Cinzia Scaglione
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
06 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Teatro: "Ci sarà una stagione ad alto livello".
05 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. La rotatoria sul lungomare e le norme di precedenza.
La rotatoria sul lungomare e le norme di precedenza.
Ricevo e pubblico volentieri e integralmente il contenuto (compreso l'immagine) dell'E_mail di un lettore che ringrazio per la collaborazione. (In fondo a questo post potrete leggere o scrivere i commenti).
"A proposito di viabilità può spiegare agli automobilisti, visto che ho accertato che non lo sanno, le norme di precedenza in una rotatoria?
(Ho visto di tutto alla rotatoria sul lungomare, prima o poi ci sarà un bel incidente).
Come mai non sono stati posti a terra i “denti di pescecane”
visto che stanno rifacendo la segnaletica orizzontale perché non provvedono?
Chi ha la precedenza quando ci si immette in una rotatoria? Chi viene da destra, naturalmente. Sbagliato. Secondo la normativa europea la precedenza è di chi si trova già all’nterno dell’anello.
Importante anche porre attenzione ai cosiddetti “denti di pescecane” sono segnali posti a terra e obbligano l’utomobilista a fermarsi dando precedenza,.
(anche questa foto può essere ingrandita clicandoci sopra)
A prescindere dalla forma, il tipo di rotatoria, è caratterizzato dal diritto di precedenza per i veicoli che circolano all'interno della stessa.
I veicoli in entrata, pertanto, debbono dare la precedenza a quelli che già stanno transitando sulla rotatoria.
Cosa fare nei pressi della rotatoria?
Quando si giunge nei pressi di una rotatoria, in fase di entrata, occorre:
- rallentare,
- verificare la presenza di veicoli che già impegnano la rotonda,
- dare la precedenza agli stessi
e poi immettersi conseguentemente senza bisogno di segnalare questa manovra a coloro che ci seguono. In fase di ingresso, inoltre, quando le corsie lo consentono, è possibile circolare per file parallele.
Comportamento dei veicoli in rotatoria
- I veicoli che sono già in rotatoria hanno il diritto di precedenza rispetto ai veicoli in entrata anche se questi ultimi provengono da destra o da strade di primaria importanza.
- I veicoli sia in entrata sia in uscita dalla rotatoria, devono dare la precedenza ai ciclisti e ai pedoni sui passaggi pedonali.
- E' obbligatorio segnalare l'intenzione di uscire dalla rotatoria con gli indicatori di direzione (frecce).
Attendo altri commenti. (cirosca)
Continuano i "Commenti":
Anonimo ha detto...
Complimenti sig Ciro per aver posto il problema. Si dà merito all’Amministrazione, che tempestivamente è intervenuta realizzando la segnaletica verticale con i diritti di precedenza.
07 settembre, 2009 14:40
Ricevo e pubblico volentieri e integralmente il contenuto (compreso l'immagine) dell'E_mail di un lettore che ringrazio per la collaborazione. (In fondo a questo post potrete leggere o scrivere i commenti).
"A proposito di viabilità può spiegare agli automobilisti, visto che ho accertato che non lo sanno, le norme di precedenza in una rotatoria?
(Ho visto di tutto alla rotatoria sul lungomare, prima o poi ci sarà un bel incidente).
Come mai non sono stati posti a terra i “denti di pescecane”
visto che stanno rifacendo la segnaletica orizzontale perché non provvedono?
Chi ha la precedenza quando ci si immette in una rotatoria? Chi viene da destra, naturalmente. Sbagliato. Secondo la normativa europea la precedenza è di chi si trova già all’nterno dell’anello.
Importante anche porre attenzione ai cosiddetti “denti di pescecane” sono segnali posti a terra e obbligano l’utomobilista a fermarsi dando precedenza,.
(anche questa foto può essere ingrandita clicandoci sopra)
A prescindere dalla forma, il tipo di rotatoria, è caratterizzato dal diritto di precedenza per i veicoli che circolano all'interno della stessa.
I veicoli in entrata, pertanto, debbono dare la precedenza a quelli che già stanno transitando sulla rotatoria.
Cosa fare nei pressi della rotatoria?
Quando si giunge nei pressi di una rotatoria, in fase di entrata, occorre:
- rallentare,
- verificare la presenza di veicoli che già impegnano la rotonda,
- dare la precedenza agli stessi
e poi immettersi conseguentemente senza bisogno di segnalare questa manovra a coloro che ci seguono. In fase di ingresso, inoltre, quando le corsie lo consentono, è possibile circolare per file parallele.
Comportamento dei veicoli in rotatoria
- I veicoli che sono già in rotatoria hanno il diritto di precedenza rispetto ai veicoli in entrata anche se questi ultimi provengono da destra o da strade di primaria importanza.
- I veicoli sia in entrata sia in uscita dalla rotatoria, devono dare la precedenza ai ciclisti e ai pedoni sui passaggi pedonali.
- E' obbligatorio segnalare l'intenzione di uscire dalla rotatoria con gli indicatori di direzione (frecce).
(Un lettore del Blog)
Cominciamo a familiarizzare con " i denti di pescecane"Potete inviare i vostri commenti o fare segnalazioni anche tramite E_mail a:
cirosca@gmail.com
Commenti:
Commenti:
- Anonimo ha detto...
- volevo far notare che l'incrocio della via cosenz non è perfettamente in asse con le strade quindi si deve ben capire come deve essere messa la rotatoria . Che senso ha spendere dei soldi per fare le segnaletiche o altro se si deve rifare il manto stradale e si deve piazzare bene la rotatoria. poi siamo tutti bravi a criticare compreso me però se ci mettiamo davvero davanti al problema non è tanto facile risolverlo. Complimenti sig. cirosca per il servizio che offre
- 5/9/09 12:29 Anonimo ha detto... Posso anche essere d’accordo sul “Che senso ha spendere dei soldi per fare le segnaletiche o altro se si deve rifare il manto stradale”, anche se penso che non costi così tanto fare dei “denti di pescecane” anche se provvisori, ma sono convinto che una regolamentazione bisogna darla per evitare un uso improprio della rotatoria.
- 5/9/09 14:54
Attendo altri commenti. (cirosca)
Continuano i "Commenti":
Anonimo ha detto...
Complimenti sig Ciro per aver posto il problema. Si dà merito all’Amministrazione, che tempestivamente è intervenuta realizzando la segnaletica verticale con i diritti di precedenza.
07 settembre, 2009 14:40
03 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Treni bloccati per qualche ora. Sul passaggio a livello di Via Campidoglio, una betoniera trancia i cavi di protezione e abbatte un palo di sostegno.


Sant'Agata di Militello. Si ripresenta il fenomeno degli escrementi in mare. "Fuggi fuggi" tra i bagnanti.
Dopo un mese di agosto caratterizzato dalla limpidezza dell’acqua del nostro litorale, particolarmente apprezzata dai bagnanti, un paio di giorni fa, si è ripresentato il fenomeno degli escrementi in mare. E tra i bagnanti si è scatenato il “fuggi fuggi”. Lo spiacevole inconveniente di natura igienico-sanitaria è stato segnalato al Comune lunedì scorso, essendosi manifestato in maniera evidente in località Giancola-Bartolomeo. Un gruppo di persone stava facendo il bagno, quando nell’acqua, a poca distanza dalla riva, avrebbero fatto comparsa “escrementi galleggianti”. Diversi turisti che in quel momento si trovavano sul litorale, indignati e preoccupati, dopo essere usciti precipitosamente dall’acqua, hanno dato l’allarme. Un’impiegata dell’ufficio del Gabinetto del sindaco ci conferma di avere ricevuto a tal proposito delle segnalazioni da parte di alcuni bagnanti, che avrebbero contattato anche l’ufficio igiene dell’Asl. La questione è stata sottoposta all’attenzione del settore comunale Ambiente. “E’ un fenomeno che si era presentato anche l’anno scorso e all’inizio di questa estate – afferma l’assessore all’Ambiente, nonché vice sindaco Calogero Pedalà – l’acqua del mare nella tarda mattinata, puntualmente, si sporcava. Abbiamo fatto sempre i dovuti controlli. Il depuratore del nostro comune funziona perfettamente. Purtroppo, le correnti giocano un ruolo importante. Ci attiveremo per accertare anche il buon funzionamento dei depuratori dei comuni vicini”. In effetti, tempo fa, il consigliere comunale di maggioranza Salvatore D’Angelo (lista “Continuità e Sviluppo”) aveva presentato una mozione evidenziando che “a giorni alterni, la zona costiera era lambita da acque gialle, torbide e schiumose”. Nel contempo, chiedeva di far intervenire l’autorità portuale territorialmente competente per individuare le cause di un fenomeno che poteva pregiudicare la balneazione e penalizzare tutto l'indotto economico legato al settore del turismo. Poi, però, l’acqua del mare è tornata ad essere limpida. Qualche anno fa, sempre per lo stesso motivo, il sindaco Bruno Mancuso aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Patti e al direttore generale dell’asl 5 di Messina, denunciando il disagio vissuto dai bagnanti e conseguente all’impossibilità di fare il bagno nel mare dopo le 10.30 - 11. La storia, dunque, sembrerebbe ripetersi. Il vento di Grecale, che nei mesi estivi soffia in tarda mattinata, spingerebbe verso la nostra cittadina i rifiuti presenti nelle acque di altre località i cui depuratori sarebbero inefficienti o addirittura inesistenti. L’assessore all’Ambiente Pedalà assicura: “se il problema non verrà subito risolto da chi di competenza, presenteremo apposita denuncia”.
Cinzia Scaglione
02 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. La proposta di un lettore relativa agli attraversamenti pedonali.

1. sostituiscono i dossi artificiali che a mio avviso distruggono le auto e quindi potrebbero essere
utilizzati come riduttori di velocità;

2. sono utili agli anziani o ai diversamente abili che come in molte città (compresa la nostra) sono costretti a restare a casa a causa della barriere architettoniche;
3. danno anche un'estetica un po diversa del solito e sono anche belle da vedere... meglio delle solite strisce pedonali che col tempo sbiadiscono o scompaiono del tutto...!!!
io penso che possano essere collocate soprattutto sul lungomare, in particolare nella zona della villa A. Bianco ma potrebbero essere dislocate anche in altre parti della città...
Io penso che se nel marciapiede antistante la spiaggia della villa Bianco (lato mare in pratica) si piantassero degli alberelli anche piccoli, si mettesse qualche paletto con le catene come quelli della villa, e si mettessero questi attravesramenti pedonali, la villa Bianco acquisterebbe ancora più decoro e bellezza.....(e ovviamente si sistemasse anche la pavimentazione del marciapiede della villa perchè quella attuale è stata tolta)....
Ti allego anche delle immagini sull' attraversamento pedonale rialzato......
alexio92
Chiedo ai lettori cosa ne pensano della proposta di Alessio. Le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra. E' chiaro che molti commenti favorevoli potrebbere influezzare eventuali scelte dell' amministrazione comunale e degli uffici tecnici di competenza.Commenti:
- Anonimo ha detto...
- carina come idea
- 3/9/09 09:24
- Anonimo ha detto...
- Ottima idea anche se da stamattina stavano mettendo il colore rosso x essere + evidenti le strisce pedonali! Magari il prossimo anno! Non penso ke il comune dopo aver speso questi soldi deve rifare tutto di nuovo!
- 3/9/09 14:51
- Anonimo ha detto...
- Assolutamente un'ottima idea!!!!! Molto molto carina soprattutto per riqualificare il lungomare della via cosenz ke quel marciapiede sembra troppo spoglio...un pò di verde, qualke pianta o albero nn fanno male in quella zona e poi volevo aggiungere un 4 punto alla lista e cioè: 4. Utili anke perke in questo modo le makkine non parkeggiano sulle strisce pedonali ke come spesso accade vengono occupate dalle makkine (le strisce) e quindi rendono l'attraversamento della strada pericoloso....!!!!! Continuo a dire ke questa proposta è davvero davvero valida e consiglio l'amministrazione comunale a prenderne atto!!!! Bravo alessio!!!!
- 4/9/09 14:38
01 settembre, 2009
Sant'Agata di Militello. Ancora sulla circonvallazione. Urgono provvedimenti.
Nel post sulla circonvallazione pubblicato domenica (sono arrivati decine di commenti che potrete leggere in questo post) scrivevamo:
In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione, soprannominata “Strada Mediterranea” (opera avviata nel 1989). La ditta aggiudicataria della gara di appalto sta provvedendo ad ultimare la collocazione della segnaletica verticale e orizzontale. Per una serie di problemi sopraggiunti in corso d’opera (infiltrazioni d’acqua dalla sovrastante galleria Telegrafo), purtroppo, non è stato possibile rispettare il crono-programma inizialmente stilato dall’amministrazione comunale e in base al quale il collegamento veloce est-ovest avrebbe dovuto essere già fruibile.
“I lavori di progettazione della segnaletica sono andati oltremodo i tempi consentiti – spiega il dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, Giuseppe Contiguglia - ed hanno richiesto interlocuzioni con il comando dei vigili urbani e della polizia stradale, che hanno dato il loro contributo per stabilire con esattezza quali segnali di preavviso collocare, nonché indicatori utili alla migliore fruizione di questa viabilità. Alla ripresa dell’attività, l’impresa costruttrice procederà alla collocazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale e all’eliminazione di un piccolo problema sorto all’uscita della galleria di Torrecandele, in direzione Messina”.
Sono arrivati i seguenti commenti:
- Anonimo ha detto...
- E per quanto riguarda l'incrocio dove ce lo Scientifico? Non doveva essere installato un impianto semaforico o una rotonda? Rx Grazie! Saluti Stefano!
- 30/8/09 20:00
- cirosca ha detto...
- Stefano, dovrebbero rispondere alla tua domanda rispettivamente il Sindaco Bruno Mancuso (Grandi opere, infrastrutture e Area intersettoriale), Antonio Scurria (Assessore alla viabilità) e non ultimo l'Ing. Contiguglia (RUP). Continua a seguirci e a scrivere commenti. Grazie. cirosca
- 30/8/09 20:22
- Anonimo ha detto...
- Certamente! Grazie!!
- 31/8/09 10:28
- Marcello ha detto...
- Caro Cirosca...solo tu puoi pensarci. Il tratto Muti-Telegrafo è gia percorso dai mezzi.. perchè non provvedono a chiuderla. C'è un divieto ma nessuno lo rispetta. Serve prima un incidente per provvedere. Grazie
- 31/8/09 11:47
- Fabio ha detto...
- Caro Cirosca Ma perchè in prossimità della galleria Telegrafo non vengono messe delle sbarre di ferro... Tanti passano pur se, mi sembra ci sia un cartello di divieto. Aspetta l'Amministrazione una tragedia.
- 31/8/09 11:50
- Marco e Luigi ha detto...
- Confermo quanto ha detto anonimo. Se lasciano le cose così ci saranno tanti incidenti. La rotonda o il semaforo sono necessari. Chi di competenza, caro Ciro, provveda.
- 31/8/09 11:54
- Fabio ha detto...
- Ciro. Ieri il nostro commento ed oggi è chiusa la circonvallazione Muti-Telegrafo. Non sono come hai fatto ma SEI GRANDE. Una curiosità sai quando sarà consegnata questa struttura viaria alla cittadinanza. Grazie
- 1/9/09 09:30
- Anonimo ha detto...
- Chiusa per poco, tolta la rete di protezione e dalle 13,00 in poi via con le autovetture ne ho contate più di 10 in pochi minuti. P.S.: volete le targhe ?
- 1/9/09 14:37
- cirosca ha detto...
- Meglio se con le targhe invii alla mia E_mail anche qualche foto scattata col cellulare o con una macchina fotografica digitale. Grazie Fabio, per il tuo fattivo interessamento. Passeremo il tutto alla Polizia municipale e all'Assessore alla viabilità.
- 1/9/09 16:54
- Anonimo ha detto...
- Non conosco la sua E-mail, ho cercato sul sito e sul blog ma non sono riuscito a trovarla. mi può indicare dove si trova. Sono passato da poco dall'incrocio dove c'è lo Scientifico ed una autovettura è sbucata dalla galleria!!!!!!!!!.
- 1/9/09 17:30
- cirosca ha detto...
- Questa è la mia E_Mail collegata col Blog e dove i lettori possono inviare le loro segnalazioni, le foto e tutto ciò che può essermi utile "per dare voce e chi non ha voce" (devo aver sentito altrove questa frase ! Susatemi se la copio )
- 1/9/09 17:58
- La storia continua e come scrivo nel titolo di questo post (l'ennesimo sulla circonvallazione):
- URGONO PROVVEDIMENTI e aggiungo DIFFIDE e DENUNCIE.
- Gigi ha detto...
- Caro Cirosca, sono le 18.51 e le macchine e non solo passano tranquillamente sul tratto Muti-Telegrafo. Questa mattina era chiuso ma gli operai una volta entrati hanno lasciato tutto aperto. Ma che ci aspettano a prendere provvedimenti..il ferito o...
- 1/9/09 18:53
- Anonimo ha detto...
- Caro Ciro ma smettiamola.... Cosi non si ragiona..Anche i cani con il loro padroni utilizzano per i "bisogni" la Galleria...Che vergona.
- 1/9/09 18:54
- Ciro ha detto...
- Per il lettore che vuole conoscere la mia E_mail: cirosca@gmail.com Inviami tutto a questa E_mail. Grazie. cirosca
- 1/9/09 17:47
Ottima idea spegnere l’illuminazione, nella circonvallazione tratto Muti – Telegrafo, ma non basta per far capire che ancora non è usufruibile.(i transiti continuano anche di notte)
La saluto e ci sentiamo alla prossima segnalazione.
Sant'Agata di Militello. Il Consigliere Domenico Barbuzza, la mozione presentata sull'IVA applicata alla TIA e la risposta del Presidente dell'Ato ME1
Sull'argomento ecco quanto ci dice il Presidente dell'Ato Me 1, Avvocato Laura Trifilò:
31 agosto, 2009
Sant'Agata di Militello. "Sogno di una notte di fine estate". Splendido concerto al Castello Gallego.


“Sogno di una notte di fine estate”. E sembrava di vivere in un sogno. Lo splendido scenario del Castello Gallego, la bravura dei solisti, un pubblico attento e silenzioso e poi… tutto il resto. Applausi che, normalmente, i “santagatesi” lesinano e riservano solo ai grandi artisti e nelle grandi occasioni, ieri sera sono stati abbondantemente distribuiti a tutti. Al complesso bandistico Giuseppe Verdi, ai solisti professori Andrea Lucchi, Francesco Bruno, Biagio Enzo Giuffrida e Giuseppe Saggio e al maestro Antonio Artino Innaria. Il numeroso pubblico accorso all’evento ha gradito, sottolineando con applausi ogni esecuzione. I temi musicali scelti dal maestro Artino (brani di autori quali Amilcare Ponchielli, Felix Mendelssohn, George Gershwin ed altri) sono stati eseguiti con indiscussa bravura dai solisti e da tutta l’orchestra. I solisti tutti di “grosso spessore artistico” e con un curriculum di rilievo hanno reso questa serata “indimenticabile” :
Andrea Lucchi, prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, già Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed Orchestra della NDR di Amburgo, con la bravura ha eseguito alcuni assoli di tromba previsti che hanno mandato in estasi il pubblico.
Biagio Enzo Giuffrida, santagatese doc, ricopre il ruolo di secondo clarinetto della Banda Nazionale della Polizia di Stato, anche per lui segnaliamo solo alcune delle esperienze formative di grande spessore come l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra del teatro Marrucino di Chieti, l’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo di Palermo. Enzo Giuffrida è cresciuto musicalmente nella Giuseppe Verdi di Sant’agata Militello ed a questa significativa realtà musicale nebroidea, dedica, con passione ed entusiasmo, ogni sua residua disponibilità artistica.
Giuseppe Saggio (di Sant’Angelo di Brolo,un piccolo centro in provincia di Messina e vicino al nostro), ricopre il ruolo di secondo clarinetto della Banda Nazionale della Polizia di Stato. Anche per questo giovane talento dei nebrodi, numerose esperienze musicali quali l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Luigi Cherubini, e direttori del calibro di G. Ferro, E. Inbal, R. Abbado, K. Penderecki, R. Muti. Giuseppe Saggio è anche a capo del Complesso Bandistico “V.Bellini” Città di Sant’Angelo di Brolo, una vivace realtà musicale, che fa della passione, oltre che del talento, il suo punto di forza.
Il duo clarinettistico, dopo le prime esecuzioni non ha potuto e saputo sottrarsi ai “bis” e “tris” richiesti dal pubblico, mentre il maestro Artino, visibilmente commosso e soddisfatto, ha ringraziato a suo nome, a nome dell’orchestra e dei solisti, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e al successo della serata.
cirosca
Nelle foto (che potrete ingrandire per una migliore visione cliccandoci sopra):
I componenti dell'orchestra e il maestro Artino.
Altre foto nello "slideroll" qui sotto che potrete avviare col "Play".
I componenti dell'orchestra e il maestro Artino.
Altre foto nello "slideroll" qui sotto che potrete avviare col "Play".
30 agosto, 2009
Sant'Agata di Militello. In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione.
Cinzia Scaglione
Nella foto : il tratto della circonvallazione nei pressi dello svincolo autostradale.
Sant'Agata di Militello. Incidente sul lavoro, grave un giovane santagatese noto anche come "dj.Claudius". Lavorava anche in una radio locale
Incidente sul lavoro, grave un giovane santagatese noto anche come "dj. Claudius". Lavorava anche in una emittente radio locale.
Grave incidente sul lavoro, ieri mattina. Protagonista un giovane santagatese, che versa in gravi condizioni. Claudio Orifici, 29 anni, celibe, noto come deejay Claudius, è dipendente della ditta Belfiore-Amata, con sede in contrada Telegrafo e specializzata nella lavorazione dell’alluminio. Come ogni mattina, anche ieri, si trovava sul posto di lavoro, intento a tagliare delle lastre di alluminio con l’ausilio di una sega elettrica. Purtroppo, però, un indumento indossato da Claudio, probabilmente la maglietta, si sarebbe impigliato nell’attrezzo. Da qui, è scattata la tragedia. In pochi secondi, la trazione dell’arnese avrebbe
trascinato verso la lama la parte superiore del corpo del ragazzo. Un taglio piuttosto profondo, a partire dal viso e fino alla spalla. Una scena agghiacciante, drammatica. In quel momento, erano presenti uno dei proprietari e alcune maestranze, che hanno subito soccorso il giovane, sottraendolo alla “mannaia”. Allertato il servizio del 118, Claudio è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale e affidato alle prime cure dei sanitari. Ma, le condizioni di salute erano gravi. Aveva perso molto
sangue. Così, è stato trasferito, mediante elisoccorso, all'ospedale Civico di Palermo. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda indagano i carabinieri, congiuntamente all’Ispettorato del Lavoro, che dovrà accertare anche la posizione lavorativa di Claudio. Oggi stesso, il personale preposto dovrebbe recarsi presso la sede della ditta. Gravissime le ferite riportate: trauma cranico-facciale e toracico e lesioni in diverse parti del corpo. In particolare, potrebbe essere compromesso l’occhio destro e l’articolazione della spalla. La prognosi è ancora riservata. I medici non si sbilanciano. La notizia si è diffusa rapidamente nella cittadina, gettando nello sgomento diversi giovani che conoscono Claudio, meglio noto come deejay Claudius, collaboratore di Radio Stereo Sant’Agata. Claudio ha appreso la tecnica della lavorazione dell’alluminio presso il laboratorio del padre, che inizialmente esercitava la professione di falegname e costruiva infissi in legno in maniera artigianale, nel centro urbano. Successivamente, aveva convertito la propria azienda artigianale trasformandola per la lavorazione dell’alluminio e realizzando un capannone in prossimità della zona artigianale-industriale di contrada Piana. Una volta andato in pensione, aveva chiuso l’azienda e affittato i locali per altro uso. Claudio ha messo a frutto l’esperienza acquisita nella fabbrica del padre, prestando la propria opera presso altre aziende.
Nelle foto 2 e 3: Il laboratorio artigianale di "Infissi in alluminio"



Cinzia Scaglione
Nella foto 1: Claudio Orifici meglio conosciuto come "DJ.Claudius"Nelle foto 2 e 3: Il laboratorio artigianale di "Infissi in alluminio"
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