Sant'Agata Militello. Gli ex locali del "Cinema Pidocchietto", dopo la ricostruzione diventeranno un "Centro di prima accoglienza". Ottenuto dalla Regione un cospicuo finanziamento. La gara per l'aggiudicazione dei lavori fissata per il 4 Otobre.

Le foto di cirosca possono essere ingrandite, cliccateci sopra.

L'ex cinema “Pidocchietto”, situato tra le vie Baldisseri, Cairoli e Toselli e i locali posteriori a piano terra attigui, di proprietà comunale, verranno demoliti e ricostruiti su progetto dell'Ingegnere Pasquale Merchesano dello Studio Marchesano di Palermo.

Probabilmente questi locali fatiscenti diventeranno un "Centro di prima accoglienza per i bisognosi, disadattati e diversamente abili".  Si otterrà, quindi, anche una riqualificazione dell'area. E' stata fissata la data della gara di appalto per l'aggiudicazione dei lavori. Verrà esperita il 4 ottobre. L'amministrazione comunale qualche anno fa aveva ottenuto, da parte dell’Assessorato Regionale Lavori Pubblici, un finanziamento di 650.247,39 euro, partecipando al bando regionale per la “Riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita delle città della Regione Siciliana” al di sopra dei diecimila abitanti. Costo complessivo del progetto 928.924,39 euro. Sono previste undici unità abitative, che serviranno per il pronto intervento verso i senza tetto della cittadina. E ancora, uffici amministrativi, reception, sale per la ricreazione e il ristoro, mensa, nonché spazi per occasioni di incontro e confronto e per manifestazioni culturali o di altro genere necessarie per l’integrazione dei disadattati.  Attraverso una scala interna si accederà ad un giardino pensile.

Grazie a questo finanziamento, a mio avviso, si è evitato di fare inserire questi locali, di proprietà del Comune, nel piano di dismissione e quindi di vendita. Quest'ultima ipotesi avrebbe suscitato "l'ingordo appetito" di qualche impresa o di qualche costruttore che acquisendolo a "prezzo affare" lo avrebbe, dopo la demolizione e ricostruzione, adibito ad uso ben diverso.  
Dalla "Relazione Tecnica" dell'Ingegnere Marchesano, estrapolo ed inserisco tra virgolette i passi più salienti.

"L’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello, provincia di Messina, è giunta alla determinazione di voler provvedere con urgenza al soddisfacimento della domanda di alloggi da parte dei ceti meno abbienti del proprio territorio.

A tal fine, essendo, la predetta amministrazione proprietaria di fatiscenti fabbricati e di un lotto di terreno libero ricadente nella Z.T.O. Bc del piano particolareggiato vigente ha predisposto il progetto definitivo di riqualificazione dell'area, che prevede la demolizione di parte dei fabbricati e la ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica strutturalmente giuntati. Il progetto esecutivo, redatto dallo scrivente, non presenta varianti essenziali se non per il cambio di percorrenza della scala interna e per la sostituzione dell'infisso della scala.

La stesura del progetto ha per l’amministrazione comunale una duplice valenza, di soddisfacimento della domanda di alloggi e di riqualificazione attraverso la soluzione progettuale prospettata di quell’unica parte della zona urbana oggi irrimediabilmente degradata per mancanza di manutenzione.

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L’intervento consiste nella demolizione di parte del fabbricato d’angolo ( Via Baldisseri, via Cairoli) e la realizzazione in quest’area ed in quella limitrofa di un nuovo manufatto. Il nuovo lotto che ne deriva dalla demolizione del fabbricato d’angolo presenta delle caratteristiche urbanistiche che molto si prestano ad una soluzione che valorizzi l’intero isolato. Sono state ubicate all’interno del lotto n° 12

unità abitative della tipologia prevista nello strumento urbanistico vigente ed accorpate in due corpi di fabbrica collegati da passerelle aeree (dal punto di vista strutturale, comunque, l'organismo si presenta unico). Come meglio chiariscono gli elaborati grafici allegati, il progetto prevede due corpi a torre su tre elevazioni f.t. Ed un corpo basso ad unica elevazione su via Toselli. All’interno del corpo basso è

ubicata una sala oltre i servizi, mentre, negli altri due blocchi trovano alloggiamento altre due sale e servizi oltre alle unità abitative.Ogni unità abitativa si sviluppa su un unico livello. La copertura è piana e praticabile.

È previsto, inoltre, un giardino pensile al quale si accede da una scala esterna su via Toselli, sempre ad uso condominiale.

Il giardino pensile, da un lato migliora il microclima degli ambienti sottostanti garantendone quel grado di benessere a chi li vive, oggi tanto decantato dagli appassionati dell’architettura bioclimatica, dall’altro è la soluzione che più si adatta a tutti quei casi in cui l’esiguità degli spazi non consentano di poter prevedere zone a verde. ......................

Il rivestimento delle pareti esterne degli edifici verrà realizzato con intonaci per esterni del tipo ai silicati di potassio; i colori delle pareti verranno realizzati a tinte chiare in modo da non contrastare con l'ambiente circostante............

L'accesso ai vari alloggi del complesso edilizio viene garantito dalla percorrenza di una viabilità ad ampio respiro e con pendenze inferiori a quelle massime previste dalla normativa. Il manufatto di progetto presenta un ascensore di tipo elettrico, con dimensioni della cabina e dell'apertura tali da consentire l'ingresso dei disabili in carrozina, con fermata ad ogni livello...........

I corridoi avranno larghezza minima almeno di cm 100 e saranno tali da permettere il raggiungimento del servizio igienico e delle zone soggiorno a persone portatrici di handicap.

I pavimenti saranno orizzontali e complanari tra loro e, nelle parti comuni, saranno del tipo non sdrucciolevole. Eventuali dislivelli saranno inferiori a cm 2,5............

Per quanto altro non espressamente descritto nella presente relazione si rimanda ai grafici di progetto e alla già citata normativa di cui al D.M. 14/06/1989, n.236.

Studio Tecnico di Ingegneria – Ing. Pasquale Marchesano - PALERMO 5"