Incontrarsi, divertirsi, ma anche lanciare un messaggio: “ragazzi svegliatevi! facciamo qualcosa per noi giovani”. Questo lo spirito con il quale è nato il primo “Flash Mob” (dall’inglese flash - breve esperienza e mob – moltitudine) della provincia, che ha avuto luogo nella cittadina, la notte tra sabato e domenica scorsi. L’evento è stato organizzato dall’associazione Giovani per Sant’Agata. Che cos’è un Flash Mob? Si tratta di un raduno organizzato attraverso comunicazioni via internet o sms. Un gruppo di persone si riunisce all’improvviso (luogo, giorno ed orario sono prestabiliti), in uno spazio pubblico e mette in pratica, in genere per un breve periodo di tempo, un’azione insolita. Poi, i partecipanti si disperdono. In questo caso, i ragazzi dell’associazione Giovani Per Sant'Agata hanno dato vita ad un “Pillow Fight”, cioè ad una lotta di cuscini. Numerosi giovani si sono dati appuntamento in piazza Crispi, alle 23.45 ed hanno atteso, secondo le istruzione comunicate via internet dagli stessi organizzatori, un uomo vestito di bianco, che si sarebbe poi addormentato davanti alla chiesetta del castello Gallego.
Di seguito, avrebbe dato il segnale di avvio, ovvero alzandosi e scendendo verso la folla armata di cuscini, avrebbe iniziato a suonare una tromba. Così, come da copione, l’altra notte decine e decine di cuscini hanno iniziato a scontrarsi nell’aria, dietro la spinta e l’entusiasmo dei partecipanti. Un’azione durata 3 minuti e conclusasi dopo un successivo suono di tromba e tra gli applausi dei ragazzi. Quindi, si sono tutti allontanati, come se nulla fosse accaduto. “Il messaggio di Giovani per Sant’Agata è stato, anche in concomitanza con l’inizio della primavera, quello di dire "Sveglia Sant'Agata"! – ci spiega uno degli organizzatori, Fabrizio Nocifora – siamo un’associazione apolitica, animata dal desiderio di organizzare eventi di richiamo e di intrattenimento per i giovani. E ci auguriamo che le iniziative proposte siano sempre appoggiate concretamente dall’amministrazione e da tutti i cittadini che hanno voglia di far crescere veramente il paese”. Il prossimo evento, organizzato da Giovani per Sant’Agata, con il patrocinio del Comune, sarà “BookCrossing: Libera la cultura!”, in programma per venerdì prossimo, dalle 9 alle 20, in piazza Vittorio Emanuele, dove sarà allestito uno stand. Avverrà una sorta di “baratto”, uno scambio di libri. Ognuno potrà portare uno o più libri già letti o comunque che si ha intenzione di cedere, posarli sul bancone all’interno dello stand e prenderne altri a piacimento. Un modo per “condividere il sapere”. Inoltre, l’associazione darà in omaggio un piccolo gadget utile per la lettura. Naturalmente, l’iniziativa è rivolta a grandi e piccoli. “Sono iniziative che partono dai giovani – sottolinea l’assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Antonio Scurria – quindi, attività sicuramente positive che intendiamo sostenere”.
Di seguito, avrebbe dato il segnale di avvio, ovvero alzandosi e scendendo verso la folla armata di cuscini, avrebbe iniziato a suonare una tromba. Così, come da copione, l’altra notte decine e decine di cuscini hanno iniziato a scontrarsi nell’aria, dietro la spinta e l’entusiasmo dei partecipanti. Un’azione durata 3 minuti e conclusasi dopo un successivo suono di tromba e tra gli applausi dei ragazzi. Quindi, si sono tutti allontanati, come se nulla fosse accaduto. “Il messaggio di Giovani per Sant’Agata è stato, anche in concomitanza con l’inizio della primavera, quello di dire "Sveglia Sant'Agata"! – ci spiega uno degli organizzatori, Fabrizio Nocifora – siamo un’associazione apolitica, animata dal desiderio di organizzare eventi di richiamo e di intrattenimento per i giovani. E ci auguriamo che le iniziative proposte siano sempre appoggiate concretamente dall’amministrazione e da tutti i cittadini che hanno voglia di far crescere veramente il paese”. Il prossimo evento, organizzato da Giovani per Sant’Agata, con il patrocinio del Comune, sarà “BookCrossing: Libera la cultura!”, in programma per venerdì prossimo, dalle 9 alle 20, in piazza Vittorio Emanuele, dove sarà allestito uno stand. Avverrà una sorta di “baratto”, uno scambio di libri. Ognuno potrà portare uno o più libri già letti o comunque che si ha intenzione di cedere, posarli sul bancone all’interno dello stand e prenderne altri a piacimento. Un modo per “condividere il sapere”. Inoltre, l’associazione darà in omaggio un piccolo gadget utile per la lettura. Naturalmente, l’iniziativa è rivolta a grandi e piccoli. “Sono iniziative che partono dai giovani – sottolinea l’assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, Antonio Scurria – quindi, attività sicuramente positive che intendiamo sostenere”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Nella foto: da sinistra, Diego La Vecchia, Angelo Marchesin, Marco Lupica Spagnolo, Francesco Salvatore Saggio, Fabrizio Nocifora e Peppe Maimone.
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