Nel rendering (foto qui sopra): Come dovrebbe venire la parte iniziale della villa dopo il restyling. Dei vecchi alberi neanche più l'ombra! E già li avranno tolti tutti! In compenso, cemento, marmo piastrelle, tante palme e tanto sole! |
Ma torniamo al progetto e a quanto reso noto dall'Ente nella Determina già citata:
"..... omissis.......
- che tra le ipotesi d'intervento programmate dall'Ente è stato ritenuto meritevole il "progetto di arredo urbano ed illuminazione della "villa falcone borsellino" inserito come studio di fattibilità nel P.T. delle OO.PP.
- che è stato elaborato dall'unità di progetto Arch. Carmelo Gambadauro e Arch. Antonino Naso (entrambi dipendenti comunali) il progetto stralcio di livello definitivo per la Riqualificazione di Villa Falcone Borsellino fnnzionale allo sviluppo turistico, funzionale al bando ed alle fmalità del documento di programmazione regionale, il cui importo complessivo ammonta ad € 1.569.152,70 di cui: € 1.184.918,51 per lavori a base d'asta (comprensivo degli oneri per la sicurezza) ed € 384.234,19 quale somme a disposizione dell'amministrazione e oneri di legge, secondo il seguente quadro economico:
............ omissis ........."
Perdindindina! Così finalmente scopriamo che i veri colpevoli di questo "presunto misfatto" (ma non è vero) sono gli architetti Gambadauro e Naso (entrambi dipendenti comunali) che appunto perchè tali hanno lavorato nell'ambito delle proprie competenze e percependo, come previsto dalla legge, un minimo compenso extra stipendio, ma poi............
Perdindindina! Così finalmente scopriamo che i veri colpevoli di questo "presunto misfatto" (ma non è vero) sono gli architetti Gambadauro e Naso (entrambi dipendenti comunali) che appunto perchè tali hanno lavorato nell'ambito delle proprie competenze e percependo, come previsto dalla legge, un minimo compenso extra stipendio, ma poi............
"- che con la citata nota veniva altresi richiesta la trasmissione del progetto esecutivo entro il termine di 90 gg. dal ricevimento della stessa pena l'esclusione dalla formazione di progetti;
- che al fine di prowedere in tempi utili alla redazione della progettazione esecutiva di che trattasi questa Amministrazione ha conferito l'incarico di progettazione esecutiva, direzione lavori, misura e contabilita' e sicurezza per l'esecuzione per i lavori di "Riqualificazione di Villa Falcone Borsellino funzionali allo sviluppo turistico" giusta Determina sindacale n. 51 del 07.07.2011."
Data l'urgenza e altri oscuri motivi si è dovuto ricorrere per il "progetto esecutivo".........
" - all'Arch. Bernardo Paratore , che ha proweduto a trasmettere a questo U.T.C. il progetto esecutivo per la Riqualificazione di "Villa Falcone Borsellino" funzionale allo sviluppo turisticon il cui importo complessivo ammonta ad €1.558.061,79 di cui: €1.184.817,20 per lavori a base d'asta (comprensivo degli oneri per la sicurezza) ed € 373.244,39 quale somme a disposizione dell'amministrazione e oneri di legge, secondo il seguente quadro economico: ....... omissis........"
Voglio essere chiaro. Non me ne frega una mazza se il progetto lo fa Tizio o Caio, se la Direzione dei lavori viene affidata a Sempronio e se vengono nominati, nell'ambito dello stesso progetto 3, 4 o 5 consulenti o esperti. Sono professionisti che debbono pur "vivere", che hanno bisogno di lavorare mettendo a frutto la loro intelligenza, competenza e professionalità e anche, perché no, le loro amicizie e aderenze politiche. Se non lavorano, se non incassano i rispettivi onorari come fanno a "campare" e a far "campare" le rispettive famiglie?
Ma quello che ha fatto "incazzare" me, i cittadini, i comitati dei cittadini, è il fatto che spendiamo questa marea di euro per "opere" inconcludenti ma soprattutto per eliminare alberi, verde e rendere sempre più brutto e invivibile l'ambiente che circonda, le ville e la città.
Se poi si continua a "perseverare", a non porre rimedio, a non modificare, neanche su segnalazione, ciò che si vuole modificare con atti, progetti, delibere non condivisi e non resi noti ai diretti fruitori, mettendoli davanti al fatto compiuto, allora è il momento di reagire con mezzi, civili, democratici e che coinvolgano tutti, tutta la città, tutti i cittadini, tutti i media.
Mi chiedo e chiedo: "Perché si deve arrivare (come per la tentata estirpazione degli alberi di piazza Duomo) alla raccolta di firme, ad una protesta popolare?"
Facciamo "trionfare", prima dell'irreparabile, il "buon senso".
Gli alberi, la vegetazione, le aiuole della Villa Falcone e Borsellino non si tagliano, non si estirpano, non si toccano!
Si toccano solo per la normale cura e manutenzione fatta da gente e con gente qualificata ed esperta.
La terza puntata col prossimo post. (cirosca)
Data l'urgenza e altri oscuri motivi si è dovuto ricorrere per il "progetto esecutivo".........
" - all'Arch. Bernardo Paratore , che ha proweduto a trasmettere a questo U.T.C. il progetto esecutivo per la Riqualificazione di "Villa Falcone Borsellino" funzionale allo sviluppo turisticon il cui importo complessivo ammonta ad €1.558.061,79 di cui: €1.184.817,20 per lavori a base d'asta (comprensivo degli oneri per la sicurezza) ed € 373.244,39 quale somme a disposizione dell'amministrazione e oneri di legge, secondo il seguente quadro economico: ....... omissis........"
Voglio essere chiaro. Non me ne frega una mazza se il progetto lo fa Tizio o Caio, se la Direzione dei lavori viene affidata a Sempronio e se vengono nominati, nell'ambito dello stesso progetto 3, 4 o 5 consulenti o esperti. Sono professionisti che debbono pur "vivere", che hanno bisogno di lavorare mettendo a frutto la loro intelligenza, competenza e professionalità e anche, perché no, le loro amicizie e aderenze politiche. Se non lavorano, se non incassano i rispettivi onorari come fanno a "campare" e a far "campare" le rispettive famiglie?
Ma quello che ha fatto "incazzare" me, i cittadini, i comitati dei cittadini, è il fatto che spendiamo questa marea di euro per "opere" inconcludenti ma soprattutto per eliminare alberi, verde e rendere sempre più brutto e invivibile l'ambiente che circonda, le ville e la città.
Se poi si continua a "perseverare", a non porre rimedio, a non modificare, neanche su segnalazione, ciò che si vuole modificare con atti, progetti, delibere non condivisi e non resi noti ai diretti fruitori, mettendoli davanti al fatto compiuto, allora è il momento di reagire con mezzi, civili, democratici e che coinvolgano tutti, tutta la città, tutti i cittadini, tutti i media.
Mi chiedo e chiedo: "Perché si deve arrivare (come per la tentata estirpazione degli alberi di piazza Duomo) alla raccolta di firme, ad una protesta popolare?"
Facciamo "trionfare", prima dell'irreparabile, il "buon senso".
Gli alberi, la vegetazione, le aiuole della Villa Falcone e Borsellino non si tagliano, non si estirpano, non si toccano!
Si toccano solo per la normale cura e manutenzione fatta da gente e con gente qualificata ed esperta.
La terza puntata col prossimo post. (cirosca)
Avevo già capito tutto. Ma gli altri? Il marziano.
RispondiEliminaPeggio di così non si può. Ma perchè non si rendono conto e rimediano?
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RispondiEliminaNon riesco ad inviare il commento, mi appare la scritta rossa, che il commento non è completo, il problema mi è stato segnalato da un altro lettore.
Ho provato e verificato. Neanche io riesco ad inviare commenti con questo Browser. Consiglio di utilizzare Google Chrome, più veloce e sicuro di quello di casa Microsoft. Non so se è un problema momentaneo di Explorer. Provate Chrome non ve ne pentirete sicuramente. Chiedo scusa ai lettori che hanno inviato commenti che non sono stati pubblicati.
cirosca
Forse risolto il problema dell'invio dei commenti con il Browser Explorer. Provate ad inviarmene qualcuno. Grazie.
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