Il consigliere di minoranza Calogero Maniaci, capo gruppo consiliare UDC ci fa pervenire la seguente "NOTA STAMPA" che pubblichiamo integralmente con a margine la risposta dell'Assessore al Bilancio Scurria, apparsa oggi sul Giornale di Sicilia.
"In merito alla programmazione finanziaria del Bilancio di previsione 2010, avuto riguardo del recente articolo del Giornale di Sicilia sull’argomento, invitiamo il Sindaco a non rifugiarsi nel facile vittimismo sulla difficoltà della quadratura dei conti comunali.
Riteniamo che questa difficoltà sia frutto di una gestione finanziaria poco oculata e poco attenta alle reali esigenze dell’Ente e della Comunità.
Se i trasferimenti regionali diminuiranno non sarà solo effetto dei tagli stabiliti a livello centrale ma saranno dovuti anche al recupero da parte della Regione delle somme erogate a vario titolo all’ATO ME 1 SpA, somme su cui il Sindaco ha assunto impegni senza la preventiva autorizzazione del Consiglio Comunale cosi come si era stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo su iniziativa dell’UDC.
E ancora i 400.000 euro per la Bonatti, estorti di fretta con l’approvazione della atto di transazione da parte dei Consiglieri di Maggioranza a pochi mesi dalla sentenza definitiva, e che di fatto impegneranno il bilancio 2010 senza che nessuno della Maggioranza ne abbia verificato la copertura finanziaria.
Per non parlare dell’incapacità a riscuotere i crediti vantati dal Comune e che di fatto bloccano l’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione, l’aumento dell’indebitamento dell’ente con conseguente aumento della spesa corrente.
E ancora l’incapacità a riscuotere le entrate proprie, specie quelle tributarie: è impensabile dopo la grande attività edificatoria degli ultimi anni e la crescita del patrimonio edilizio privato, nonché lo sproporzionato aumento di valore degli indici castali delle aree fabbricabili in media del 150%, che il gettito ICI sia cresciuto cosi lentamente, segno di incuria ed inefficienza nella gestione corrente della Entrata tributaria più importante e del recupero dell’evasione e dell’elusione del tributo cosi come accertato dal Collegio di revisione che ha diffidato l’Amministrazione a porre in essere misure più incisive.
Nessuna attenzione è stata mai posta sui costi e la produttività del personale: il nostro comune ha una pianta organica che prevede tre Aree dirigenziali che ancora non viene attuata mantenendo in vita ben 11 posizioni dirigenziali che annualmente percepiscono un premio di produzione senza che esista un serio controllo di gestione che ne valuti il merito in base a criteri di produttività.
Riteniamo che l’Amministrazione sia troppo preoccupata a ridurre le spese, e temiamo per conseguenze sulla erogazione dei servizi, quando dovrebbe prendere atto delle proprie responsabilità nel non aver eliminato le diseconomie dell’Ente e nell’aver aumentato la spesa complessiva che nell’ultimo Conto consuntivo ha registrato un aumento di circa il 30% rappresentato per quasi la meta da spese per indebitamento.
Sant’Agata Militello 20.02.2010
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci "
Calogero Maniaci "
Nella pagina del Giornale di Sicilia, secca la replica dell’assessore al
Bilancio Antonio Scurria:
“il nostro comune è sano dal punto di vita finanziario. Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità. A ciò si aggiunge che abbiamo ereditato dalle passate gestioni diverse situazioni debitorie alle quali però abbiamo comunque fatto fronte con grande senso di responsabilità. Ribadisco che, nonostante i milioni di euro pagati per debiti pregressi, la situazione economico-finanziaria dell’ente non desta particolari preoccupazioni, fermo restando che vi è una situazione generale di riduzione dei trasferimenti statali-regionali che mettono in difficoltà tutti gli enti locali. Ma è una situazione comune a tutti gli enti. Abbiamo già iniziato la programmazione per l’approvazione del bilancio, che avverrà da qui a breve. La nostra gestione è trasparente, anzi direi cristallina”
“il nostro comune è sano dal punto di vita finanziario. Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità. A ciò si aggiunge che abbiamo ereditato dalle passate gestioni diverse situazioni debitorie alle quali però abbiamo comunque fatto fronte con grande senso di responsabilità. Ribadisco che, nonostante i milioni di euro pagati per debiti pregressi, la situazione economico-finanziaria dell’ente non desta particolari preoccupazioni, fermo restando che vi è una situazione generale di riduzione dei trasferimenti statali-regionali che mettono in difficoltà tutti gli enti locali. Ma è una situazione comune a tutti gli enti. Abbiamo già iniziato la programmazione per l’approvazione del bilancio, che avverrà da qui a breve. La nostra gestione è trasparente, anzi direi cristallina”
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