Un quotidiano on line "L'osservatore d'Italia" con Redazioni nel Lazio, in Campania e in Sicilia titola:
IL JUKEBOX DEL COMUNE SUONA SEMPRE LA STESSA MUSICA.
Vi riporto integralmente l'articolo a firma Vincenzo Giardino, sposandone in pieno il contenuto.
Il commento
SANT'AGATA DI MILITELLO: IL JUKEBOX DEL COMUNE SUONA SEMPRE LA STESSA MUSICA
Questa estate sono state molte le attività commerciali danneggiate per la persistenza di lavori in corso con termine incerto
di Vincenzo Giardino
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Sant'Agata di Militello (ME) - A Sant'Agata di Militello, comune in provincia di Messina, l'incessante bagarre della politica locale, da decenni, non consente un dialogo costruttivo tra le maggioranze e le opposizioni che si sono succedute e alternate, lasciando la cittadina tirrenica in uno stato di abbandono rispetto alle opere d'interesse pubblico, che potrebbero dare stimolo alla crescita economica locale.
Anche l'attuale giunta sembra non essere capace di prendere iniziative che possano dare slancio in questo senso e l'unica preoccupazione dei politici locali è quella di poter scaricare le responsabilità a chi li ha preceduti nella gestione amministrativa. E così, oggigiorno, il “teatrino” dei governanti ha come “palcoscenico” i sistemi di comunicazione moderni - facebook, blog, etc -, ma con la dialettica di sempre: improperi, insulti, offese personali e minacce di denunce.
Per i politici di Sant'Agata di Militello, parlare di “bene comune” è come parlare dell'utopia di Tommaso Campanella ne “La città del sole”; molto spesso, iniziative d'interesse pubblico, vengono boicottate perché patrocinate da qualcuno della parte avversaria. (Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")