindacali di SPI Cgil, F.N.P. Cisl e UILP Uil che inoltre hanno tenuto nei giorni scorsi un convegno–manifestazione, che si è svolta presso l’aula consiliare.
 Nel corso del convegno i segretari delle confederazioni e i sindacati di categoria dei pensionati hanno presenteto uno spaccato del distretto socio – sanitario di S. Agata caratterizzato da “forti criticità” e “pochissime positività”. Nel distretto socio–sanitario di S. Agata, come hanno evidenziato le organizzazioni sindacali di SPI Cgil, F.N.P. Cisl e UILP Uil, la popolazione con più di 65 anni di età infatti ammonta a 15.200 unità e ben 8.500 sono le persone che, su un totale di 76.000 abitanti, hanno superato i 75 anni di età.
 A ciò bisogna poi aggiungere che il 23% degli anziani sono non autosufficienti o invalidi, mentre sono 1000 a S. Agata  le persone che vivono con una pensione inferiore ai 400 euro mensili e spesso in condizioni di diffusa solitudine.

11 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. Corte dei Conti: patto di stabilità spesso non rispettato dai Comuni.

Corte dei Conti: patto di stabilità spesso non rispettato dai Comuni
Sotto esame i bilanci di previsione del 2009 e anche i conti consuntivi del 2008. Il comune di Messina e altri della provincia convocati in adunanza

PALERMO - Gli amministratori del Comune di Messina e quelli di altri 8 centri della provincia, sono stati chiamati a comparire in adunanza davanti alla sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana. Nello specifico, Sant’Agata di Militello, Terme Vigliatore, Messina e Tortorici hanno risposto in merito al bilancio di previsione 2009, mentre Brolo, Gioiosa Marea, Mistretta, Militello Rosmarino e Villafranca Tirrena, hanno fornito chiarimenti sul rendiconto 2008.
La Corte, presieduta da Rita Arrigoni, era formata da Francesco Targia ed Antonio Dagnino, ma erano presenti pure i nuovi magistrati Francesco Albo, Alessandro Sperandeo e Francesco Vitiello, in veste di uditori.
T
utti i Comuni convocati hanno depositato delle memorie per confutare le criticità ascritte. Ai responsabili di Sant’Agata di Militello i giudici hanno contestato: un incremento della spesa per il personale; un disavanzo di competenza ed eccessivi debiti fuori bilancio.

Sant'Agata di Militello. Al Castello Gallego il 13 marzo si terrà il seminario "Il sostesgno occupazionale allo sviluppo economico" organizzato da Italia Lavoro.

CONVEGNO SUL SOSTEGNO OCCUPAZIONALE ALLO SVILUPPO ECONOMICO
Il Rettore, prof. Francesco Tomasello, interverrà il prossimo 13 marzo al Castello Gallego di Sant’Agata Militello al seminario “Il sostegno occupazionale allo sviluppo economico – I programmi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Lavoro & Sviluppo”, organizzato da Italia Lavoro con il patrocinio dell’Unione Europea, del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Dopo i saluti del Sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, gli interventi, di Francesco Verbaro, Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e di Domenico Bova, Responsabile Area Politiche per l’Occupazione e lo Sviluppo di Italia Lavoro, precederanno il discorso del Rettore su “La formazione universitaria a sostegno dello sviluppo locale”. Chiuderà la mattinata di lavori l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Mario Centorrino con “Le politiche della formazione e del lavoro per far fronte alla crisi occupazione in Sicilia”.

10 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. A rischio frana e smottamenti alcune palazzine di contrada Muti, sopra l'uffico postale, in pieno centro.

 A rischio frana e smottamenti un complesso edilizio residenziale abitato da un centinaio di persone (la foto a sinistra può essere ingrandita cliccandoci sopra). Sorto una decina di anni fa in contrada Muti a ridosso di un torrentello che, scendendo, passa in prossimità dell'ufficio postale di piazza Andrea Speciale.
Gli abitanti, molti dei quali proprietari degli appartamenti, allarmati dalle recenti frane che hanno colpito i comuni di San Fratello e Caronia e dagli smottamenti di strade e terreni che si verificano quotidianamente in tutti i Nebrodi, corrono ai ripari.

Sant'Agata di Militello. Rifiuti. La riduzione degli importi sulle prossime bollette di pagamento. Se lo augura, in una lettera indirizzata all'Ato Me1, il consigliere Domenico Barbuzza.

“Riduzione degli importi delle prossime bollette rifiuti”. E’ quanto chiede all’Ato Me 1 il consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza, dal momento che in alcuni quartieri è stato raggiunto il 40 per cento di raccolta differenziata, nonostante le difficoltà dello “start up” del servizio di raccolta con modalità porta a porta. “Mi auguro - dichiara Barbuzza - che anche per il nostro comune, così come prospettato per altri, vi sia un riscontro positivo nella prossima bolletta, con una riduzione dell’importo in maniera proporzionale alla percentuale conquistata”.
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09 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. Sacchetti di spazzzatura lasciati ovunque, anche nelle vie centrali, e strade sporche. Il defunto comico Totò direbbe: "E io pago !"

Ato Rifiuti Me 1. Oggi mi sono venuti tanti dubbi, uno in particolare e lo documento con due foto prima di porre la domanda all'assessore  e vice-sindaco, al sindaco, al presidente dell'Ato Me1, all'ATI che si occupa della raccolta e ad altri.
La domanda è questa: "Chi si deve occupare e preoccupare dello spazzamento delle strade (ma quanto ci costa ? ) chi deve provvedere al ritiro dei sacchetti lasciati fuori ora e fuori posto dagli incivili cittadini di turno ? Chi deve sanzionare i comportamenti irregolari dei cittadini ? "
Alla prima risposta esatta e non pervenuta fuori tempo massimo, in premio offrirò una foto con un bel primo piano del soggetto. All'amico e consigliere Barbuzza comunico che domani troverà in rete il "riassunto" della sua lettera indirizzata agli stessi soggetti ma  con domande più complesse e che non hanno ancora ricevuto risposta.
La prima foto l'ho scattata oggi quando andavo a "prelevare" dalla scuola elementare della centralissima Via Vittorio Vneto, il mio nipotino.
Quelle buste di spazzatura si trovano proprio di fronte al "Cinema Aurora".
Possibile che nessuno le abbia visto e segnalato? E l'operatore ecologico che dovrebbe provvedere alla pulizia delle strade dov'è? e cosa fà ? Non è compito suo raccogliere tutto, compreso le cartacce che abbondano in ogni dove?
E i  "vigili urbani" come è loro dovere, hanno segnalato per iscritto questo "degrado" e a chi, come, dove e quando?
Sono domande che forse resteranno senza risposta.
L'altra foto "immortala" i sacchetti presenti in un angolo della Piazza Speciale (vicino l'ufficio postale) e che giacciono lì perchè depositate sempre dai "soliti ignoti" da diversi giorni. Anche quì si pone la domanda:
" Da chi, come e quando dovrebbero essere ritirati e a che costo ? "
Senza contare che la presenza di questi sacchetti nei posti soliti o insoliti e lasciati a lungo "incitano a delinquere" altri nostri bene educati concittadini, anche di fuori quartiere. (cirosca)