10 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. A rischio frana e smottamenti alcune palazzine di contrada Muti, sopra l'uffico postale, in pieno centro.

 A rischio frana e smottamenti un complesso edilizio residenziale abitato da un centinaio di persone (la foto a sinistra può essere ingrandita cliccandoci sopra). Sorto una decina di anni fa in contrada Muti a ridosso di un torrentello che, scendendo, passa in prossimità dell'ufficio postale di piazza Andrea Speciale.
Gli abitanti, molti dei quali proprietari degli appartamenti, allarmati dalle recenti frane che hanno colpito i comuni di San Fratello e Caronia e dagli smottamenti di strade e terreni che si verificano quotidianamente in tutti i Nebrodi, corrono ai ripari.

Segnalano all'Associazione Agorà le loro preoccupazioni e l'amico Andrea Sturniolo (ex candidato, non eletto, al consiglio comunale dell'ultima tornata) ci ha inviato, dopo aver fatto un sopralluogo, una decina di fotografie che, in parte, giustificano i pericoli cui andrebbero incontro i condomini-proprietari se non venissero presi immediati provvedimenti e programmati interventi urgenti di salvaguardia.
I residenti delle palazzine di contrada Muti lamentano non soltanto la mancata pulizia della zona circostante il torrente ma anche il degrado della zona verde.
Sono giustamenti preoccupati perchè potrebbero vedere svaniti nel nulla e in pochi attimi i sogni e i sacrifici fatti per "conquistarsi" il giusto diritto ad avere una casa. Potrebbero ritrovarsi, così come è successo altrove, a perderla e a dover pagare un mutuo per un bene che non avranno più.
Andrea ci scrive: "Nelle foto è possibile notare la grande quantità di rifiuti trasportati dalle acque; ma anche è soprattutto il rischio di uno smottamento:. Sempre dalle foto è possibile osservare come la strada e la parte inferiore di una delle due palazzine
si stia frantumando progressivamente, segno inequivocabile della instabilità del terreno. La strada è piena di crepe; in un tratto è priva di recinzione ed è praticamente quasi sul torrente (meno di 1 metro). Alcuni residenti delle palazzine ci hanno riferito che tempo fa si era discussa la possibilità di coprirlo completamente, ma alla fine non si è intervenuti per metterlo in sicurezza."
 L’Associazione Agorà ha deciso di farsi portavoce di questa problematica, trasmettendo tutta la documentazione fotografica alle autorità territoriali competenti, affinchè possano
intervenire nel modo più opportuno ed immediato, rassicurando così i residenti del luogo.
Dal canto nostro non posiamo fare altro che contattare sia il sindaco Bruno Mancuso, l'assessore Calogero Pedalà, l'assessore Filippo Travaglia, l'ingegnere Contiguglia e l'amico Antonio Scurria (quest'ultimo in qualità di "geologo" e non di assessore alla comunicazione) per chiedere loro: "E adesso come la mettiamo? Chi deve intervenire? La protezione civile ? Chi deve correre ai ripari e come? "
E' vostro dovere e compito tranquillizzare questi nostri concittadini e "prevenire" eventuali dissesti e disgrazie.
Cercheremo di tenere "accesi i riflettori" su questa problematica ad evitare che "presi" da altre preoccupazioni ci si possa dimenticare delle palazzine di contrada Muti.  (cirosca)
Foto: tranne la prima foto, le altre ci sono state fornite dall'Associazione Agorà" che si riserva ogni diritto di copyright.
Commenti:

Sindaco, aspettiamo una tua urgente risposta o un tuo comunicato stampa. Non aspettare la tragedia e tranquillizaci. Tino Sabato

1 commento:

  1. Sindaco, aspettiamo una tua urgente risposta o un tuo comunicato stampa. Non aspettare la tragedia e tranquillizaci. Tino Sabato

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